@ jackiejackie
Utilizzo per il mio lavoro delle basi mp3 o mp4 che acquisto nei vari siti specializzati, ma spesso non mi trovo con i suoni, o magari voglio fare un medley, un mashup o un riarrangiamento.
Io sto provando varie strade, a volte acquisto basi multitraccia e cambio quello che mi interessa, altre volte parto da un midi e lavoro di vst, ma il lavoro è talmente lungo e laborioso che spesso lascio perdere.
Trova il midi giusto, prova i vari suoni, prova effetti, trova i loop di batteria, suona il basso midi con la tastiera o disegna le note col mouse, quantizza, ecc...
Una volta esistevano gli arranger, bastava un accordo e la tastiera faceva tutto l'arrangiamento in base allo stile, con tanto di intro, outro, fill di batteria... che poi si poteva modificare a piacimento.
Nel 2024, con tutto lo sviluppo software, vsti, AI...esiste un modo semplice per creare delle basi come si faceva con una vecchia PSR?
Se ti piace lavorare con i midifile ma trovi che modificarli con la DAW sia un lavoro troppo lento, allora potresti dare uno sguardo al
Midifile Optimizer di Midiland. Ho avuto modo di provarlo a casa di un collega che lo usa per sostituire i suoni generalmidi con quelli del suo Motif rack es, e il risultato era notevole.
In alternativa, se ti piace lavorare “alla vecchia maniera” con gli arranger, anche senza andare sui top di gamma, esistono alcuni modelli come per esempio la Korg pa600 e la Yamaha psr sx700 che hanno una specie di “backing sequencer” nel quale inserire le sigle degli accordi, intro, fill, ending, e permettono così di creare abbastanza agevolmente delle basi (tanti anni facevo la stessa cosa con una Korg i4s per realizzare dei playalong sui quali esercitarmi a suonare).
Infine, se l’obiettivo è quello di svincolarsi dal midi e lavorare solo con l’audio, per estrarre gli stems e poi riarrangiare il brano potresti dare uno sguardo a programmi come per esempio
RipX Daw di Hit’n’Mix.