Suoni scaletta

Parsifal60 07-03-24 23.43
Salve a tutti. Ho un vero inconveniente. Mi preparo i suoni sul modx collegato con le cuffie. In saletta.mi collego all'impianto ma i suoni preparati a casa suonano notevolmente diversi come timbro....
Qualcuno mi dice di provare a collegare la tastiera all'impianto
dall'uscita delle cuffie. Qualcuno mi può dare un consiglio
FranzBraile 07-03-24 23.52
@ Parsifal60
Salve a tutti. Ho un vero inconveniente. Mi preparo i suoni sul modx collegato con le cuffie. In saletta.mi collego all'impianto ma i suoni preparati a casa suonano notevolmente diversi come timbro....
Qualcuno mi dice di provare a collegare la tastiera all'impianto
dall'uscita delle cuffie. Qualcuno mi può dare un consiglio
Anche se esci dalla cuffia i suoni non saranno mai come a casa. Non illuderti.
orazio74 07-03-24 23.59
Anche io ho lo stesso problema, a casa i suoni programmati in cuffia si sentono bene, in sala prove collegato all'impianto non rendono bene
giannirsc 08-03-24 08.01
Ci vuole un po' di pazienza, Io mi sono trovato bene registrando sempre le prove e I live in modo da rendermi effettivamente conto di Come miscelare al meglio il suono, Magari se puoi evita di fare i suoni in cuffia perché la risposta ancora frequenza è fondamentale e ti può dare ascolti differenti.. magari parti dal suono principale che probabilmente sarà un pianoforte e cerca di far uscire bene quello limitando soprattutto gli effetti di riverbero e poi vai con i suoni di contorno, tieni anche presente che in base alla sala ci possono essere sensazioni differenti... non so se il tuo caso ma ci sono anche dei chitarristi che iniziano con il volume a 5 e finiscono a 18 e non può neanche dirgli nulla perché poverini è nel loro DNA.. Insomma l'unica cosa da fare è provare e riascoltare l'esecuzione tramite registrazioni
Roberto_Forest 08-03-24 08.02
Ognuno trova la sua risposta col tempo. È la cosa più difficile per un tastierista.
Tagliando corto, la MIA soluzione è dì fare i suoni non in cuffia, ma con una cassa (meglio una cassa che due, se suona bene da una sola cassa, suona bene anche in due).
Questo è un buon primo passo per risolvere il problema.
paolo_b3 08-03-24 08.12
Credo che sia un problema che affligge un po' tutti noi dilettanti. E il problema non è solo cuffia vs. impianto, ma anche tra i vari impianti, ma anche suonare da solo e suonare con basso chitarra e batteria. Io ad esempio ho fatto delle "tarature" a casa mia ascoltandomi nella mia spia, ma anche quello non basta. Ora la cosa più logica da fare è di dedicare una sessione di prove, con il vostro impianto se l'avete o comunque anche con quello della sala in cui provate, a "sistemare" i suoni e le equalizzazioni della tastiera, anche per gli altri strumenti sarebbe utile. Ma anche questo non basta, perchè poi in live magari avete un impianto diverso o anche la resa del vostro impianto risente dell'acustica di dove vi esibite. Per questo sarebbe utile un fonico, ma anche questo non basta, perchè è difficile trovare un fonico che abbia la vostra sensibilità riguardo ai volumi e alle timbriche della tastiera, inoltre spesso non basta la "taratura" iniziale alle prove suoni, perchè magari "questo suono" vuole una certa equalizzazione ed un certo volume, "quel suono" vuole un altra e quindi occorre un monitoraggio continuo da parte del fonico (sempre ammesso che abbia voglia e che sia in grado).
Però se parti dalle prime due cose, fare i suoni in spia e una sessione di prove per mettere a punto il "sound" del gruppo, piano piano cominci ad avvicinarti. Personalmente credo non esista una soluzione univoca.
ideare1 08-03-24 08.31
A me succede spesso, delle volte riesco ad essere soddisfatto di come escono i suoni in sala. Salvo il tutto, fotografo il mixer di sala per reimpostare il tutto nelle successive prove, ma non ce sta niente da fa', la volta dopo è tutto diverso, stessa sala, stesse impostazioni, ma suona tutto diverso. Per non parlare poi degli impianti nelle location dove uno si va ad esibire. Spendiamo bei soldini per i nostri strumenti, perdiamo ore ed ore per programmare i suoni nei minimi particolari, poi? ....ti ritrovi ad avere sensazioni di suonare su una Bontempi..... che palle emo
1paolo 08-03-24 09.22
@ Parsifal60
Salve a tutti. Ho un vero inconveniente. Mi preparo i suoni sul modx collegato con le cuffie. In saletta.mi collego all'impianto ma i suoni preparati a casa suonano notevolmente diversi come timbro....
Qualcuno mi dice di provare a collegare la tastiera all'impianto
dall'uscita delle cuffie. Qualcuno mi può dare un consiglio
Ciao per prima cosa correggi il titolo emo; la stessa cosa succede anche a me che sto usando esclusivamente iPad con le sue (ottime) App: suoni molto belli in cuffia e meno dall’impianto.
Ho tolto il loudness che esaltava troppo i bassi e regolato i controlli treble e bass e soprattutto il bilanciamento dei due volumi, quello della App e quello dell’amplificatore abbassando quest’ultimo a regolando il volume dalle App.
In questo modo si evitano distorsioni, ciononostante in cuffia il risultato rimane migliore emo
orazio74 08-03-24 09.47
@ Roberto_Forest
Ognuno trova la sua risposta col tempo. È la cosa più difficile per un tastierista.
Tagliando corto, la MIA soluzione è dì fare i suoni non in cuffia, ma con una cassa (meglio una cassa che due, se suona bene da una sola cassa, suona bene anche in due).
Questo è un buon primo passo per risolvere il problema.
È vero, c'è da dire che a casa quando utilizzo il vecchio impianto HI FI con le relative casse a tre vie, i suoni escono abbastanza bene anche in sala prove. Purtroppo ultimamente, sono costretto ad usare le cuffie per motivi d'orario (tarda sera).
PS: anche se uso le cuffie per non disturbare, mia moglie non riesce ugualmente a riposare; mi sente "martellare"😅
1paolo 08-03-24 10.06
@ orazio74
È vero, c'è da dire che a casa quando utilizzo il vecchio impianto HI FI con le relative casse a tre vie, i suoni escono abbastanza bene anche in sala prove. Purtroppo ultimamente, sono costretto ad usare le cuffie per motivi d'orario (tarda sera).
PS: anche se uso le cuffie per non disturbare, mia moglie non riesce ugualmente a riposare; mi sente "martellare"😅
..”il mio vicino e’ un maleducato, ha suonato alla mia porta alle 3 di notte! Per fortuna non avevo sonno, stavo suonando la batteria”..
emo
JoelFan 08-03-24 10.36
E' un problema abbastanza comune.
Succede un po' con tutte le tastiere, ma devo dire che è più accentuato con i moxf/modx.
orazio74 08-03-24 10.41
@ 1paolo
..”il mio vicino e’ un maleducato, ha suonato alla mia porta alle 3 di notte! Per fortuna non avevo sonno, stavo suonando la batteria”..
emo
Ma come si permette????😂
giulio12 08-03-24 13.23
@ Parsifal60
Salve a tutti. Ho un vero inconveniente. Mi preparo i suoni sul modx collegato con le cuffie. In saletta.mi collego all'impianto ma i suoni preparati a casa suonano notevolmente diversi come timbro....
Qualcuno mi dice di provare a collegare la tastiera all'impianto
dall'uscita delle cuffie. Qualcuno mi può dare un consiglio
Le cuffie possono avere una risposta in frequenza non lineare, cioè enfatizzare alcune frequenze e tagliarne altre. Un impianto può avere lo stesso problema. Se poi hai un impianto estremamente lineare, è la stanza che può scombussolare il tutto. Quindi non puoi fare altro che cercare un suono che funzioni il più possibile con l'impianto e la stanza dove suonerete... Si fa quel che si può
filigroove 08-03-24 14.05
Questa cosa succede a tutti, dilettanti e pro. Succede di più con strumenti di livello più basso, meno con quelli un po’ meglio e molto meno con strumenti non digitali (non chiedetemi il perché, non ne ho idea).
Si tratta alla fine di trovare un compromesso, ed essere ben consci che una buona percentuale delle finezze e delle sfumature se ne vanno a farsi benedire suonando live.
Guarda, proprio ieri ho visto un pezzettino del concerto di Baden Baden di Al Jarreau, 1994, il piano digitale usciva in modo più che adeguato. Mi sono chiesto che differenza avrei percepito con un piano digitale odierno, secondo me ben poca.
Parsifal60 08-03-24 15.16
@ filigroove
Questa cosa succede a tutti, dilettanti e pro. Succede di più con strumenti di livello più basso, meno con quelli un po’ meglio e molto meno con strumenti non digitali (non chiedetemi il perché, non ne ho idea).
Si tratta alla fine di trovare un compromesso, ed essere ben consci che una buona percentuale delle finezze e delle sfumature se ne vanno a farsi benedire suonando live.
Guarda, proprio ieri ho visto un pezzettino del concerto di Baden Baden di Al Jarreau, 1994, il piano digitale usciva in modo più che adeguato. Mi sono chiesto che differenza avrei percepito con un piano digitale odierno, secondo me ben poca.
Pensavo fosse un problema mio, invece sentire che è un problema comune un pò mi rincuora. Grazie davvero a tutti
Deckard 08-03-24 16.42
Per far uscire bene le tastiere bisogna capire quali frequenze si andranno ad occupare quando si suona con la band…molto spesso non bisogna puntare a programmare il suono perfetto (quindi gonfio di tutte le frequenze) che suona “bene”, ma a sbilanciarlo lì dove “spicca” di più, col risultato inverso che ascoltandolo isolato può risultare una ciofeca ed in gruppo molto efficace. Molto influisce anche l’abuso degli effetti, riverbero e delay in primis.
giannirsc 08-03-24 18.26
Comunque è un problema dovuto anche alla qualità delle tastiere perché per fare un esempio se porto con me una Korg M1 non avrò mai problemi di volumi... suoni Sempre presenti..stessa cosa con nord lead, integra7 vr760 motif etc.. nel mio Arsenale ho anche strumenti di media qualità tipo Juno G, yamaha Mx ,korg triton Le e con loro avevo più difficoltà a far uscire i suoni, c erano suoni belli all ascolto ma che poi non emergevano nel mix
Deckard 08-03-24 20.35
@ giannirsc
Comunque è un problema dovuto anche alla qualità delle tastiere perché per fare un esempio se porto con me una Korg M1 non avrò mai problemi di volumi... suoni Sempre presenti..stessa cosa con nord lead, integra7 vr760 motif etc.. nel mio Arsenale ho anche strumenti di media qualità tipo Juno G, yamaha Mx ,korg triton Le e con loro avevo più difficoltà a far uscire i suoni, c erano suoni belli all ascolto ma che poi non emergevano nel mix
Ma certo, il “grosso” lo fa senz’altro lo strumento (questo è il principale motivo per il quale la mia tastiera live è SEMPRE un’ammiraglia, la DAC e tutta la catena audio di qualità superiore fa la differenza eccome, altro che cazzi), ma il principio che ho esposto sopra è comunque applicabile, in misura minore o maggiore, proprio in base allo strumento stesso.
jacus78 09-03-24 01.56
le casse da studio sono diversissime dalle casse da live. le frequenze e le potenze sono diverse. è ovvio che i suoni escano diversi. spompati, sgonfiati, alcuni suoni sembrano delle vere e proprie trombette della fiera. l'unico consiglio che posso darti è chiuderti qualche ora nella sala prove e modificare i suoni ascoltandoli (senza cuffie) nelle casse con cui vai a suonare. Ovviamente vale il viceversa, e cioè che se fai i suoni nelle casse da live e poi li ascolti in quelle da studio, faranno lo stesso cag@re. Se poi utilizzi tastiere "medio-basse" in termini di qualità, ancora peggio, va meglio con le cosiddette ammiraglie, anche se qualcosa bisogna sempre modificarla. Devi scegliere, o sei scontento alle prove, o sei scontento a casa.
Marcher 09-03-24 07.17
Io l cosa la ho risolta così: noi abbiamo una nostra sala prove con impianto ottimo e mixer altrettanto, faccio le regolazioni dei suoni con il resto della band e perdiamo molto tempo a regolare ogni singolo strumento, poi io per godere dei miei strumenti ho due casse da studio che uso come monitoraggio personale ( due jbl ) livellate in modo da sentire tutto e non essere escluso dall'ambiente,