Keybed Yamaha CP4
Giusto oggi ho provato un Yamaha CP4: sono partito per portarlo subito a casa, ma la tastiera mi ha lasciato davvero di stucco per la sua (troppa) leggerezza (era in ordine, equilibrata in ogni punto/tasto).
io sono abituato alla tastiera del mio Yamaha CP33 (che di certo non è il riferimento del settore) che è bella dura e pesata/pesante, e mi ricorda ciò che uso a casa, ovvero Yamaha U3 e kawai ES8.
Sono io abituato male/diversamente? o davvero la keybed del CP4 (magari in buona compagnia di altri stage piano?) si caratterizza per tale leggerezza?
Mi sembrava quasi una semipesata...
e ora parte la domanda da newbie/boomer:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
io sono abituato alla tastiera del mio Yamaha CP33 (che di certo non è il riferimento del settore) che è bella dura e pesata/pesante, e mi ricorda ciò che uso a casa, ovvero Yamaha U3 e kawai ES8.
Sono io abituato male/diversamente? o davvero la keybed del CP4 (magari in buona compagnia di altri stage piano?) si caratterizza per tale leggerezza?
Mi sembrava quasi una semipesata...
e ora parte la domanda da newbie/boomer:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
@ ROLL
Giusto oggi ho provato un Yamaha CP4: sono partito per portarlo subito a casa, ma la tastiera mi ha lasciato davvero di stucco per la sua (troppa) leggerezza (era in ordine, equilibrata in ogni punto/tasto).
io sono abituato alla tastiera del mio Yamaha CP33 (che di certo non è il riferimento del settore) che è bella dura e pesata/pesante, e mi ricorda ciò che uso a casa, ovvero Yamaha U3 e kawai ES8.
Sono io abituato male/diversamente? o davvero la keybed del CP4 (magari in buona compagnia di altri stage piano?) si caratterizza per tale leggerezza?
Mi sembrava quasi una semipesata...
e ora parte la domanda da newbie/boomer:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
Si tratta di una questione di gusti... a me la tastiera di CP33 è sembrata lentissima, affaticante. Ho avuto CP4 per circa 11 anni, dal dicembre 2013 ai primi mesi del 2024, contemporaneamente a S90ES dal 2005 al 2017 e, rispetto a CP33, hanno una tastiera molto agevole, che non costringe a fare "culturismo" con le dita.
Giusto oggi ho provato un Yamaha CP4: sono partito per portarlo subito a casa, ma la tastiera mi ha lasciato davvero di stucco per la sua (troppa) leggerezza (era in ordine, equilibrata in ogni punto/tasto).
io sono abituato alla tastiera del mio Yamaha CP33 (che di certo non è il riferimento del settore) che è bella dura e pesata/pesante, e mi ricorda ciò che uso a casa, ovvero Yamaha U3 e kawai ES8.
Sono io abituato male/diversamente? o davvero la keybed del CP4 (magari in buona compagnia di altri stage piano?) si caratterizza per tale leggerezza?
Mi sembrava quasi una semipesata...
e ora parte la domanda da newbie/boomer:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
La tastiera migliore, tecnologicamente parlando, è quella impiegata in Numa X Piano GT, cioè la Fatar TP400/W, non pensare che sia paragonabile a quella di CP33, anzi posso dirti, da possessore, che è leggermente più resistente di quella di CP4, ma comunque molto suonabile con facilità.
Eventualmente c'è la PHA-50, impiegata in Roland RD-2000 o Fantom 8EX, che è più resistente di quelle di CP4 e Numa X Piano GT.
Per inciso, ho suonato pianoforti acustici a coda, anche di marche prestigiose, che avevano tastiere leggerissime...
@ ROLL
Giusto oggi ho provato un Yamaha CP4: sono partito per portarlo subito a casa, ma la tastiera mi ha lasciato davvero di stucco per la sua (troppa) leggerezza (era in ordine, equilibrata in ogni punto/tasto).
io sono abituato alla tastiera del mio Yamaha CP33 (che di certo non è il riferimento del settore) che è bella dura e pesata/pesante, e mi ricorda ciò che uso a casa, ovvero Yamaha U3 e kawai ES8.
Sono io abituato male/diversamente? o davvero la keybed del CP4 (magari in buona compagnia di altri stage piano?) si caratterizza per tale leggerezza?
Mi sembrava quasi una semipesata...
e ora parte la domanda da newbie/boomer:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
Considera che con il Kawai ES8 hai un punto di riferimento quasi assoluto nel panorama delle meccaniche non in legno ma la cui qualità, spesso, è superiore a certe meccaniche in legno (sempre che le meccaniche di CP5, CP4, CP88...possono definirsi in "legno" vista la modesta impiallacciatura di legno). Suoni sul tuo ES8 sapendo di suonare su di una meccanica di alto livello, con doppio scappamento e con contrappeso individuale per tasto. Poi suoni su un CP4 e ti cadono le braccia.
Giusto oggi ho provato un Yamaha CP4: sono partito per portarlo subito a casa, ma la tastiera mi ha lasciato davvero di stucco per la sua (troppa) leggerezza (era in ordine, equilibrata in ogni punto/tasto).
io sono abituato alla tastiera del mio Yamaha CP33 (che di certo non è il riferimento del settore) che è bella dura e pesata/pesante, e mi ricorda ciò che uso a casa, ovvero Yamaha U3 e kawai ES8.
Sono io abituato male/diversamente? o davvero la keybed del CP4 (magari in buona compagnia di altri stage piano?) si caratterizza per tale leggerezza?
Mi sembrava quasi una semipesata...
e ora parte la domanda da newbie/boomer:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
@ michelet
Si tratta di una questione di gusti... a me la tastiera di CP33 è sembrata lentissima, affaticante. Ho avuto CP4 per circa 11 anni, dal dicembre 2013 ai primi mesi del 2024, contemporaneamente a S90ES dal 2005 al 2017 e, rispetto a CP33, hanno una tastiera molto agevole, che non costringe a fare "culturismo" con le dita.
La tastiera migliore, tecnologicamente parlando, è quella impiegata in Numa X Piano GT, cioè la Fatar TP400/W, non pensare che sia paragonabile a quella di CP33, anzi posso dirti, da possessore, che è leggermente più resistente di quella di CP4, ma comunque molto suonabile con facilità.
Eventualmente c'è la PHA-50, impiegata in Roland RD-2000 o Fantom 8EX, che è più resistente di quelle di CP4 e Numa X Piano GT.
Per inciso, ho suonato pianoforti acustici a coda, anche di marche prestigiose, che avevano tastiere leggerissime...
senz'altro sarà una questione di abitudini e di gusti; in passato ho provato live altri strumenti come S90 e P120 che mi hanno restituito un feeling positivo immediato, ma la leggerezza del CP4 (non semplicemente la scorrevolezza, come giustamente si può trovare anche in strumenti acustici, ma proprio il tasto "molle") proprio non mi ha convinto.
Si tratta di una questione di gusti... a me la tastiera di CP33 è sembrata lentissima, affaticante. Ho avuto CP4 per circa 11 anni, dal dicembre 2013 ai primi mesi del 2024, contemporaneamente a S90ES dal 2005 al 2017 e, rispetto a CP33, hanno una tastiera molto agevole, che non costringe a fare "culturismo" con le dita.
La tastiera migliore, tecnologicamente parlando, è quella impiegata in Numa X Piano GT, cioè la Fatar TP400/W, non pensare che sia paragonabile a quella di CP33, anzi posso dirti, da possessore, che è leggermente più resistente di quella di CP4, ma comunque molto suonabile con facilità.
Eventualmente c'è la PHA-50, impiegata in Roland RD-2000 o Fantom 8EX, che è più resistente di quelle di CP4 e Numa X Piano GT.
Per inciso, ho suonato pianoforti acustici a coda, anche di marche prestigiose, che avevano tastiere leggerissime...
@ ROLL
senz'altro sarà una questione di abitudini e di gusti; in passato ho provato live altri strumenti come S90 e P120 che mi hanno restituito un feeling positivo immediato, ma la leggerezza del CP4 (non semplicemente la scorrevolezza, come giustamente si può trovare anche in strumenti acustici, ma proprio il tasto "molle") proprio non mi ha convinto.
Ho il vago sospetto che fosse un CP4 strausato...
senz'altro sarà una questione di abitudini e di gusti; in passato ho provato live altri strumenti come S90 e P120 che mi hanno restituito un feeling positivo immediato, ma la leggerezza del CP4 (non semplicemente la scorrevolezza, come giustamente si può trovare anche in strumenti acustici, ma proprio il tasto "molle") proprio non mi ha convinto.
@ michelet
Ho il vago sospetto che fosse un CP4 strausato...
il dubbio mi è venuto, anche se tutti i tasti erano equilibrati e regolari, e mi sembra di aver capito che l'uso fosse da pianobar non molto impegnativo; ma può anche essere (il mio CP33 sono anni che lo "maltratto", ma è ancora un carrarmato).
Ho il vago sospetto che fosse un CP4 strausato...
michelet ha scritto:
Ho il vago sospetto che fosse un CP4 strausato...
Ho il vago sospetto che fosse un CP4 strausato...
di solito, per esperienza, quando le meccaniche si usurano pedono elasticità e reattività. Il tasto ha un rientro più lento e c'è più resistenza. Il mio P90 era diventato duro su alcuni tasti e anche il CP4 su alcuni tasti, ogni tanto la risalita cominciavo a sentirla lenta.
Ciao, se vuoi puoi provare il cp40 che dovrebbe avere la stessa meccanica di cp33 e la stessa generazione sonora di cp4 (con meno possibilità di editing).
ROLL ha scritto:
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
quali stage piano live (solo suoni di piano acustici ed elettrici) soprattutto usati hanno una tastiera più pianistica del CP4?
Se ti compri un MP11 SE stai a posto, ma ti servirà un medico dopo il primo spostamento.
Devi solo provarli tutti e scegliere il compromesso migliore PER TE tra suono/tasto/peso/prezzo.. inutile parlarne senza una prova diretta. Un piano digitale lo devi suonare ed innamorartene.