maxpiano69 ha scritto:
Si è così , per quanto sia vero che con 73 tasti fai quasi tutto (quasi perchè ad esempio mi capita talvolta ad esempio in brani in D di aver bisogno anche del D0 al basso, infatti forse preferirei al limite una 73 C-C che una E-E o F-F) alla fine con la 88 mi sento più "davanti ad un pianoforte" e di conseguenza suono meglio (o almeno credo, effetto placebo emo)
Anche io vengo dal pianoforte acustico e come sai una 73 tasti ce l'ho...e da poco tempo credo di aver finalmente realizzato precisamente da cosa deriva quella iniziale sensazione di stranezza e disorientamento di cui molti parlano (e che io stesso sperimento quando non uso la SL per un po' di tempo e poi la riprendo)...non credo sia soltanto un effetto placebo, anche se magari anche quello gioca un ruolo, ma probabilmente è proprio una reale questione di riferimento visivo, che inizialmente viene leggermente disturbato dal fatto che la tastiera con estensione minore dia dei punti/estremi di "massima distanza" sinistro e destro ovviamente più vicini degli analoghi riferimenti sugli 88 tasti su cui suoniamo fin da bambini o ragazzini. Secondo me è una spiegazione assai plausibile, ovviamente niente che non si possa superare con un minimo di abitudine.