Dubbi e ripensamenti su KAWAI ES120
Wertheimer_93 23-08-24 07.43
Buongiorno a tutti,
Dopo anni di rimandi ho deciso di acquistare il mio primo piano digitale, la scelta, per il mio budget, era su due piani in particolare, il KAWAI ES120 o lo YAMAHA P225. Dopo vari video, recensioni e forum, ho optato per il KAWAI.
Se per il suono, lo YAMAHA P225 l'avevo trovato più pulito e chiaro (passatemi il termine), tuttavia, il KAWAI mi è sembrato avere più "personalità" e un suono più "pieno" e sfumato.
Premesso che di strumenti non sono esperto, ma dopo alcuni giorni di utilizzo sono iniziati i dubbi soprattutto quando ho scoperto, mentre stavo provando a premere velocemente un tasto (richiesto in un pezzo), che il KAWAI è a doppio sensore e questo faceva in modo che, per non avere un suono smorzato, era necessario che ritornasse completamente su, mentre lo YAMAHA è a triplo sensore e questo non accade.
Ho visto in questo video di confronto al min. 19:45 (https://youtu.be/agDz41LlhF4?si=d0TtiAOf45LpF1lf) che la differenza è marcata tra i due modelli. C'è da dire che, visto il mio livello e la padronanza dello strumento, potrei anche soprassedere a questo aspetto ma mi chiedevo se ciò mi potesse limitare in futuro con la necessità di passare ad un altro piano a breve.
Inoltre, anche il suono, vedo molti video dove il KAWAI suona bene e in altri dove sembra un altro piano, ciò sembrerebbe dovuto ad un problema riconosciuto con l'EQ che anche la casa di produzione ha consigliato di disattivare in certe situazioni (es. Con l'utilizzo dello speaker) per avere un suono migliore. Ciò però non succede con lo YAMAHA che in ogni video ho sempre sentito suonare piuttosto bene, per quanto il mio orecchio non sia così allenato.
Infine, ho letto alcune lamentele su alcuni problemi che interessano i tasti Kawai dopo alcuni utilizzi e dove alcuni hanno dovuto rimandarlo indietro per farlo riparare (è chiaro che 4 o 5 casi, su migliaia di prodotti venduti, non faranno di certo una statistica rilevante).
Mi chiedevo quindi, date queste informazioni, sarebbe utile cambiare il piano e sostituirlo con lo YAMAHA, a fronte anche del fatto che i miei interessi musicali sarebbero quelli di suonare principalmente musica classica?
Avendolo acquistato su Thomann ho ancora 20gg di tempo per effettuare il reso.
Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio!
Dopo anni di rimandi ho deciso di acquistare il mio primo piano digitale, la scelta, per il mio budget, era su due piani in particolare, il KAWAI ES120 o lo YAMAHA P225. Dopo vari video, recensioni e forum, ho optato per il KAWAI.
Se per il suono, lo YAMAHA P225 l'avevo trovato più pulito e chiaro (passatemi il termine), tuttavia, il KAWAI mi è sembrato avere più "personalità" e un suono più "pieno" e sfumato.
Premesso che di strumenti non sono esperto, ma dopo alcuni giorni di utilizzo sono iniziati i dubbi soprattutto quando ho scoperto, mentre stavo provando a premere velocemente un tasto (richiesto in un pezzo), che il KAWAI è a doppio sensore e questo faceva in modo che, per non avere un suono smorzato, era necessario che ritornasse completamente su, mentre lo YAMAHA è a triplo sensore e questo non accade.
Ho visto in questo video di confronto al min. 19:45 (https://youtu.be/agDz41LlhF4?si=d0TtiAOf45LpF1lf) che la differenza è marcata tra i due modelli. C'è da dire che, visto il mio livello e la padronanza dello strumento, potrei anche soprassedere a questo aspetto ma mi chiedevo se ciò mi potesse limitare in futuro con la necessità di passare ad un altro piano a breve.
Inoltre, anche il suono, vedo molti video dove il KAWAI suona bene e in altri dove sembra un altro piano, ciò sembrerebbe dovuto ad un problema riconosciuto con l'EQ che anche la casa di produzione ha consigliato di disattivare in certe situazioni (es. Con l'utilizzo dello speaker) per avere un suono migliore. Ciò però non succede con lo YAMAHA che in ogni video ho sempre sentito suonare piuttosto bene, per quanto il mio orecchio non sia così allenato.
Infine, ho letto alcune lamentele su alcuni problemi che interessano i tasti Kawai dopo alcuni utilizzi e dove alcuni hanno dovuto rimandarlo indietro per farlo riparare (è chiaro che 4 o 5 casi, su migliaia di prodotti venduti, non faranno di certo una statistica rilevante).
Mi chiedevo quindi, date queste informazioni, sarebbe utile cambiare il piano e sostituirlo con lo YAMAHA, a fronte anche del fatto che i miei interessi musicali sarebbero quelli di suonare principalmente musica classica?
Avendolo acquistato su Thomann ho ancora 20gg di tempo per effettuare il reso.
Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio!
Ciao, direi che la risposta ce l’hai già data tu nella dettagliata esposizione della tua esperienza, se per qualsiasi motivo il Kawai ES120 non ti convince e puoi ancora fare recesso io ti consiglierei di farlo e provare il P225 (che tra l’altro a differenza del Kawai è dotato anche di USB Audio e quindi si presta meglio ad integrarsi con computer/tablet per estenderne eventualmente le capacità timbriche mediante Virtual Instruments, volendo).
@ Wertheimer_93
Buongiorno a tutti,
Dopo anni di rimandi ho deciso di acquistare il mio primo piano digitale, la scelta, per il mio budget, era su due piani in particolare, il KAWAI ES120 o lo YAMAHA P225. Dopo vari video, recensioni e forum, ho optato per il KAWAI.
Se per il suono, lo YAMAHA P225 l'avevo trovato più pulito e chiaro (passatemi il termine), tuttavia, il KAWAI mi è sembrato avere più "personalità" e un suono più "pieno" e sfumato.
Premesso che di strumenti non sono esperto, ma dopo alcuni giorni di utilizzo sono iniziati i dubbi soprattutto quando ho scoperto, mentre stavo provando a premere velocemente un tasto (richiesto in un pezzo), che il KAWAI è a doppio sensore e questo faceva in modo che, per non avere un suono smorzato, era necessario che ritornasse completamente su, mentre lo YAMAHA è a triplo sensore e questo non accade.
Ho visto in questo video di confronto al min. 19:45 (https://youtu.be/agDz41LlhF4?si=d0TtiAOf45LpF1lf) che la differenza è marcata tra i due modelli. C'è da dire che, visto il mio livello e la padronanza dello strumento, potrei anche soprassedere a questo aspetto ma mi chiedevo se ciò mi potesse limitare in futuro con la necessità di passare ad un altro piano a breve.
Inoltre, anche il suono, vedo molti video dove il KAWAI suona bene e in altri dove sembra un altro piano, ciò sembrerebbe dovuto ad un problema riconosciuto con l'EQ che anche la casa di produzione ha consigliato di disattivare in certe situazioni (es. Con l'utilizzo dello speaker) per avere un suono migliore. Ciò però non succede con lo YAMAHA che in ogni video ho sempre sentito suonare piuttosto bene, per quanto il mio orecchio non sia così allenato.
Infine, ho letto alcune lamentele su alcuni problemi che interessano i tasti Kawai dopo alcuni utilizzi e dove alcuni hanno dovuto rimandarlo indietro per farlo riparare (è chiaro che 4 o 5 casi, su migliaia di prodotti venduti, non faranno di certo una statistica rilevante).
Mi chiedevo quindi, date queste informazioni, sarebbe utile cambiare il piano e sostituirlo con lo YAMAHA, a fronte anche del fatto che i miei interessi musicali sarebbero quelli di suonare principalmente musica classica?
Avendolo acquistato su Thomann ho ancora 20gg di tempo per effettuare il reso.
Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio!
Riguardo la meccanica da ex possessore di ES 100 ti posso dire che la cosiddetta RH compact, che è la stessa del 100 ma alleggerita, ha dato dei problemi, tanto è vero che il passaggio da ES110 a ES120 è avvenuto in tempi stretti e la meccanica veniva definita "migliorata". Io ho provato uno di fianco all'altro ES 110 con Yamaha P125 e il secondo a meccanica era decisamente migliore.
Buongiorno a tutti,
Dopo anni di rimandi ho deciso di acquistare il mio primo piano digitale, la scelta, per il mio budget, era su due piani in particolare, il KAWAI ES120 o lo YAMAHA P225. Dopo vari video, recensioni e forum, ho optato per il KAWAI.
Se per il suono, lo YAMAHA P225 l'avevo trovato più pulito e chiaro (passatemi il termine), tuttavia, il KAWAI mi è sembrato avere più "personalità" e un suono più "pieno" e sfumato.
Premesso che di strumenti non sono esperto, ma dopo alcuni giorni di utilizzo sono iniziati i dubbi soprattutto quando ho scoperto, mentre stavo provando a premere velocemente un tasto (richiesto in un pezzo), che il KAWAI è a doppio sensore e questo faceva in modo che, per non avere un suono smorzato, era necessario che ritornasse completamente su, mentre lo YAMAHA è a triplo sensore e questo non accade.
Ho visto in questo video di confronto al min. 19:45 (https://youtu.be/agDz41LlhF4?si=d0TtiAOf45LpF1lf) che la differenza è marcata tra i due modelli. C'è da dire che, visto il mio livello e la padronanza dello strumento, potrei anche soprassedere a questo aspetto ma mi chiedevo se ciò mi potesse limitare in futuro con la necessità di passare ad un altro piano a breve.
Inoltre, anche il suono, vedo molti video dove il KAWAI suona bene e in altri dove sembra un altro piano, ciò sembrerebbe dovuto ad un problema riconosciuto con l'EQ che anche la casa di produzione ha consigliato di disattivare in certe situazioni (es. Con l'utilizzo dello speaker) per avere un suono migliore. Ciò però non succede con lo YAMAHA che in ogni video ho sempre sentito suonare piuttosto bene, per quanto il mio orecchio non sia così allenato.
Infine, ho letto alcune lamentele su alcuni problemi che interessano i tasti Kawai dopo alcuni utilizzi e dove alcuni hanno dovuto rimandarlo indietro per farlo riparare (è chiaro che 4 o 5 casi, su migliaia di prodotti venduti, non faranno di certo una statistica rilevante).
Mi chiedevo quindi, date queste informazioni, sarebbe utile cambiare il piano e sostituirlo con lo YAMAHA, a fronte anche del fatto che i miei interessi musicali sarebbero quelli di suonare principalmente musica classica?
Avendolo acquistato su Thomann ho ancora 20gg di tempo per effettuare il reso.
Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio!
Sui suoni è certamente una questione di gusti, ma non ti fidare delle demo su internet, perchè raramente senti i suoni così come escono dallo strumento.
Ultima cosa, se porti a casa lo strumento e ci suoni per qualche giorno fai emergere i suoi limiti, probabile che se lo cambi con Yamaha dopo qualche giorno di utilizzo trovi di che lamentarti. Però io la prova di cambiare la farei, così ti fai un'esperienza concreta.
@ paolo_b3
Riguardo la meccanica da ex possessore di ES 100 ti posso dire che la cosiddetta RH compact, che è la stessa del 100 ma alleggerita, ha dato dei problemi, tanto è vero che il passaggio da ES110 a ES120 è avvenuto in tempi stretti e la meccanica veniva definita "migliorata". Io ho provato uno di fianco all'altro ES 110 con Yamaha P125 e il secondo a meccanica era decisamente migliore.
Sui suoni è certamente una questione di gusti, ma non ti fidare delle demo su internet, perchè raramente senti i suoni così come escono dallo strumento.
Ultima cosa, se porti a casa lo strumento e ci suoni per qualche giorno fai emergere i suoi limiti, probabile che se lo cambi con Yamaha dopo qualche giorno di utilizzo trovi di che lamentarti. Però io la prova di cambiare la farei, così ti fai un'esperienza concreta.
La meccanica del kawai è sicuramente meglio pianisticamente parlando(anche se leggermente più leggera). Anche io al tempo ho optato per il p125 Yamaha, ma la scelta è stata difficile. L'integrazione audio/midi usb con il computer/ipad dello Yamaha è stato un valore aggiunto che ho considerato (e usato con soddisfazione). Se ora dovessi scegliere di nuovo, io opterei per il p225, soprattutto se, ora che hai provato il kawai, hai visto che ti convince poco. Se invece la sua meccanica e il suo suono ti soddisfano tieniti il kawai se usi soltanto il pianoforte acustico come suono. Finché è nuovo se avrai problemi hai sempre la garanzia del produttore e del negoziante di due anni, qualora avessi qualche problema...
Riguardo la meccanica da ex possessore di ES 100 ti posso dire che la cosiddetta RH compact, che è la stessa del 100 ma alleggerita, ha dato dei problemi, tanto è vero che il passaggio da ES110 a ES120 è avvenuto in tempi stretti e la meccanica veniva definita "migliorata". Io ho provato uno di fianco all'altro ES 110 con Yamaha P125 e il secondo a meccanica era decisamente migliore.
Sui suoni è certamente una questione di gusti, ma non ti fidare delle demo su internet, perchè raramente senti i suoni così come escono dallo strumento.
Ultima cosa, se porti a casa lo strumento e ci suoni per qualche giorno fai emergere i suoi limiti, probabile che se lo cambi con Yamaha dopo qualche giorno di utilizzo trovi di che lamentarti. Però io la prova di cambiare la farei, così ti fai un'esperienza concreta.
Wertheimer_93 24-08-24 14.04
Vi ringrazio moltissime per le risposte utilissime!
Si, diciamo che a me non dispiace neanche il KAWAI è solo che con questa fascia di prezzo economica si vorrebbe sempre acquistare un prodotto valido e privo di difetti che di base è impossibile senza scendere a compromessi.
A me interesserebbe solo un piano che, per suono, meccaniche e sensazioni, restituisca quel realismo e autenticità il più vicino possibile a un pianoforte a quello acustico, in aggiunta all'affidabilità della componentistica che non richieda di dover spedire indietro a più riprese il prodotto.
Delle interfacce Midi che possono essere affiancare con VST non mi interessa per il momento.
Adesso sto ancora valutando, anche per l'azione dei tasti, ho notato infatti che i tasti del Kawai rimbalzano e sembrerebbe una caratteristica tipica di questa marca, presente anche nell'ES520 e ES920, che per molti viene identificata come problema e per altri non inficerebbe l'esecuzione della maggior parte dei pezzi.
Ho anche letto che i tasti dello yamaha sono leggermente più "stretti", non so bene cosa voglia dire se non che risulterebbero più facili raggiungere in certi punti lontani anche per persone con mani piccole (come il sottoscritto), oltre ad offrire una maggiore resistenza alla pressione dei tasti quando ci si si sposta verso l'alto.
Questo weekend lo continuo a provare per vedere se cambio idea o rimango ancorato alle mie perplessità.
Si, diciamo che a me non dispiace neanche il KAWAI è solo che con questa fascia di prezzo economica si vorrebbe sempre acquistare un prodotto valido e privo di difetti che di base è impossibile senza scendere a compromessi.
A me interesserebbe solo un piano che, per suono, meccaniche e sensazioni, restituisca quel realismo e autenticità il più vicino possibile a un pianoforte a quello acustico, in aggiunta all'affidabilità della componentistica che non richieda di dover spedire indietro a più riprese il prodotto.
Delle interfacce Midi che possono essere affiancare con VST non mi interessa per il momento.
Adesso sto ancora valutando, anche per l'azione dei tasti, ho notato infatti che i tasti del Kawai rimbalzano e sembrerebbe una caratteristica tipica di questa marca, presente anche nell'ES520 e ES920, che per molti viene identificata come problema e per altri non inficerebbe l'esecuzione della maggior parte dei pezzi.
Ho anche letto che i tasti dello yamaha sono leggermente più "stretti", non so bene cosa voglia dire se non che risulterebbero più facili raggiungere in certi punti lontani anche per persone con mani piccole (come il sottoscritto), oltre ad offrire una maggiore resistenza alla pressione dei tasti quando ci si si sposta verso l'alto.
Questo weekend lo continuo a provare per vedere se cambio idea o rimango ancorato alle mie perplessità.