Silent sg2
Geluir 27-11-24 20.59
Buongiorno a tutti qualcuno sa dirmi se ad un silent sg2 della yamaha oltre le cuffie si puo collegare in alternativa due casse per asoltare non in cuffia ma attraverso le casse ad un volume più basso?
Mi pare ovvio.
L'SG2 ha un'uscita cuffia con mini jack, gli colleghi anche una soundbar per TV e il gioco è fatto.
L'SG2 ha un'uscita cuffia con mini jack, gli colleghi anche una soundbar per TV e il gioco è fatto.
Geluir 27-11-24 22.44
@ vin_roma
Mi pare ovvio.
L'SG2 ha un'uscita cuffia con mini jack, gli colleghi anche una soundbar per TV e il gioco è fatto.
Perfetto grazie
Mi pare ovvio.
L'SG2 ha un'uscita cuffia con mini jack, gli colleghi anche una soundbar per TV e il gioco è fatto.
Geluir 28-11-24 08.54
@ Geluir
Perfetto grazie
Altra domanda su sg2. Ma non è possibile collegare uscita aux out del silent all' ingresso aux di un amplificatore stereo hifi e utilizzare i diffusori acustici dello stereo per amplificare il suono? In modo da poter suonare sia in cuffia o in alternativa suonare utilizzando le casse stereo collegate al sg2 con volume regolabile dall'amplificatore
Perfetto grazie
Dal sito Yamaha: 
Se scorri le pagine verso metà è descritto il box cuffie/aux/MIDI
Hai 2 uscite cuffia davanti e sotto un'uscita aux stereo a cui puoi collegare qualsiasi cosa che abbia un amplificatore e delle casse (stereo di casa, soundbar TV, monitor da studio etc...)
Se scorri le pagine verso metà è descritto il box cuffie/aux/MIDI
Hai 2 uscite cuffia davanti e sotto un'uscita aux stereo a cui puoi collegare qualsiasi cosa che abbia un amplificatore e delle casse (stereo di casa, soundbar TV, monitor da studio etc...)
Geluir 28-11-24 13.35
@ vin_roma
Dal sito Yamaha:
Se scorri le pagine verso metà è descritto il box cuffie/aux/MIDI
Hai 2 uscite cuffia davanti e sotto un'uscita aux stereo a cui puoi collegare qualsiasi cosa che abbia un amplificatore e delle casse (stereo di casa, soundbar TV, monitor da studio etc...)
Quindi sono valide entrambe le ipotesi. Soundbar all' uscita cuffia sul frontale e amplificatore all' uscita aux out nella parte inferiore. Prediligo la seconda, a questo punto, in quanto ho già ben posizionato in casa diffusori acustici di resa eccellente. Grazie della precisione e competenza
Dal sito Yamaha:
Se scorri le pagine verso metà è descritto il box cuffie/aux/MIDI
Hai 2 uscite cuffia davanti e sotto un'uscita aux stereo a cui puoi collegare qualsiasi cosa che abbia un amplificatore e delle casse (stereo di casa, soundbar TV, monitor da studio etc...)
Mi permetto di aggiungere: occhio a usare complessi Hi Fi con gli strumenti, salvo a volumi bassissimi. Sono progettati per altro.
Geluir 29-11-24 22.35
@ giosanta
Mi permetto di aggiungere: occhio a usare complessi Hi Fi con gli strumenti, salvo a volumi bassissimi. Sono progettati per altro.
Uongiorno Giosanta qual'é la raccomandazione a cui alludi. Io ho intenzione di collegare l' uscita aux out del silent Gs2 all'amplificatore per utilizzare il silent con i diffusori acustici, collegati all'amplificatore, come alternativa alle cuffie. Il volume utilizzato, chiaramente quando uso il silent, è per tenere basso il suono, ma poter sentire quanto si suona diffusamente e non in cuffia. Quale potrebbe essere ila criticità? Grazie dell'ulteriore precisazione
Mi permetto di aggiungere: occhio a usare complessi Hi Fi con gli strumenti, salvo a volumi bassissimi. Sono progettati per altro.
Semplicemente il fatto che i sistemi Hi Fi sono tarati per i segnali dei dischi, non per quelli degli strumenti, da cui l'accortezza di non esagerare col volume. Naturalmente mediamente, perché se il tuo impianto dispone di una coppia di Klipschorn allora non c'è problema...
Acclarato questo precedi pure, visto che un dei vantaggi della trasduzione digitale in luogo di quella acustica in un "Silent" è proprio quella di sganciare la dinamica dal volume che, in modalità acustica e per qualsiai pianoforte, è viceversa invariante.
Acclarato questo precedi pure, visto che un dei vantaggi della trasduzione digitale in luogo di quella acustica in un "Silent" è proprio quella di sganciare la dinamica dal volume che, in modalità acustica e per qualsiai pianoforte, è viceversa invariante.