Regole

WTF_Bach 21-01-25 15.07
1) Sul tempo forte si suonano le consonanze

Corollario 1: per poter rispettare la regola seguente le "scale base" debbono essere ottofoniche: scala "diminished 6th", scala bebop etc

"Corollario 2" (the rules): se si inizia da una nota dissonante, si possono usare due strategie per "rimettersi in carreggiata"

- si "salta" la nota che abbiamo aggiunto per rendere ottofonica la scala normale (ad esempio si salta la b6 nella scala maggiore "diminished 6th", la settima naturale nella scala bebop etc)

- si aggiunge un ulteriore nota, ad esempio la b2

Corollario 3: se si vogliono aggiungere ulteriori note cromatiche alla scala ottofonica, bisogna aggiungerne 2 per "restare in quadro" - esempio la b2 e la b3 (oltre a quella che abbiamo già aggiunto per rendere ottofonica la scala, ad esempio la b6 o la settima naturale sulla scala di settima di dominante)

Esempio (tratto da una frase di Clark Terry)

Sull'accordo m7 si possono suonare due scale, sia la min7 bebop che aggiunge la settima naturale al modo dorian, sia la 7bebop - a partire dalla nota una quarta sopra - che aggiunge la settima naturale al modo misolidio.

Ovvero (NB le scale sono discendenti, come tipico del fraseggio bop - arpeggio ascendente e scala discendente) su Dm7 si possono suonare:

- La scala di Dm7 bebop (in grassetto le consonanze): D C# C B A G F E D)

- La scala di G7 bebop: G F# F E D C B A G (notiamo che così facendo abbiamo sui tempi forti le consonanze di G7 e non di Dm7...ma essendo che i due accordi nel jazz si equivalgono, ciò non è un problema)

Oppure possiamo come fa Clark Terry, alternare le due scale:

(Dm7 bebop) D C# | (G7 bebop a partire da una dissonanza e che quindi si "raddrizza" inserendo un'altro cromatismo - la b2 di G7) C B A Ab G F# F E D....
Ilaria_Villa 22-01-25 14.30
@ WTF_Bach
1) Sul tempo forte si suonano le consonanze

Corollario 1: per poter rispettare la regola seguente le "scale base" debbono essere ottofoniche: scala "diminished 6th", scala bebop etc

"Corollario 2" (the rules): se si inizia da una nota dissonante, si possono usare due strategie per "rimettersi in carreggiata"

- si "salta" la nota che abbiamo aggiunto per rendere ottofonica la scala normale (ad esempio si salta la b6 nella scala maggiore "diminished 6th", la settima naturale nella scala bebop etc)

- si aggiunge un ulteriore nota, ad esempio la b2

Corollario 3: se si vogliono aggiungere ulteriori note cromatiche alla scala ottofonica, bisogna aggiungerne 2 per "restare in quadro" - esempio la b2 e la b3 (oltre a quella che abbiamo già aggiunto per rendere ottofonica la scala, ad esempio la b6 o la settima naturale sulla scala di settima di dominante)

Esempio (tratto da una frase di Clark Terry)

Sull'accordo m7 si possono suonare due scale, sia la min7 bebop che aggiunge la settima naturale al modo dorian, sia la 7bebop - a partire dalla nota una quarta sopra - che aggiunge la settima naturale al modo misolidio.

Ovvero (NB le scale sono discendenti, come tipico del fraseggio bop - arpeggio ascendente e scala discendente) su Dm7 si possono suonare:

- La scala di Dm7 bebop (in grassetto le consonanze): D C# C B A G F E D)

- La scala di G7 bebop: G F# F E D C B A G (notiamo che così facendo abbiamo sui tempi forti le consonanze di G7 e non di Dm7...ma essendo che i due accordi nel jazz si equivalgono, ciò non è un problema)

Oppure possiamo come fa Clark Terry, alternare le due scale:

(Dm7 bebop) D C# | (G7 bebop a partire da una dissonanza e che quindi si "raddrizza" inserendo un'altro cromatismo - la b2 di G7) C B A Ab G F# F E D....
emo