Sequenze con tracce acquisate
Buongiorno,
volevo un parere su una questione..
se preparate sequenze audio con tracce (stereo) acquistate dai 2 noti siti, le lasciate così o le "pompate" un pò di volume con la normalizzazione?
Io utilizzando l'uscita cuffie dell' ipad come riproduttore, le devo anche ri-esportare in mono singolarmente quando i 2 ch della traccia hanno informazioni diverse altrimenti mi escluderebbe un pò di arrangiamento.
Che consiglio mi date sia per il volume che per la trasformazione in tracce mono?
Grazie
volevo un parere su una questione..
se preparate sequenze audio con tracce (stereo) acquistate dai 2 noti siti, le lasciate così o le "pompate" un pò di volume con la normalizzazione?
Io utilizzando l'uscita cuffie dell' ipad come riproduttore, le devo anche ri-esportare in mono singolarmente quando i 2 ch della traccia hanno informazioni diverse altrimenti mi escluderebbe un pò di arrangiamento.
Che consiglio mi date sia per il volume che per la trasformazione in tracce mono?
Grazie
Se ho capito bene tu usi l’uscita cuffia e metti base da una parte e click dall’altra?
Io preferisco in generale per fare mono prendere un lato solo, L o R Dipende quale suona meglio. Se poi ci sono arrangiamenti più da una parte che da un’altra può essere che perdi qualcosa. D’altronde se fai L+R potresti avere cancellazioni di fase, che per me è peggio. Poi dipende dalla singola base. Se si parla di basso e batteria fare la somma L+R potrebbe causare meno problemi rispetto a fare la somma di un pianoforte acustico oppure di un ensemble strings. I cori non dovrebbe creare troppi problemi la somma L+R.
Poi nello specifico le basi scaricate non so quanto siano mono compatibili.
Sono molto variegate comunque, non suonano tutte uguali. Non è facile uniformarle. Probabilmente il metodo più semplice so lanciare con un app che permetta il regolare il volume singolo della canzone da dentro l’app, almeno per livellarle.
Io uso dei video, e non ho trovato nessuna app che lo lancia che mi permette di salvare un volume differente per ogni singola canzone.
Io preferisco in generale per fare mono prendere un lato solo, L o R Dipende quale suona meglio. Se poi ci sono arrangiamenti più da una parte che da un’altra può essere che perdi qualcosa. D’altronde se fai L+R potresti avere cancellazioni di fase, che per me è peggio. Poi dipende dalla singola base. Se si parla di basso e batteria fare la somma L+R potrebbe causare meno problemi rispetto a fare la somma di un pianoforte acustico oppure di un ensemble strings. I cori non dovrebbe creare troppi problemi la somma L+R.
Poi nello specifico le basi scaricate non so quanto siano mono compatibili.
Sono molto variegate comunque, non suonano tutte uguali. Non è facile uniformarle. Probabilmente il metodo più semplice so lanciare con un app che permetta il regolare il volume singolo della canzone da dentro l’app, almeno per livellarle.
Io uso dei video, e non ho trovato nessuna app che lo lancia che mi permette di salvare un volume differente per ogni singola canzone.
@ Roberto_Forest
Se ho capito bene tu usi l’uscita cuffia e metti base da una parte e click dall’altra?
Io preferisco in generale per fare mono prendere un lato solo, L o R Dipende quale suona meglio. Se poi ci sono arrangiamenti più da una parte che da un’altra può essere che perdi qualcosa. D’altronde se fai L+R potresti avere cancellazioni di fase, che per me è peggio. Poi dipende dalla singola base. Se si parla di basso e batteria fare la somma L+R potrebbe causare meno problemi rispetto a fare la somma di un pianoforte acustico oppure di un ensemble strings. I cori non dovrebbe creare troppi problemi la somma L+R.
Poi nello specifico le basi scaricate non so quanto siano mono compatibili.
Sono molto variegate comunque, non suonano tutte uguali. Non è facile uniformarle. Probabilmente il metodo più semplice so lanciare con un app che permetta il regolare il volume singolo della canzone da dentro l’app, almeno per livellarle.
Io uso dei video, e non ho trovato nessuna app che lo lancia che mi permette di salvare un volume differente per ogni singola canzone.
io le singole tracce comunque le inserisco in cubasis e livello i volumi in sala prove rispetto al resto della band.
Se ho capito bene tu usi l’uscita cuffia e metti base da una parte e click dall’altra?
Io preferisco in generale per fare mono prendere un lato solo, L o R Dipende quale suona meglio. Se poi ci sono arrangiamenti più da una parte che da un’altra può essere che perdi qualcosa. D’altronde se fai L+R potresti avere cancellazioni di fase, che per me è peggio. Poi dipende dalla singola base. Se si parla di basso e batteria fare la somma L+R potrebbe causare meno problemi rispetto a fare la somma di un pianoforte acustico oppure di un ensemble strings. I cori non dovrebbe creare troppi problemi la somma L+R.
Poi nello specifico le basi scaricate non so quanto siano mono compatibili.
Sono molto variegate comunque, non suonano tutte uguali. Non è facile uniformarle. Probabilmente il metodo più semplice so lanciare con un app che permetta il regolare il volume singolo della canzone da dentro l’app, almeno per livellarle.
Io uso dei video, e non ho trovato nessuna app che lo lancia che mi permette di salvare un volume differente per ogni singola canzone.
Sul discorso del sommare i due ch in mono, non ho mai capito se e quando comporta cancellazione di fase... le tracce che uso io non sono mai di basso e batteria e piano perchè le suonano i musicisti, si tratta di pad, archi, efx, cori, loop o percussioni.
Se qualche esperto legge il post mi piacerebbe il suo parere.
Sul discordo del volume traccia, volevo capire se è meglio avere un volume di partenza più altp (quindi normalizzare) per non alzare troppo il singolo canale nel mixer della daw oppure il contrario
Non c’è una regola generale, dipende sempre dalla singola registrazione del sample.
Cancellazione di fase nei pianoforti:
Ogni sample stereo di una singola nota in genere è registrato con due microfoni, uno a dx e uno a sx. Entrambi registrano la stessa nota, quindi le due forme d’onda registrate saranno per lo meno molto simili, cioè avranno lo stesso materiale sonoro. Però essendo che i microfoni sono posizionati a distanze diverse dalla nota la fase della registrazione potrebbe essere diversa. Questa differenza di fase tra su forme d’onda simili porta a cancellazioni di parti dell’onda. Estremizzando l’esempio, se la forma d’onda fosse identica, e la fase cambiasse di 180 gradi, e si sommassero i due sample il risultato sarebbe zero audio perché le due onde si cancellerebbero.
Quindi se sommi il microfono L con il microfono R, si hanno sempre cancellazioni di fase. Se invece prendi o solo L o solo R ovviamente non hai nessuna cancellazione di fase, ma avrai solo ciò che arriva a quel microfono. Ovviamente se prendi R sentirai più le note alte che le basse, perché il microfono è posizionato nella parte alta, ma equalizzando un po’ correggi.
Negli strings il concetto è simile.
Poi ci sono gli effetti, tipo il chorus, che artificialmente ti sposta la fase, quindi anche lì se sommi in mono può non suonare bene. Quindi anche I pad potrebbero avere problemi.
Il leslie del hammond in somma mono ha problemi anche.
Quindi di questi suoni preferirei prendere solo L o solo R, sentendo quello che suona meglio.
Percussioni e cori in genere non hanno molto problemi a sommarli in mono.
Anche i brass direi.
Però non c’è una regola generale, bisogna ascoltare direttamente ogni singolo suono come cambia mettendolo in mono.
Se non c’è possibilità e voglia di fare queato io sono più per tenere solo L o R e amen. Magari perdi qualche suono pannati più dall’altra parte, ma almeno non rischi che ti suoni male.
Per i volumi non normalizzerei le tracce. Le imporrerei su Cubasis così come sono, poi regolerei i volumi, sempre mantenendo abbastanza headroom.
Cancellazione di fase nei pianoforti:
Ogni sample stereo di una singola nota in genere è registrato con due microfoni, uno a dx e uno a sx. Entrambi registrano la stessa nota, quindi le due forme d’onda registrate saranno per lo meno molto simili, cioè avranno lo stesso materiale sonoro. Però essendo che i microfoni sono posizionati a distanze diverse dalla nota la fase della registrazione potrebbe essere diversa. Questa differenza di fase tra su forme d’onda simili porta a cancellazioni di parti dell’onda. Estremizzando l’esempio, se la forma d’onda fosse identica, e la fase cambiasse di 180 gradi, e si sommassero i due sample il risultato sarebbe zero audio perché le due onde si cancellerebbero.
Quindi se sommi il microfono L con il microfono R, si hanno sempre cancellazioni di fase. Se invece prendi o solo L o solo R ovviamente non hai nessuna cancellazione di fase, ma avrai solo ciò che arriva a quel microfono. Ovviamente se prendi R sentirai più le note alte che le basse, perché il microfono è posizionato nella parte alta, ma equalizzando un po’ correggi.
Negli strings il concetto è simile.
Poi ci sono gli effetti, tipo il chorus, che artificialmente ti sposta la fase, quindi anche lì se sommi in mono può non suonare bene. Quindi anche I pad potrebbero avere problemi.
Il leslie del hammond in somma mono ha problemi anche.
Quindi di questi suoni preferirei prendere solo L o solo R, sentendo quello che suona meglio.
Percussioni e cori in genere non hanno molto problemi a sommarli in mono.
Anche i brass direi.
Però non c’è una regola generale, bisogna ascoltare direttamente ogni singolo suono come cambia mettendolo in mono.
Se non c’è possibilità e voglia di fare queato io sono più per tenere solo L o R e amen. Magari perdi qualche suono pannati più dall’altra parte, ma almeno non rischi che ti suoni male.
Per i volumi non normalizzerei le tracce. Le imporrerei su Cubasis così come sono, poi regolerei i volumi, sempre mantenendo abbastanza headroom.
@ Roberto_Forest
Non c’è una regola generale, dipende sempre dalla singola registrazione del sample.
Cancellazione di fase nei pianoforti:
Ogni sample stereo di una singola nota in genere è registrato con due microfoni, uno a dx e uno a sx. Entrambi registrano la stessa nota, quindi le due forme d’onda registrate saranno per lo meno molto simili, cioè avranno lo stesso materiale sonoro. Però essendo che i microfoni sono posizionati a distanze diverse dalla nota la fase della registrazione potrebbe essere diversa. Questa differenza di fase tra su forme d’onda simili porta a cancellazioni di parti dell’onda. Estremizzando l’esempio, se la forma d’onda fosse identica, e la fase cambiasse di 180 gradi, e si sommassero i due sample il risultato sarebbe zero audio perché le due onde si cancellerebbero.
Quindi se sommi il microfono L con il microfono R, si hanno sempre cancellazioni di fase. Se invece prendi o solo L o solo R ovviamente non hai nessuna cancellazione di fase, ma avrai solo ciò che arriva a quel microfono. Ovviamente se prendi R sentirai più le note alte che le basse, perché il microfono è posizionato nella parte alta, ma equalizzando un po’ correggi.
Negli strings il concetto è simile.
Poi ci sono gli effetti, tipo il chorus, che artificialmente ti sposta la fase, quindi anche lì se sommi in mono può non suonare bene. Quindi anche I pad potrebbero avere problemi.
Il leslie del hammond in somma mono ha problemi anche.
Quindi di questi suoni preferirei prendere solo L o solo R, sentendo quello che suona meglio.
Percussioni e cori in genere non hanno molto problemi a sommarli in mono.
Anche i brass direi.
Però non c’è una regola generale, bisogna ascoltare direttamente ogni singolo suono come cambia mettendolo in mono.
Se non c’è possibilità e voglia di fare queato io sono più per tenere solo L o R e amen. Magari perdi qualche suono pannati più dall’altra parte, ma almeno non rischi che ti suoni male.
Per i volumi non normalizzerei le tracce. Le imporrerei su Cubasis così come sono, poi regolerei i volumi, sempre mantenendo abbastanza headroom.
Ti ringrazio per il tempo dedicatomi..
Non c’è una regola generale, dipende sempre dalla singola registrazione del sample.
Cancellazione di fase nei pianoforti:
Ogni sample stereo di una singola nota in genere è registrato con due microfoni, uno a dx e uno a sx. Entrambi registrano la stessa nota, quindi le due forme d’onda registrate saranno per lo meno molto simili, cioè avranno lo stesso materiale sonoro. Però essendo che i microfoni sono posizionati a distanze diverse dalla nota la fase della registrazione potrebbe essere diversa. Questa differenza di fase tra su forme d’onda simili porta a cancellazioni di parti dell’onda. Estremizzando l’esempio, se la forma d’onda fosse identica, e la fase cambiasse di 180 gradi, e si sommassero i due sample il risultato sarebbe zero audio perché le due onde si cancellerebbero.
Quindi se sommi il microfono L con il microfono R, si hanno sempre cancellazioni di fase. Se invece prendi o solo L o solo R ovviamente non hai nessuna cancellazione di fase, ma avrai solo ciò che arriva a quel microfono. Ovviamente se prendi R sentirai più le note alte che le basse, perché il microfono è posizionato nella parte alta, ma equalizzando un po’ correggi.
Negli strings il concetto è simile.
Poi ci sono gli effetti, tipo il chorus, che artificialmente ti sposta la fase, quindi anche lì se sommi in mono può non suonare bene. Quindi anche I pad potrebbero avere problemi.
Il leslie del hammond in somma mono ha problemi anche.
Quindi di questi suoni preferirei prendere solo L o solo R, sentendo quello che suona meglio.
Percussioni e cori in genere non hanno molto problemi a sommarli in mono.
Anche i brass direi.
Però non c’è una regola generale, bisogna ascoltare direttamente ogni singolo suono come cambia mettendolo in mono.
Se non c’è possibilità e voglia di fare queato io sono più per tenere solo L o R e amen. Magari perdi qualche suono pannati più dall’altra parte, ma almeno non rischi che ti suoni male.
Per i volumi non normalizzerei le tracce. Le imporrerei su Cubasis così come sono, poi regolerei i volumi, sempre mantenendo abbastanza headroom.
farò delle prove per vedere quale soluzione rende meglio
Avete mai provato a utilizzare in sala prove con la band direttamente il mix proposto in fase di acquisto delle tracce, chiaramente escludendo gli strumenti suonati dal vivo?
E’ accettabile come proporzione di livelli o no?
O meglio… ha senso fare il mix delle tracce singole quando hai a disposizione una sala prove piccola, dove i volumi sono quel che sono e si rischia di fare peggio?
Vorrei provare su un brano a fare 3 versioni:
1-mix così come acquistato
2-mix così come acquistato ma senza i cori, tenendoli su tracce singole
3-tracce singole da mixare in sala
Si accettano consigli/pareri
E’ accettabile come proporzione di livelli o no?
O meglio… ha senso fare il mix delle tracce singole quando hai a disposizione una sala prove piccola, dove i volumi sono quel che sono e si rischia di fare peggio?
Vorrei provare su un brano a fare 3 versioni:
1-mix così come acquistato
2-mix così come acquistato ma senza i cori, tenendoli su tracce singole
3-tracce singole da mixare in sala
Si accettano consigli/pareri