Molto interessante! Spero farai altri post, intanto ti do degli spunti così magari mi farai un dissing
1) In tutti i testi di storia è scritto che il Bebop è stato la "risposta nera al jazz dominato dai bianchi", in realtà il Bebop è stato quello che ha reso il jazz meno popolare. Siamo sicuri che i "neri" volessero questo? Quando è nato, cioè prima della fase swing, il jazz era popolare (cioè per la massa) anche se ascoltato solo in certi contesti.
Non è che questa fascinazione per il Bebop abbia portato molti a dimenticare questo semplice aspetto? Mi ricorda ad esempio la disputa tra Luis Armstrong e la generazione Bebop, lui diceva che facevano musica "per musicisti", incomprensibile alla massa mentre loro gli davano dello zio tom (cioè succube dei bianchi).
2) Se non ho capito male in pratica stai dicendo che non ci sarebbe musica moderna e musica moderna nuova senza gli strumenti che si ottengono studiando Jazz. In tutto questo però non ho capito quali sarebbero ai benefici del fare Bebop, se per fare musica moderna (non jazz) mi basta avere quelle nozioni (che a parte l'improvvisazione non sono propri solo della Bebop), perché lo studio del jazz non può prescindere dal trascrivere gli assoli di Charlie Parker?