Elezioni in Germania
Dal FQ:
Seggi aperti fino alle 18. Affluenza in crescita ovunque, boom in Turingia (dove ha trionfato l’AfD)
Si vota per il rinnovo dei 630 seggi del Bundestag: la Cdu, il partito conservatore guidato da Friedrich Merz, è accreditato prima forza con il 29,5%. Alle sue spalle però insegue l'ultradestra al 21%, mentre i socialisti del cancelliere Scholz si fermerebbero al 15%
Quasi sessanta milioni gli elettori chiamati alle urne, che chiuderanno alle 18.
Il Paese è diviso in 299 circoscrizioni elettorali. Ogni elettore può indicare due voti: il primo per uno dei candidati nella circoscrizione, eletti con sistema maggioritario, il secondo a una delle liste bloccate presentate dai partiti in ognuno dei dodici Stati federati (Lãnder) e delle tre Città-Stato (Amburgo, Berlino e Brema). Il risultato di questo secondo voto rappresenta la percentuale finale di seggi che il partito avrà al Bundestag, espressa con metodo proporzionale. Le liste presentate sono 29: la soglia di sbarramento è al 5% su scala federale (con una clausola di salvaguardia per i partiti che eleggono almeno tre candidati nel maggioritario).
Il favorito per succedere a Scholz come cancelliere è Friedrich Merz, leader della Cdu, il partito cristiano-conservatore accreditato del 29,5% dei voti nell’ultimo sondaggio. In base alla stessa rilevazione, l’ultradestra di Alternative für Deutschland è stimata seconda forza al 21%: finora Merz ha sempre negato di voler stringere con l’AfD un’alleanza di governo, ma le sue aperture a destra non sono passate inosservate. L’Spd guidata da Scholz, il partner più accreditato della Cdu per un governo di coalizione, è ferma al 15%. I Verdi avrebbero il 12,5%, la sinistra della Linke sarebbe al 7,5% e il Bsw, la sinistra sovranista di Sahra Wagenknecht, viene data al 5%. I liberali dell’Fdp, un tempo ago della bilancia dei governi, col 4,5% rischiano l’ingresso al Bundestag.
Seggi aperti fino alle 18. Affluenza in crescita ovunque, boom in Turingia (dove ha trionfato l’AfD)
Si vota per il rinnovo dei 630 seggi del Bundestag: la Cdu, il partito conservatore guidato da Friedrich Merz, è accreditato prima forza con il 29,5%. Alle sue spalle però insegue l'ultradestra al 21%, mentre i socialisti del cancelliere Scholz si fermerebbero al 15%
Quasi sessanta milioni gli elettori chiamati alle urne, che chiuderanno alle 18.
Il Paese è diviso in 299 circoscrizioni elettorali. Ogni elettore può indicare due voti: il primo per uno dei candidati nella circoscrizione, eletti con sistema maggioritario, il secondo a una delle liste bloccate presentate dai partiti in ognuno dei dodici Stati federati (Lãnder) e delle tre Città-Stato (Amburgo, Berlino e Brema). Il risultato di questo secondo voto rappresenta la percentuale finale di seggi che il partito avrà al Bundestag, espressa con metodo proporzionale. Le liste presentate sono 29: la soglia di sbarramento è al 5% su scala federale (con una clausola di salvaguardia per i partiti che eleggono almeno tre candidati nel maggioritario).
Il favorito per succedere a Scholz come cancelliere è Friedrich Merz, leader della Cdu, il partito cristiano-conservatore accreditato del 29,5% dei voti nell’ultimo sondaggio. In base alla stessa rilevazione, l’ultradestra di Alternative für Deutschland è stimata seconda forza al 21%: finora Merz ha sempre negato di voler stringere con l’AfD un’alleanza di governo, ma le sue aperture a destra non sono passate inosservate. L’Spd guidata da Scholz, il partner più accreditato della Cdu per un governo di coalizione, è ferma al 15%. I Verdi avrebbero il 12,5%, la sinistra della Linke sarebbe al 7,5% e il Bsw, la sinistra sovranista di Sahra Wagenknecht, viene data al 5%. I liberali dell’Fdp, un tempo ago della bilancia dei governi, col 4,5% rischiano l’ingresso al Bundestag.
Tanta paura che l'AfD di Musk vincesse le elezioni e invece ci sarà una grande coalizione di centrosinistra. Cosa ne pensate?
@ Ovidio
Tanta paura che l'AfD di Musk vincesse le elezioni e invece ci sarà una grande coalizione di centrosinistra. Cosa ne pensate?
Io penso che le destre quando vincono dovrebbero governare e fare ciò che hanno promesso in campagna elettorale. Poi non c'è nessun colpo di stato se il partito che prende più voti non trova il modo di fare un governo, ci sono delle regole, vanno rispettate
Tanta paura che l'AfD di Musk vincesse le elezioni e invece ci sarà una grande coalizione di centrosinistra. Cosa ne pensate?
Però questo eterno desiderio di poter finalmente avere un governo di destra sarebbe da esaudire. Esempio l'Italia, a me è dispiaciuto tanto che non sia passata la legge per l'autonomia regionale.
E invece è sempre il solito disco: i poteri forti che impediscono il vero rinnovamento...
@ paolo_b3
Io penso che le destre quando vincono dovrebbero governare e fare ciò che hanno promesso in campagna elettorale. Poi non c'è nessun colpo di stato se il partito che prende più voti non trova il modo di fare un governo, ci sono delle regole, vanno rispettate
Però questo eterno desiderio di poter finalmente avere un governo di destra sarebbe da esaudire. Esempio l'Italia, a me è dispiaciuto tanto che non sia passata la legge per l'autonomia regionale.
E invece è sempre il solito disco: i poteri forti che impediscono il vero rinnovamento...
Intendi un'autonomia regionale sull'esempio del Trentino? Le regioni oggi hanno già ampio potere decisionale, vedi la Toscana che recentemente ha approvato la legge sul fine vita.
Io penso che le destre quando vincono dovrebbero governare e fare ciò che hanno promesso in campagna elettorale. Poi non c'è nessun colpo di stato se il partito che prende più voti non trova il modo di fare un governo, ci sono delle regole, vanno rispettate
Però questo eterno desiderio di poter finalmente avere un governo di destra sarebbe da esaudire. Esempio l'Italia, a me è dispiaciuto tanto che non sia passata la legge per l'autonomia regionale.
E invece è sempre il solito disco: i poteri forti che impediscono il vero rinnovamento...
@ Ovidio
Intendi un'autonomia regionale sull'esempio del Trentino? Le regioni oggi hanno già ampio potere decisionale, vedi la Toscana che recentemente ha approvato la legge sul fine vita.
No intendo la legge per la quale ogni regione spende quello che versano i suoi abitanti, nota anche come autonomia differenziata. Legge scritta sulla proposta dell'on. Calderoli.
Intendi un'autonomia regionale sull'esempio del Trentino? Le regioni oggi hanno già ampio potere decisionale, vedi la Toscana che recentemente ha approvato la legge sul fine vita.
@ paolo_b3
No intendo la legge per la quale ogni regione spende quello che versano i suoi abitanti, nota anche come autonomia differenziata. Legge scritta sulla proposta dell'on. Calderoli.
Giustamente, perché devono magna' solo a Roma? No intendo la legge per la quale ogni regione spende quello che versano i suoi abitanti, nota anche come autonomia differenziata. Legge scritta sulla proposta dell'on. Calderoli.
