@ orange1978
greg ha scritto:
la qualità in uscita di Montage attualmente la rende miglior "workstation"
questo ripeto, boh...dipende dai punti di vista, per me suona bene su alcune cose ma su altre assolutamente no, la kurzweil k2000 o la pc3k su certi suoni non la vedono nemmeno nonostante siano vecchi, e lo stesso dicasi per la sy99 che a livello di fm è inarrivabile sia come suono che possibilità tutt'oggi, anche se la fm di montage poi ha delle cose che sy99 non aveva...quindi come sempre il discorso è molto relativo, uno strumento davvero definitivo non esiste alla fine, forse un mac con 8 tera di ssd, librerie a non finire (tipo 20 mila euro di librerie acustiche pregiate) e 1500 tra vst instruments ed effetti di ogni marca e genere, forse quello si avvicina allo strumento definitivo (ma non è detto).
greg ha scritto:
Quindi, aldilà dei gusti personali, per restare in argomento ' Calav' mi chiedevo della pertinenza di sostituzione Astrolab con Multypoly....
effettivamente è una scelta curiosa perche multipoly è tecnicamente un plug in dentro uno chassis di plastica, ne è la prova che quella serie (modwave, opsix etc) esistono sia in versione hardware che software....ma anche montage! con ESP quindi oramai penso che dire vst o hardware a meno che non si tratta di analogici o ibridi tipo prophet 12 prophet x etc... oramai abbia poco senso per misurare la qualità di uno strumento digitale.
diciamo che multipoly ha una frazione delle possibilità che offre arturia v-collection, ma secondo me il problema che lo ha spinto a cambiare risiede nel "controller" cioè nell'hardware, io stesso astrolab non lo prenderei, ma la v-collection si, infatti la possiedo, quindi forse è quello il punto focale della scelta, forse è scomodo da gestire non saprei, non l'ho mai usato (e nemmeno ci tengo!)
A parte esser d'accordo o meno, il tutto lascia il tempo che trova, ci mancherebbe.
Probabilmente non sono in grado di sintetizzare il mio intendimento: nel sostenere che la serie M Yamaha è la meglio suonante nel panorama attuale comunque non sto dicendo che sia lo strumento migliore.
Ne faccio una mera questione di ascolto, finito, Se andiamo nei particolari, ad esempio, io posseggo la MODX plus e da sempre conosco i campionamenti Yamaha, mai amati, soprattutto per la eccessiva pulizia e precisione talvolta chirurgica nella riproduzione.
Detto questo io negli anni '90 strapreferivo EMU, nelle varie versioni Proteus se non campionatori da EMU ESI 32 al 2000. Ed era pregevole poterli miscelare in sequenze audio o midi ( abbinati al buon sequencer del Trinity Korg) con altre macchine. Yamaha interruppe il geniale utilizzo di campioni ed FM nel SY series.... Venne fuori per poco tempo con FS1R, ma non riprese più le peculiarità di quegli strumenti. Ho pregato e sognato che portassero almeno allo stesso livello la serie Motif,,,macchè , solo plug tipo DX fino ad ES e poi con Montage dove puoi 'layerizzare' e nulla più, solo lavoro di pan, ma senza entrare in una reale programmazione del suono misto....
Non so se ho reso almeno un pò cosa intendevo dire. Anche perchè. proprio in virtù del fatto che ormai quasi tutti gli strumenti vivono in duplice versione. con hardware e-o in vers. software spesso la qualità la si ottiene solo in possesso di attrezzature esterne di buona fattura. Io lo dico poichè ho strumenti , come Akai mpc, di cui utilizzo versioni software. In base a una delle schede audio che sfrutto il suono non è lo stesso,
in questa ottica Montage M prevale, tutto qui.....
Riguardo agli 'ibridi', per ora non riproducibili per sostanziale limite tecnologico, vorrei segnalarti il Summit Novation che costa molto meno rispetto ad un Waldorf, ma fa la sua sporca figura, strumento di ottimo livello.