Patch Base IOS

Buongiorno a tutti,
avete esperienza con l’applicazione Patch Base su IPAD ?
Ho visto che tra gli strumenti supportati vi sono JV1080 e SY77 e quindi farebbe molto al caso mio.
Mentre mi è abbastanza chiaro come collegarlo alla SY77, non so bene come collegarlo in contemporanea ad entrambi SY77 e JV1080 (a sua volta comandato da JV1080)
Tra le soluzioni che ho trovato quella che mi sembra potenzialmente valida (e ad un prezzo decente) e’ la H4MIDI WC della CME: avendo 2 midi in e out e una presa usb per IPAD dovrebbe poter gestire il tutto (sia da tastiera vs modulo che da ipad ad entrambi e viceversa per i back up - quindi facendo un merge di ipad e sy 77 verso il midi in di JV1080) anche se per i dettagli probabilmente bisognerebbe aprire il software.
Secondo voi avrebbe senso?
Giusto per completezza l altra strada (la più semplice e quella che probabilmente utilizzaro in prima istanza e’ usare una patch bay midi della Nexus che già ho che avendo 3 midi in e 8 midi out permetterebbe di collegare tutto anche se non avendo midi merge interno dovrei ogni volta selezionare la configurazione … poco male ma se si può evitare…)
grazie a tutti per ogni consiglio o correzione

Ciao Michele, si il CME dovrebbe fare anche da interfaccia MIDI per iPad (vedi Advanced Mode nella pagina prodotto QUI, ma se hai giá un adattatore USB e puoi collegarci solo una tastiera ad esempio l'SY77, raggiungendo poi il JV via THRU, allora ti basta anche meno (il classico cavo-interfaccia MIDI USB Class Compliant con 1 IN e 1 OUT).

Patch Base la conosco ma non l'ho mai provata (mi poteva servire per il Little Phatty ma ancora non lo supporta), tempo fa avevo provato in versione demo invece Midi Quest per iPad ma poi non l'ho preso (costava ed alla fine ho pensato che l'avrei usato poco e tra l'altro nel frattempo l'hanno ritirato da App store, mi è andata bene...)

grazie Max, quel device di CME credo possa avere il vantaggio di poter collegare in maniera bidirezionale modulo, tastiera e IPAD …
ci devo studiare un pochino.
Al momento io per IPAD uso un semplice ma comodissimo Korg Plugkey ma che è solo unidirezionale

Patch base lo ho, è un po' tipo CTRL, hai un software gratuito a cui devi aggiungere diciamo i template per poter editare i vari strumenti.
Include già i template per tutti gli strumenti supportati, che sono però incompleti o limitati: si deve pagare. Il costo non è esorbitante, mi pare di aver pagato 39 euro per quello per Alpha Juno.
A me personalmente non piace e soprattutto non è che funzioni così bene, sui dump è un po' scarso, meglio iPG800.
Comunque, fondamentale usare due uscite MIDI diverse e non lavorare in cascata, perché lavorando in multi, avendo entrambi gli strumenti 16 parti, si fa casino.
Non mi pare si possa lavorare in parallelo con più istanze su iPad, devi semplicemente cambiare template e aggiornare la porta MIDI.

Ma se i dump delle Patch sono sysex i canali/parti non c'entrano, no?

Comunque ovvio che poter dedicare una porta MIDI distinta a ciascun synth è sempre preferibile

Teoricamente i sysex non vengono letti dagli strumenti per cui non sono stati progettati, ma è un teoricamente appunto, perché con strumenti vecchi può succedere di tutto, possono crearsi situazioni imprevedibili.
io ne so qualcosa... Con strumenti vecchi tipo il JX3P e nuovi tipo Astrolab, cose che teoricamente non dovrebbero essere lette scatenano il putiferio.

Lato librarian come e’?
Fondamentalmente a me interessa riorganizzare le numerose patch reperibili web per categorie e quindi poi compormi dei banchi personalizzato
Ctrl c’è anche per Ipad? ricordo di averlo visto in passato ma e’ un po’ che non ne sento parlare

Forse allora ti potrebbe bastare Sysex Base (dello stesso sviluppatore)?

Non é teoria, i sysex per definizione sono "esclusivi", il rischio sussiste solo se si hanno 2 esemplari dello stesso modello. Diverso è io discorso di compatibilità a livello CC ed altri messaggi, soprattutto quelli Real Time come clock e simili (tipo i problemi che stai avendo con Astrolab) o compatibilità elettrica (MIDI DIN "moderni" a 3.3v contro quelli standard 5v)

Ho provato a guardare le caratteristiche e mi sembra di capire che sia più simile a quello che faccio con Midiox, quindi interessante perché gira su ios ma non credo faccia quello che desidero
Io vorrei qualcosa che mi apre il file sysex, ne legge il contenuto mostrando i nomi delle patch e poi posso riorganizzarle in altre cartelle o inviarle singolarmente al synth per provarle e nel caso decidere se salvarle

Sono andato a vedermi un pochino le tabelle di implementazione dei due synth e non ci sono sovrapposizioni di control change (a parte i canonici CC di performance tipo sustain, volume etc etc), ma, chiedo venia, non ho prestato attenzione ai comandi di bank select.
Quello che dici Max è vero, i sysex sono blindati, i problemi possono esserci su strumenti della stessa famiglia o della stessa casa se hanno architetture affini, ma parlando di strumenti non così nuovi penso valga la pena avere un minimo di prudenza.
In generale io preferirei la gestione su porte MIDI separate per la gestione della multitimbricità e dei control change comuni.
Utilizzando strumenti monotimbrici o comunque con multitimbricità limitata non è un grosso problema la gestione in cascata, con due strumenti da 16 parti cadauno avere due porte è praticamente un obbligo.
Per cui, o si utilizza un'interfaccia bidirezionale compatibile con iPad doppia, o si va di accrocchio con un hub e due interfacce USB MIDI.
Ovviamente la miglior soluzione è la prima, la seconda la prenderei in considerazione solo nel caso in cui a casa ci fossero già interfacce USB MIDI decenti (perché non tutte trasmettono sysex).
Peraltro, utilizzando iPad, non è neppure necessaria la connessione diretta fra i due strumenti, perché si fa agevolmente routing MIDI con una delle solite app.

Premesso che la mia esperienza con MidiQuest è stata letteralmente disastrosa, acquistato molti anni fa quand'era solo per macOS9.x e non funzionava con le interfacce MIDI MotU, aggiornato successivamente fino alla versione 11PRO per OSX e non è cambiato nulla, ho avuto uno scambio di mail molto accese con quel farab*tto di Michael Lambie (probabilmente l'unico programmatore di SoundQuest) e la sua ultima risposta fu: "Se MidiQuest 11 funziona con OSX Catalina, funzioneranno anche le versioni successive..." Il problema è che il marinaio scottato dall'acqua calda ha paura anche di quella fredda. In altre parole, non me la sento di buttare altri 249 USD, apri a 229€ + IVA... perché credo che la storia si ripeta.
Detto questo, ho dato un'occhiata a PatchBase e, a parte che l'aspetto grafico lo trovo veramente brutto, c'è la politica commerciale di abbonamento che trovo odiosa. Ergo, anche se potrebbe farmi comodo, perché PatchBase gira anche per OSX e non solo per iOS, non l'ho ancora acquistato.