Multieffetto per tastiere

Buongiorno amici del forum, vorrei comprare un multi effetto, soprattutto che abbia un buon riverbero, da collegare in uscita ad una Oberheim OB X8. Cosa mi consigliate?
Grazie anticipate
Luigi.

oggi in produzione di multieffetti hardware, a parte qualche cosa super costosa high end tipo eventide non vi è quasi più nulla, oramai si usa il computer con i plug in, sopratutto in studio, oppure cose già comprate da 20/40 anni che un tempo costavano come un auto, il riverbero stufa (emt 250) oppure il lexicon 480 o ams neve rmx16, tutte cose un tempo inarrivabili per i comuni mortali.

detto questo, le soluzioni secondo me oggi potrebbero essere:

1) usare il computer (che sicuro già possiedi) con un ingresso A/D di qualità (scheda audio) come multieffetto, sfruttando la miriade di roba esistente, cè solo l'imbarazzo della scelta (se devi usarlo in studio è la soluzione migliore).

2) usare un synth che abbia gli ingressi audio come multieffetto, soluzione molto interessante sopratutto in ottica live, es se possiedi un kronos o montage o altro di quella fascia con ingressi A/D è possibile far si che lo strumento processi in realtime il suono dell'oberheim, tra l'altro quasi sempre memorizzando le chain in performance così da richiamare impostazioni di effetto per un caso specifico (es solo, pad, etc...) come farebbe un chitarrista.

3) comprare qualche prodotto "chitarristico" es le pedaliere Line6, boss, zoom, etc etc e usarle solo come multieffetto, si può basta creare una rig priva di preamp e simulazione del cabinet (IR) e usare invece i vari algoritmi chorus, reverb, delay, tape delay etc....anche qui si memorizzano le chain senza problemi....line6 helix stomp potrebbe essere una soluzione non tanto costosa ed efficace.

4) comprare dei pedalini digitali per chitarra di qualità altissima, es universal audio uafx, strymon...che supportano anche segnali stereofonici, e farsi una pedal train con 4/5 pedali scelti in base alle esigenze, es un riverbero, un delay, un modulatore per chorus/flanger/phaser, etc....la soluzione è modulare, costa, e va assemblata, però non è possibile avere un recall istantaneo degli stati dei pedali, come si farebbe come un multieffetto hardware.

5) comprare un vecchio multieffetto hardware a rack usato, ce ne sono tanti...attenzione però che essendo apparecchi con anni e anni di uso intenso in studio 7gg su 7, o in live (ancor peggio), i problemi possono essere dietro l'angolo, ed essere irrisolvibili o comunque andare per le lunghe.
Modelli interessanti possono essere eventide eclipse, ensoniq DP/4 e DP/2, yamaha spx990, kurzweil rumor e mangler, lexicon vortex e alex...ma ce ne sono molti altri, i prezzi sono allucinanti e ai confini della realtà (leggi te li fanno strapagare, sopratutto oggi, vent'anni fa qualcuno li buttava, oggi cè un ritorno feticista per queste cavolate purtroppo, che per carità suonano bene ma non giustificano simili prezzi).

Ciao, mi interessa molto il punto 5, seguo la discussione.

Hai da suggerire qualche modello (usato chiaramente) nella fascia economica? In giro vedo che sono ricercati Lexicon MX81 (fuori portata, prezzi assurdi), TC ELECTRONIC Reverb M3000 (altino anche questo come usato, abbordabile), Alesis Midiverb II (si, ok, vecchio e super economico, ma per motivi ignoti sembra ricercato ed è ancora abbordabile, sotto i 200 euro). Quest'ultimo tra l'altro solo preset, se non ricordo male, 16 bit.

Grazie!

Mi trovo molto bene con Lexicon MX-400, perché non sarà qualitativamente eccelso come PCM96 o il 480, però ha un bellissimo riverbero, tipico di questo produttore. Sono disponibili due ingressi stereo che possono funzionare come due linee di effetti indipendenti o, sul singolo ingresso stereo, come una catena di effetti. Lo utilizzo con Roland MKS-70, che ha anch'esso due uscite stereo per il Tone Lower e Upper, rispettivamente.

guarda di modelli usciti tra la fine degli anni ottanta e fine anni novanta, il periodo forse più roseo per quel che riguarda la produzione di quel tipo di prodotti, la scelta è varia e dipende anche da quel che vuoi fare, ossia se ti interessano solo riverberi di qualità oppure anche altre tipologie di processing.
Io ne avrei un paio da vendere, un alesis quadraverb e un lexicon che non ricordo, comunque sono una singola unità rack, non li ho ancora messi in vendita ma lo farò a breve penso, tanto non li uso, prima del covid avevo venduto ensoniq dp/4 e anche a un buon prezzo, oramai demando queste cose al software.

comunque cose interessanti relativamente economiche possono essere lexicon alex e vortex, ensoniq dp/2, alesis quadraverb, yamaha spx, alcuni processori roland e boss (simpatici), korg a1 (quello che sembra un m3r, di moda un tempo presso i chitarristi), alcuni nemmeno me li ricordo sinceramente....c'era un bel delay della peavey anche un tempo, anche i tc electronics Mone non erano malissimo (questi son più recenti), se vuoi cose molto china lo-fi ci sono alcuni vecchi behringer che probabilmente porti via a 60 euro, non so quanto abbia senso però, ogni cosa fa suono.

ZOOM CDR assolutamente!

Il suono lo fa l'anello più debole della catena.
Io uno strumento di livello così lo tratterei coi guanti, senza nulla togliere allo Zoom, salirei di livello.
Non andrei sui riverberi ingombranti che vanno per la maggiore oggi, anzi, lì cercherei un vecchio Lexicon o Alesis, ma su modulazioni e delay guarderei in alto.

Per quanto mi riguarda la mia scelta è hardware con due soluzioni.

1 semplice : Eventide H90 (richiede un minimo di dedizione nel ricreare i preset in quanto quelli presenti sono più chitarristici e alla ricerca di effetti sbalorditivi), ma una volta impostati è un multi effetto straordinario con due ottimi algoritmi che puoi mettere in serie o paralleli con cui puoi fare praticamente tutto dai Riverberi alle modulazioni più spinte e con una vasta scelta di Delay.

2) complessa: Riverbero Meris CXM 1978, modulazioni Strymon Zelzah e Delay Strymon El Capistan

Ovviamente io ne faccio un uso prettamente amatoriale e forse il panorama che riporta Orange con uso del computer è sicuramente più professionale ed efficace.

Per un uso amatoriale, come credo sia il caso in questione, lo Zoom MS70-CDR va benissimo,secondo me, unico problema è che pur avendo 50 memorie per richiamarle via MIDI program Change bisogna farlo via USB MIDI, per cui anche io suggerirei piuttosto un "vecchio" multieffetto di alto livello (Lexicon, Yamaha, Roland/Boss ed anche Alesis ma di fascia alta) dotati di almeno un centinaio di memorie richiamabili via MIDI DIN, in modo da poter avere gli effetti ad-hoc per ogni patch del OB8

Sono d’accordo, come ho scritto su un altro post, il CDR uno può lasciarselo andare bene synth di basso profilo (come ho già detto io lo uso col Neutron ed SE-02 che messi insieme costano la metà dell’IVA dell’Oberheim). Da come la vedo io un synth così non va mortificato con questi “compromessi”, si deve puntare al meglio possibile.

Si io ho MS100 BT e confermo che va benissimo. Dovendo usare poche "patches" io riuscivo a gestirle bene con i "preferiti": una serie di combinazioni "scrollabili" in sequenza col tastone a piede.

Mi accodo per chiedervi un parere sul confronto fra KORG Nu:Tekt NTS-1 MKII che un forumer mi ha gentilmente consigliato e il KORG Nu:Tekt NTS-3. Il primo è anche un piccolo synth con la sua bella sezione effetti mentre il secondo è "solo" multieffetto con un bel kaoss pad. Il prezzo praticamente è lo stesso.