@ orange1978
maxipf ha scritto:
Ma la polifonia non viene intesa come x voci in totale?
assolutamente no, dipende da come il costruttore intende il termine "polifonia", ad esempio le roland come fantom X, fantom G, jv1080, xv5080, anche jd 800....la polifonia è sempre contata come "oscillatori"; che significa?!
semplice, roland jd800 polifonia 24 voci, in realtà non è corretto, la polifonia è 24 oscillatori ossia TONES, e ogni tone è una catena completa di sintesi comprendente oscillatore, filtro, tva, e relative modulazioni...se una patch usa quattro tones sovrapposti la polifonia scende a 6 voci reali suonabili (peggio di una jupiter 8), la nuova jd08 boutique invece ha 128 oscillatori di polifonia, il che significa che anche se si utilizzano quattro tones per patches il numero di note suonabili è utilizzabile seriamente, ossia 32 note reali (non oscillatori).
i filtri non c'entrano proprio niente, la roland jd 800 ha infatti 24 filtri digitali risonanti, uno per ogni oscillatore, il fantom G ne ha 256 cosi come ha anche 256 oscillatori.
La korg anche conta le cose più o meno nello stesso modo, es la korg m1 ha 16 voci di polifonia ma per voce si intende oscillatori, e un programma dual oscillator mangia due voci, questa cosa è identica per tutte le korg dalla m1 in poi, kronos e nautilus compresi, e può avere effetti tragici negli strumenti vecchi, esempio la vecchia M1/T3 aveva le combination a otto parti, il che significa che una nota mangia otto oscillatori su sedici, ma se si utilizzano otto suoni in modalità dual praticamente diventerebbe un synth monofonico.
Se sbaglio chiedo venia, la memoria è quello che è, da qualche tempo sono molto impegnato in altre cose e non ho più molto tempo da dedicare alla musica (dilettantistica), ma da quel che mi ricordo e ho letto, l'awm2 di montage/M ha da sempre 128 note di polifonia MAX (stereo), quindi non puoi suonare più di 128 elements insieme ( perchè ogni tasto premuto equivale ad una voce stereo di polifonia per element), spalmati in 8 canali "suonabili" della performance, (ma con le scene puoi aggirare la limitazione e sfruttarli tutti e 16 con i loro effetti).
Il fatto di avere 8 oppure 128 elements per "voice/element" non cambia nulla, perchè la polifonia effettiva dipende da quali e quanti tasti premi allo stesso tempo ( e se tieni sgnaccato il pedale sustain, o muovi il capezzolone, o entrambi e, last but not least" se attivi le articulation, il motion control e ipotizzo anche il polyphonic aftertouch), è solo che per Montage M probabilmente avrai ad es. il cfx su di un solo canale invece che su più canali come il "vecchio" Montage; il vantaggio di Montage M è ( anche) la separazione netta tra memoria preset e user a livello di polifonia a disposizione, quindi ora ci sono 128 note max ciascuna, per totale di 400 note MAX con fm-x e an-x, e questo potrebbe per assurdo significare che puoi creare una performance con ad es. un canale con un piano FM, un canale con un synth ANX, ed un'orchestra da 256 elementi monofonici su due canali, ( uno con campioni "preset" e l'altro "user/library"), senza perdita di polifonia, per cui rimango convinto che se ti crei una performance con una sola parte di 128 elements li suonerà tutti ma in monofonico, a meno che non sfrutti la dinamica per attivare o meno campioni a seconda della pressione sui tasti e/o separando le zone.
Fantom è diverso, lo zen-core è una rivisitazione del "motore" dei vecchi fantom con i 4 parziali, ognuno dei quali "assorbe" 1 o 2 voci di polifonia se stereo, che nel tempo si è "evoluto" aggiungendo più motori di sintesi con polifonia condivisa e non, per cui per salvare la polifonia si possono utilizzare il V-piano o gli ACB sul canale 1 ed il tone wheel sul canale 2 della scena; per salvare il salvabile è necessario utilizzare il meno possibile i filtri TVF/VCF a 12/18/24db e unisono, e "regolare" i parametri delle priorità, è un problema serio, ogni singolo tono può assorbire fino a 32 note di polifonia e l'hardware non permette di utilizzare v-piano ed acb insieme, oppure di avere un doppio manuale ed eventuale pedaliera, oltre ad alcune funzionalità ancora incomplete a quasi 6 anni dalla presentazione.
Kronos/Nautilus: ogni motore ha la sua polifonia "dinamicamente allocata" dal sistema operativo, controllabile tramite l'indicazione di quanta CPU sta impegnando e le voci perse, poi anche qui rischi di perdere qualche nota per la strada, ma nonostante l'età del progetto, secondo me è al pari delle concorrenti, e in certi aspetti anche meglio, con il Karma ci fai le scene dentro le combi, poi hai l'equalizzatore specifico per le set list per adattarti all'ambiente e impianto durante i live, puoi inserire i testi, puoi spalmare ogni motore sui canali della combi come ti pare e piace, etc., con qualche piccolo limite sul numero di effetti da inserire nella combi, che non seguono il prog, ma niente di irrimediabile.
Concludo: per tutti nelle specifiche c'è l'indicazione della MAX polifonia possibile per ogni motore, quindi questo è un dato certo e dichiarato, poi leggendo i manuali e frequentando i vari forum specifici si riesce ad approfondire ed a scoprirne i limiti.