Repertorio pop piano voce

Ovidio 15-05-25 12.55
Giusto per smuoverci un po' dai soliti post tecnici emo

Topic tra il serio e il faceto emo

Di quale categoria fate (o avete fatto) parte?

1) repertorio "mainstream" per accontentare i gusti del pubblico odierno (quindi Annalisa, Arisa, Fedez, Il Volo, Sheehan, A. Grande, etc.)

2) suono cosa mi pare, anche brani "vintage" sconosciuti al pubblico più giovane perché alla fine è meglio "Hotel California" suonata con maestria ed entusiasmo che una canzoncina pop italiana sempliciotta e suonata controvoglia

3) un misto dei punti (1) e (2)

Il forumer più convincente avrà in regalo un fusto di sfusone gentilmente offerto da Paolo_B3 emoemo
Raptus 15-05-25 15.27
@ Ovidio
Giusto per smuoverci un po' dai soliti post tecnici emo

Topic tra il serio e il faceto emo

Di quale categoria fate (o avete fatto) parte?

1) repertorio "mainstream" per accontentare i gusti del pubblico odierno (quindi Annalisa, Arisa, Fedez, Il Volo, Sheehan, A. Grande, etc.)

2) suono cosa mi pare, anche brani "vintage" sconosciuti al pubblico più giovane perché alla fine è meglio "Hotel California" suonata con maestria ed entusiasmo che una canzoncina pop italiana sempliciotta e suonata controvoglia

3) un misto dei punti (1) e (2)

Il forumer più convincente avrà in regalo un fusto di sfusone gentilmente offerto da Paolo_B3 emoemo
Io sempre e solo punto 2)

In realtà ho avuto la grande fortuna che nel periodo in cui sono stato più attivo (2012-2019) il genere che proponevo era anche mezzo-mainstream: di fatto facevo pop soul e blues (Amy Winehouse, Adele, Duffy etc..) misto a canzoni più classiche ovviamente.
Il pregio indubbio del punto 2) è che ti dà massima libertà artistica, ci puoi piazzare in mezzo un blues di 4 minuti dove improvvisi e la gente lo ascolta senza problemi, così come il fatto che le cover non sono mai eseguite pari pari alle originali, così riesci a dare anche una tua impronta ai pezzi.
Il punto 1) è la stessa cosa del fare una tribute band, o le fai esattamente uguali alle originali oppure nessuno ti ascolta o ti nota, quindi o sei super bravo (e ti sbatti tanto) e quindi lo fai per mestiere sennò cicca...

Grazie per lo sfusone emo
Ilaria_Villa 15-05-25 15.45
Sono astemia, ma partecipo volentieri al sondaggio.
Come ben sapete, suono e canto musica antica. In ogni modo, suono autori le cui hit erano celebri in tutta Europa. Pensiamo a John Dowland o a Giulio Cesare Barbetta.
paolo_b3 02-06-25 19.20
Ovidio ha scritto:
Il forumer più convincente avrà in regalo un fusto di sfusone gentilmente offerto da Paolo_B3

Posso mettere in palio un bag in box che è il top per la conservazione dello sfusone. 5 litri, mi sembra dignitoso

Io normalmente ho suonato quello che decidevano gli altri. Apri l'opzione 4 plz... emoemoemo
giosanta 02-06-25 19.25
2) ma quando li suonavo io non erano "vintage"...emo
cecchino 02-06-25 22.20
Ultimamente sono assolutamente sul 2).
Ma c’è stato un lungo periodo nel quale si proponevano brani originali (prog con un gruppo, new wave con l’altro). Però da allora sono passati quasi 40 anni.
P. S. Non era piano - voce però
Ovidio 03-06-25 12.15
Raptus ha scritto:
Il punto 1) è la stessa cosa del fare una tribute band, o le fai esattamente uguali alle originali oppure nessuno ti ascolta o ti nota, quindi o sei super bravo (e ti sbatti tanto) e quindi lo fai per mestiere sennò cicca...

Parecchi anni fa passai un po' di tempo in una città al centro-nord della Svezia ospite di un'amica (ho sempre avuto un debole per le svedesi emo). In uno di quei giorni partecipammo a un evento per festeggiare un atleta di quella città, appena rientrato da Atene con una medaglia d'oro vinta alle olimpiadi. Fu accolto con gli onori istituzionali che si riservano in certe occasioni e c'era un grande palco con una passerella di almeno 30 metri. Si esibì una tribute band dei Rolling Stones. La somiglianza era impressionante: vestiti allo stesso modo, il cantante praticamente un sosia di Jagger, si muoveva e camminava su quella passerella in modo identico all'originale... più che una tribute sembrava una clonazione. Unica pecca, dopo circa 20 minuti fui costretto a rientrare per prendere il piumino, un nuvolone aveva oscurato il sole agostino e l'inatteso freddo scandinavo mi stava gelando letteralmente le ossa. Quando tornai l'esibizione era nel vivo, orde di famigliole in t-shirt e/o k-way si godevano lo spettacolo e io ero l'unico col giaccone invernale emo
A distanza di tanti anni ricordo ancora parecchi fotogrammi di quell'evento.
Raptus 03-06-25 14.10
@ Ovidio
Raptus ha scritto:
Il punto 1) è la stessa cosa del fare una tribute band, o le fai esattamente uguali alle originali oppure nessuno ti ascolta o ti nota, quindi o sei super bravo (e ti sbatti tanto) e quindi lo fai per mestiere sennò cicca...

Parecchi anni fa passai un po' di tempo in una città al centro-nord della Svezia ospite di un'amica (ho sempre avuto un debole per le svedesi emo). In uno di quei giorni partecipammo a un evento per festeggiare un atleta di quella città, appena rientrato da Atene con una medaglia d'oro vinta alle olimpiadi. Fu accolto con gli onori istituzionali che si riservano in certe occasioni e c'era un grande palco con una passerella di almeno 30 metri. Si esibì una tribute band dei Rolling Stones. La somiglianza era impressionante: vestiti allo stesso modo, il cantante praticamente un sosia di Jagger, si muoveva e camminava su quella passerella in modo identico all'originale... più che una tribute sembrava una clonazione. Unica pecca, dopo circa 20 minuti fui costretto a rientrare per prendere il piumino, un nuvolone aveva oscurato il sole agostino e l'inatteso freddo scandinavo mi stava gelando letteralmente le ossa. Quando tornai l'esibizione era nel vivo, orde di famigliole in t-shirt e/o k-way si godevano lo spettacolo e io ero l'unico col giaccone invernale emo
A distanza di tanti anni ricordo ancora parecchi fotogrammi di quell'evento.
Sì il punto 1) è chiaramente per professionisti o per gente che riesce ad investire tempo ed energie solo in quella cosa.
Il punto 1) non ammette errori, qualsiasi sgarro il pubblico te lo fa notare...andandosene.
Per me sarebbe un incubo, una ansia... e pure una noia , anche perché le canzoni "mainstream" spesso si fa fatica pure ad ascoltarle, figurati suonarle
max_65 03-06-25 14.40
@ Ovidio
Giusto per smuoverci un po' dai soliti post tecnici emo

Topic tra il serio e il faceto emo

Di quale categoria fate (o avete fatto) parte?

1) repertorio "mainstream" per accontentare i gusti del pubblico odierno (quindi Annalisa, Arisa, Fedez, Il Volo, Sheehan, A. Grande, etc.)

2) suono cosa mi pare, anche brani "vintage" sconosciuti al pubblico più giovane perché alla fine è meglio "Hotel California" suonata con maestria ed entusiasmo che una canzoncina pop italiana sempliciotta e suonata controvoglia

3) un misto dei punti (1) e (2)

Il forumer più convincente avrà in regalo un fusto di sfusone gentilmente offerto da Paolo_B3 emoemo
Spero di vincere......Ho dovuto sempre adattarmi alle richieste del pubblico perchè suonando nelle feste comandate (carnevali, capodanni ecc.) ricorrenze private (matrimoni, battesimi, comunioni, cresime, divorzi.....si, anche per un divorzio!!!) la frase più acclamata era "ma non hai l'ultima di...",
ma coraggiosamente ci infilavo nel repertorio qualcosa a me gradito tipo Paul Simon o Elton John prima maniera e anche se non ai più la cosa era generalmente gradita.
orazio74 03-06-25 15.04
@ Ovidio
Giusto per smuoverci un po' dai soliti post tecnici emo

Topic tra il serio e il faceto emo

Di quale categoria fate (o avete fatto) parte?

1) repertorio "mainstream" per accontentare i gusti del pubblico odierno (quindi Annalisa, Arisa, Fedez, Il Volo, Sheehan, A. Grande, etc.)

2) suono cosa mi pare, anche brani "vintage" sconosciuti al pubblico più giovane perché alla fine è meglio "Hotel California" suonata con maestria ed entusiasmo che una canzoncina pop italiana sempliciotta e suonata controvoglia

3) un misto dei punti (1) e (2)

Il forumer più convincente avrà in regalo un fusto di sfusone gentilmente offerto da Paolo_B3 emoemo
Premessa che suono in un gruppo dove ultimamente stiamo avendo un po' di difficoltà a prendere serate nei locali all'aperto per via del repertorio. Io suono per passione, la musica non è la mia professione, quindi anche se facciamo poche serate (soprattutto in piazza) a noi sta bene così, l'importante è che ci divertiamo prima noi. Però mi rendo conto che nei locali ciò non va bene, suonare solo brani rock o il genere progressive non va. La gente vuole essere coinvolta, vuole ballare, cantare insieme a noi, altrimenti si stanca e se ne va. Quindi in parole povere bisogna accontentare il pubblico, scendere a compromessi nella scelta dei brani se vuoi suonare, perché al titolare del locale non gl'interessa cosa proponi, interessa solo che la clientela si diverta e ritorni nuovamente la prossima volta. Ciò comporta discussioni e avvolte rotture all'interno di un gruppo come sta succedendo nel mio, Scusate lo sfogo.
giosanta 03-06-25 15.29
orazio74 ha scritto:
... bisogna accontentare il pubblico, scendere a compromessi nella scelta dei brani se vuoi suonare, perché al titolare del locale non gl'interessa cosa proponi, interessa solo che la clientela si diverta e ritorni nuovamente la prossima volta. Ciò comporta discussioni e avvolte rotture all'interno di un gruppo come sta succedendo nel mio, Scusate lo sfogo.

Non stai davvero dicendo NULLA di nuovo, purtroppo.
Quando mollai lo feci proprio per questo e dopo discussioni feroci.
Di "divertire" chicchessia non me ne può / poteva fregare di meno.
Che poi ci siano tanti che pur di soddisfare il proprio narcisismo passino tranquillamente da Miles Davis alla mazurka ci sta, basta evitarli.
Raptus 03-06-25 15.34
@ giosanta
orazio74 ha scritto:
... bisogna accontentare il pubblico, scendere a compromessi nella scelta dei brani se vuoi suonare, perché al titolare del locale non gl'interessa cosa proponi, interessa solo che la clientela si diverta e ritorni nuovamente la prossima volta. Ciò comporta discussioni e avvolte rotture all'interno di un gruppo come sta succedendo nel mio, Scusate lo sfogo.

Non stai davvero dicendo NULLA di nuovo, purtroppo.
Quando mollai lo feci proprio per questo e dopo discussioni feroci.
Di "divertire" chicchessia non me ne può / poteva fregare di meno.
Che poi ci siano tanti che pur di soddisfare il proprio narcisismo passino tranquillamente da Miles Davis alla mazurka ci sta, basta evitarli.
Concordo in pieno.

Io per ovviare infatti scelsi un genere a metà tra quello che la gente può voler ascoltare (anche come sottofondo, chissene) e quello che volevo fare io.
Credo che se suonassi ancora in giro riprenderei assolutamente quel genere, senza compromessi.
Mi chiedono l'ultima di Fedez? Ma che si attacchino emo
Il locale "figo" non ci vuole perché il nostro genere non è gradito? Ma che si attacchino emo
La gente sembra annoiata o palesemente non ci ascolta quando facciamo una impro? Ma che si attacchino emo

Tanto siamo arrivati ad un punto in cui musicisti e pubblico sono talmente divisi che è lecito qualsiasi cosa.
Nerino 03-06-25 15.46
@ Ovidio
Giusto per smuoverci un po' dai soliti post tecnici emo

Topic tra il serio e il faceto emo

Di quale categoria fate (o avete fatto) parte?

1) repertorio "mainstream" per accontentare i gusti del pubblico odierno (quindi Annalisa, Arisa, Fedez, Il Volo, Sheehan, A. Grande, etc.)

2) suono cosa mi pare, anche brani "vintage" sconosciuti al pubblico più giovane perché alla fine è meglio "Hotel California" suonata con maestria ed entusiasmo che una canzoncina pop italiana sempliciotta e suonata controvoglia

3) un misto dei punti (1) e (2)

Il forumer più convincente avrà in regalo un fusto di sfusone gentilmente offerto da Paolo_B3 emoemo
Sicuramente il punto 2 con qualcosa del punto 1. Diciamo un 70 e un 30.
Sia chiaro, non voglio discriminare il punto 1,
Il fatto è che crescendo, certe cose che prima consideravo appertenenti al punto uno, oggi sono intese e contenute nel punto 2.
Magari fra 20 anni Arisa Fedez e Annalisa per altre persone saranno di diritto appartenenti al punto due.
Comunque nei locali più che il repertorio, che dipende certcamente dal performer, è scaente, la qualità dei gestori che non sanno scegliere,
che non vogliono investire, che non si lasciano consigliare da chi canta nei locali da 30 anni (ho cominciato a 17anni),
che al sabato l'altra sala guarda sullo schermo la partita... ecc ecc.
WhiteMoon 03-06-25 15.48
giosanta ha scritto:
Non stai davvero dicendo NULLA di nuovo, purtroppo.
Quando mollai lo feci proprio per questo e dopo discussioni feroci.
Di "divertire" chicchessia non me ne può / poteva fregare di meno


Bisogna anche considerare l’eta: a 15-16-20 anni, quando stai cominciando a suonare, ci sta che suoni anche (o soprattutto) quello che non ti piace: a quell'età è già tanto che qualcuno ti chiami a suonare con un gruppo su un palco, fosse anche solo nella birreria sotto casa e, intanto, "ti fai le ossa" e impari un po' tutti i generi...

A 60 anni, sinceramente, anche no: in un repertorio di 30 canzoni ci può essere UNA canzone che non mi piace, ma, adesso, in genere, suono solo ciò che mi piace: Blues, Sade, Stevie Wonder, Bobby Hebb, Bill Withers, Pino Daniele o qualche canzone Italiana "di Classe" ("Almeno tu nell'Universo", "E non finisce mica il cielo", "Sally", "Perdere l'amore", "Prendila così", "Hey man", "Una lunga storia d'amore", "Una notte in Italia", ecc.) e se si trova dove suonare (qualche locale ancora si trova), bene (anche solo come "sottofondo"), altrimenti pazienza!
emo
Raptus 03-06-25 15.58
@ WhiteMoon
giosanta ha scritto:
Non stai davvero dicendo NULLA di nuovo, purtroppo.
Quando mollai lo feci proprio per questo e dopo discussioni feroci.
Di "divertire" chicchessia non me ne può / poteva fregare di meno


Bisogna anche considerare l’eta: a 15-16-20 anni, quando stai cominciando a suonare, ci sta che suoni anche (o soprattutto) quello che non ti piace: a quell'età è già tanto che qualcuno ti chiami a suonare con un gruppo su un palco, fosse anche solo nella birreria sotto casa e, intanto, "ti fai le ossa" e impari un po' tutti i generi...

A 60 anni, sinceramente, anche no: in un repertorio di 30 canzoni ci può essere UNA canzone che non mi piace, ma, adesso, in genere, suono solo ciò che mi piace: Blues, Sade, Stevie Wonder, Bobby Hebb, Bill Withers, Pino Daniele o qualche canzone Italiana "di Classe" ("Almeno tu nell'Universo", "E non finisce mica il cielo", "Sally", "Perdere l'amore", "Prendila così", "Hey man", "Una lunga storia d'amore", "Una notte in Italia", ecc.) e se si trova dove suonare (qualche locale ancora si trova), bene (anche solo come "sottofondo"), altrimenti pazienza!
emo
Anche a 40 anni! concordo in toto potrei averlo scritto io emo
igiardinidimarzo 03-06-25 16.06
Ilaria_Villa ha scritto:
Come ben sapete, suono e canto musica antica


perché non ci fai sentire qualcosa?...
Ilaria_Villa 04-06-25 15.54
@ igiardinidimarzo
Ilaria_Villa ha scritto:
Come ben sapete, suono e canto musica antica


perché non ci fai sentire qualcosa?...
Lo farei volentieri, ma:

1) non ho un account su YouTube o piattaforme di streaming
2) il mio notebook non ha il lettore CD/DVD e il mio materiale è tutto su CD che ascolto con l'impianto stereo.

Attendo lumi su come fare. Grazie mille e buona musica.
Ovidio 19-06-25 14.38
Domanda per menti sagaci emo Secondo voi è giusto che il repertorio pop lo decida il/la cantante e che lo strumentista che accompagna debba adeguarsi? emo
Deckard 19-06-25 16.26
In linea di massima sì, di solito il/la cantante sceglie in base alle caratteristiche della propria voce (estensione, timbro ecc…) e delle proprie capacità tecniche e interpretative, ma in una band che si vuole che funzioni ci si può venire anche incontro.
berlex65 19-06-25 16.35
@ Ovidio
Domanda per menti sagaci emo Secondo voi è giusto che il repertorio pop lo decida il/la cantante e che lo strumentista che accompagna debba adeguarsi? emo
Certo sono le donne che scelgono!! Noi siamo sempre i miseri esecutori… 😂😂😂ciao
Gli errori più frequenti sono:
- classico riso e fagioli cioè brani che non c’entrano nulla l’uno con l’altro;
- voler cantare brani di Giorgia, Adele, persino Mina con la voce da gatto stretto all’uscio e di fondo non comprendere che sono voci inimitabili;
- cantare brani di voci maschili non adeguando la tonalità alla voce femminile;
- non capire mai nulla di equalizzazione ed effetti sulla voce …: l’errore poi si ripercuote anche sul monitoraggio dando origine a larsen continui..
Mi verrà in mente ancora qualcosa
Ciao