@ FoxCT_only_for_sales
Non conosco bene la situazione Roland/Fantom.
Ma per quanto sia in "continuo sviluppo"... mi sento molto molto molto preso "per i fondelli" da Yamaha in merito alla "prima" Montage.
Infatti diciamocela tutta, Yamaha sta facendo come "apple", sfornando in continuazione strumenti "castrati" per poi piano piano, mettere cose che potevano benissimo essere incluse "di fabbrica" e spacciarle come "evoluzione".
La gestione delle scene per split, layer e traspose poteva essere sviluppata tranquillamente già sulla prima montage.
Chi ha acquistato la prima versione (come me), dopo il primissimo aggiornamento "importante" (direi la 2.0) non ha mai visto nessuna grande novità.
Hammond molto indietro rispetto alle "normali" workstation.
Gestione delle librerie, macchinose e farraginose.
A saperlo, venendo da Motif XF, avrei "aspettato" direttamente la M saltando la Montage 1. Il caso ha voluto che, nel lontano 2018, un pensionato del trentino, l'ha scambiata per un arranger... e me l'ha rivenduta a 2.200 nuova di pacca con 1 anno e 8 mesi di garanzia.
Ma dire che "yamaha" sviluppa i propri prodotti... no... assolutamente.
No librerie aggiuntive (dopo le prime uscite nel 2018)
No Software Updates Importanti
No Sviluppo delle "lacune"
Scrivi sul forum e ti spacciano per "features" le limitazioni, addirittura prendendoti per "dummie".
Sono tutte uguali le multinazionali degli strumenti musicali :-(
Scusate lo sfogo!
La limitazione più grande di Montage 1 è proprio l'impossibilità di poter gestire i canali MIDI a proprio piacimento, esattamente come facevo con Motif XF7 che rimpiango ancora. Non per nulla, su Montage M questo limite è stato eliminato. Tutto sommato, devo dire che non mi è mai particolarmente interessato lavorare in modo eccessivamente intensivo su un solo strumento. Di conseguenza, quando a Montage faccio suonare una o due parti al massimo, sono più che soddisfatto, anche perché ho tutto il resto dell'armamentario da tenere in considerazione. Devo dire, inoltre, che l'integrazione tra DAW e Montage non mi ha mai più di tanto interessato, anche perché utilizzando Digital Performer, che è una DAW piuttosto outsider, avrei dovuto usare Cubase Pro, di cui ho la licenza, ma che non sopporto. Per assurdo, Motif XF7 era pensato per lavorare in accoppiata anche con Digital Performer, poi quando è uscito Montage, Yamaha ha eliminato la compatibilità. Non credo che DP sia totalmente incompatibile, ma bisogna fare i salti mortali per capire come automatizzare tutti i vari CC per ottenere un funzionamento fluido.
Detto questo, con Yamaha bene o male si sa che quando esce uno strumento, quello rimane e gli eventuali aggiornamenti andranno solo a rifinire qualcosa che ormai è stato stabilito da tempo nei reparti R&D.
Diversamente, invece, è Roland che non riesco a digerire... perché notoriamente è più innovativa ed aggressiva della ultraconservatrice Yamaha, ma ha la pessima abitudine di abbandonare i prodotti per passare allo sviluppo di altri. Devo ammettere che, ahimé, con Fantom ci sono cascato con tutti i due i piedi. Come dico sempre, è uno strumento interessante per i motori di sintesi in esso contenuti, ma ha tutta una serie di limitazioni dovute ad un progetto nato male e che sta finendo ancora peggio.