Mainstage e Fantom 0

morgan74 23-06-25 16.01
Devo ancora leggere il manuale del Fantom 0, mi chiedevo se volessi usare Mainstage per mandare program change al Fantom 0 che funge anche da scheda audio, ma usando suoni interni del Fantom, come devo settare il canale external ( input? Output?), oltre che mettere il Fantom 0 in local off?
wildcat80 23-06-25 17.19
Senza leggerti il manuale fai ben poco perché la gestione dei PC non è basica, nel senso c'è un dominio scena gestito via global channel, e un dominio zona gestito via PC, MSB, LSB.
Questo il primo ostacolo, che lo superi studiando con calma le implementazioni MIDI e soprattutto l'infinita lista di scene e suoni, e a seguire capire come identificare via PC/MSB/LSB gli eventuali nuovi suoni creati da te o importati da librerie di terze parti

Devi decidere come organizzare il tuo setup, perché l'approccio cambia radicalmente.
Potenzialmente con Mainstage della gestione zone via Fantom puoi anche - relativamente - fregartene, perché una volta messo in local off, la gestione degli split e il routing lo fai direttamente da Mainstage, a tal proposito ricordo che esiste una modalità DAW control che nativamente è compatibile con i template per Logic e Mainstage qui trovi informazioni dettagliate.
morgan74 23-06-25 20.42
@ wildcat80
Senza leggerti il manuale fai ben poco perché la gestione dei PC non è basica, nel senso c'è un dominio scena gestito via global channel, e un dominio zona gestito via PC, MSB, LSB.
Questo il primo ostacolo, che lo superi studiando con calma le implementazioni MIDI e soprattutto l'infinita lista di scene e suoni, e a seguire capire come identificare via PC/MSB/LSB gli eventuali nuovi suoni creati da te o importati da librerie di terze parti

Devi decidere come organizzare il tuo setup, perché l'approccio cambia radicalmente.
Potenzialmente con Mainstage della gestione zone via Fantom puoi anche - relativamente - fregartene, perché una volta messo in local off, la gestione degli split e il routing lo fai direttamente da Mainstage, a tal proposito ricordo che esiste una modalità DAW control che nativamente è compatibile con i template per Logic e Mainstage qui trovi informazioni dettagliate.
Grazie per la risposta, sto facendo comunque una riflessione, visto che non è proprio semplicissimo utilizzare Mainstage con i suoni interni di Fantom, o peggio, creare delle soluzioni ibride con suoni interni e VST, probabilmente si semplifica il tutto, utilizzando la versione VST del Fantom 0, cioè Zenology Pro, e quindi creare dei Concert di Mainstage, con tutti VST, appunto Zenology, a cui per iniziare io aggiungerei VB3 II per hammond, ed eventualmente Pianoteq 8 per pianoforti acustici.

Altra considerazione: da.quello che sto capendo, se proprio si vuole avere un set up ibrido, la cosa migliore da fare resta dividere cmq i compiti delle tastiere, ad esempio se devo usare due tastiere, userò quella di sotto per fare le parti di pianoforte soprattutto, usando una tastiera che abbia già come suono interno un buon pianoforte, tipo un cp73/88 o un altro buon stage piano, e con la seconda tastiera, che userò come presta tasti, suonerò i vari vst organizzati e programmati con Mainstage.
Fare questo mix, con una sola tastiera che fa tutto, la vedo più difficile, e complessa.come soluzione
wildcat80 24-06-25 00.43
Ti dico solo che la manualistica di Mainstage completa sono circa 700 pagine.
Il Fantom 0 poco più della metà.
Forse Camelot Pro è la soluzione più semplice.
morgan74 24-06-25 10.23
Probabilmente la cosa è più facile da gestire con Camelot, anche perché Camelot ha già, se non sbaglio, la mappatura di varie workstation, tra cui anche il Fantom 0
wildcat80 24-06-25 11.28
@ morgan74
Probabilmente la cosa è più facile da gestire con Camelot, anche perché Camelot ha già, se non sbaglio, la mappatura di varie workstation, tra cui anche il Fantom 0
Mainstage è un programma estremamente flessibile e completo, il rovescio della medaglia è la complessità, insomma, va studiato. Il suo punto di forza è la possibilità di personalizzazione estrema, e inoltre ha già un suo patrimonio sonoro non indifferente e molto completo, si può discutere della qualità delle librerie di strings orchestrali piuttosto che del RetroSynth, ma basta veramente una buona dotazione di controller e basta. E costa praticamente niente, meno di un singolo plugin.
Camelot Pro costa sicuramente di più, però è molto più semplice a mio avviso, ma ricordiamoci che non ha contenuti sonori.
In realtà dovendo interfacciare pochi strumenti la cosa più sensata è imparare a utilizzare bene Fantom, perché è molto valido come controller centrale di un setup non troppo complesso, sfruttando tutte le connessioni riesci a gestire 16 canali MIDI in uscita e un paio di controller in ingresso senza fare troppe acrobazie, basta imparare a programmarsi bene le scene.
morgan74 24-06-25 12.24
@ wildcat80
Mainstage è un programma estremamente flessibile e completo, il rovescio della medaglia è la complessità, insomma, va studiato. Il suo punto di forza è la possibilità di personalizzazione estrema, e inoltre ha già un suo patrimonio sonoro non indifferente e molto completo, si può discutere della qualità delle librerie di strings orchestrali piuttosto che del RetroSynth, ma basta veramente una buona dotazione di controller e basta. E costa praticamente niente, meno di un singolo plugin.
Camelot Pro costa sicuramente di più, però è molto più semplice a mio avviso, ma ricordiamoci che non ha contenuti sonori.
In realtà dovendo interfacciare pochi strumenti la cosa più sensata è imparare a utilizzare bene Fantom, perché è molto valido come controller centrale di un setup non troppo complesso, sfruttando tutte le connessioni riesci a gestire 16 canali MIDI in uscita e un paio di controller in ingresso senza fare troppe acrobazie, basta imparare a programmarsi bene le scene.
Ad esempio, io ho VB3m, su iPad, come lo integreresti nelle scene che già sono programmate sul Fantom 0?
wildcat80 24-06-25 12.40
@ morgan74
Ad esempio, io ho VB3m, su iPad, come lo integreresti nelle scene che già sono programmate sul Fantom 0?
Se ti serve solo VB3 non necessiti di un host, se ovviamente vuoi gestire più plugin allora ti serve Camelot Pro, semplifica e integra al meglio. Detto questo su Fantom ti crei due zone external, limiti l'estensione in modo da poter avere uno split, imposti i canali in maniera congrua per avere una zona lower e una upper, ovviamente imposti l'uscita MIDI per le zone che ti interessano via USB, dopodiché puoi dedicarti alla mappatura del pannello per gestire drawbars, Leslie, percussione, etc etc.... Però senza studiarti reference e parameter guide la vedo dura, queste cose sono bellissime ma se non conosci un maniera profonda i tuoi strumenti e i tuoi software diventa piuttosto complicato per non dire impossibile fare queste cose.
Ovviamente non ho parlato di come fare con la gestione audio di iPad: se hai un modello con uscita minijack, puoi comprare un cavo Y ed entrare nell'audio in del Fantom se necessiti di elaborare il segnale, dirottarlo eventualmente al sub out e uscire indipendente sul mixer oppure uscire su due canali comuni, oppure banalmente uscire diretto con il cavo Y sul mixer senza passare per Fantom. Se non hai un iPad dotato di uscita audio fisica, dipende dalla soluzione che hai adottato: docking station con uscita minijack, oppure interfaccia audio con uscite jack standard, una volta che hai l'uscita fisica vale quanto detto sopra.