Aftertoutch polifonico
A parte il native kontroller, cosa c‘è in commercio che offre un aftertoutch polyfonisco con una keybed decente?
La politica di native di fornire prodotti con qualità musicale, ma supporto software di pochi anni perché li considerano prodotti consumer per computer non mi piace per niente e mi sono fatto fregare una volta, ma se posso non lo faccio più.
Qualcuno sa se magari nel medio termine la studiologic o qualche altra azienda metteranno qualcosa in commercio?
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
La politica di native di fornire prodotti con qualità musicale, ma supporto software di pochi anni perché li considerano prodotti consumer per computer non mi piace per niente e mi sono fatto fregare una volta, ma se posso non lo faccio più.
Qualcuno sa se magari nel medio termine la studiologic o qualche altra azienda metteranno qualcosa in commercio?
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
@ drmacchius
A parte il native kontroller, cosa c‘è in commercio che offre un aftertoutch polyfonisco con una keybed decente?
La politica di native di fornire prodotti con qualità musicale, ma supporto software di pochi anni perché li considerano prodotti consumer per computer non mi piace per niente e mi sono fatto fregare una volta, ma se posso non lo faccio più.
Qualcuno sa se magari nel medio termine la studiologic o qualche altra azienda metteranno qualcosa in commercio?
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
Al momento c'è poco. Sul comporto synth troviamo Hydrasynth, direi il Polybrute, Osmose, 3rd Wave... Tutti top di gamma. Lasciamo stare UB XA che ha una meccanica terribile.
A parte il native kontroller, cosa c‘è in commercio che offre un aftertoutch polyfonisco con una keybed decente?
La politica di native di fornire prodotti con qualità musicale, ma supporto software di pochi anni perché li considerano prodotti consumer per computer non mi piace per niente e mi sono fatto fregare una volta, ma se posso non lo faccio più.
Qualcuno sa se magari nel medio termine la studiologic o qualche altra azienda metteranno qualcosa in commercio?
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
Come controller invece c'è anche Korg Keystage, non costa pochissimo però.
E qualcosa di economico Icon ma con meccaniche non convenzionali, robe strane, nonché le Roli, sempre con meccaniche non convenzionali.
@ wildcat80
Al momento c'è poco. Sul comporto synth troviamo Hydrasynth, direi il Polybrute, Osmose, 3rd Wave... Tutti top di gamma. Lasciamo stare UB XA che ha una meccanica terribile.
Come controller invece c'è anche Korg Keystage, non costa pochissimo però.
E qualcosa di economico Icon ma con meccaniche non convenzionali, robe strane, nonché le Roli, sempre con meccaniche non convenzionali.
Confermo che Hydrasynth (ho il 49) ha un aftertouch strepitoso, anche troppo sensibile, ma non so quanto possa valere la pena acquistarlo principalmente per questa sua possibilità
Al momento c'è poco. Sul comporto synth troviamo Hydrasynth, direi il Polybrute, Osmose, 3rd Wave... Tutti top di gamma. Lasciamo stare UB XA che ha una meccanica terribile.
Come controller invece c'è anche Korg Keystage, non costa pochissimo però.
E qualcosa di economico Icon ma con meccaniche non convenzionali, robe strane, nonché le Roli, sempre con meccaniche non convenzionali.
drmacchius ha scritto:
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
Non credo, loro forniscono la meccanica, il fatto che sia polifonico o meno dipende dal ribbon con trasduzione polifonica e non monofonica, che può essere sostituito durante le fasi di assemblaggio.
Insomma, un synth monofonico e uno polifonico possono avere la stessa meccanica, il determinate non è la tastiera ma quello che avviene a valle.
@ wildcat80
Non credo, loro forniscono la meccanica, il fatto che sia polifonico o meno dipende dal ribbon con trasduzione polifonica e non monofonica, che può essere sostituito durante le fasi di assemblaggio.
Insomma, un synth monofonico e uno polifonico possono avere la stessa meccanica, il determinate non è la tastiera ma quello che avviene a valle.
Grazie.
drmacchius ha scritto:
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
Che io sappia i controller native montano keybed fatar, ma sul sito fatar non ci sono meccaniche che offrano la possibilità di avere l’affermazione toutch polyfonico. Hanno stretto per caso qualche rapporto di esclusività o cose simili?
Non credo, loro forniscono la meccanica, il fatto che sia polifonico o meno dipende dal ribbon con trasduzione polifonica e non monofonica, che può essere sostituito durante le fasi di assemblaggio.
Insomma, un synth monofonico e uno polifonico possono avere la stessa meccanica, il determinate non è la tastiera ma quello che avviene a valle.
Quindi secondo te non c‘è speranza che la studiologic prima o poi distribuisca una Master che lo offre?
Il fatto che se la native non ti aggiorna il supporto al sistema operativo su Mac sei fregiato me le fa escludere a priori…..mi hanno fregato una volta, ma la seconda non ci sto
@ Deckard
Confermo che Hydrasynth (ho il 49) ha un aftertouch strepitoso, anche troppo sensibile, ma non so quanto possa valere la pena acquistarlo principalmente per questa sua possibilità
Com‘è la keybed dell‘hydrasyntz?
Confermo che Hydrasynth (ho il 49) ha un aftertouch strepitoso, anche troppo sensibile, ma non so quanto possa valere la pena acquistarlo principalmente per questa sua possibilità
Lo strumento è interessante, ma prendere la versione 76 tasti solo per avere un controller mi sembra esagerato, ma se si unisce l‘utile al dilettevole si può prendere in considerazione
@ drmacchius
Com‘è la keybed dell‘hydrasyntz?
Lo strumento è interessante, ma prendere la versione 76 tasti solo per avere un controller mi sembra esagerato, ma se si unisce l‘utile al dilettevole si può prendere in considerazione
È una synth action eccellente, anche con dimensioni leggermente maggiori degli standard odierni a mio avviso, ma devo verificare…ad occhio e a “mano” direi di esserne certo
Com‘è la keybed dell‘hydrasyntz?
Lo strumento è interessante, ma prendere la versione 76 tasti solo per avere un controller mi sembra esagerato, ma se si unisce l‘utile al dilettevole si può prendere in considerazione
Comunque l'aftertouch è diventato un fenomeno sociale da studiare bene, perché è argomento paradossale e pieno di contraddizioni.
Molte tastiere di fascia media e medio alta NON hanno aftertouch ma lo ricevono. Parliamo di strumenti di un certo costo tipo Fantom 0 e Nautilus ad esempio...
Per le master keyboard stesso discorso: solo fascia media e medio alta, in fascia economica niente.
Se saliamo di livello e parliamo di aftertouch polifonico arriviamo al paradosso: tantissimi sintetizzatori lo supportano, anche economici eh (Pro800, Nymphes) ma pochissimi invece sono dotati di una tastiera dotata di aftertouch polifonico, e solo di fascia alta, così come i controller, pochi e di fascia alta.
Allo step successivo troviamo MPE o MIDI polyphonic expression: supportato da un certo numero di strumenti, ci sono limiti oggettivi (max 16 voci), ma controller che lo supportino sono veramente pochi.
Onestamente non capisco: sembra un cortocircuito, se pensiamo che l'aftertouch sia una caratteristica interessante ritorniamo indietro di 15 anni e riproponiamolo largamente no?
Molte tastiere di fascia media e medio alta NON hanno aftertouch ma lo ricevono. Parliamo di strumenti di un certo costo tipo Fantom 0 e Nautilus ad esempio...
Per le master keyboard stesso discorso: solo fascia media e medio alta, in fascia economica niente.
Se saliamo di livello e parliamo di aftertouch polifonico arriviamo al paradosso: tantissimi sintetizzatori lo supportano, anche economici eh (Pro800, Nymphes) ma pochissimi invece sono dotati di una tastiera dotata di aftertouch polifonico, e solo di fascia alta, così come i controller, pochi e di fascia alta.
Allo step successivo troviamo MPE o MIDI polyphonic expression: supportato da un certo numero di strumenti, ci sono limiti oggettivi (max 16 voci), ma controller che lo supportino sono veramente pochi.
Onestamente non capisco: sembra un cortocircuito, se pensiamo che l'aftertouch sia una caratteristica interessante ritorniamo indietro di 15 anni e riproponiamolo largamente no?
@ wildcat80
Comunque l'aftertouch è diventato un fenomeno sociale da studiare bene, perché è argomento paradossale e pieno di contraddizioni.
Molte tastiere di fascia media e medio alta NON hanno aftertouch ma lo ricevono. Parliamo di strumenti di un certo costo tipo Fantom 0 e Nautilus ad esempio...
Per le master keyboard stesso discorso: solo fascia media e medio alta, in fascia economica niente.
Se saliamo di livello e parliamo di aftertouch polifonico arriviamo al paradosso: tantissimi sintetizzatori lo supportano, anche economici eh (Pro800, Nymphes) ma pochissimi invece sono dotati di una tastiera dotata di aftertouch polifonico, e solo di fascia alta, così come i controller, pochi e di fascia alta.
Allo step successivo troviamo MPE o MIDI polyphonic expression: supportato da un certo numero di strumenti, ci sono limiti oggettivi (max 16 voci), ma controller che lo supportino sono veramente pochi.
Onestamente non capisco: sembra un cortocircuito, se pensiamo che l'aftertouch sia una caratteristica interessante ritorniamo indietro di 15 anni e riproponiamolo largamente no?
Si era più evoluti 40 anni fa, ma cercare usata una Roland a80 o un gem s2, sebbene più moderno, mi sembra assurdo. Credo che il problema sia che la fatar non lo offre di suo e le altre aziende non abbiano il. Know out per modificarsi da sole le Keybed decentemente o produrne di proprie, come capitava 40 anni fa. Anche dei controller native non ne sento parlare un gran bene
Comunque l'aftertouch è diventato un fenomeno sociale da studiare bene, perché è argomento paradossale e pieno di contraddizioni.
Molte tastiere di fascia media e medio alta NON hanno aftertouch ma lo ricevono. Parliamo di strumenti di un certo costo tipo Fantom 0 e Nautilus ad esempio...
Per le master keyboard stesso discorso: solo fascia media e medio alta, in fascia economica niente.
Se saliamo di livello e parliamo di aftertouch polifonico arriviamo al paradosso: tantissimi sintetizzatori lo supportano, anche economici eh (Pro800, Nymphes) ma pochissimi invece sono dotati di una tastiera dotata di aftertouch polifonico, e solo di fascia alta, così come i controller, pochi e di fascia alta.
Allo step successivo troviamo MPE o MIDI polyphonic expression: supportato da un certo numero di strumenti, ci sono limiti oggettivi (max 16 voci), ma controller che lo supportino sono veramente pochi.
Onestamente non capisco: sembra un cortocircuito, se pensiamo che l'aftertouch sia una caratteristica interessante ritorniamo indietro di 15 anni e riproponiamolo largamente no?
@ drmacchius
Si era più evoluti 40 anni fa, ma cercare usata una Roland a80 o un gem s2, sebbene più moderno, mi sembra assurdo. Credo che il problema sia che la fatar non lo offre di suo e le altre aziende non abbiano il. Know out per modificarsi da sole le Keybed decentemente o produrne di proprie, come capitava 40 anni fa. Anche dei controller native non ne sento parlare un gran bene
O un Equinox Si era più evoluti 40 anni fa, ma cercare usata una Roland a80 o un gem s2, sebbene più moderno, mi sembra assurdo. Credo che il problema sia che la fatar non lo offre di suo e le altre aziende non abbiano il. Know out per modificarsi da sole le Keybed decentemente o produrne di proprie, come capitava 40 anni fa. Anche dei controller native non ne sento parlare un gran bene
@ wildcat80
Comunque l'aftertouch è diventato un fenomeno sociale da studiare bene, perché è argomento paradossale e pieno di contraddizioni.
Molte tastiere di fascia media e medio alta NON hanno aftertouch ma lo ricevono. Parliamo di strumenti di un certo costo tipo Fantom 0 e Nautilus ad esempio...
Per le master keyboard stesso discorso: solo fascia media e medio alta, in fascia economica niente.
Se saliamo di livello e parliamo di aftertouch polifonico arriviamo al paradosso: tantissimi sintetizzatori lo supportano, anche economici eh (Pro800, Nymphes) ma pochissimi invece sono dotati di una tastiera dotata di aftertouch polifonico, e solo di fascia alta, così come i controller, pochi e di fascia alta.
Allo step successivo troviamo MPE o MIDI polyphonic expression: supportato da un certo numero di strumenti, ci sono limiti oggettivi (max 16 voci), ma controller che lo supportino sono veramente pochi.
Onestamente non capisco: sembra un cortocircuito, se pensiamo che l'aftertouch sia una caratteristica interessante ritorniamo indietro di 15 anni e riproponiamolo largamente no?
Per quanto mi riguarda l’AT è sempre stato inutile, mai usato e sicuramente non ho acquistato l’Hydrasynth per questa funzione, ma devo riconoscere che quello poly apre a possibilità interessanti, ma solo con alcune tipologie di suoni, in altre rompe le balle più che altro.
Comunque l'aftertouch è diventato un fenomeno sociale da studiare bene, perché è argomento paradossale e pieno di contraddizioni.
Molte tastiere di fascia media e medio alta NON hanno aftertouch ma lo ricevono. Parliamo di strumenti di un certo costo tipo Fantom 0 e Nautilus ad esempio...
Per le master keyboard stesso discorso: solo fascia media e medio alta, in fascia economica niente.
Se saliamo di livello e parliamo di aftertouch polifonico arriviamo al paradosso: tantissimi sintetizzatori lo supportano, anche economici eh (Pro800, Nymphes) ma pochissimi invece sono dotati di una tastiera dotata di aftertouch polifonico, e solo di fascia alta, così come i controller, pochi e di fascia alta.
Allo step successivo troviamo MPE o MIDI polyphonic expression: supportato da un certo numero di strumenti, ci sono limiti oggettivi (max 16 voci), ma controller che lo supportino sono veramente pochi.
Onestamente non capisco: sembra un cortocircuito, se pensiamo che l'aftertouch sia una caratteristica interessante ritorniamo indietro di 15 anni e riproponiamolo largamente no?
@ Deckard
Per quanto mi riguarda l’AT è sempre stato inutile, mai usato e sicuramente non ho acquistato l’Hydrasynth per questa funzione, ma devo riconoscere che quello poly apre a possibilità interessanti, ma solo con alcune tipologie di suoni, in altre rompe le balle più che altro.
E cosa ne pensate dei pianoforti digitali economi di kawai-Casio-Roland?
Per quanto mi riguarda l’AT è sempre stato inutile, mai usato e sicuramente non ho acquistato l’Hydrasynth per questa funzione, ma devo riconoscere che quello poly apre a possibilità interessanti, ma solo con alcune tipologie di suoni, in altre rompe le balle più che altro.
C‘é qualcosa degno di nota o con meccaniche paragonabili a granstage o gli strumenti clavia?
Da possessore dell' Hydrasynth Deluxe posso confermare che la keybed è piacevolissima da suonare, l' aftertouch polifonico ancora piu piacevole. L'unica pecca è il peso....13 Kg......
@ ideare1
Da possessore dell' Hydrasynth Deluxe posso confermare che la keybed è piacevolissima da suonare, l' aftertouch polifonico ancora piu piacevole. L'unica pecca è il peso....13 Kg......
Pecca?? 13 kg per una 76 tasti di questa qualità costruttiva sono bazzecole
Da possessore dell' Hydrasynth Deluxe posso confermare che la keybed è piacevolissima da suonare, l' aftertouch polifonico ancora piu piacevole. L'unica pecca è il peso....13 Kg......
EDIT: 73 tasti pardon
@ Deckard
Pecca?? 13 kg per una 76 tasti di questa qualità costruttiva sono bazzecole
EDIT: 73 tasti pardon
Mah sai è che negli anni il peso medio degli strumenti si è abbassato, il perché lo sappiamo bene, e quando ci troviamo in mano un carrarmato di qualità non ci rendiamo conto che robustezza e leggerezza difficilmente vanno a braccetto e restiamo sorpresi del peso.
Pecca?? 13 kg per una 76 tasti di questa qualità costruttiva sono bazzecole
EDIT: 73 tasti pardon
@ wildcat80
Mah sai è che negli anni il peso medio degli strumenti si è abbassato, il perché lo sappiamo bene, e quando ci troviamo in mano un carrarmato di qualità non ci rendiamo conto che robustezza e leggerezza difficilmente vanno a braccetto e restiamo sorpresi del peso.
Sì, ma se parliamo di plastica…sull’hydrasynth ce n’è pochissima, forse solo i tasti
Mah sai è che negli anni il peso medio degli strumenti si è abbassato, il perché lo sappiamo bene, e quando ci troviamo in mano un carrarmato di qualità non ci rendiamo conto che robustezza e leggerezza difficilmente vanno a braccetto e restiamo sorpresi del peso.
@ Deckard
Sì, ma se parliamo di plastica…sull’hydrasynth ce n’è pochissima, forse solo i tasti
È un po' come Astrolab: alluminio, legno, etc etc.
Sì, ma se parliamo di plastica…sull’hydrasynth ce n’è pochissima, forse solo i tasti
Non fraintendetemi, quando parlo di pecca riferendomi al peso è perche me la devo spupazzare in giro insieme alla Modx8, e v'assicuro che le madonne della schiena le sento io...... Ho una Kprg T3 che pesa sempre 13 Kg ed 'è una 61 tasti ma anche quella ha una ottima qualità costruttiva. Tutto metallo.
@ Deckard
Sì, ma se parliamo di plastica…sull’hydrasynth ce n’è pochissima, forse solo i tasti
solo tasti e manopole... il resto tutto metallo.
Sì, ma se parliamo di plastica…sull’hydrasynth ce n’è pochissima, forse solo i tasti