Uno studio sulla diffusione delle DAW

wildcat80 15-07-25 11.02
Studio a cura dell'università degli studi di Milano.
A voi il link
ruggero 15-07-25 11.51
@ wildcat80
Studio a cura dell'università degli studi di Milano.
A voi il link
non si capisce una cippa...emo
maxpiano69 15-07-25 11.55
@ ruggero
non si capisce una cippa...emo
Magari aprendo i link giusti, tra i molti contenuti in quella pagina, si trova anche qualcosa che "si capisce"... emo

Tipo questo che contiene il quadro di sintesi dei risultati: https://www.lim.di.unimi.it/dawsurvey/results/2023/Poster_SMC_2025_DAWs.pdf

PS: Thanks a wildcat80 per la condivisione (EDIT: anche se il disclaimer al fondo del quadro di sintesi evidenzia che la base statistica è molto limitata, 613 risposte e prevalentemente italiane... va preso quindi per quel che è)
wildcat80 15-07-25 13.12
@ maxpiano69
Magari aprendo i link giusti, tra i molti contenuti in quella pagina, si trova anche qualcosa che "si capisce"... emo

Tipo questo che contiene il quadro di sintesi dei risultati: https://www.lim.di.unimi.it/dawsurvey/results/2023/Poster_SMC_2025_DAWs.pdf

PS: Thanks a wildcat80 per la condivisione (EDIT: anche se il disclaimer al fondo del quadro di sintesi evidenzia che la base statistica è molto limitata, 613 risposte e prevalentemente italiane... va preso quindi per quel che è)
È molto interessante un dato diciamo a latere.
C'è una pressione commerciale spaventosa (vedi i bundles) su Live, che guardacaso è la DAW più utilizzata dagli hobbysti.
In ambito professionale invece riscuote successo Reaper che invece è molto spesso sconsigliata dagli hobbysti.
Deckard 15-07-25 13.12
@ maxpiano69
Magari aprendo i link giusti, tra i molti contenuti in quella pagina, si trova anche qualcosa che "si capisce"... emo

Tipo questo che contiene il quadro di sintesi dei risultati: https://www.lim.di.unimi.it/dawsurvey/results/2023/Poster_SMC_2025_DAWs.pdf

PS: Thanks a wildcat80 per la condivisione (EDIT: anche se il disclaimer al fondo del quadro di sintesi evidenzia che la base statistica è molto limitata, 613 risposte e prevalentemente italiane... va preso quindi per quel che è)
Risultato praticamente nullo emo
1paolo 15-07-25 13.34
@ Deckard
Risultato praticamente nullo emo
Manca GarageBand, che da sola forse supera la somma di tutti gli altri (settore hobbistico)!
maxpiano69 15-07-25 13.35
@ Deckard
Risultato praticamente nullo emo
No, non sarei cosí drastico, diciamo che lo studio è molto focalizzato sull'Italia ma non è da prendere come un dato a livello mondiale...
Deckard 15-07-25 13.36
@ 1paolo
Manca GarageBand, che da sola forse supera la somma di tutti gli altri (settore hobbistico)!
Mi riferivo al fatto che le risposte fossero quasi tutte italiane emo
maxpiano69 15-07-25 13.42
@ Deckard
Mi riferivo al fatto che le risposte fossero quasi tutte italiane emo
Eh beh, considerando che questi erano ricercatori/tesisti del Politecnico di Milano, mi sa che nonostante le possibilità date dai mezzi moderni come il web, avranno dovuto "pescare" (o "pregare" emo) tra chi più facilmente gli poteva e voleva dare retta, dagli amici in giù emo
maxpiano69 15-07-25 13.49
@ 1paolo
Manca GarageBand, che da sola forse supera la somma di tutti gli altri (settore hobbistico)!
Garage Band non si può considerare una DAW completa in quanto manca del supporto MIDI Out, il che renderebbe il paragone disomogeneo; di fatto GB è uno scaled down di Logic (abbastanza "down") quindi per me è corretto che non sia in elenco (ovvero potrebbe forse stare nelle "Other" ->> EDIT: infatti è li, nei dati RAW c'è, con 7 voti su 613 quindi è fuori dalla top 10)
Ilaria_Villa 15-07-25 14.35
@ wildcat80
Studio a cura dell'università degli studi di Milano.
A voi il link
Grazie mille.
1paolo 15-07-25 14.49
@ maxpiano69
Garage Band non si può considerare una DAW completa in quanto manca del supporto MIDI Out, il che renderebbe il paragone disomogeneo; di fatto GB è uno scaled down di Logic (abbastanza "down") quindi per me è corretto che non sia in elenco (ovvero potrebbe forse stare nelle "Other" ->> EDIT: infatti è li, nei dati RAW c'è, con 7 voti su 613 quindi è fuori dalla top 10)
Strano .. tutti quelli che conosco e che si cimentano con iPad utilizzano GarageBand; alcuni utilizzano anche altre Daw ma sono i semipro se vogliamo definirli così ..
maxpiano69 15-07-25 14.54
@ 1paolo
Strano .. tutti quelli che conosco e che si cimentano con iPad utilizzano GarageBand; alcuni utilizzano anche altre Daw ma sono i semipro se vogliamo definirli così ..
I dati sono quelli che vedi ed in generale non credo che le DAW su iPad siano usate molto in % rispetto all'uso di PC/Mac, di sicuro non tra quei 613 intervistati apparentemente (o magari quelli che proprio lo fanno gli preferiscono Cubasis o addirittura Logic per iPad, dato che GB su iPad è ancor più limitato della sua versione Mac, per quanto utile come "scratchpad")...
1paolo 15-07-25 15.10
@ maxpiano69
I dati sono quelli che vedi ed in generale non credo che le DAW su iPad siano usate molto in % rispetto all'uso di PC/Mac, di sicuro non tra quei 613 intervistati apparentemente (o magari quelli che proprio lo fanno gli preferiscono Cubasis o addirittura Logic per iPad, dato che GB su iPad è ancor più limitato della sua versione Mac, per quanto utile come "scratchpad")...
Beh si come dici il campione e’ poco significativo e probabilmente si tratta di utenti Pc..
Su IPad cambia totalmente, credo..
wildcat80 15-07-25 15.39
@ 1paolo
Beh si come dici il campione e’ poco significativo e probabilmente si tratta di utenti Pc..
Su IPad cambia totalmente, credo..
Attenzione, 613 partecipanti non è un numero basso, tutt'altro, è la valenza statistica su una popolazione più ampia ad essere messa in discussione, tanto che le DAW più impiegate al di fuori dall'Italia annoverano anche Ardour che nasce su Linux.
Le utenze sono equidistribuite fra Mac Os e Windows, più qualche utenza Linux.
In soldoni possiamo dire che è rappresentativo per l'Italia e non per il resto del mondo.
Riguardo GarageBand in generale su può dire che non è un prodotto paragonabile a tutti gli altri (come non dovrebbe esserlo Audacity a mio avviso), perché ha alcune peculiarità: non gestisce il MIDI out, e i plugin disponibili sono pochissimi confronto agli altri ambienti. Il fatto che poco più dell'1% del campione lo utilizzi non mi stupisce, mi stupirebbe invece se si fossero trovate % alte di utenti.
Anche perché GarageBand ha uno scopo preciso in senso commerciale: abituarti all'ambiente di lavoro di Mainstage e Logic e portarti all'acquisto di questi software, che tutto sommato costano pochissimo/poco (35 euro Mainstage e 230 Logic).
L'ambito in cui invece iPad trova una sua collocazione anche in ambito professionale/semiprofessionale non è né sequencing né la produzione, ma l'impiego come MIDI router/host avanzato, nonché per la lettura spartiti nella musica dal vivo.
Questi sono i risultati di una survey online (mondiale) con 5000 votanti anche qui nessuno nomina GarageBand.
wildcat80 15-07-25 15.50
Che poi ovviamente si fa per discutere.
Resto comunque convinto che la scelta della DAW, al di là dell'ambiente di lavoro, dipenda, soprattutto in ambiente hobbistico, dal fattore opportunità: Reaper costa poco, Ableton Live me lo forniscono in bundle con qualsiasi cosa, GarageBand è incluso... Tanto che comunque iniziano a emergere, ma non è oggetto della trattazione, utenti delle DAW Luna e Bitwig che vengono fornite in bundle con prodotti diversi (Luna sui prodotti UA e Bitwig su diversi prodotti,).
È interessante vedere soprattutto per i professionisti come diverse DAW vengano impiegate per diverse applicazioni.
Deckard 15-07-25 16.25
@ wildcat80
Che poi ovviamente si fa per discutere.
Resto comunque convinto che la scelta della DAW, al di là dell'ambiente di lavoro, dipenda, soprattutto in ambiente hobbistico, dal fattore opportunità: Reaper costa poco, Ableton Live me lo forniscono in bundle con qualsiasi cosa, GarageBand è incluso... Tanto che comunque iniziano a emergere, ma non è oggetto della trattazione, utenti delle DAW Luna e Bitwig che vengono fornite in bundle con prodotti diversi (Luna sui prodotti UA e Bitwig su diversi prodotti,).
È interessante vedere soprattutto per i professionisti come diverse DAW vengano impiegate per diverse applicazioni.
La mia scelta si può definire “obbligata” ormai…ho iniziato ad usare Cubase sull’Atari ST e non ho mai cambiato…come diciamo dalle mie parti “Peppa pe’ Peppa me tengo Peppa mia…” emo
orange1978 15-07-25 17.41
dati molto lontani dalla realtà professionale, dove ardour sicuramente non è più diffuso di motu digital performer che in ambito pro è insieme a pro tools uno dei più utilizzati, non solo negli stati uniti ma anche sopratutto in francia, italia e uk, nel passato era il più usato insieme a pro tools anche da noi.

se lo stesso studio fosse fatto prendendo come campione 900 studi in tutto il mondo che possano dimostrare di non essere una realtà tipo "cameretta da letto adibita a regia" e non molto probabilmente degli studenti appassionati di musica e qualche professionista qua e là (per lo più insegnante probabilmente) uscirebbero quasi certamente dei risultati ben diversi, i primi nomi sarebbero quasi sicuramente pro tools hdx, digital performer, nuendo e logic.
ruggero 16-07-25 11.52
io ho letto un po' e mi sembra di capire che nel campione preso in considerazione Reaper se la giochi benissimo ed è contrastante con quanto si sente e legge in giro.
zerinovic 17-07-25 08.59
@ ruggero
io ho letto un po' e mi sembra di capire che nel campione preso in considerazione Reaper se la giochi benissimo ed è contrastante con quanto si sente e legge in giro.
contrastante? mi sembra che sia sempre nominato e usato da un pó tutti almeno qui.

waveform invece non si vede...é difficile individuarlo nel marasma, ho dovuto spulciare un pó..per trovarla così semplice anche se ora si sta uniformando.