d_phatt ha scritto:
Perdonami, ma non trovo molto senso in queste distinzioni
Un gran coda ha corde più lunghe rispetto ad un verticale, quindi ha risonanze diverse. Di conseguenza si tende a scegliere pianoforti diversi a seconda dell'effetto che si vuol creare.
Nel pop e in una certa dance, tipo progressive house, oggi spopola lo Yamaha C7.
In una situazione, diciamo più aggressiva, o dove comunque si vuole un suono più asciutto, si usa il verticale.
Nelle produzioni tipo colonna sonora, si vanno a cercare pianoforti dalle corde ancora più lunghe/grosse del C7, tipo Fazioli e Bosendorf.
Non sono cose che dico io, le dicono i produttori.
Agli Abbey Road hanno ancora il verticale che hanno usato i Beatles in alcune loro canzoni.
d_phatt ha scritto:
non c'è nessun motivo di utilizzare il campionamento di un verticale in live
Non stiamo parlando di live.
d_phatt ha scritto:
I campionamenti dei verticali possono avere un posto nelle produzioni lo-fi e cose del genere
Nelle produzioni lo-fi si può tranquillamente usare un gran coda. Qui il discorso diventa lungo, ma si tratta di ricostruire qualcosa che ricordi i suoni delle registrazioni del passato. Quindi tagli delle frequenze, fruscii, effetto cassetta/analogico... gli strumenti usati è abbastanza relativo.