@ markelly2
d_phatt ha scritto:
ma anche i King Crimson nel 2019, se escludiamo il jazz in senzo stretto, un concerto di un livello tale che farebbe chiudere i battenti a qualsiasi altra band del panorama progressive...
Ti ho già invidiato tantissimo per questo, e continuerò a invidiarti, almeno finché non vedrò anche'io un live dei Crimson
Eh, non so se sia ancora possibile, non in quella formazione con Fripp, Levin, Harrison, Mastellotto, Mel Collins...un paio sono morti, molti sono veramente tanto anziani, altri ancora (come Gavin Harrison) non so se tornerebbero in tour con Fripp anche se lui fosse ancora in grado di sostenere una cosa del genere, e ne dubito...
È stata una serata magica, come evidentemente ricordi avevo già raccontato qualcosa sul forum, a livello di sound forse gli unici concerti progressive di livello paragonabile a cui io abbia assistito sono stati i due concerti dei Porcupine Tree a Milano nel 2022 e a Roma nel '23... chiaramente lo stile musicale è completamente diverso, però se dai concerti dei "porcospini" sono uscito entusiasta, da quello del Re Cremisi sono uscito ammutolito. E sono rimasto in stato di stordimento emotivo per un paio di giorni. Mai vissuta un'esperienza del genere, né prima, né dopo.
Poi sono stato ad altri concerti, ma se escludiamo il progressive forse nel topic rientra (proprio al limite, un po' una forzatura) un bellissimo concerto degli Aristocrats a Terni, forse gli inizi del 2020: sembra che dopo il concerto in zona sia esplosa la vendita di chitarre usate su Mercatino Musicale...