Ipad o computer? I vostri pareri

Mi piacerebbe avere un feedback da parte vostra. Per studiare/registrare/suonare-dal-vivo usate un computer o iOS? Motivo (o motivi) della scelta? Thanks

Band Pop, passato a PC inizialmente e subito abbandonato a favore di ipad e difficilmente al momento tornerei indietro ad hardware o a diversi sistemi.
Motivi fondamentali:
-sistema più leggero e snello
-touch screen comodissimo
-economicità software (es. Camelot, Ravenscroft, synth Auv3 vari)
-maggiore affidabilità (rispetto a PC ovviamente, non rispetto a mac/hardware)

io uso MacBook con MainStage principalmente perchè ha a corredo dei synth molto validi (per me).
Ho anche iPad con Camelot ma lo uso solo quando mi serve soltanto per il vb3m (senza Camelot).
In un altro progetto mi servono dei brass e studio horns di MainStage è molto versatile. La programmazione è rapida ed efficace. Per fare tre split, tutti layerati e con risposta alla dinamica differente, mod wheel e pedale espressione assegnati solo a determinate parti e con diverse funzioni ecc. ci metti 10 minuti. Sempre avendo tutto sotto controllo perchè la grafica è chiarissima. Su iPad non ho niente di simile e non voglio spendere troppo (swam) per una cosa che ho già senza avere certezza che sia altrettanto funzionale.
Poi la presenza di diverse porte ti evita di portare dock station e l'ingombro nella valigetta, da chiuso, non è molto superiore.
Lo schermo è grande e in modalità perform è chiaro e molto ordinato. Nonché customizzabile a piacimento.
Per me il Mac vince ancora.

Ti ringrazio per la tua domanda (Cit. EELST)

Non lo uso in live ma IPad lo trovo più pratico ed economico; per contro, in studio e’ certamente più completo un Pc

ho fatto delle uscite con vari gruppi portando l'iphone, che non sarà la scelta migliore come qualità sonora (ma insomma é buona) inoltre é affidabile e ingombra niente, sta sulla tastiera. come expander é perfetto, una V-machine attuale.

in studio per me computer desktop e win. sarà che l'ho sempre avuto e quindi prendi anche confidenza con plug-in storici e quindi cambiare é (per me) perdere tutto un bagaglio di esperienze e suoni ...e non c'è motivo.

Per le stesse ragioni uso Ipad con Camelot e vari plugin. Faccio però cose abbastanza semplici, tributi Beatles e Amy Winehouse. Laddove necessario inserisco anche suoni della Numa X Piano.
Se mi servissero cose molto più complesse forse unirei il Mac.

Io uso iPad solo in situazioni semplici. Per il resto faccio tutto con Cubase e win (basi e sequenze) e in live ormai esclusivamente Korg Nautilus. Ho usato solo iPad per un periodo, ma non mi ha convinto a livello di affidabilità e flessibilità. Troppi cavi e rotture.

Live nulla, solo tastiera(e) hardware, per tutto il resto PC Windows/Cubase

Uso iPad da anni per spartiti, cambi suono etc..
Un periodo l ho usato anche per gestire sequenze ma non mi ha convinto, a volte sul palco c'erano interferenze e mi dava problemi, altre volte mi succedeva che non erano in sincrono perfetto la traccia click con la base e neanche mi sono messo a vedere di risolvere il problema, Ho preso un lettore hardware però per il resto va più che bene, pur avendo una valanga di sintetizzatori a volte sfrutto le sue app per dei suoni particolari

Ipad x i live è comodissimo con camelot gestisci scalette setup e volendo lo puoi usare come expander di suoni cosa particolarmente comoda se una delle tue tastiere fa da scheda audio class compliant. In studio meglio il PC fosse altro che per la potenza e il numero e la quantità di plugin che puoi usare nonché le quantita di storage. L ipad ha senso e molto come cervello del setup live con camelot e simili ma il PC lo surclassato in tutto in studio.

Una precisazione, io uso il mac live solo perchè la tastiera fa da scheda audio. Dovessi aggiungerla e con essa altri cavi e cavetti andrei di hardware e stop. Quindi io ho una sola tastiera e un mac di fianco, un cavo usb e il caricatore del mac su un’altra usb. Stop. E il touch non mi serve perche il computer durante il live non lo tocco mai.

però francamente non capisco tutta questa paura dei cavi da aggiungere.
Io uso un vecchio piano 88 casio leggerissimo come master che non ha scheda audio ovviamente e i cavi/device extra sono i seguenti:

-ipad su leggio piano (utile anche per ripasso accordi e in futuro prossimo anche per sequenze, sempre usando Camelot e controllo XR18)
-un hub USB dall'ingombro di poco più di una pen drive attaccato direttamente a ipad.
-una scheda audio (MOTU M2, una piccola scatoletta) che in passato ho appoggiato tranquillamente sul piano, adesso uso un classico "reggicomputer" perché alla fine mi costa poco spazio in più ed è molto più "ordinato"
-cavo usb da scheda audio ad hub (tipo 30 cm)
-cavo alimentazione ipad attaccato a hub (ma solo per scrupolo, una serata la faccio tranquillamente senza)
-un cavo midi da piano a scheda audio

considerando che in piazza a volte vedo gruppi (di una certa età) con anche 4 tastiere (vecchio stile se non hai scene devi avere tastiere) quindi con un mucchio di collegamenti audio, o premixaggi ecc. devo dire che quelli non li invidio di certo quando devono montare/smontare.

stesso dicasi quando vedo un gigantesco e pesante (rispetto ad ipad) laptop accanto a tastiera, immaginandomi di doverlo controllare con scratchpad per cambi di brano, cambi di scena, riconfigurazioni al volo (un suono troppo forte/debole ecc), esperienza che ho fatto, sicuramente non sfruttata in modo efficiente, quindi ho un bias negativo probabilmente, ma ormai cmq avendo trovato la quadra non mi interessa più

probabilmente con una bella unica workstation non mi servirebbe altro, se hai solo quello è anche un setup velocissimo, anche se un poì più pesante credo (il mio casio peserà, boh, 6kg), ma programmare scalette e suoni con ipad (Camelot e plugin) lo trovo ormai veramente più immediato rispetto all'hardware, voglio un moog, uso plugin moog, voglio un suono OBX, uso emulatore OBX con tutta la multitimbricità necessaria senza limitazioni. Non è uno strumento chiuso ma qualcosa di totalmente espandibile, se improvvisamente mi dovesse servire il mellowtron, mi compro il plugin (ah no, è gratis). Quindi il plus rispetto ad hardware per me è questo. Unico contro che trovo, è tutto molto meno bello da vedere, rispetto a pile di tastiere di marca.
Il plus rispetto a PC, compattezza (il mio laptop comunque pesa come non so quanti ipad) e immediatezza (il touch lo uso veramente tanto, dovendo cambiare spesso scene, brani scaletta ecc. e tutto mi dà l'idea di massima velocita rispetto ad uno scratchpad)

Va da se che questo vale solo per il Live, avrei difficoltà a pensare a ipad come device per lo "studio" (DAW), salvo usarlo come modulo "expander".

Puoi dettagliare che problemi ti ha dato? Anche per riagganciarci al tuo post di qualche giorno fa.

Ciao a tutti,
mi aggancio alla discussione per chiedervi se secondo voi su un iPad Air prima generazione può girare in live il Vb3m
Era l’iPad del mio povero babbo scomparso e avendo già un iPad dove utilizzo camelot + spartiti volevo affiancargli questo solo per il Vb3m
Attualmente utilizzo un iPhone 8 Plus però diventa un po’ scomodo agire sulle drawbars e comandi vari…
Invece per tornare in argomento… anni fa usavo pc + scheda audio firewire per sequenze (basi stereo + click) ora solo iPad, rinuncio alla stereofonia della basì perché mi rompo di portare altre cose (scheda audio, hub, cavi) in cambio della praticità e velocità di montaggio/smontaggio

Uso anche io Camelot e ho avuto qualche problema a random . Ad un matrimonio mi son capitate note appese ed ho dovuto uscire dal programma e riavviare. Parliamo di un iPad pro M2. Un altra volta dopo aver preparato split e layer di un repertorio dove funzionava tutto, vado alle prove e dopo l'accensione mi trovo diversi brani con suoni sbagliati e volumi sballati; senza stare lì a perdere tempo ho messo da parte e ho rifatto tutto con il Nautilus e sinceramente c'è un abisso come potenza e flessibilità. Prima usavo Korg module e altri diversi auv 3 che sono molto carini, ma manca ancora qualcosa per arrivare alle macchine serie. Attenzione che continuo ad usarlo per vb3m e per pianoteq dove ho fatto serate con pochi suoni e tutto è andato liscio. Infatti lo ritengo ottimo per situazioni veloci e dove magari si ha poco spazio, basta una master e si fa' la serata. Però per situazioni complesse con 10-12 layer e split oltre a samples (cover anni 80-90) preferisco usare una workstation vera e usare le set list e le scene Korg oltre ad un sound (alle mie orecchie) decisamente di altro livello.

Ciao, da un anno uso ipad serie 9 con Camelot, da prima con abbinamento Numa x 73 piano e arturia essential x hammond Vb3m bellissimi, poi ho provato, con un po di timore, con due masterine mute, nektar gxp 61 per i piani e sempre l'Arturia x il resto, tutto liscio con una leggerezza di setup incredibile.
Detto questo, tutto sta alla programmazione e alla voglia di rischiare.
Comunque il futuro è Ipad, mi dispiace x chi spende migliaia di Euro ma sinceramente non ce ne bisogno (mia opinione eh...).
Ciao a tutti e buona musica

Dalla pagina dell'App Store (link):

Compatibilità

iPhone
Richiede iOS 9.3 o versioni successive.

iPad
Richiede iPadOS 9.3 o versioni successive.

iPod touch
Richiede iOS 9.3 o versioni successive.

Apple Vision
Richiede visionOS 1.0 o versioni successive.

Grazie.. cercavo queste info sul sito GSI e invece erano su App Store