In-ear per cantanti

Dorothy 10-08-25 13.16
Sto girando in una giungla da anni per trovare il miglior monitoraggio adatto a me. Ho provato le Shure SE535 e le KZ ZA12, ma il problema resta lo stesso: detesto le frequenze medio alte squillanti e cristalline e amo i bassi caldi e profondi. Lo so, è insolito per un cantante, ma questo è... Cosa mi consigliate, con un budget di max 150euri? Io addirittura avevo pensato alla soluzione estrema di un inear dedicato ai bassisti, magari con doppio driver, tipo i KZ ZSX con addirittura 12 drivers!!... Che mi consigliate? Grazie....
giulio12 10-08-25 15.27
@ Dorothy
Sto girando in una giungla da anni per trovare il miglior monitoraggio adatto a me. Ho provato le Shure SE535 e le KZ ZA12, ma il problema resta lo stesso: detesto le frequenze medio alte squillanti e cristalline e amo i bassi caldi e profondi. Lo so, è insolito per un cantante, ma questo è... Cosa mi consigliate, con un budget di max 150euri? Io addirittura avevo pensato alla soluzione estrema di un inear dedicato ai bassisti, magari con doppio driver, tipo i KZ ZSX con addirittura 12 drivers!!... Che mi consigliate? Grazie....
Le in ear sono progettate per il palco. Se le usi sul palco e ci sono i sub, le basse arrivano da lì ed il suono è bilanciato. Se le usi in studio, ti mancheranno sempre le basse, meglio cuffie over head come le dt 770... IMHO
mauroverdoliva 13-08-25 10.22
@ Dorothy
Sto girando in una giungla da anni per trovare il miglior monitoraggio adatto a me. Ho provato le Shure SE535 e le KZ ZA12, ma il problema resta lo stesso: detesto le frequenze medio alte squillanti e cristalline e amo i bassi caldi e profondi. Lo so, è insolito per un cantante, ma questo è... Cosa mi consigliate, con un budget di max 150euri? Io addirittura avevo pensato alla soluzione estrema di un inear dedicato ai bassisti, magari con doppio driver, tipo i KZ ZSX con addirittura 12 drivers!!... Che mi consigliate? Grazie....
io ho provato settimana scorsa a riutilizzarle dopo anni ed avevo preso la xvive u45 e le cuffie della shure 210
nulla da dire: si sente benissimo, non sgancia fino a 20 mt anche con denso pubblico, MA PER USO SPEAKER + DEEJAY e' un vero disastro.
solo nei passaggi con la voce avevo soddisfazione. quando partiva il set erano cazzi.
putroppo questo monitoraggio personale deve essere regolato a monte con gli aux dove (nel mio caso) avrei dovuto tenere bassa la musica, ma questo presuppone portarsi dietro altra strumentazione da dover poi montare laddove sprovvista. fosse stato sempre sullo stesso impianto (il mio) allora cambiava tutto... prendevo il mixer adeguato e via, ma come detto prima, succede (spesso) di dovermi agganciare ad altri service...
giannirsc 13-08-25 11.28
La soluzione più logica visto la tua particolare richiesta è equalizzare la mandata monitor.. se usi un mixer digitale non dovresti avere un problema a tagliare le alte frequenze.
vansys 19-08-25 09.02
Studio il mondo dell'ascolto in ear da anni ormai e ne ho provate diverse, da quelle più chiacchierate e acquistate su Amazon (le KZ nelle millesima varianti) a quelle realmente professionali.
Un ascolto equilibrato, potente e fedele, ma soprattutto personalizzato per quella che è l'esigenza del musicista lo si ottiene solo con modelli custom professionali.
È come pr tutti gli altri strumenti musicali.
Le KZ hanno tanta botta e bassi belli presenti e ad un primo ascolto possono anche stupire ma se si prova un modello professionale, anche standard, senza calco dell'orecchio... li si ha la vera percezione di tutto il panorama musicale.
Ad oggi a mio modo di vedere il prodotto più performante è NTS di Milano.
Sviluppano e producono TOTALMENTE IN ITALIA. Dalla presa del calco (che si può fare anche in remoto se si abita lontani) alla realizzazione del prodotto.
Io ho seguito dal vivo tutte le fasi delle mie e posso garantirvi che sono eccezionali. Nulla a che vedere con la concorrenza d'oltre oceano.
Certo... costano... ma sono un investimento che ci si porta dietro per anni e cambiano radicalmente il modo di suonare/cantare.
Attualmente possiedo un paio di NTS Bosun a 4 driver (2 per lato) che uso quotidianamente e un paio di NTS Commander a 16 driver (8 per lato) per i Live.
Intendiamoci... le Bosun a 4 driver asfaltano a mani basse qualsiasi auricolare da millemila driver cinese. Le Commander permettono una definizione a dir poco imbarazzante.
In definitiva il mio punto di vista è che spesso si spendono migliaia di euro per quel che si vede (Synth, cloni hammond, pianoforti...) e poi si lesina sullo strumento che ci permette di goderne a pieno.
Perdonate la filippica ma il tema in ear monitor mi è particolarmente caro :)
Un ultimo appunto... Farsi prendere dal numero di driver ha senso se si ha la certezza della qualità dei medesimi. Spesso non serve che ce ne siano a dozzine se poi non sono di qualità.
vansys 19-08-25 09.08
@ giulio12
Le in ear sono progettate per il palco. Se le usi sul palco e ci sono i sub, le basse arrivano da lì ed il suono è bilanciato. Se le usi in studio, ti mancheranno sempre le basse, meglio cuffie over head come le dt 770... IMHO
Se posso permettermi... Le in ear monitor, soprattutto se customizzate su impronta dell'orecchio, sono perfette sia in Live che in studio anzi... abbattendo di circa -26 db dal suono esterno non subiscono alterazioni nella restituzione del suono.
Certo dipende da quali in ear monitor prendiamo in considerazione.
emidio 25-08-25 23.07
Quoto! Felice possessore di NTS a 6 driver. Le basse sono talmente potenti che talvolta devo tagliarle. Non è possibile ottenere quel suono senza un calco su misura, anche perché per cantare bisogna muovere la mandibola, cosa che tende ad espellere qualsiasi in-ear non customizzato.