QLab

Buongiorno, fa qualche mese sono entrato in una situazione musicale di livello professionale, e ho visto che per mandare sequenze e video sincronizzati, sul Mac del batterista è installato il software QLab.
Qualcuno di voi ha avuto o ha esperienza nell' utilizzo di questo software?

QLab è molto utilizzato in ambito teatrale e dello spettacolo più in generale, serve per gestire scalette complesse e multimediali con tracce audio, video, ecc... Ovviamente supporta l'integrazione con il mondo esterno tramite i protocolli più noti. Non l'ho mai utilizzato personalmente, ma l'ho visto usare molte volte, come tutti i software ha una logica sua in cui bisogna entrare.

Con Reaper puoi fare le stesse cose e molte altre ...

Prova Live Multitrack, è un programma fatto apposta per gestire le sequenze multitraccia in live, molto più semplice di una DAW, gestisce anche i video e c'è per Win, Mac e iPad.

Sì, tecnicamente con la maggior parte delle DAW puoi fare fondamentalmente le stesse cose e anche altre, però il punto sta nella tipologia di workflow. Le DAW sono mediamente più complesse e richiedono un utente molto esperto, e inoltre anche un utente esperto può andare a scontrarsi con tale complessità nell'utilizzo dal vivo, perché l'interfaccia e la logica di funzionamento non sono ottimizzate per gestire scalette dal vivo. Invece l'idea alla base di QLab e programmi simili è che c'è una scaletta dello show preprogrammata (con un'interfaccia ottimizzata per semplificare questa attività) e un pulsante "Go"/"Fire"/etc. che tu devi soltanto premere a occhi chiusi al momento giusto e che automaticamente fa sempre la cosa giusta.

Teoricamente può esserci uno "show designer" che struttura e prepara a monte il progetto con la scaletta e fa tutto il lavoro vero, e poi basta uno che sappia leggere un copione, premere "Go"/"Fire"/etc. e abbia fatto due prove per portare a casa un intero spettacolo e tutte le sue repliche. Questo con una DAW non è possibile, o comunque non è affatto pratico.

Ah, se non erro QLab è solo per Mac. Poi oltre a audio e video (che non è poco) fa molto altro, può integrarsi con i mixer digitali via MIDI, può gestire le luci tramite il DMX, ... dipende da quello che ti serve.

Si, sono d'accordo...il fatto è che appunto dipende sempre anche dall'utilizzo e anche dal prezzo. Con Reaper ho programmato tutto un live in teatro con i marker gestiti da semplici pulsanti sulla tastiera che si indirizzavano a video e parti musicali tutte sincronizzate a metronomo dove io suonavo dal vivo. La cosa bella è stata anche che ho potuto fare controllare la regia da un esterno spiegandogli tutti i tasti dove appunto c'erano anche dei loop pubblicitari. Sicuramente Qlab è più indicato , ma parliamo anche di altri prezzi. Certamente Reaper o un' altra daw richiedono studio, ma questo era per dire che spesso ci bastano gli strumenti che abbiamo se sappiamo utilizzarli al meglio.

Senza dubbio, con capacità e fantasia si fa ;)

No ma... davvero si sta discutendo su un software che costa 1400 dollari oppure 15 dollari AL GIORNO? Per fare una seratina? Chi siete, i Rammstein?

Oppure si sottintende che uno lo prende "dal mercato parallelo"... allora ditelo

Beh... Abbiamo risposto alla domanda del post di apertura su QLab: "Qualcuno di voi ha avuto o ha esperienza nell' utilizzo di questo software?" se lo usa il suo batterista, è anche naturale avere la curiosità e informarsi.

Io non lo uso, ma l'ho visto utilizzare parecchio in regia in teatro mentre io ero lì come musicista o alla regia audio e tra l'altro mi passavano l'uscita audio di QLab (con licenza regolarmente acquistata).

Infatti secondo me nel forum non lo conosce quasi nessuno proprio per questi motivi, costa un sacco e non è neanche particolarmente specifico per musicisti o tecnici audio, è più per lo "spettacolo" in senso lato - è pacifico che acquistarlo per mandare due tracce una tantum non ha senso.

Dopodiché do per scontato (magari sbagliando) che non si stia parlando di pirateria, cosa oltretutto vietata dal regolarmento del forum...

Questo intendevo... Però ha detto che si tratta di una situazione professionale, quindi magari la band ha investito sti 1400 scudi e amen... ma è una cosa un po' insolita, io avrei scelto diversamente.

Io uso QLab da quasi 2 anni con le “sole” licenze audio e video. Sono arrivato a questa scelta non in maniera facile ma, visto il tempo impiegato per preparare il nostro spettacolo e la strumentazione coinvolta, ho scelto QLab proprio perché pensato per situazioni complesse (come la nostra) e professionali (questo è quello che mi piace trasmettere, anche se non siamo professionisti). Purtroppo sono venuto a conoscenza di live multitracker troppo tardi, ma l’ho trovato un’ottima alternativa, soprattutto per il prezzo contenutissimo e allineato alle necessità della maggior parte dei forumisti (me compreso). Tornando a QLab, come ho già avuto modo di testimoniare, è un software completissimo, con un’interfaccia talmente semplice da lasciarti spiazzato all’inizio. Ragiona come gestore di “cue” (da cui il nome) che per lui possono essere qualsiasi cosa: un segnale midi, un video, un audio, un testo, una foto o qualsiasi cosa vogliate gestire durante uno spettacolo. Non si ragione a “tracce chiuse” ma su un foglio unico dove i “segnali” possono essere raggruppati per essere fatti partire assieme, singoli o concatenati in automatico o tramite click. Durante l’esecuzione si usa un solo pulsante per avanzare nella scaletta e far partire le cue (io uso solo la barra spaziatrice) ma si può temporizzare tutto o collegare un clock generale. Non uso la licenza dmx perché, per la gestione delle luci, ho un programma dedicato (io uso das light) che riceve segnali midi da QLab che, a mio avviso, non è in grado di gestire luci complesse con altrettanta immediatezza come programmi specifici. Per quanto mi riguarda i punti assolutamente a favore di QLab sono la gestione e “‘organizzazione” dei segnali (davvero qualsiasi cosa in qualsiasi maniera con un’interfaccia intuitiva) e l’implementazione della gestione dei video. Un problema grosso della proiezione video durante un live è la gestione dell’uscita fisica: in QLab si possono gestire, internamente, più proiettori/monitor su cui, volendo, si può splittare un video unico per renderlo più grande o per aumentare la luminosità (nel caso si voglia sovrapporre lo stesso video più volte) o, semplicemente, si può warpare l’uscita video e adattarla al volo se, per questioni di spazio, il proiettore non può essere posizionato in punto comodo. Insomma: se dovete solo gestire audio di backing track e click è assolutamente sovradimensionato, se fate un uso intensivo di video (la nostra scaletta ha quasi il 40-50% di video in sincro) vale assolutamente la spesa. Nel mio caso specifico lo vedo come un estensione del mio strumento e quindi ho investito dei soldi come fosse un synth e ne sono molto soddisfatto. Dimenticavo: si possono usare 2 istanze contemporaneamente nel caso si volesse switchare da un computer ad un altro nel caso di problemi di shut down.

Ma c'è anche una versione free di Qlab e da quel che leggo se serve solo per audio/video e luci "a livello base" forse per loro è sufficiente

Free Features
What features are in the free version? QLab is full of powerful features that can be used absolutely for free - Audio, Video and Lighting cues, workflow tools, and unlimited cue lists. All of the free features are also included with every paid license below.

Mi ero dimenticato di menzionare questa furbatona: la versione free non permette di far uscire l’audio su uscite separate… è la prima cosa che avevo notato quando lo stavo provando e non potevo gestire i click. Non so se poi hanno “ammorbidito” questa limitazione, ma all’epoca era così

Edit: sono andato a ricontrollare e ora si può controllare fino a 2 tracce in uscita. Il problema è che ora la licenza demo dura 60 minuti che sono sufficienti se si ha bisogno di "spaciugare" per capire come funziona, ma sicuramente non sono abbastanza per un utilizzo live.