JX2044

wildcat80 18-08-25 19.08
Nuovo polifonico analogico
La domanda è perché creare un mini JX10 (perché di questo si tratta, 8 voci bitimbrico) ma con filtri SSM2044?
paolo_b3 18-08-25 19.11
@ wildcat80
Nuovo polifonico analogico
La domanda è perché creare un mini JX10 (perché di questo si tratta, 8 voci bitimbrico) ma con filtri SSM2044?
"Controlla eventuali errori di battitura" emoemoemo
wildcat80 18-08-25 19.16
@ paolo_b3
"Controlla eventuali errori di battitura" emoemoemo
Ora funziona emo
1paolo 18-08-25 20.28
@ wildcat80
Nuovo polifonico analogico
La domanda è perché creare un mini JX10 (perché di questo si tratta, 8 voci bitimbrico) ma con filtri SSM2044?
Perché il Jx8p era una signora macchina; nel 1988 suonavo in una band “guitar free”, due tastieristi, batterista e cantante.
Pezzi originali genere rock! Io avevo Sequential Multitrack e Roland D10 usati sempre in midi layer mentre l’altro tastierista aveva Korg ms20 (comprato a 100.000 lire..) per i bassi e, appunto, il Jx8p con i suoi suoni molto pieni e presenti nel sound molto particolare di un rock senza chitarre.
Quindi ben venga questo nuovo strumento purché sia degno di tale padreemo
wildcat80 18-08-25 21.57
@ 1paolo
Perché il Jx8p era una signora macchina; nel 1988 suonavo in una band “guitar free”, due tastieristi, batterista e cantante.
Pezzi originali genere rock! Io avevo Sequential Multitrack e Roland D10 usati sempre in midi layer mentre l’altro tastierista aveva Korg ms20 (comprato a 100.000 lire..) per i bassi e, appunto, il Jx8p con i suoi suoni molto pieni e presenti nel sound molto particolare di un rock senza chitarre.
Quindi ben venga questo nuovo strumento purché sia degno di tale padreemo
Non hai colto quello che volevo precisare. La mia riflessione nasce sul filtro utilizzato, che è un SSM2044 clonato da Coolaudio, un filtro americano, ai tempi impiegato su Polysix, una revisione del Prohet5 e su altri strumenti, che nulla ha a che vedere con il carattere ed il sound dei filtri Roland impiegati sui synth analogici dell'epoca, di cui oggi sono disponibili cloni diversi e ben suonanti, ispiratI sia al filtro tipo IR3109 (Jupiter 8, Juno 6/60/106, SH 101) che tipo IR3r05 (JX10, MKS70, JX8P, Alpha Juno, MKS50).
SSM2044 è un filtro basato su tecnologia diversa, e ha un carattere ben preciso, molto più marcato del filtro del JX8P che era molto morbido e con una risonanza poco pronunciata.
Cambio filtro cambio carattere, non vedo logica.
maxpiano69 18-08-25 22.15
@ wildcat80
Non hai colto quello che volevo precisare. La mia riflessione nasce sul filtro utilizzato, che è un SSM2044 clonato da Coolaudio, un filtro americano, ai tempi impiegato su Polysix, una revisione del Prohet5 e su altri strumenti, che nulla ha a che vedere con il carattere ed il sound dei filtri Roland impiegati sui synth analogici dell'epoca, di cui oggi sono disponibili cloni diversi e ben suonanti, ispiratI sia al filtro tipo IR3109 (Jupiter 8, Juno 6/60/106, SH 101) che tipo IR3r05 (JX10, MKS70, JX8P, Alpha Juno, MKS50).
SSM2044 è un filtro basato su tecnologia diversa, e ha un carattere ben preciso, molto più marcato del filtro del JX8P che era molto morbido e con una risonanza poco pronunciata.
Cambio filtro cambio carattere, non vedo logica.
Forse la logica è quella di evitare rogne con Roland?
wildcat80 18-08-25 23.04
@ maxpiano69
Forse la logica è quella di evitare rogne con Roland?
Ma non credo, più che altro è un prodotto semiartigianale e magari hanno usato i filtri di più semplice reperibilità.
Behringer ha clonato il mondo di Roland senza che sia accaduto nulla... E comunque ci sono gli SMR4 mkII di Mutable Instruments, attualmente realizzati da altri in quanto MI non esiste più, che sono cloni non dichiarati apertamente del carattere in senso lato dei 3109 e dei 3r05 ("rolandish sound"): io ho utilizzato Ambika con i filtri SMR4 mkII ed effettivamente era piuttosto semplice tirare fuori dei suoni tremendamente Roland (basti pensare che il primo factory program si chiamava Junon, non a caso).
wildcat80 19-08-25 00.17
Comunque, ho as bene ascoltato per bene la demo.
Prodotto interessante in base al prezzo: c'è molto Roland nei suoni che utilizzando le varie forme di crossmodulation, il comparto dei pianoforti del JX8P viene bene, ma quelle rare volte che spinge un filo sul filtro (come sul noise sweep) si sente la differenza.
maxpiano69 19-08-25 07.40
@ wildcat80
Ma non credo, più che altro è un prodotto semiartigianale e magari hanno usato i filtri di più semplice reperibilità.
Behringer ha clonato il mondo di Roland senza che sia accaduto nulla... E comunque ci sono gli SMR4 mkII di Mutable Instruments, attualmente realizzati da altri in quanto MI non esiste più, che sono cloni non dichiarati apertamente del carattere in senso lato dei 3109 e dei 3r05 ("rolandish sound"): io ho utilizzato Ambika con i filtri SMR4 mkII ed effettivamente era piuttosto semplice tirare fuori dei suoni tremendamente Roland (basti pensare che il primo factory program si chiamava Junon, non a caso).
In effetti, la risposta la da il progettista stesso sul suo thread dedicato su Gearspace https://gearspace.com/board/electronic-music-instruments-and-electronic-music-production/1453989-jx2044-my-new-analog-polysynth-project.html

I decided to go with this combination of JX oscs and 2044 filter, because I always wanted a JX8P or 10, but at the same time I was really missing SSM2044 based SIEL Opera that I sold long time ago. So I'd prefer it to stay this way.
mima85 19-08-25 09.36
maxpiano69 ha scritto:
I decided to go with this combination of JX oscs and 2044 filter, because I always wanted a JX8P or 10, but at the same time I was really missing SSM2044 based SIEL Opera that I sold long time ago. So I'd prefer it to stay this way.


Oltre a questo aggiungo che il chip IR3R05, che è il filtro usato nei JX e negli Alpha Juno, non è ancora stato clonato (a quanto mi risulta perlomeno). Quindi anche avesse voluto replicare il JX originale avrebbe comunque avuto difficoltà proprio col filtro perché i pochi chip originali rimasti in giro sono sempre più rari e costosi.
wildcat80 19-08-25 09.40
@ maxpiano69
In effetti, la risposta la da il progettista stesso sul suo thread dedicato su Gearspace https://gearspace.com/board/electronic-music-instruments-and-electronic-music-production/1453989-jx2044-my-new-analog-polysynth-project.html

I decided to go with this combination of JX oscs and 2044 filter, because I always wanted a JX8P or 10, but at the same time I was really missing SSM2044 based SIEL Opera that I sold long time ago. So I'd prefer it to stay this way.
Resto comunque curioso, anche perché gli SSM oggi sono stati rifatti dallo stesso Dave Rossum come SSI e vengono utilizzati in diverse configurazioni su strumenti sia di fascia alta (3rd Wave, Waldorf M, Super6, Prophet 5 rev 4) che di fascia media ed economica (Nymphes, Uno Synth Pro/Pro X, Overcycler) e sarei curioso di vedere o meglio sentire per bene come suonano i cloni Behringer.
wildcat80 19-08-25 21.07
@ maxpiano69
In effetti, la risposta la da il progettista stesso sul suo thread dedicato su Gearspace https://gearspace.com/board/electronic-music-instruments-and-electronic-music-production/1453989-jx2044-my-new-analog-polysynth-project.html

I decided to go with this combination of JX oscs and 2044 filter, because I always wanted a JX8P or 10, but at the same time I was really missing SSM2044 based SIEL Opera that I sold long time ago. So I'd prefer it to stay this way.
Avevo scordato il thanks emo
maxpiano69 20-08-25 08.35
@ wildcat80
Avevo scordato il thanks emo
Grazie, per così poco, lo ricambio volentieri perché hai aperto questa discussione interessante emo

Hai notato anche il riferimento che fa alle sonorità Siel? Mi da l'idea che quei synth italiani fossero/siano apprezzati più all'estero che da noi.
wildcat80 20-08-25 09.10
maxpiano69 ha scritto:
Hai notato anche il riferimento che fa alle sonorità Siel? Mi da l'idea che quei synth italiani fossero/siano apprezzati più all'estero che da noi.
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Sì, la cosa non mi stupisce perché molti strumenti italiani dell'epoca erano esportati e considerati molto bene all'estero, e c'era comunque un certo interesse dettato anche da collaborazioni illustri tipo Crumar e Moog sullo Spirit e sulla sezione brass del Multiman.
Opera 6 era uno strumento di fascia diciamo economica, concorrenziale a Juno e Polysix.
Nonostante fosse piuttosto basico aveva comunque 2 oscillatori con PWM, sensibilità alla velocity e i mitici filtri SSM. Parliamo del 1983, la velocity non era scontata negli strumenti di quella fascia.
gig69 20-08-25 22.29
wildcat80 ha scritto:
Prodotto interessante in base al prezzo

Ma questa bellezza sarà quindi messa in produzione? Avrà i controlli analogici vedo..pensavo fosse un prototipo di un appassionato !
wildcat80 20-08-25 22.31
@ gig69
wildcat80 ha scritto:
Prodotto interessante in base al prezzo

Ma questa bellezza sarà quindi messa in produzione? Avrà i controlli analogici vedo..pensavo fosse un prototipo di un appassionato !
Probabilmente in kit, al momento di più non possiamo sapere.
Consiglio comunque nell'attesa Overcycler di GliGli, stessi filtri e struttura voce interessante con onde a ciclo singolo ad alta definizione.
gig69 20-08-25 22.33
wildcat80 ha scritto:
Probabilmente in kit, al mondo più non possiamo sapere.
Consiglio comunque nell'attesa Overcycler di GliGli, stessi filtri e struttura voce interessante con onde a ciclo singolo ad alta definizione.

emo
greg 21-08-25 00.51
@ maxpiano69
Grazie, per così poco, lo ricambio volentieri perché hai aperto questa discussione interessante emo

Hai notato anche il riferimento che fa alle sonorità Siel? Mi da l'idea che quei synth italiani fossero/siano apprezzati più all'estero che da noi.
Juno 6-60-106 Roland avevano sonorità molto ricercate.
Il suono ottenibile dai Siel...Opera 6, DK 80, Dk 600, DK 700 non mi risulta abbia fatto la storia. Erano strumenti interessanti ed italiani, ma un Matrix 6, un ESQ one Ensoniq (anche se ibrido), un Polysix Korg avevano personalità e suono piacevole.
Abbiamo sempre detto che non tutto l'analogico debba per forza entusiasmare.
Avevo colleghi tastieristi, molto più bravi di me, ma anche molto più tirchi.
Suonavamo a due tastiere, brani tipo Rondò veneziano. La parte mia con la Juno 106 sopra e EK 44 Elka sotto aveva un esito sonoro, quando l'altro partiva con la Opera 6 francamente la qualità non era la stessa. Non voglio immaginare che fosse lui a non saperla programmare.....
wildcat80 21-08-25 13.08
L'Opera 6 è un Polysix un po' più articolato, ha infatti due oscillatori al posto del singolo oscillatore più suboscillatore, stesso filtro, più modulazioni, sensibilità alla velocity, sulla carta è molto più completo anche di un Juno.
Sicuramente quello che ne ha decretato il non successo è il prezzo lievemente più alto, soprattutto all'estero, e il fatto di non avere un'azienda paragone a Korg o Roland dietro per capacità di marketing, potenziale di produzione e capillarità di distribuzione.
greg 24-08-25 20.18
@ wildcat80
L'Opera 6 è un Polysix un po' più articolato, ha infatti due oscillatori al posto del singolo oscillatore più suboscillatore, stesso filtro, più modulazioni, sensibilità alla velocity, sulla carta è molto più completo anche di un Juno.
Sicuramente quello che ne ha decretato il non successo è il prezzo lievemente più alto, soprattutto all'estero, e il fatto di non avere un'azienda paragone a Korg o Roland dietro per capacità di marketing, potenziale di produzione e capillarità di distribuzione.
Avere maggiori articolazioni non decreta esiti sonori vincenti.
Il chorus Juno 106 da un movimento, calore, riempimento tale da farsi amare immediatamente.
Opera 6 non produce la stessa pasta timbrica, colore, i leads in unison Juno restano belli, corposi, ma per carità, punti di vista.
Io non ho mai amato i synth Siel, non per ragioni tecniche,.
All'epoca la scelta non era indefinita come lo è adesso. Nella prima metà anni '80 dovevi fare scelte molto più oculate, vuoi per le poche voci a disposizione su ogni synth, per costi spesso inarrivabili, anche causa mancanza finanziamenti od opportunità simili.
Chi poteva si permetteva mostruosità bestiali quali Emulator, Akai, Ensoniq, affiancando ad un DX 7 ed un analogico Oberheim. Dopo il 1985 la musica cambiò molto e Siel, con i suoi analogici, non trovò più mercato. Attenzione. Io, con Juno 106, possedevo un piano Siel PX e Siel Orchestra in entrambe le release I e II....