Buongiorno amici dei synth.
Dopo settimane e settimane.....(per non dire tutti i giorni da sempre

) di ricerche, pensamenti e ripensamenti ieri sono passato ai fatti.
Vengo e mi spiego (citazione rubata al grande Ciccio Ingrassia in Er più, 2), piccola premessa per informarvi del software da me utilizzato attualmente, sempre per utilizzo dal vivo in split, layer e suddiviso su almeno tre tastiere synth ; Keyscape Spectrasonic, Soundfactory Melda production, compreso il pianoforte da 40 gigabytes e power strings ed altro. Structure 2 Air, Fabric XL Air, Jura (clone Juno 60) Mini D, Fabric electric piano, fabric Studio Strings, Organ Air, Opx 4 (bellissimo synth FM a 4 operatori), Solina, Mellotron, Odyssey, talvolta Numaplayer.....
Detto questo il mio pensiero andava spesso ai native Korg e all'offerta della IK Multimedia SampleTank 4 (a 24 euro) attraverso il sito Plugin-boutique.
Ieri ho dato fondo alla mia carta di credito ed ho acquistato OPSIX native, Wavestate native, Sampletank 4, un synth emule di Odyssey che ancora non riesco a visualizzare, tra l'altro.
Non ho preso il Modwave per ora, mi regolerò di conseguenza se ne sentirò la necessità.
Insomma ho messo legna in disparte per l'inverno.
Considerate che io utilizzo un computerino Lenovo niente male ultra i7 con 16 mega di RAM e 1 giga di SSD. Ormai il mio vecchio i7 HP Pavilion mi dava problemi sia audio che di capacità a far girare correttamente la DAW Cantabile.
Da due settimane il programma con tutti i softwares hanno ripreso fiato e finalmente suono senza il timore che non vengano inviati segnali midi o che i suoni più grossi ( vedi C7 Yamaha di Keyscape o quasi tutti gli strumenti Melda Sound factory) mi dessero grossi e udibilissimi effetti indesiderati nel mix finale. Non parliamo di quando messi in layer anche solo con uno slow strings.
Sto passando in queste ore all'ascolto ed utilizzo dei nuovi mezzi.
In tutto ciò sto valutando di sostituire dal vivo la Modx 6+ Yamaha con l'acquisto di una YC 61 Yamaha con cui ho un feeling incredibile grazie alla sua keybed che trovo PERSONALMENTE la migliore waterfall. Il guaio è che adoro anche la vers. 88 tasti, ma poi dovrei trasferire un manuale per gli Hammond alla MPC 61 Akai da piazzare su come synth.....
e questo è il dilemma che mi resta....ne faccio molto una questione, a questo punto, proprio di keybed, oltre al suoni Yamaha che dal vivo li ho sentiti spessissimo e so che rendono tanto, sanno essere precisi e cristallini, quanto presenti e fortemente emulativi.
Mi scuso di essere come sempre ridondante, ma non credo vi dispiaccia che io vi renda partecipi di temi di interesse comune, spero