@ MarioSynth
Dunque, in realtà la differenza è proprio sulla lunghezza del tasto stesso, non sulla larghezza complessiva: ad esempio Microkorg XL che hai citato ha i minitasti, Minilogue e Fourm hanno i tasti più lunghi (ma sempre "magri"). Per la mia esperienza una slim keys è molto diversa da una mini-tasti come esperienza d'uso --> mi troverei bene con Minilogue e Fourm, molto male con Microkorg XL.
Poi vabbè si fa l'abitudine a tutto.
Teoricamente la leva più lunga rende più agevole la modulazione della velocity, i mini tasti sono quasi on/off, ma comunque non è una leva lunga come quella di una meccanica convenzionale.
Il mio problema con il Minilogue è stato quello di calibrare il feedback tattile con quello visivo: il colpo d'occhio al tasto "lungo", istintivamente mi portava a cercare la stessa ampiezza della tastiera standard, un'ottava diventava una decima o più. C'è voluto un po' a calibrarsi.
Invece mi sono trovato molto bene con la tastiera del Minifreak.
Comunque sul concetto di mini anche lì si aprono capitoli infiniti: non sono tutte uguali.
Fatto sta che su un synth da 1000 euro mi sarei aspettato scelte diverse: piuttosto una voce in più e nessuna tastiera, e invece abbiamo una voce in meno e una tastiera diciamo non all'altezza.
Rumors parlano della stessa meccanica di ASM montata su Hydrasynth Explorer, che è evidentemente una mini (55 cm) ma viene definita come di medie dimensioni.... SOS parla di Taktive keybed di Sequential.
Chi lo sa, bisogna provarlo.