Synth brass, come crearli?

calav 01-10-25 14.37
Ciao, mi sento ridicolo a porvi questo consiglio, poichè con i miei synth creare un synth brass è la cosa più semplice che sia riuscito a fare . Sembra incredibile ma non riesco ad ottenere risultati soddisfacenti col polybrute 12 . Vorrei un synth brass bello potente ( rimpiango il mio vecchio trinity rack) per questa categoria di suoni. Partendo da zero, come vi muovereste con oscillatori, inviluppi,ecc ?
morgan74 01-10-25 15.03
@ calav
Ciao, mi sento ridicolo a porvi questo consiglio, poichè con i miei synth creare un synth brass è la cosa più semplice che sia riuscito a fare . Sembra incredibile ma non riesco ad ottenere risultati soddisfacenti col polybrute 12 . Vorrei un synth brass bello potente ( rimpiango il mio vecchio trinity rack) per questa categoria di suoni. Partendo da zero, come vi muovereste con oscillatori, inviluppi,ecc ?
Io non sono un esperto di sintesi, ma in generale credo che potresti cmq partire da un preset che si avvicina a quello che vuoi ottenere.
wildcat80 01-10-25 15.10
Non cambia niente col PolyBrute, probabilmente devi solo calibrare le modulazioni di filtro e intonazione.
Per una buona patch di synth brass io lavoro così:
- due oscillatori con dente di sega;
- detune leggero, perché ci si ritorna più avanti;
- inviluppo amp anche in gate, i brass non hanno release (eventualmente un filo di release se la chiusura dell'amp dovesse dare lo schiocco sul rilascio);

Questo è il setup di base: nulla di particolare, la caratterizzazione del suono la si fa con l'inviluppo del filtro e del pitch.

Il filtro: chiaramente in modalità passabasso, sullo slope io preferisco 24dB/oct, però vengono benissimo anche con 12dB/oct.
La frequenza di taglio deve essere regolata tenendo conto di 3 fattori: keytracking, envelope amount, livello del sustain dell'inviluppo del filtro.
Questa alchimia definisce il suono che vogliamo creare: si può passare da un corno, ad una tromba e ai brass alla The Final Countdown con un nulla. Gusto e orecchio: io di solito per una patch bella prominente e incisiva parta da keytracking al 50%, envelope amount diciamo a 3/4, sustain basso.
Un filo di risonanza, entro il 20%, ci sta, anche se in alcuni casi non occorre.

Inviluppo del filtro: occorre saper disegnare un inviluppo da brass. Ma ce ne sono tanti, per dire il brass lead alla Blade Runner è moooolto diverso dai brass di Africa, che sono diversissimi dai brass di The Final Countdown.
Io si base utilizzo un filo di attacco, diciamo entro il 20%, decay corto o quasi simmetrico all'attacco, sustain attorno al 25%, release tutto aperto (mettendo l'inviluppo dell'amp in gate serve solo a togliere lo schiocco al rilascio).

Inviluppo di modulazione (pitch): il secondo oscillatore deve avere una modulazione sul pitch negativa, questo è proprio obbligatorio per avere un attacco da synth brass. Per cui se c'è un terzo inviluppo, consideriamolo come un semplice AD, attacco e decadimento: un filo di entrambi (10/20%), e profondità di modulazione di 1 ottava in negativo.
Se non c'è il terzo inviluppo, allora bisognerà dirottare l'inviluppo del filtro anche sul pitch del secondo oscillatore: diventa importante regolare profondità di modulazione, detune e sustain dell'inviluppo perché il rischio è quello di trovarsi gli oscillatori troppo scordati: si gioca per piccole variazioni.

Questa è la base: il resto (modulazione della velocity su filtri e amp, LFO) viene in un secondo momento.
mima85 01-10-25 15.14
Perdonami Calav, ma il synth brass è uno dei suoni più semplici da ottenere con un analogico. Dopo questa tua domanda risulta difficile credere che tu sia in grado di programmare un synth oltre alla semplice modifica dei preset.

Detto questo, il synth brass tipico lo si ottiene con due (o se la macchina lo consente, tre) dente di sega sfasate a piacimento, e l'inviluppo del filtro con un leggero attacco (dev'essere veloce ma non immediato) ed un decay lento. Release immediato o quasi.

Se vuoi ottenere un synth brass più vicino ad una sezione di fiati acustica, o più semplicemente replicare il "mitico" synth brass alla Roland Jupiter, modula anche il pitch del secondo oscillatore con l'inviluppo del filtro, in modo da dare quel leggero attacco pure li. Il buon Steve Porcaro spiega molto bene il perché e percome in questo video, e lo fa probabilmente dopo essersi tirato un paio di piste di qualche polverina strana emo
Se sceglierai di fare questa variante, imposta nell'inviluppo un decay corto o addirittura nullo e il sustain al massimo (perderai l'articolazione nel filtro a questo punto) altrimenti il secondo oscillatore ci metterà tutto il tempo dato dal decay ad arrivare all'intonazione desiderata e il risultato sarà piuttosto cacofonico. Tutto questo se il synth non mette a disposizione un terzo inviluppo (a libera assegnazione o legato al pitch degli oscillatori, è indifferente), in questo caso potrai usare quello e mantienere l'articolazione del filtro.

Ricordati inoltre che forse dovrai regolare di nuovo il detune del secondo oscillatore in base all'intensità di modulazione dell'inviluppo che gli andrai ad assegnare, quindi non meravigliarti se appena avrai fatto quell'assegnazione il secondo oscillatore improvvisamente stonerà come una campana. È normale.

Questa è la base, poi uno può aggiungere tutte le rifiniture e gli abbellimenti che desidera.
maxpiano69 01-10-25 15.22
@ mima85
Perdonami Calav, ma il synth brass è uno dei suoni più semplici da ottenere con un analogico. Dopo questa tua domanda risulta difficile credere che tu sia in grado di programmare un synth oltre alla semplice modifica dei preset.

Detto questo, il synth brass tipico lo si ottiene con due (o se la macchina lo consente, tre) dente di sega sfasate a piacimento, e l'inviluppo del filtro con un leggero attacco (dev'essere veloce ma non immediato) ed un decay lento. Release immediato o quasi.

Se vuoi ottenere un synth brass più vicino ad una sezione di fiati acustica, o più semplicemente replicare il "mitico" synth brass alla Roland Jupiter, modula anche il pitch del secondo oscillatore con l'inviluppo del filtro, in modo da dare quel leggero attacco pure li. Il buon Steve Porcaro spiega molto bene il perché e percome in questo video, e lo fa probabilmente dopo essersi tirato un paio di piste di qualche polverina strana emo
Se sceglierai di fare questa variante, imposta nell'inviluppo un decay corto o addirittura nullo e il sustain al massimo (perderai l'articolazione nel filtro a questo punto) altrimenti il secondo oscillatore ci metterà tutto il tempo dato dal decay ad arrivare all'intonazione desiderata e il risultato sarà piuttosto cacofonico. Tutto questo se il synth non mette a disposizione un terzo inviluppo (a libera assegnazione o legato al pitch degli oscillatori, è indifferente), in questo caso potrai usare quello e mantienere l'articolazione del filtro.

Ricordati inoltre che forse dovrai regolare di nuovo il detune del secondo oscillatore in base all'intensità di modulazione dell'inviluppo che gli andrai ad assegnare, quindi non meravigliarti se appena avrai fatto quell'assegnazione il secondo oscillatore improvvisamente stonerà come una campana. È normale.

Questa è la base, poi uno può aggiungere tutte le rifiniture e gli abbellimenti che desidera.
Ed in ogni caso, caro @calav, un Real Analog come il Polybrute 12 può solo fare dei Synth Brass "puri" e secondo me quindi non ha molto senso paragonarlo ad un ROMpler come il Trinity, che al 99% probabilmente usava dei campioni anche per i suoni che hai in mente tu (Synth Brass o spesso Hybrid Brass) e comunque ogni synth ha un suo carattere (e meno male).
calav 01-10-25 16.02
@ maxpiano69
Ed in ogni caso, caro @calav, un Real Analog come il Polybrute 12 può solo fare dei Synth Brass "puri" e secondo me quindi non ha molto senso paragonarlo ad un ROMpler come il Trinity, che al 99% probabilmente usava dei campioni anche per i suoni che hai in mente tu (Synth Brass o spesso Hybrid Brass) e comunque ogni synth ha un suo carattere (e meno male).
Ho capito, lo sò che ci vanno due denti di sega detune, sbaglio qualcosa sull'inviluppo. Ora mi è chiaro, grazie
wildcat80 01-10-25 17.20
@ calav
Ho capito, lo sò che ci vanno due denti di sega detune, sbaglio qualcosa sull'inviluppo. Ora mi è chiaro, grazie
Non è scontato che ci vogliano due denti di sega lievemente scordate.
Il classico brass alla Vangelis lo fai con un singolo oscillatore.
Steve Porcaro i brass con l'Oberheim li faceva utilizzando la PWM.
I brass classici del Prophet 5 sfruttano anche la PWM assieme alla dente di sega.
Ilaria_Villa 02-10-25 14.18
@ wildcat80
Non cambia niente col PolyBrute, probabilmente devi solo calibrare le modulazioni di filtro e intonazione.
Per una buona patch di synth brass io lavoro così:
- due oscillatori con dente di sega;
- detune leggero, perché ci si ritorna più avanti;
- inviluppo amp anche in gate, i brass non hanno release (eventualmente un filo di release se la chiusura dell'amp dovesse dare lo schiocco sul rilascio);

Questo è il setup di base: nulla di particolare, la caratterizzazione del suono la si fa con l'inviluppo del filtro e del pitch.

Il filtro: chiaramente in modalità passabasso, sullo slope io preferisco 24dB/oct, però vengono benissimo anche con 12dB/oct.
La frequenza di taglio deve essere regolata tenendo conto di 3 fattori: keytracking, envelope amount, livello del sustain dell'inviluppo del filtro.
Questa alchimia definisce il suono che vogliamo creare: si può passare da un corno, ad una tromba e ai brass alla The Final Countdown con un nulla. Gusto e orecchio: io di solito per una patch bella prominente e incisiva parta da keytracking al 50%, envelope amount diciamo a 3/4, sustain basso.
Un filo di risonanza, entro il 20%, ci sta, anche se in alcuni casi non occorre.

Inviluppo del filtro: occorre saper disegnare un inviluppo da brass. Ma ce ne sono tanti, per dire il brass lead alla Blade Runner è moooolto diverso dai brass di Africa, che sono diversissimi dai brass di The Final Countdown.
Io si base utilizzo un filo di attacco, diciamo entro il 20%, decay corto o quasi simmetrico all'attacco, sustain attorno al 25%, release tutto aperto (mettendo l'inviluppo dell'amp in gate serve solo a togliere lo schiocco al rilascio).

Inviluppo di modulazione (pitch): il secondo oscillatore deve avere una modulazione sul pitch negativa, questo è proprio obbligatorio per avere un attacco da synth brass. Per cui se c'è un terzo inviluppo, consideriamolo come un semplice AD, attacco e decadimento: un filo di entrambi (10/20%), e profondità di modulazione di 1 ottava in negativo.
Se non c'è il terzo inviluppo, allora bisognerà dirottare l'inviluppo del filtro anche sul pitch del secondo oscillatore: diventa importante regolare profondità di modulazione, detune e sustain dell'inviluppo perché il rischio è quello di trovarsi gli oscillatori troppo scordati: si gioca per piccole variazioni.

Questa è la base: il resto (modulazione della velocity su filtri e amp, LFO) viene in un secondo momento.
emo
Ilaria_Villa 02-10-25 14.19
@ mima85
Perdonami Calav, ma il synth brass è uno dei suoni più semplici da ottenere con un analogico. Dopo questa tua domanda risulta difficile credere che tu sia in grado di programmare un synth oltre alla semplice modifica dei preset.

Detto questo, il synth brass tipico lo si ottiene con due (o se la macchina lo consente, tre) dente di sega sfasate a piacimento, e l'inviluppo del filtro con un leggero attacco (dev'essere veloce ma non immediato) ed un decay lento. Release immediato o quasi.

Se vuoi ottenere un synth brass più vicino ad una sezione di fiati acustica, o più semplicemente replicare il "mitico" synth brass alla Roland Jupiter, modula anche il pitch del secondo oscillatore con l'inviluppo del filtro, in modo da dare quel leggero attacco pure li. Il buon Steve Porcaro spiega molto bene il perché e percome in questo video, e lo fa probabilmente dopo essersi tirato un paio di piste di qualche polverina strana emo
Se sceglierai di fare questa variante, imposta nell'inviluppo un decay corto o addirittura nullo e il sustain al massimo (perderai l'articolazione nel filtro a questo punto) altrimenti il secondo oscillatore ci metterà tutto il tempo dato dal decay ad arrivare all'intonazione desiderata e il risultato sarà piuttosto cacofonico. Tutto questo se il synth non mette a disposizione un terzo inviluppo (a libera assegnazione o legato al pitch degli oscillatori, è indifferente), in questo caso potrai usare quello e mantienere l'articolazione del filtro.

Ricordati inoltre che forse dovrai regolare di nuovo il detune del secondo oscillatore in base all'intensità di modulazione dell'inviluppo che gli andrai ad assegnare, quindi non meravigliarti se appena avrai fatto quell'assegnazione il secondo oscillatore improvvisamente stonerà come una campana. È normale.

Questa è la base, poi uno può aggiungere tutte le rifiniture e gli abbellimenti che desidera.
emo
calav 02-10-25 15.26
@ Ilaria_Villa
emo
Grazie a tutti, i synth brass che avevo in testa grazie alle vs. Indicazione sono riuscito in due secondi.i sono perso in un bicchiere d'acqua, chiaramente ha un calore analogico e non un campionamento stile trinity,
Deckard 02-10-25 16.59
@ calav
Grazie a tutti, i synth brass che avevo in testa grazie alle vs. Indicazione sono riuscito in due secondi.i sono perso in un bicchiere d'acqua, chiaramente ha un calore analogico e non un campionamento stile trinity,
Eh, ma come “spingono” quelli del Trinity…
wildcat80 02-10-25 21.49
@ Deckard
Eh, ma come “spingono” quelli del Trinity…
Spingono così tanto che sono volati per terra emo

Enzo hai un Summit, uno strumento di una potenza e versatilità spaventosa, molto più adatto del Polybrute per creare le sonorità sintetiche classiche che cerchi.
Vatti a vedere i video di Starsky Car su come emulare il Jupiter 8 e anche alcuni synth Oberheim con il Summit: tutti i brass (e non solo) che vuoi.
calav 02-10-25 22.38
@ wildcat80
Spingono così tanto che sono volati per terra emo

Enzo hai un Summit, uno strumento di una potenza e versatilità spaventosa, molto più adatto del Polybrute per creare le sonorità sintetiche classiche che cerchi.
Vatti a vedere i video di Starsky Car su come emulare il Jupiter 8 e anche alcuni synth Oberheim con il Summit: tutti i brass (e non solo) che vuoi.
Lo so, il summit l' adoro, suona incredibilmente bene.
Deckard 03-10-25 09.46
@ wildcat80
Spingono così tanto che sono volati per terra emo

Enzo hai un Summit, uno strumento di una potenza e versatilità spaventosa, molto più adatto del Polybrute per creare le sonorità sintetiche classiche che cerchi.
Vatti a vedere i video di Starsky Car su come emulare il Jupiter 8 e anche alcuni synth Oberheim con il Summit: tutti i brass (e non solo) che vuoi.
Il mio Trinity Rack è ben saldo nel suo porta rack invece e suona da Dio, forse il synth che uso di più in studio emo
Non so quant’è che non ne ascolti uno dal vivo, ma se ti dovesse capitare rimarresti con un bel punto esclamativo sulla testa, si mangia ancora gran parte della “monnezza” che gira adesso emo
wildcat80 03-10-25 10.52
Non il tuo emo
calav 03-10-25 12.20
@ Deckard
Il mio Trinity Rack è ben saldo nel suo porta rack invece e suona da Dio, forse il synth che uso di più in studio emo
Non so quant’è che non ne ascolti uno dal vivo, ma se ti dovesse capitare rimarresti con un bel punto esclamativo sulla testa, si mangia ancora gran parte della “monnezza” che gira adesso emo
non mi dire nulla poichè avevo il trinity rack come il tuo e ho commesso l'errore di venderlo. Adesso i trinity su mercatino te li tirano dietro, sui 300 euro, ma preferisco la versione rack, quello a tastiera è troppo ingombrante e pesante. Vendono il triton in rack , ha una paletta sonora più ampia ma il trinity spinge di più, ha suoni più definiti e potenti. Il triton lo trovo moscio come sound
Deckard 03-10-25 14.34
@ calav
non mi dire nulla poichè avevo il trinity rack come il tuo e ho commesso l'errore di venderlo. Adesso i trinity su mercatino te li tirano dietro, sui 300 euro, ma preferisco la versione rack, quello a tastiera è troppo ingombrante e pesante. Vendono il triton in rack , ha una paletta sonora più ampia ma il trinity spinge di più, ha suoni più definiti e potenti. Il triton lo trovo moscio come sound
Sono d’accordo nulla da dire, ho avuto anche il Triton “liscio” per un breve periodo e non c’è assolutamente paragone, sempre opinione che rimane personale ovviamente
paolo_b3 03-10-25 15.09
Deckard ha scritto:
ho avuto anche il Triton “liscio”

Con i suoni per valzer, polka e mazurka? emoemoemo

Scusa Deckard!!! emo
Deckard 03-10-25 15.58
@ paolo_b3
Deckard ha scritto:
ho avuto anche il Triton “liscio”

Con i suoni per valzer, polka e mazurka? emoemoemo

Scusa Deckard!!! emo
Ce sta ce sta emo