@ greg
Chiedo scusa, non voglio andare OT, provo solo a fare una serie di piccole riflessioni.
Io penso che con l'uso dell'intelligenza artificiale, la possibilità della divisione delle tracce audio dei brani originali gli arrangers potrebbero avere uno sviluppo esponenziale per chi apprezzerà questo modo di fare musica.
Credo che ormai sarà possibile, se le aziende produttrici lo riterranno utile ai loro rispettivi business, riprodurre fedelmente canzone per canzone, senza dover più adattare gli styles in maniera più o meno verosimile.
Il significato della chiusura di una struttura simile probabilmente passa dall'avanzamento di studi che consentiranno di economicizzare esponenzialmente sullo sviluppo dei futuri prodotti.
Sai Greg sono d'accordo in parte con il tuo ragionamento. Sto usando da qualche tempo il plugin OPENvino per audacity che gratuitamente suddivide in 4 tracce tracce audio. Non è perfetto, anche perchè non puoi scegliere gli strumenti, ma per ogni brano hai drums, bass, vocals e gli altri strumenti. Io lo uso per imparare i brani, importo le tracce su camelot, con il mixer decido cosa sentire e cosa meno oppure cosa disattivare e ci suono e canto sopra. Immagino che presto ci sarò anche l'opzione di separare gli altri strumenti ed anche le lead voices dai cori.
Sinceramente però questo è un po' diverso dal concetto di arranger, dove hai degli stili sui quali applicare le progressioni armoniche che vuoi e farti le tue canzoni. Questa è una funzione di riproduzione di backing tracks che c'è negli arranger, ma non è un arrangiamento editabile. Diverso è il concetto per esempio di Korg che da un midi file crea delle sessioni di arrangiamento per gli arranger e a quel punto se vuoi puoi usare le tracce e cambiare completamente la struttura del brano.
Detto questo è veramente stupefacente cosa faccia AI... ricordo che discussioni simili sulla possibilità di estrarre tracce da un brano in formato audio pochi anni fa in questo fourm veniva descritta come fantascientifica.