crumar seventeen

non ho capito una cosa scusatemi ma 2 suoni di wurli ci sono dentro ? tipo il 200A non so...

Il Seventeen ha i modelli fisici solo per il Rhodes ed il resto è a campioni, tra cui c'è un solo "Reed EP" (probabilmente un Wurlitzer 200A ma sul sito e nel manuale non è specificato)

quello che mi dici non è confortante ...

Forse perché se è uno scaled down del Seven qualcosa dovevano scaledownare.

Ciao, io ho sia il Seven che il Seventeen. Il primo è il mio piano digitale per i live, il secondo sta fisso nella casa al mare e l’ho comprato qualche mese fa, per cui l’ho esplorato poco. Personalmente sono interessato quasi esclusivamente al “quel” Rhodes per cui è stata una scelta “obbligata”, dato che il risparmio rispetto all’acquisto di un secondo Seven è notevole. Non mi sono soffermato in particolare sul Wurlitzer, ma in generale i campioni (molti dei quali si trovano anche sul Seven) sono comunque di buon livello (poi ognuno ha i suoi gusti indiscutibili).

L'importante è che il suono ti piaccia e ti convinca (meglio provarlo a dovere).

I suoni dei piani elettrici variano molto, da settaggio a settaggio, e qui siamo nel campo dei gusti personali.

Nel mio caso (da ex possessore di un Mark II e di un A 200), cercando uno strumento che replicasse Rhodes e Wurly, provai anche il Seven - che è uno strumento davvero ottimo - ma per qualche ragione il suono di Rhodes non era quello che mi era rimasto in testa, da quando suonavo sul mio Mark II.
Mi innamorai invece dell' SV2.... uno strumento impreciso, imperfetto, che va "domato" soprattutto con equalizzazione e settaggio della dinamica, ma che mi ha restituito in buona parte quella "sensazione" che provavo con lo strumento "vero"..
Ma è solo un fatto di "sensazioni" e gusti personali.

Quanto al Wurly, invece, l'A 200 del Seven (che dovrebbe esserci anche nel Seventeen) mi era piaciuto molto .. .

Comunque, il mio consiglio è di provarlo bene e lasciarti guidare dal tuo feeling.

provato il Seven di un Amico per bene ma non mi convince proprio la pasta sonora quindi passo avanti.

Devo esser sincero, già da Zarenbourg Waldorf ( e parliamo di tre lustri quasi or sono ormai) sto adocchiando ad una soluzione di piano stage simile nel formato. Sono 'vecchio' ed ho sempre e da sempre preferito la soluzione di porre un synth sul top di un piano. Quando erano i Mk2 l'operazione era semplice, e col mio 88 c'era spazio anche per un mixerino.
Ma del Seven sono riuscito ad apprezzare quasi esclusivamente l'ergonomia. La tastiera la conosco, non è il suo forte. I suoni francamente, avendo in testa i campioni di Keyscape ed altri banchi di altre case, non mi fanno impazzire.
Peccato che non consentano su simili strumenti un facile upgrade con spazio generoso su una memoria interna, boh.........

Potresti provare il "Legend" della Viscount, di cui ho visto qualche video sul tubo .

gia provato....ma che ti devo dire il confronto col mio 200A è impietoso..... l'unica cosa che gli si avvicina veramente sono un paio di VI mi devo rassegnare purtroppo.

Seven ha a mio giudizio suoni splendidi, formato ed estetica bellissima. Peccato che la meccanica sia imbarazzante. Nel corso del tempo ho letto opinioni agghiaccianti tipo che si la meccanica fa pena ma è perfetta perché sembra quella di un elettromeccanico vintage. Un po’ come dire compro una macchina nuova con motore V8 e la voglio che non sta in strada manco sul dritto perché sembra così una muscle car americana degli anni 60-70…
Spero una “rev 2” che abbia la possibilità di montare almeno un TP40 analogamente al parsifal (il quale però perde il format “top piatto” che l avrebbe reso decisamente piu interessante).
Ps la tp110 del seventeen è un po’ meglio ma la serie tp 100/110 resta per me una soluzione sempre poco interessante (oddio se la metti su una master tipo sl73 da poche centinaia di euro ok, ma su qualcosa che passa i 1000 euro lasciamo perdere… provatene una usata in negozio e vedete cosa ne pensate/che speranza di vita ha..)

Io ho abbastanza esperienza coi Rhodes, ne ho suonati e calibrati diversi, di diverse annate e ne possiedo un paio. La meccanica del Rhodes cambia moltissimo da un esemplare all’altro per molti fattori. Se è buona non è affaticante o almeno mai quanto una tp100. Fra l’altro credo che anche nel Seventeen ci sia questa meccanica (non la tp110), magari solo un po’ più evoluta. Detto questo, io mi trovo abbastanza bene coi Crumar, perché mi piace comunque un po’ di consistenza e perché in un certo senso devi fare come col Rhodes: non devi necessariamente spingere e se lo fai usa la spalla, non solo le dita. In questo modo ti preservi e con un po’ di adattamento te la godi pure.
Sul fronte suono hai tantissima dinamica, nessuno scalino da multisample e soprattutto un editing straordinario che ti permette di fare quello che su un Rhodes faresti con un cacciavite.
Il Wurlitzer mi pare ok, sia il modello fisico del Seven che il campione del Seventeen, ma non sono così esperto.
Ciao

Io uso da tantissimo Acuna 88 che, se non vado errato, montò la prima TP 100, poi ho SL 73 sempre Studiologic ovviamente, e, da fine settembre, ho comprato la SL 88mk 2 con la TP110.
La più stancante è la Acuna. poi la SL 73 anche se mi risulta un pò più fluida.
Ma da quando ho preso la MK 2 non posso che benedire la TP 110 con cui mi risulta più ben suonante il piano di turno suonato (varii modelli software o anche Yamaha Modx), posso fare qualche assolo non particolarmente spericolato e addirittura diventa più suonabile anche l'Hammond clone.
I piani elettrici, non ne parliamo, una goduria......
Provai il Seven, francamente la calibratura della tastiera proprio non mi fece innamorare dello strumento. Trattandosi di un clone di piani elettrici principalmente mi deluse alquanto. Sinceramente coi miei software e SL 88 mk 2 posso dire di avere tra le mani qualcosa di meglio....per me....rispetto a Crumar e, forse, anche Viscount. Trocvo che Studiologic debba decidersi a sfornare un Numaplayer definitivo, una versione software che renda le SL mk2 all'altezza se non superiori alla concorrenza.
Basterebbe una Joinventure con con un buon produttore di software. Inserire un pò di Sledge, un Numaorgan upgradato a dovere e due o tre softwares a livello, i soliti piani acustici, Rhodes, Wurlitzer, clavinets....

Sono abbastanza sicuro che zio Guido abbia scritto da qualche parte qui nel forum che il Crumar Seventeen monta la TP110. Ricordo male?

Comunque quel suono di Rhodes sotterra tutto il resto della concorrenza, IMHO. Anche gli elettrici di Pianoteq, belli per carità, ma non mi ci ritrovo allo stesso modo, mentre il tine piano del Gemini lo trovo semplicemente perfetto.

Ne abbiamo già parlato, il Seventeen monta la TP100, anche se non esplicitamente detto nelle specs ufficiali (ma su qualche negozio online si ), anche perché devo considerare la TP110 non esisteva quando è uscito e non risulta che Crumar abbia comunicato variazioni al riguardo (il che sarebbe strano se ci fosse una simile miglioria, o magari per Crumar non è così importante).

Ricordo che Guido aveva scritto qui che mettere la TP-110 sul Seven sarebbe stato impossibile perché le due keybeds differiscono un po’ in dimensioni, quindi avrebbero dovuto reingegnerizzare tutto il Seven.
Immagino che lo stesso discorso valga per il Seventeen, che ad occhio ha meno spazio interno e quindi ancor meno margine di manovra.
Se queste nuove keybed Pulse (che Crumar metterà sulla sua master organistica) si dimostreranno suonabili e affidabili (sono cinesi ma non vuol dire che siano meno affidabili delle Fatar), in un futuro magari non vicinissimo potremmo vedere qualche nuovo prodotto Crumar con queste keybed (che a vedere in foto l’88 tasti, mi ispira già di più rispetto alla TP100 )

Epperò io ricordavo bene: link a topic SM

In quel topic Guido scrisse così, anche se potrebbe sempre trattarsi di un errore di battitura.

Hai ragione, sul Seventeen è TP110, io parlavo del Seven (ho fatto confusione, infatti il mio link è al Seven)

Tra l'altro tornando IT personalmente anche il Wurlitzer a modelli fisici del Gemini/Seven lo trovo strepitoso almeno a livello di timbro e interazione (evito comparazioni con la controparte originale perché non l'ho mai suonata personalmente), basta attaccare Child of Vision ed è subito magia.

Invece il campionamento del Wurlitzer "Student" del Gemini non è affatto allo stesso livello (anche se rimane una piacevole aggiunta alla libreria), ma dubito che si tratti dello stesso campionamento di Wurlitzer presente nel Seventeen.

io sono contento per te ma avendo il 200A ti posso assicurare che c'è un abisso.