Beatrice Venezi

stesgarbi 24-10-25 11.40
Prenmetto che non ho mai avuto modo di ascoltare un concerto diretto da Beatrice Venezi.

Oggi è venuto alla ribalta il caso di questa direttrice, che fino a qualche tempo fa mi pare riscuotesse giudizi positivi dalla critica, ma che oggi viene contestata dagli orchestrali della Fenice, perchè non adeguata, non abbastanza titolata per un ruolo così importante.

Al di là delle legittime ragioni di merito sulla capacità o inadeguatezza della Venezi - su cui ovviamente non mi esprimo - la reazione degli orchestrali mi è sembrata un tantino esagerata e la mia sensazione è che da questa vicenda si sia voluto montare il solito "caso politico". ..ovviamente IMHO.

Voi che ne pensate?
paolo_b3 24-10-25 13.10
@ stesgarbi
Prenmetto che non ho mai avuto modo di ascoltare un concerto diretto da Beatrice Venezi.

Oggi è venuto alla ribalta il caso di questa direttrice, che fino a qualche tempo fa mi pare riscuotesse giudizi positivi dalla critica, ma che oggi viene contestata dagli orchestrali della Fenice, perchè non adeguata, non abbastanza titolata per un ruolo così importante.

Al di là delle legittime ragioni di merito sulla capacità o inadeguatezza della Venezi - su cui ovviamente non mi esprimo - la reazione degli orchestrali mi è sembrata un tantino esagerata e la mia sensazione è che da questa vicenda si sia voluto montare il solito "caso politico". ..ovviamente IMHO.

Voi che ne pensate?
Ho sentito la notizia, che poi è tornata in primo piano di recente, ma se ne era già parlato un po' di tempo fa. Obiettivamente non è una cosa che mi interessa particolarmente, quindi non ho approfondito e non saprei dare un mio giudizio. In merito alle speculazioni politiche ormai ci sono abituato: è tanto vero che l'opposizione cerca di montare il caso politico quanto che il governo ne va in cerca. Del resto è la società delle "forme", del dibattito politico fa audience solo la gazzara tra le parti, della "sostanza" la larga maggioranza dei cittadini sa poco o nulla e i mezzi di informazione non si preoccupano certo di offrire gli approfondimenti.
d_phatt 24-10-25 15.16
@ paolo_b3
Ho sentito la notizia, che poi è tornata in primo piano di recente, ma se ne era già parlato un po' di tempo fa. Obiettivamente non è una cosa che mi interessa particolarmente, quindi non ho approfondito e non saprei dare un mio giudizio. In merito alle speculazioni politiche ormai ci sono abituato: è tanto vero che l'opposizione cerca di montare il caso politico quanto che il governo ne va in cerca. Del resto è la società delle "forme", del dibattito politico fa audience solo la gazzara tra le parti, della "sostanza" la larga maggioranza dei cittadini sa poco o nulla e i mezzi di informazione non si preoccupano certo di offrire gli approfondimenti.
+1
wildcat80 24-10-25 18.54
È come se io domani andassi a fare il primario chessò al S. Raffaele, imposto dall'alto.
stesgarbi 25-10-25 13.39
wildcat80 ha scritto:
È come se io domani andassi a fare il primario chessò al S. Raffaele, imposto dall'alto.


Proprio qui sta il "nocciolo" della questione.

Venezi è una direttrice d'orchestra di medio livello, come tanti altri, politicamente raccomandata per una posizione che richiederebbe talento e capacità di livello superiore?

Oppure è una direttrice d'orchestra talentuosa e sopra la media, quindi artisticamente meritevole del ruolo direttivo alla Fenice?

Nel primo caso, le contestazioni degli orchestrali sarebbero legittime.
Nel secondo caso, la politica dovrebbe fare un passo indietro e gli orchestrali il loro mestiere.

C'è anche una terza ipotesi: che Venezi sia brava e talentuosa... ed anche raccomandata (cosa del resto non inusuale, in un Paese nel quale persino le spedizioni postali importanti vengono chiamate "raccomandate" emo).
In questo caso, è giusto e sacrosanto contestare sul piano etico, ma non fino al punto di arrivare ad uno sciopero delle maestranze..

Nelle aziende, di regola i dipendenti subordinati sono sempre tenuti a fornire le loro energie lavorative con diligenza e lealtà, non avendo titolo per contestare le nomine dirigenziali effettuate dai vertici aziendali.
In questo caso particolare, tuttavia, trattandosi di un'orchestra (oltretutto di notevole importanza) in cui l'elemento artistico della prestazione lavorativa è predominante, la scelta di un direttore di scarsa qualità ben può essere contestata, a prescindere dalle modalità con cui tale scelta è stata effettuata, da maestranze anch'esse qualificabili come artisti, il cui valore e pubblica considerazione potrebbero venire compromessi da una direzione scadente.
Diversamente, la nomina di un direttore di valore, all'altezza dell'incarico, pur giustificando (fatti salvi gli obblighi di diligenza e lealtà) una generica riprovazione per una scelta fatta con modalità non conformi all'etica (raccomandazione) non legittima il dipendente-artista ad utilizzare lo strumento dello sciopero, poichè tale scelta in ogni caso non è suscettibile di ledere o mettere a rischio la sua onorabilità professionale.
IMHO
stesgarbi 25-10-25 15.07
paolo_b3 ha scritto:
è tanto vero che l'opposizione cerca di montare il caso politico quanto che il governo ne va in cerca.


Detto in soldoni:
In decenni la sinistra ha applicato fedelmente la teoria gramsciana, occupando tutto l'occupabile nell' "orticello" della cultura.
Oggi, un governo di centrodestra cerca di rompere quel monopolio, occupando anch'essa spazi nel medesimo "orticello" .

E poichè lo "schema gramsciano" concepisce l'orticello come strumento di potere, la sinistra ovviamente non tollera "intrusioni" da parte del "nemico" .

Alla fine è una lotta di potere tra schieramenti politici.... con buona pace della cultura.

La differenza con il passato è che le "occupazioni" almeno si facevano con personaggi di indiscusso valore.
Oggi, scopriamo che l'orticello è infestato da gramigne, ovvero da personaggi mediocri, più leali che valenti ..
paolo_b3 25-10-25 18.10
@ stesgarbi
paolo_b3 ha scritto:
è tanto vero che l'opposizione cerca di montare il caso politico quanto che il governo ne va in cerca.


Detto in soldoni:
In decenni la sinistra ha applicato fedelmente la teoria gramsciana, occupando tutto l'occupabile nell' "orticello" della cultura.
Oggi, un governo di centrodestra cerca di rompere quel monopolio, occupando anch'essa spazi nel medesimo "orticello" .

E poichè lo "schema gramsciano" concepisce l'orticello come strumento di potere, la sinistra ovviamente non tollera "intrusioni" da parte del "nemico" .

Alla fine è una lotta di potere tra schieramenti politici.... con buona pace della cultura.

La differenza con il passato è che le "occupazioni" almeno si facevano con personaggi di indiscusso valore.
Oggi, scopriamo che l'orticello è infestato da gramigne, ovvero da personaggi mediocri, più leali che valenti ..
Tesi molto difficile da sostenere, se pensi che uno dei fondatori ed esponenti più influenti di questa "destra" moderna, che è stato tre volte premier, come avrai capito mi riferisco a Silvio Berlusconi, è stato il proprietario di reti televisive, case di produzione cinematografiche, case editrici, quotidiani, rotocalchi... ed ha controllato per decenni almeno un canale nazionale. Se poi ha sprecato le opportunità di fare cultura con chi te la vorresti prendere adesso? Fammi i nomi dei grandi esponenti della cultura di destra trombati dalla teoria gramsciana.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
stesgarbi 25-10-25 19.18
paolo_b3 ha scritto:
se pensi che uno dei fondatori ed esponenti più influenti di questa "destra" moderna, che è stato tre volte premier, come avrai capito mi riferisco a Silvio Berlusconi

Il quale, appunto, è stato demonizzato, considerato "nemico della democrazia" e per ciò contrastato con ogni mezzo da una sinistra che vedeva messo in crisi il proprio "sistema", che egemonizzava cultura, spettacolo, informazione ecc. ecc. .
Berlusconi era riuscito a spezzare il monopolio.... fino a quando nel 2011, alla fine, sono riusciti a farlo fuori.

Da allora, la sinistra ha avuto di nuovo campo libero.

La sinistra ha pure ipocritamente "utilizzato" Berlusconi, quando serviva per dare l'appoggio esterno al Governo Monti, o per consentire la formazione del Governo Letta.... salvo poi scaricarlo definitivamente.
paolo_b3 ha scritto:
se poi ha sprecato le opportunità di fare cultura


Berlusconi faceva politica ... e poi chi lo dice che le abbia sprecate?
Mondadori certamente faceva cultura, con la differenza che a destra non si usa il metodo gramsciano e gli intellettuali fanno gli intellettuali,,,,, non gli "agit-prop" .

paolo_b3 ha scritto:
Fammi i nomi dei grandi esponenti della cultura di destra trombati dalla teoria gramsciana.

Questa, a casa mia (I Tribunali) tecnicamente si chiama "ammissione di colpevolezza" emo, che dimostra plasticamente come la sinistra abbia sempre cercato di impedire a chi non era della loro "parrocchia" di emergere nel mondo della cultura.

D'altronde, la legge sulle nomine RAI le ha fatte proprio un governo di sinistra guidato dall'allora segretario del PD..... per forza che oggi le opposizioni sono letteralmente terrorizzate dalla loro stessa "gioiosa macchina da guerra" e strillano a "Telemeloni" .emoemoemo

E' anche (MA NON SOLO) in tale ottica, che ho posto il quesito sulla Venezi, che comprende anche questo lato oscuro: è una direttrice d'orchestra mediocre.... o semplicemente l'ultima della serie di esponenti della cultura "non allineati" (a sinistra) che il "sistema" cerca di ostracizzare?

Non avendo mai sentito un concerto diretto dalla Venezi, tuttavia, NON MI ESPRIMO sul punto. emo
igiardinidimarzo 25-10-25 22.40
stesgarbi ha scritto:
è una direttrice d'orchestra mediocre.... o semplicemente l'ultima della serie di esponenti della cultura "non allineati" (a sinistra) che il "sistema" cerca di ostracizzare?
paolo_b3 26-10-25 08.29
E niente, ho appena finito di scrivere che la destra va in cerca di polemiche che tu ce ne dai un assaggio tipico, peraltro infarcito di "fuori tema" come tuo solito. Ammetto che mi mancava un po' emoemoemo

stesgarbi ha scritto:
La sinistra ha pure ipocritamente "utilizzato" Berlusconi, quando serviva per dare l'appoggio esterno al Governo Monti, o per consentire la formazione del Governo Letta.... salvo poi scaricarlo definitivamente.

A questa non ci credevi nemmeno tu quando la scrivevi, confessa...

stesgarbi ha scritto:
Questa, a casa mia (I Tribunali) tecnicamente si chiama "ammissione di colpevolezza".

E vorresti sostenere che con tutti i mezzi a disposizione di Berlusconi se aveva in animo di sostenere la "cultura di destra" e di fare emergere qualche esponente, non poteva investirci qualche energia? O i palinsesti delle reti Mediaset li facevano Angelo Guglielmi e Sandro Curzi?

La verità è che con la "gioiosa macchina da comunicazione" siete riusciti a produrre solo Striscia la notizia, Il grande fratello, I miei primi 40 anni (biografia di Marina Ripa di Meana) e Augusto Minzolini direttore del TG1.

E prendetevela qualche responsabilità, ogni tanto.

P.S. Giardini, sistema la tua risposta che scompiglia l'intera impostazione della pagina emoemoemo
stesgarbi 26-10-25 11.52
paolo_b3 ha scritto:
E niente, ho appena finito di scrivere che la destra va in cerca di polemiche che tu ce ne dai un assaggio tipico, peraltro infarcito di "fuori tema" come tuo solito. Ammetto che mi mancava un po'

Povero Paolo emoemo
Utilizzi la tecnica dello sviare il discorso, andando fuori tema.... e contemporaneamente accusi l'interlocutore di "essere fuori tema".
Tipico trucchetto che noi avvocati utilizziamo in udienza, quando abbiamo pochi argomenti emo
Io ho posto domande precise (Proprio qui sta il "nocciolo" della questione. Venezi è una direttrice d'orchestra di medio livello, come tanti altri, politicamente raccomandata per una posizione che richiederebbe talento e capacità di livello superiore?
Oppure è una direttrice d'orchestra talentuosa e sopra la media, quindi artisticamente meritevole del ruolo direttivo alla Fenice?)
E tu mi rispondi che "la destra cerca polemiche"...... boh..... emo
Le polemiche, a quanto mi è dato vedere, le stanno facendo gli orchestrali, che hanno pure fatto saltare la prima della Fenice..... ma a parte questo emo .... a me interessava sapere se, nella Vostra opinione, Venezi sia una brava direttrice d'orchestra (e quindi gli orchestrali farebbero bene a limitarsi a fare il loro mestiere), oppure se Venezi sia solo una mediocre politicamente raccomandata.

Wildcat, in modo delicatamente allegorico, mi ha risposto chiaramente, Giardini altrettanto.... Tu no..

Quindi quello "fuori tema" sei tu.

Se non hai elementi per rispondere alle mia domande..... non c'è nulla di male emo .... Ti voglio bene lo stesso emo

paolo_b3 ha scritto:
A questa non ci credevi nemmeno tu quando la scrivevi, confessa...

Credo ai fatti..
Nel 2011, dopo la "cacciata" dal governo, Berlusconi accettò di dare l'appoggio esterno al governo Monti, su richiesta del PD.... e questo è un fatto.
Nel 2012, dopo la famosa "scarpata nelle gengive" di Beppe Grillo a Bersani, pur di formare un governo a guida PD lo stesso Bersani ed Enrico Letta si rivolsero a Berlusconi offrendogli 4 ministeri e 8 sottosegretari, oltre all'impegno ad abolire l'IMU sulla prima casa e a non aumentare le tasse (impegno poi quasi subito disatteso, con l'aumento dell'IVA nel settembre dello stesso anno e l'introduzione di una nuova TASI sulla prima casa nel 2014).... e questo è un fatto.
Nel 2013, dopo il fallimento della candidatura Marini e l' "infame tradimento" del PD (che dimostrò ancora una volta la sua natura "rinascimentale" con i suoi 101 congiurati che assassinarono Prodi) Bersani decide di rivolgersi proprio al "Giaguaro" che voleva smacchiare, proponendogli la rielezione di Napolitano (in cambio di cosa?.... non si sa.... ma si intuisce emo), che avvenne proprio grazie ai voti del PDL .... e questo è un fatto.
Il "patto del nazzareno" (gennaio 2014) ..... emo.... con le sue ben note vicende che portarono ad una nuova legge elettorale (l'Italicum) che poi Renzi mutò radicalmente facendo approvare 17 modifiche con la fiducia.... legge mai applicata, perchè dichiarata sostanzialmente incostituzionale della Corte.... emo..... anche questo è un fatto.
Nel 2019, subito dopo le elezioni europee, Romano Prodi "apre" a Forza Italia, lanciando l'idea di una "Coalizione Ursula" italiana, che ricomprenda in Parlamento tutte le forze politiche (inclusi i Popolari di cui FI fa parte) che sostengono la neo eletta Presidente in Europa (fonte "il Sole 24 ore").... e questo è un fatto.
Ne ho citati solo alcuni, di fatti. La lista sarebbe lunga (fino alla recentissima lettera aperta con cui Marina Berlusconi chiede a Repubblica di non pubblicare notizie infondate circa le sue intenzioni di scendere in politica, abbandonando la coalizione di Cdx)..
Il resto.... sono "chiacchiere e distintivo" emo emo

- SEGUE -
stesgarbi 26-10-25 12.42
paolo_b3 ha scritto:
E vorresti sostenere che con tutti i mezzi a disposizione di Berlusconi se aveva in animo di sostenere la "cultura di destra" e di fare emergere qualche esponente, non poteva investirci qualche energia?

Sul punto sono già stato molto chiaro.
Le reti Mediaset facevano spettacolo e propaganda politica (a differenza di La7, che fa solo propaganda politica emo).
I quotidiani vicini al centrodestra fanno informazione mista a propaganda.... esattamente come fanno Repubblica e La Stampa (per inciso, IO LI LEGGO TUTTI, per sentire campane diverse).
.
Berlusconi era anche proprietario di Mondadori, che di cultura ne ha sempre fatta eccome.... ma senza confonderla con la propaganda politica, applicando il principio che la cultura e l'intellettualità sono libere e svincolate dalle rigide appartenenze a questo o quel partito.
Il pensiero liberale rifugge dalla concezione gramsciana secondo cui la cultura deve essere sempre al servizio della politica.
Tale concezione appartiene fondamentalmente ai sistemi marxisti, dove ogni cosa (inclusa la cultura) deve essere al servizio del "bene del popolo", il cui supremo garante è il "Partito".
La divisione tra "intellettuali di destra" e "intellettuali di sinistra" (ma solo questi ultimi sono considerati "veri intellettuali") appartiene concettualmente soltanto alla sinistra, mentre nel liberalismo ciascun intellettuale è libero di orientarsi come gli pare.
Tipici esempi di intellettuali liberi pensatori di sinistra (ormai rarissimi, purtroppo) sono Paolo Mieli e Massimo Cacciari, i quali non nascondono mai il loro orientamento politico di centrosinistra, ma non si fanno neppure problemi nel fare osservazioni positive sull'operato del governo, oppure critiche alla conduzione politica della coalizione di centrosinistra.
Altro esempio è Molinari, già direttore di Repubblica, oggi relegato un po' ai margini.... viste le sue "origini" e la nuova moda nelle piazze emo.
E il miglior direttore di TG, a mio personalissimo parere (IMHO) è Enrico Mentana di La7 .... già direttore del TG5 su Mediaset, tanto per chiarire che nel mondo liberale non vi sono particolari "preclusioni".
Ma si tratta di una specie in via di estinzione.

La sinistra non "Tromba" quasi mai (con l'unica eccezione dei suoi segretari di partitoemo)... troppo rumoroso.... molto più elegantemente (e silenziosamente) si preferisce nascondere, censurare, "escludere" (dagli eventi che contano) i "non allineati"..
Nel mondo "serioso" della sinistra (che conosco bene) lo spettacolo fine a sè stesso diviene quasi un "peccato" laddove, invece, "tutto è politica" e deve necessariamente ricondursi alle tematiche sociali del momento.... che ovviamente la sinistra puntualmente rivendica come proprio appannaggio esclusivo.

E questo sbatterti il "tema impegnato" ovunque, alla fine diventa anche un po'.... "palloso"... specie quando uno, al termine di una giornata di lavoro, magari vorrebbe semplicemente svagarsi per qualche ora, senza pensare troppo ai "mali sociali del mondo" .

Sanremo è Sanremo...un festival della canzone.
E uno lo guarda per cosa?.... Ma sentire le canzoni, no?
E ci devono sbattere anche lì il "monologo"?..... ecchè du' maroni!
I "monologhi" sono LEGITTIMI, ma si possono anche fare in altri spettacoli ad hoc.

Vado alla prima della Scala per assistere all'opera... e qualcuno dai loggioni grida "W ltalia Antifascista" (manco fossimo ai tempi risorgimentali del "Viva Verdi !").... Vabbeh.... l'hai detto, OK, va bene..... ecchè du' palle!

W Sanremo senza "monologhi".

E W Le orchestre senza politica.

Bene, caro Paolo, ho ritenuto "doveroso" rispondere alle tue osservazioni.... ma di queste cose in realtà mi "frega" poco in questo Thread.
Se mai dovessimo incontrarci di persona mi farebbe molto piacere, davanti ad una buona birra, con una bella chiacchierata su questi temi e magari una suonatina in qualche sala prove.
emoemoemo
paolo_b3 26-10-25 14.02
Ma dai Ste, discutiamo sempre, lotta dura senza esclusione di colpi e poi finisce li e ci può stare anche il terzo tempo della tradizione rugbistica.

Tornando a noi:
stesgarbi ha scritto:
Povero Paolo

Non ti preoccupare per me emoemoemo

Breve sintesi di quanto esposto nel mio primo post, anche perchè direi che la sintesi non la tua dote emoemoemo: non so dare un giudizio sulla Venezi, ma se mi dici

stesgarbi ha scritto:
la mia sensazione è che da questa vicenda si sia voluto montare il solito "caso politico"

ti rispondo che ogni volta che si critica il governo questi reagiscono gridando alla dietrologia. Sarà anche successo, ma il disco comincia a consumarsi.

stesgarbi ha scritto:
La sinistra ha pure ipocritamente "utilizzato" Berlusconi,

Questo non è vero e credo che se lo fosse venuto a sapere lui ti avrebbe detto "mi consenta Sgarbi, lei non ha capito bene" emoemoemo

Per terminare sul metodo Gramsciano, giudicare la storia della cultura nell'Italia del dopoguerra con questa teoria per me onestamente non sta in piedi. Ti ho già ampiamente spiegato i motivi. Se vuoi possiamo mettere in conto che Mediaset è una società finanziaria e quindi a scopo di lucro, ci sta, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Birra tradizionale bavarese con wurstel, quelli veri? emo
stesgarbi 26-10-25 14.18
paolo_b3 ha scritto:
Birra tradizionale bavarese con wurstel, quelli veri?

Naturalmente!
emo
Ilaria_Villa 26-10-25 16.18
@ wildcat80
È come se io domani andassi a fare il primario chessò al S. Raffaele, imposto dall'alto.
emo
Ilaria_Villa 26-10-25 16.33
Gli orchestrali del Teatro La Fenice contestano soprattutto la nomina imposta dall'alto - impensabile a Vienna, Berlino, Dresda, Parigi, Londra - e la mancanza di esperienza. E' impensabile dirigere da direttore stabile un'orchestra prestigiosa non avendo prima diretto quella stessa orchestra in almeno due opere liriche e due programmi sinfonici complessi. Non lo dico io, ultima ruota del carro, ma giganti della direzione come Muti e Luisi (che trova il gesto di Venezi ancora immaturo). Harding è arrivato alla Scala a 22 anni, come assistente di Abbado, e Toscanini debuttò giovanissimo pure lui. Una volta seguito l'iter accademico (pianoforte-composizione-direzione), si comincia come assistente di un direttore. Ovviamente, vincere un concorso internazionale di direzione apre le porte dei teatri più prestigiosi.
stesgarbi 27-10-25 15.06
@ Ilaria_Villa
Gli orchestrali del Teatro La Fenice contestano soprattutto la nomina imposta dall'alto - impensabile a Vienna, Berlino, Dresda, Parigi, Londra - e la mancanza di esperienza. E' impensabile dirigere da direttore stabile un'orchestra prestigiosa non avendo prima diretto quella stessa orchestra in almeno due opere liriche e due programmi sinfonici complessi. Non lo dico io, ultima ruota del carro, ma giganti della direzione come Muti e Luisi (che trova il gesto di Venezi ancora immaturo). Harding è arrivato alla Scala a 22 anni, come assistente di Abbado, e Toscanini debuttò giovanissimo pure lui. Una volta seguito l'iter accademico (pianoforte-composizione-direzione), si comincia come assistente di un direttore. Ovviamente, vincere un concorso internazionale di direzione apre le porte dei teatri più prestigiosi.
Commento molto interessante. emo
In effetti, in un mio precedente post, ho sottolineato come uno sciopero degli orchestrali sarebbe legittimo (e qui aggiungo comprensibile) nel caso di nomina di un direttore d'orchestra non qualificato, soprattutto nel caso di un'istituzione importante come La Fenice, in quanto gli orchestrali non sono semplicemente "dipendenti impiegati" ma anch'essi artisti, il cui valore potrebbe venire compromesso da una direzione non all'altezza, suscettibile di recare pregiudizio alle prestazioni dell'orchestra.
Ilaria_Villa 27-10-25 15.23
@ stesgarbi
Commento molto interessante. emo
In effetti, in un mio precedente post, ho sottolineato come uno sciopero degli orchestrali sarebbe legittimo (e qui aggiungo comprensibile) nel caso di nomina di un direttore d'orchestra non qualificato, soprattutto nel caso di un'istituzione importante come La Fenice, in quanto gli orchestrali non sono semplicemente "dipendenti impiegati" ma anch'essi artisti, il cui valore potrebbe venire compromesso da una direzione non all'altezza, suscettibile di recare pregiudizio alle prestazioni dell'orchestra.
emo
paolo_b3 27-10-25 21.53
@ Ilaria_Villa
Gli orchestrali del Teatro La Fenice contestano soprattutto la nomina imposta dall'alto - impensabile a Vienna, Berlino, Dresda, Parigi, Londra - e la mancanza di esperienza. E' impensabile dirigere da direttore stabile un'orchestra prestigiosa non avendo prima diretto quella stessa orchestra in almeno due opere liriche e due programmi sinfonici complessi. Non lo dico io, ultima ruota del carro, ma giganti della direzione come Muti e Luisi (che trova il gesto di Venezi ancora immaturo). Harding è arrivato alla Scala a 22 anni, come assistente di Abbado, e Toscanini debuttò giovanissimo pure lui. Una volta seguito l'iter accademico (pianoforte-composizione-direzione), si comincia come assistente di un direttore. Ovviamente, vincere un concorso internazionale di direzione apre le porte dei teatri più prestigiosi.
Ecco, vedi Ste, e credimi non è una critica nei tuoi confronti, quanti "cittadini semplici" conoscono questi dettagli? E questo succede per eventi di attualittà, di sport, di diritto, di tecnica, di ecologia... tanto a dritta quanto a manca.
Io sono avvilito, in particolare per la stupidità delittuosa dei mezzi di comunicazione di massa di pasoliniana memoria. Tu cosa ne pensi?
stesgarbi 27-10-25 23.03
paolo_b3 ha scritto:
Ecco, vedi Ste, e credimi non è una critica nei tuoi confronti

Lo so, Paolo.
Ed anche se lo fosse stata, una critica espressa in modo civile (e tu ti esprimi sempre civilmente) è un contributo positivo in un confronto e, quindi, ben accetta.

paolo_b3 ha scritto:
quanti "cittadini semplici" conoscono questi dettagli?

Io non li conoscevo, per questo ho aperto il thread, trattandosi oltretutto di una questione che riguarda direttamente la musica.
Poi..... come al solito emoemoemo..... io e te ci siamo "imbarcati" nella discussione politica emo
Di questo passo..... ci considereranno il "Duo Camillo & Peppone" del Forum .emoemoemo

L'intervento di Ilaria è stato chiarificatore ed ha messo in luce, in modo convincente, le ragioni legittime della protesta degli orchestrali giustamente contrari ad una nomina evidentemente calata dall'alto, non qualificata per la direzione di un'orchestra così importante.
Un Thanks a Ilaria.

paolo_b3 ha scritto:
Io sono avvilito, in particolare per la stupidità delittuosa dei mezzi di comunicazione di massa di pasoliniana memoria. Tu cosa ne pensi?

Che vuoi che ti dica?..... Sono avvilito quanto te.
D'accordissimo con te sulla stupidità delittuosa dei mezzi di comunicazione di massa.
Mi ricordo che Venezi un tempo veniva incensata come una specie di "novella Sinner" della musica e poi, tutto d'un tratto, è diventata "incompetente".
Il "caso Venezi" si è trasformato nella solita questione politica a livello nazionale "Destra Vs Sinistra" emoemo
E i media ci hanno "sguazzato", trasformando la cosa in un vergognoso spettacolo da Circo dell'antica Roma.... bah!
Una volta (molto tempo fa) leggevi Corriere, Repubblica e Stampa, più un tuffo in qualche rassegna stampa mattutina e più o meno eri a posto, con un'informazione di qualità
E la sera, dopo un TG, mi godevo un filmetto o uno spettacolo, per rilassarmi.
Oggi, di giornali, mi tocca leggerne tanti, per cercare di fare una sintesi tra le varie "campane", tra "titoloni roboanti" non di rado fuorvianti e faziosità dell'altro mondo (per non parlare di certi strafalcioni grammaticali) che mi costringono "scremare" di brutto su quel che leggo.
E la sera in TV..... il pieno di "spazzatura", con quei talk show dove lo spettacolo consiste nel mostrare i politici che si accapigliano tra loro, ripetendo le stesse cose all'infinito.
Per non parlare dei "giornalisti" (volutamente virgolettato) che - salvo poche eccezioni - ormai sono apertamente divenuti propagandisti politici .
Roba che ai tempi di giganti come Scalfari o Montanelli, molti di 'sti "guappetti" avrebbero a malapena fatto i correttori di bozze.
E, diciamolo onestamente, è un fenomeno bipartisan.