So che non è questa la sezione giusta per questo genere di post ma ci tenevo a condividerlo con gli amici di questa sezione del forum.
E' un altro giorno triste!
In particolare per chi lo ha conosciuto personalmente e per quello che ha rappresentato nella nostra vita musicale.
James era James!
Mi piace In questo momento condividere con i miei amici forumer i miei ricordi di James, quando ancora ragazzi insieme alla mia band di allora abbiamo ospitato per un certo periodo i Napoli Centrale (nella formazione originaria: insieme a Franco Del Prete, Mark Harris e Tony Walmsley) nel garage del nostro flautista/sassofonista e dove anche noi facevamo le prove.
Nasceva in quei momenti il loro primo e famoso album (Campagna, Pensione Floridiana, Vecchie, Mugliere, Muorte e Criaturi, etc).
Per non parlare di quello che James sarebbe poi diventato nel mondo di Pino Daniele, che all'epoca accompagnava i Napoli Centrale anche come "scaricatore di strumenti" ("...e che spall' sott' è cascie..." recita il testo di Musicante) veniva nello stesso garage a suonare la chitarra.
Tanti..troppi ricordi!
Le sue radici etniche e musicali lo hanno reso unico e irripetibile.
Il suono e le linee melodiche del suo sax erano riconoscibili a mille miglia.
Aperto alle innovazioni, è stato il primo in Italia nei primi anni '70 a processare il suono del sax con aggeggi usati all'epoca solo da David Jackson dei Van der Graaf generator.
Allora non sapevamo di assistere inconsapevoli ad una delle pagine della storia musicale così importante.
Grazie James per quello che sei stato per tutti noi e per il tuo popolo che ti ha voluto bene anche per le tue singolari asperità caratteriali.
Continua ad ispirarci da lassù in compagnia del tuo amato Franco.
Ciao James che la terra ti sia lieve!