Workstation attuali e funzioni principali

MarianoM 04-11-25 10.39
Buongiorno a tutti,
apro questo post per avere qualche info sulle potenzialità delle WS attuali perchè non seguo molto questo tipo mercato e quando ascolto qualche demo mi rendo conto che molte funzioni non mi interesserebbero a differenza di altre funzioni che non sono sempre chiaramente raccontate oppure sono date per scontate (non per me che non metto le mani su questo tipo di strumento da anni SY77 per intenderci). Ho provato a mettere mano sul Kurzweil forte 88 (con aggiornamenti che la rendono una workstation) ma mi sono reso conto che non riuscivo facilmente ad usare sequencer, pattern, etc...

La mia idea sarebbe quindi di scegliere un prodotto anche usato che fa al mio caso e provare ad aggiornare le mie competenze e lavorarci un po' salvo poi a fare un upgrade.
Pertanto vi chiedo se esiste e quale è un buon compromesso per queste esigenze che vi elenco:

Synth con una discreta potenza di sintesi (non necessarie cose stratosferiche basta una buona biblioteca)

Sequencer multitraccia in modo da poter registrare brani dalla A alla Z

Un creatore di pattern in modo da produrre pattern di batteria concatenarli e creare facilmente la traccia della ritmica da inserire nel sequencer

Arranger con personalizzazione di sequenze accompagnamento (giro di basso, pattern di batteria, pad, etc...) per semplici esibizioni live o anche per creare facilmente un brano sfruttando la fantasia degli arrangiamenti già inseriti

Tastiera pesata

Interfaccia PC per lavorare comodamente a video ed editare performance in una DAW oppure in una DAW specifica dello strumento che non occupi molta memoria per i brani sfruttando la generazione sonora e i suoni dello strumento - forse si potrebbe fare creando tracce MIDI (all'epoca come facevano le Yamaha serie SY 77 99 )

Grazie in anticipo a tutti
afr 04-11-25 10.55
Yamaha modx+88 usato
Yamaha modx M nuovo
Korg Kross 88
Roland fa08

Queste sono tutte soluzioni che corrispondono a quanto richiesto rimanendo in una fascia di prezzo media

Ovviamente per le funzionalità di arranger sotto riportate l'ideale sarebbe optare per un arranger

La serie PA di Korg mi pare abbia anche sequencer molto potenti, ma preferisco che si pronunci qualcuno che conosce meglio il prodotto

"Arranger con personalizzazione di sequenze accompagnamento (giro di basso, pattern di batteria, pad, etc...) per semplici esibizioni live o anche per creare facilmente un brano sfruttando la fantasia degli arrangiamenti già inseriti"
piscrais 04-11-25 11.02
@ afr
Yamaha modx+88 usato
Yamaha modx M nuovo
Korg Kross 88
Roland fa08

Queste sono tutte soluzioni che corrispondono a quanto richiesto rimanendo in una fascia di prezzo media

Ovviamente per le funzionalità di arranger sotto riportate l'ideale sarebbe optare per un arranger

La serie PA di Korg mi pare abbia anche sequencer molto potenti, ma preferisco che si pronunci qualcuno che conosce meglio il prodotto

"Arranger con personalizzazione di sequenze accompagnamento (giro di basso, pattern di batteria, pad, etc...) per semplici esibizioni live o anche per creare facilmente un brano sfruttando la fantasia degli arrangiamenti già inseriti"
ma anche le versioni 76 tasti, dove possibile
wildcat80 04-11-25 11.21
Fantom 8/Fantom 08
Sul versante sequencer è proprio basato su pattern; (con Song Mode), inoltre c'è una possibilità di utilizzare riff ritmici già pronti, arpeggiatore, chord mode che con la modalità arpeggio strumming riproduce appunto accompagnamenti di stampo chitarristico.
In più, sampler con possibilità di lancio di sequenze anche in formato audio.
morgan74 04-11-25 11.56
Ormai anche le workstation difficilmente vengono utilizzate per creare brani col sequencer a bordo.
Si preferisce spesso usare pc o mac con i vari virtual instruments.
MarianoM 04-11-25 12.22
Grazie per le pronte risposte,
in effetti cerco qualche strumento che possa "miscelare" le funzioni che una volta erano su tastiere diverse.
Scusate il salto nel passato ma sarà utile per chi conosce questi strumenti che porto come esempio:

Ricordo le serie KN della Technics che consentivano in modalità arranger, di creare un accompagnamento ad esempio di due misure con un beat 4/4 5/4 6/4 etc....su cui registrare da zero la batteria; dopo si poteva aggiungere il basso ad esempio tutto in tonalità di DO e poi qualche pad o sequenza che arricchiva l'arrangiamento, così via....

La serie SY77 Yamaha aveva il sequencer a 16 tracce ed i pattern. Si creavano i pattern di batteria, si inserivano nella song e poi si aggiungevano le varie tracce per l'intero brano.

MI piacerebbe un MIX di queste due funzioni e adesso che mi avete indicato alcuni modelli comincio ad approfondire le funzioni che mi interessano in modo da fare una scelta buona. Al momento grazie e attendo anche altri consigli :)
orazio74 04-11-25 13.13
@ MarianoM
Grazie per le pronte risposte,
in effetti cerco qualche strumento che possa "miscelare" le funzioni che una volta erano su tastiere diverse.
Scusate il salto nel passato ma sarà utile per chi conosce questi strumenti che porto come esempio:

Ricordo le serie KN della Technics che consentivano in modalità arranger, di creare un accompagnamento ad esempio di due misure con un beat 4/4 5/4 6/4 etc....su cui registrare da zero la batteria; dopo si poteva aggiungere il basso ad esempio tutto in tonalità di DO e poi qualche pad o sequenza che arricchiva l'arrangiamento, così via....

La serie SY77 Yamaha aveva il sequencer a 16 tracce ed i pattern. Si creavano i pattern di batteria, si inserivano nella song e poi si aggiungevano le varie tracce per l'intero brano.

MI piacerebbe un MIX di queste due funzioni e adesso che mi avete indicato alcuni modelli comincio ad approfondire le funzioni che mi interessano in modo da fare una scelta buona. Al momento grazie e attendo anche altri consigli :)
Ricordo ancora la KN 1.000, con la funzione Composer si riusciva a creare in modo semplice uno style. Credo che anche gli arranger Roland serie E ma anche la BK9 hanno questa funzione. Con la Roland DS puoi invece creare un brano intero Roland Ds
simondrake 04-11-25 14.19
@ afr
Yamaha modx+88 usato
Yamaha modx M nuovo
Korg Kross 88
Roland fa08

Queste sono tutte soluzioni che corrispondono a quanto richiesto rimanendo in una fascia di prezzo media

Ovviamente per le funzionalità di arranger sotto riportate l'ideale sarebbe optare per un arranger

La serie PA di Korg mi pare abbia anche sequencer molto potenti, ma preferisco che si pronunci qualcuno che conosce meglio il prodotto

"Arranger con personalizzazione di sequenze accompagnamento (giro di basso, pattern di batteria, pad, etc...) per semplici esibizioni live o anche per creare facilmente un brano sfruttando la fantasia degli arrangiamenti già inseriti"
Anche io la penso così, per l'arranger non so se hai un I-coso (Iphone o ipad) usi xmure a fai tutto quello che vuoi
Adelo69 04-11-25 14.27
SE NON TI PREOCCUPA IL PESO, potresti pensare ad una Yamaha Motif ES8, oppure (successiva) una XS8. Keybed eccellente ma 32 Kg emo
Hanno però il pregio del prezzo emo
Non ti ho consigliato la XF8 perché ancora costa usata, come una MoDX8 + nuova emo
emo
greg 04-11-25 18.05
Ciao, riguardo a potenza, semplicità d'uso (dopo aver studiato un pò il manuale naturalmente, come tutti gli strumenti) ottimo parco sonoro, complete possibilità su traccia batteria e tutto ciò che hai chiesto, ma mooooolto di più c'è solo uno strumento, gli altri mancano di varii punti, MPC AKAI, con 1360 euro ti porti a casa un arsenale bestiale, con miriadi di riff pronti, patters batterie da scaricare gratis da 5 giga di campioni, arpeggiatore, pattern sequencer, tutto.
Ma non finisce qui, ne usi anche compreso nel prezzo il software che è uno dei migliori riguardo alla creazione di pattern eccetera, e, da computer piloti lo strumentoI e viceversa.
Naturalmente parliamo anche di aftertoutch e pads super programmabili e sensibili a dinamica.
Ci sono 8 tracce audio più 128 tracce midi, cv gate per 8 per collegare e sincronizzare tutti i moduli analogici moderni e vintage che ti pare.
I plugins trasferibili gratis su computer ed usarli stand alone. Una valanga di campioni, e parliamo di centinaia di gigabytes a 30 euro, che sto per comprare anche io. Memoria ram 4 giga 32 giga Rom, ma internamente potrai installare un SSD sata fino a 2 tera per registrazioni infinite, anche perchè possedendo 2 porte USB ( la terza porta ti collega direttamente al computer e al software facendoti anche da scheda audio) potrai collegare tutte le chiavette usb che ti pare di qualsiasi capacità .
Poi ci sarebbe Nautilus, ma ci guadagni incerte cose, tipo sonorità Korg (a chi piace), hai sequencer 16 tracce midi+ 16 tracce audio,in quanto al sequencer ottimo, ma non al livello di Akai per completezza.
Roland non la conosco direttamente, quindi non mi sento di dire meglio o peggio, di sicuro, tranne prossimamente MODX 6 M Yamaha, nessuna al momento ti offre un software pari alla workstation.
Mi sono permesso di soffermarmi su Akai, che trovi anche usata a circa 1000 euro, poichè la scelsi confrontandola con tutte le workstations in commercio. Questo strumento risponde come nessuno ai requisiti da te richiesti. Poco conosciuta tra i tastieristi, in versioni da tavolo a modulo credo sia in assoluto la più utilizzata al mondo. Non ce n'è per nessun altro produttore. Puoi chiedermi per qualsiasi dubbio.
Ti dico solo che io la utilizzo costantemente in varie situazioni. Cambio la seconda tastiera spesso dal vivo , invece la MPC 61 è presente poichè è davvero poliedrica e anche la migliore in quanto a convertitori.
Quando registro su le altre tastiere i suoni prendono corpo, impressionante
afr 04-11-25 19.23
@ greg
Ciao, riguardo a potenza, semplicità d'uso (dopo aver studiato un pò il manuale naturalmente, come tutti gli strumenti) ottimo parco sonoro, complete possibilità su traccia batteria e tutto ciò che hai chiesto, ma mooooolto di più c'è solo uno strumento, gli altri mancano di varii punti, MPC AKAI, con 1360 euro ti porti a casa un arsenale bestiale, con miriadi di riff pronti, patters batterie da scaricare gratis da 5 giga di campioni, arpeggiatore, pattern sequencer, tutto.
Ma non finisce qui, ne usi anche compreso nel prezzo il software che è uno dei migliori riguardo alla creazione di pattern eccetera, e, da computer piloti lo strumentoI e viceversa.
Naturalmente parliamo anche di aftertoutch e pads super programmabili e sensibili a dinamica.
Ci sono 8 tracce audio più 128 tracce midi, cv gate per 8 per collegare e sincronizzare tutti i moduli analogici moderni e vintage che ti pare.
I plugins trasferibili gratis su computer ed usarli stand alone. Una valanga di campioni, e parliamo di centinaia di gigabytes a 30 euro, che sto per comprare anche io. Memoria ram 4 giga 32 giga Rom, ma internamente potrai installare un SSD sata fino a 2 tera per registrazioni infinite, anche perchè possedendo 2 porte USB ( la terza porta ti collega direttamente al computer e al software facendoti anche da scheda audio) potrai collegare tutte le chiavette usb che ti pare di qualsiasi capacità .
Poi ci sarebbe Nautilus, ma ci guadagni incerte cose, tipo sonorità Korg (a chi piace), hai sequencer 16 tracce midi+ 16 tracce audio,in quanto al sequencer ottimo, ma non al livello di Akai per completezza.
Roland non la conosco direttamente, quindi non mi sento di dire meglio o peggio, di sicuro, tranne prossimamente MODX 6 M Yamaha, nessuna al momento ti offre un software pari alla workstation.
Mi sono permesso di soffermarmi su Akai, che trovi anche usata a circa 1000 euro, poichè la scelsi confrontandola con tutte le workstations in commercio. Questo strumento risponde come nessuno ai requisiti da te richiesti. Poco conosciuta tra i tastieristi, in versioni da tavolo a modulo credo sia in assoluto la più utilizzata al mondo. Non ce n'è per nessun altro produttore. Puoi chiedermi per qualsiasi dubbio.
Ti dico solo che io la utilizzo costantemente in varie situazioni. Cambio la seconda tastiera spesso dal vivo , invece la MPC 61 è presente poichè è davvero poliedrica e anche la migliore in quanto a convertitori.
Quando registro su le altre tastiere i suoni prendono corpo, impressionante
Però aveva espresso l'esigenza di avere la tastiera pesata
giannirsc 04-11-25 19.24
Secondo me devi puntare su qualche arranger di fascia alta, Io ho una vecchia Korg pa2x e fa tutto quello che chiedi.. quelle attuali costano un occhio della testa però sull'usato ci sono buone occasioni poi ovviamente dipende dal tuo budget di spesa però ripeto punta sugli arranger professionali.
MarianoM 04-11-25 19.27
Ancora grazie,
rispondo un po' a tutti:
Il peso non è un problema perchè...purtroppo non faccio della musica una professione anche se mi piacerebbe tanto; per questo motivo mi informo sulla Yamaha Motif ES8 etc....
Nel frattempo raccolgo tutti gli altri suggerimenti e mi guardo prezzi e info tecniche su Yamaha modx+88 usato
Yamaha modx, M Korg Kross 88, Roland fa08, (bella demo sul Roland DS).
L'AKAI MPC sembra essere quella che fa al mio caso da quanto mi dice greg anche perchè è più o meno economica.

La domanda che mi pongo....date le grandi potenzialità già di queste tastiere, come si giustifica un prezzo di 4700 euro per la Yamaha Montage, Genos, Korg PA 5X, insomma mi sembrano studi di registrazione portatili...più che tastiere da suonare
greg 04-11-25 20.52
@ afr
Però aveva espresso l'esigenza di avere la tastiera pesata
Mi pare di assistere ogni volta alla vecchia pubblicità del Galbanone...
Presso lo street food.
Va il cliente e comincia a spiegare al salumiere dietro al banco del furgone come preferisce il panino, e gli da centomila direttive.
Essendo rigorosamente napoletano, ascolta con pazienza retorica.
Fino al punto che gli dice,
E fattell tu....
Scena successiva, il cliente dietro al vanco a prepararsi il panino tra lo sghignazzare ironico del salumiere.
Ogni casa produttrice, come sappiamo a menadito, toglie e da.
Io ho scritto alla assistenza della Akai chiedendo del perche uno strumento simile non venisse fornito anche di una tastiera per pianisti spuri, una 73 tasti pesata, da accontentare una platea vastissima, ben maggiore.
La risposta fu tanto laconica quanto deludente per me:" Non sono previsti simili progetti
Avrei voluto rispondere in classico lessico battipagliese:" E GRAZIE........emo
greg 04-11-25 21.03
@ MarianoM
Ancora grazie,
rispondo un po' a tutti:
Il peso non è un problema perchè...purtroppo non faccio della musica una professione anche se mi piacerebbe tanto; per questo motivo mi informo sulla Yamaha Motif ES8 etc....
Nel frattempo raccolgo tutti gli altri suggerimenti e mi guardo prezzi e info tecniche su Yamaha modx+88 usato
Yamaha modx, M Korg Kross 88, Roland fa08, (bella demo sul Roland DS).
L'AKAI MPC sembra essere quella che fa al mio caso da quanto mi dice greg anche perchè è più o meno economica.

La domanda che mi pongo....date le grandi potenzialità già di queste tastiere, come si giustifica un prezzo di 4700 euro per la Yamaha Montage, Genos, Korg PA 5X, insomma mi sembrano studi di registrazione portatili...più che tastiere da suonare
No, l'unico studio di registrazione portatile è la Akai. Le altre sono ben carenti sotto quell'aspetto a meno che decidi di abbinarci un pc con softwares che spesso vengono forniti in versione light (Yamaha ha Cubase ad esempio)
Esse giustificano il loro rispettivo costo soprattutto grazie ad una qualità superiore dell'hardware, o-e a specifiche tecniche software più sofisticate.
Agli occhi di noi tutti spesso ci capita di non comprendere simili sperequazioni sui costi.
Ti faccio un esempio.
Ho appena avuto una nuova parentesi di acquisti, dopo tre anni, di nuove tastiere e synth.
Alla possibilità di acquistare la nuovissima MODX 8M Yamaha a circa 1900 euro, ho preferito prendere la MODX 6M, abbinandoci una master di ultima generazione quale SL 88 II Studiologic.
Chi, come me, suona molto dal vivo, capisce cosa vuol dire avere una delle migliori master di medio livello abbinata ad un synth che riceve l'aftertoutch mentre lo splitto su di essa....
Più complicato a spiegare che a farlo.
In pratica ho speso gli stessi soldi , ma ho due tastiere che mi permetteranno nei prossimi anni di suonare con molta più duttilità.
Il mercato attualmente, tra nuovo e usato, ci concede tante scelte.
Basta solo focalizzare con attenzione ciò che realmente ci serve
1paolo 04-11-25 22.33
@ MarianoM
Ancora grazie,
rispondo un po' a tutti:
Il peso non è un problema perchè...purtroppo non faccio della musica una professione anche se mi piacerebbe tanto; per questo motivo mi informo sulla Yamaha Motif ES8 etc....
Nel frattempo raccolgo tutti gli altri suggerimenti e mi guardo prezzi e info tecniche su Yamaha modx+88 usato
Yamaha modx, M Korg Kross 88, Roland fa08, (bella demo sul Roland DS).
L'AKAI MPC sembra essere quella che fa al mio caso da quanto mi dice greg anche perchè è più o meno economica.

La domanda che mi pongo....date le grandi potenzialità già di queste tastiere, come si giustifica un prezzo di 4700 euro per la Yamaha Montage, Genos, Korg PA 5X, insomma mi sembrano studi di registrazione portatili...più che tastiere da suonare
Ottima scelta potrebbe essere Kurzweil Pc3le 88, che si trova usata a 5/600€
MarianoM 07-11-25 20.44
@ 1paolo
Ottima scelta potrebbe essere Kurzweil Pc3le 88, che si trova usata a 5/600€
Devo dire che se la kurzweil pc3 se ha la stessa interfaccia del Forte come workstation, non è molto friendly per me. Preferivo le interfacce Yamaha, Roland, etc.... probabilmente sono io che simpatizzo poco con alcune interfacce di workstation
zerinovic 08-11-25 09.01
una korg krome ex 88 é un ottima macchina, certo manca la parte arranger, ma se la provi non credo tu possa sentire questa mancanza. suoni veramente belli.
piscrais 08-11-25 11.08
@ wildcat80
Fantom 8/Fantom 08
Sul versante sequencer è proprio basato su pattern; (con Song Mode), inoltre c'è una possibilità di utilizzare riff ritmici già pronti, arpeggiatore, chord mode che con la modalità arpeggio strumming riproduce appunto accompagnamenti di stampo chitarristico.
In più, sampler con possibilità di lancio di sequenze anche in formato audio.
ma perchè, esclusivamente per le finalità del thread, cos'ha di meno Roland FA-08 rispetto al Fantom 08?
wildcat80 08-11-25 14.51
@ piscrais
ma perchè, esclusivamente per le finalità del thread, cos'ha di meno Roland FA-08 rispetto al Fantom 08?
Ci sono 4 differenze sostanziali.
1) i motori di sintesi a bordo: FA è in uno strumento basato sulla generazione sonora di Integra (PCM 4 partials serie XV, SN Synth, SN Piano, SN Acoustic), mentre Fantom 0 di fatto sostituisce la sintesi PCM e SN Synth con ZenCore, che è l'evoluzione e l'integrazione delle sintesi PCM 4 partials classica Roland, integrando la parte di modellazione analogica (che è molto più realistica di SN Synth); inoltre il clone Hammond VR è migliorato e più accessibile, mentre su FA i controlli in tempo reale sono limitati;
2) il sequencer non è di tipo lineare ma è basato su pattern, derivato dalle groove box della serie MC: avendo pattern lunghi fino a 64 misure, si riesce a lavorare a che su strutture più lunghe, in generale trovo che lavorare a pattern (lunghi) sia ottimo per arrangiare la struttura di un pezzo, non necessariamente limitandosi alla musica elettronica;
3) il campionatore è molto più profondo, non è limitato ai pad e consente di costruire strumenti completi (ad esempio si possono creare multisamples e arrangiarli fino a 4 layer dinamici) e drum kit; la funzionalità pad sampler consente di utilizzare frasi, backing tracks, loop e quant'altro integrandoli nel sequencer (fino a 4 samples in contemporanea);
4) la superficie di controllo è molto più ricca, fra fader, encoder, bottoni, touch screen si mette assieme un forniti arsenale di controlli utile per suonare dal vivo, per controllare altri strumenti e per gestire in studio la propria DAW.
La sintesi estrema è che FA è un Integra scaled down con sequencer classico e sampler limitato, mentre Fantom 0 è una (doppia) MC707 potenziata con tastiera.
Quale scegliere? Dipende dalle proprie esigenze, tenere sempre bene a mente che la meccanica semipesata della FA07, ottima, su Fantom 0 non è implementata.