Cp73 (o Cp88) Attivazione on-off External zones

Buongiorno a tutti,
da ieri... sono un possessore di Cp73, sperando che la mia schiena mi ringrazi, dopo 8 anni di RD2000!
Al di là di cosa ci ho perso (ma credo anche guadagnato!), sto cominciando a prendere dimestichezza con la tastiera... e sono al punto di riprogrammare i repertori (su Camelot, integrando qualche AuV3).
Ora.... la domanda è: ho visto (e capito) che è possibile attivare e disattivare fino a 4 zone su 4 canali differenti. Questa è gran cosa.
Ma... attualmente riesco ad attivare e disattivare queste zone soltanto via menu.
Leggo sul manuale che è possibile salvare su LiveSet il settaggio delle zone. Ma.... davvero.... capite che se per ogni canzone, devo salvare una serie di LiveSet con le combinazioni di Zone Attive e disattive (me ne servirebbero 1 o 2)... non ne vengo più fuori!
C'è un modo (da pannello o con footswitch) di attivare o disattivare le zone esterne ?
Grazie a tutti in anticipo!

Conoscendo la logica di funzionamento degli strumenti Yamaha, non CP73 nello specifico, sarei indotto a pensare che per attivare e disattivare le zone di tastiera si possano utilizzare delle stringhe di sistema esclusivo... Poi, adesso, la patata bollente te la lascio volentieri...

No non c'è modo con il pannello o footswitch della CP73, non è stato previsto ma è lo stesso ad esempio sul RD88 che ho io (in fondo sono sempre degli stage piano in cui le funzioni da master sono un aggiunta, ma non lo scopo principale) però... non fai prima a gestire tutto in Camelot, ovvero attivare/disattivare dei Layer (oppure spostarti tra le Scene di una Song) in base ad uno o 2 CC (generati da footswitch collegato al CP73 o uno di quelli wireles direttamente all'Ipad) ed usando un'unica zona sempre attiva del CP73?

E' decisamente più lineare così, secondo me, che non attivare disattivare le zone dalla master (con rischio di note appese ecc.. tra l'altro).

Altrimenti se proprio vuoi andare per quella strada, come giustamente ipotizzava michelet il controllo del parametro Zone Switch è possibile solo via sysex (manuale, pag 48) che potresti inviare al CP73 con un pedale MIDI programmabile, tipo l'economico ma potente M-Vave Chocolate Plus o simili.

Ho Thanksato entrambi (anche Michele che non riesco a quotare).

Il tuo consiglio mi piace tantissimo e credo che lo metterò in pratica.
Pensavo a tenere sul CP un tastierino numerico da mappare per cambio Song e a questo punto attivazione/disattivazione scena.

In alternativa.... due domande:
- Quali "pulsanti" / Knob / Interruttori useresti sul CP (quindi immagino pulsanti che non servono per cose importanti, pertanto è da escludere lo Zone Switch On/Off) ?
- Credi che l'idea di usare un pedale (tipo sustain), sul Foot Controller 1 ... dargli un CC "a caso" e usare quello per l'attivazione/disattivazione della zona "esterna" (su Camelot, tenendo sempre attiva la zona di CP) possa essere una buona soluzione ?

Ciao e Grazie a tutti in anticipo!

Si questa sarebbe l'idea più semplice, se ti basta 1 solo CC verso Camelot, puoi usare un CC alto tipo da 101 in poi (quelli generic) così hai meno rischi che interferisca con altro.

Di pulsanti "liberi" sul CP73 temo non ce ne siano, piuttosto come dici tu un tastierino numerico USB da collegare direttamente al iPad (ammesso che poi Camelot lo gestisca) o altrimenti come ti dicevo, un pedale MIDI Bluetooth o USB (il M-vave che ti dicevo o anche un semplice up/down tipo AirTurn o iRig BlueTurn per capirci) con cui gestire il cambio Scene su Camelot (in entrambi i sensi)

Altro Problema: ho appena scritto sul gruppo Facebook di Camelot.
Se guardi i "Remote Controls", vedrai che ... non è possibile gestire i layers con comandi "da tastiera" ma soltanto con comandi via midi (quindi CC da Midi Input).
I comandi gestibili da tastiera sono soltanto inerenti l'interfaccia e gli eventi, ma nessuno riguarda la gestione dei "layers" (items, volumi, muti.... non c'è nulla).
Brutta cosa....

OK, quello esclude il tastierino numerico (a meno di trovare qualche app che trasformi dei dati di tsatera (lettere/simboli) in MIDI, ma nn me ne vengono in mente. Però resta l'opzione pedale (del CP73 o esterno) o di un controller USB MIDI tipo NanoKontrol (o anche qualcosa di più piccolo) al posto del tastierino.

PS: però se con i Remote Controls puoi gestire almeno il cambio di Scene allora puoi sempre fare 2 Scene con il layer acceso/spento ed ottieni lo stesso risultato.

Si.... che tra l'altro, stavo pensando.... il pedale Sustain ai fini del "Mute Layer" non funzionerà e sai perchè ?
Perchè, a meno di comprare un pedale "laitch", il pedale tornerà indietro, dando 127 a pedale premuto ma poi tornare immediatamente a 0 quando tolgo il piede, togliendo così il mute.
Se optassi per il "cambio scene", invece, sarei comunque "fregato" perchè potrei andare soltanto "avanti" di scena e non indietro.

Morale della favola, per come stanno le cose, devo tirare fuori il MixFace... ma non puoi immaginare quanto mi scocci questa cosa.

Ciao a tutti,
non è stato facile, ma grazie all'AI e alla mia mente da smanettone, volevo comunicarvi che sono riuscito tramite software Gratuito AutoHotKey (che uso per lavoro, per altre cose), a creare in modo assolutamente GRATUITO un convertitore di Tastiera QWERTY su Messaggi Midi.
In questo modo riesco a gestire su pc (non so se funziona anche su mac) tutti i comandi di Camelot (e relativi plug in) che necessitano di messaggi midi, ma via tastiera fisica del pc.

Su Ipad invece, questa cosa andrebbe fatta con un programma che si chiama Sidecar App, costa 4 euro e da quello che vedo nei video, dovrebbe funzionare.... ma devo ancora comprarlo e testarlo.

Se volete, posso dare maggiori informazioni (o forse apro un nuovo thread) ?

Ciao a tutti!

Leggendo qui, al capitolo What Can You Control With Key Commands? risulta possibile gestire le scene con comandi da tastiera di PC. Quindi, la soluzione può consistere nel definire scene che riconfigurano i layer a tuo piacimento e poi cambiare layer con un tasto premuto dalla tastiera del PC.

La "gestione delle scene" (che poi sarebbe next Scene e previous Scene), Si... si puo' fare da tastiera.
ma tu immagina cosa vuol dire, ogni volta, pensare di dover andare "avanti" o "indietro", più volte su ogni canzone, e sperare di non sbagliare tasto o pedale (e se andassi avanti, anzichè indietro caricherei praticamente la canzone successiva).

Molto più utile e funzionale un discorso di "Zona Muta" che si attiva e disattiva.

Camelot per me è più pensato per un uso sequenziale delle scene. Nel senso che si va sempre avanti nelle scene. Che è quello che faccio io, mettendo in ogni scena una parte sequenziale di spartito/accordi.
La tua soluzione mi sembra un po’ macchinosa.
Io creerei delle scene in ordine sequenziale in base ai suoni che ti servono nella canzone, mettendo tutti i suoni in song rack e poi in ogni scena metteendo un layer connector decidendo che suoni usare (quindi all’interno della stessa canzone puoi anche fare split diversi, e non solo layer come vuoi fare tu). Fare più scene per ogni canzone non è una cosa che sovraccarica di niente il pc/ipad se è tutto in song rack. E vai avanti sequenzialmwnte con mediale fisico collegato al Cp.

Se invece proprio proprio volessi aggiungere solo un layer random come vuoi tu, metterei dopo il suono un plugin dx per gestire il volume di quel suono. Mi viene in mente loopy pro che potrebbe funzionare, assegni, sempre col pedale fisico collegato al Cp, quel control change al volume generale di loopy pro (messo come effetto dopo il suono che vuoi), e da loopy puoi assegnare la funzione latch (e puoi anche assegnare un tempo di salita e discesa che non è male, per fare un entrata e uscita graduale). Quindi premi il pedale e si alza il volume e premi ancora e si abbassa.
E questa assegnazione puoi farla solo nelle canzoni che ti serve questa funzione, non è un assegnazione globale come i comandi midi di Camelot.

Buongiorno a tutti,
credo di aver trovato una ottima soluzione di compromesso.
Devo soltanto metterla in pratica, per capirne la fattibilità, ma leggendo i manuali dovrebbe essere fattibile.

Soluzione:
- Usare la levetta della Modulation come "volume" della zona esterna su camelot.
Pertanto devo
1. "disattivare" la modulation nel live set nelle singole zone (cosa che mi sembra fattibile)
2. Attivare la "Zone Master"
3. Attribuire un CC diverso alla modulation nella zone master (in modo da non pilotare la modulation dei suoni esterni)
4. Mappare il Layer Volume su Camelot, sul nuovo Controllo CC impostato sulla zona, alla modulation.

Che ne pensate ?