Clone Pro Soloist italiano
Ma voi lo sapevate?
Grp Vintage Genesi (chissà perchè?) è un sintetizzatore che ricalca l’eredità sonora di un design molto apprezzato nei primi anni ’70. Progettato fedelmente secondo le specifiche originali, Genesi è un vero e proprio omaggio di Grp Synthesizer e del suo fondatore Paolo Groppioni alle sonorità esaltate da una delle sue principali band di riferimento, facilmente deducibile dal nome di questo sintetizzatore della nuova serie Grp Vintage.
la GRP Italiana l'ha fatto! sito
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L'ho visto per caso nel setup del tastierista dei The Watch
Grp Vintage Genesi (chissà perchè?) è un sintetizzatore che ricalca l’eredità sonora di un design molto apprezzato nei primi anni ’70. Progettato fedelmente secondo le specifiche originali, Genesi è un vero e proprio omaggio di Grp Synthesizer e del suo fondatore Paolo Groppioni alle sonorità esaltate da una delle sue principali band di riferimento, facilmente deducibile dal nome di questo sintetizzatore della nuova serie Grp Vintage.
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L'ho visto per caso nel setup del tastierista dei The Watch
@ ruggero
Ma voi lo sapevate?
Grp Vintage Genesi (chissà perchè?) è un sintetizzatore che ricalca l’eredità sonora di un design molto apprezzato nei primi anni ’70. Progettato fedelmente secondo le specifiche originali, Genesi è un vero e proprio omaggio di Grp Synthesizer e del suo fondatore Paolo Groppioni alle sonorità esaltate da una delle sue principali band di riferimento, facilmente deducibile dal nome di questo sintetizzatore della nuova serie Grp Vintage.
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L'ho visto per caso nel setup del tastierista dei The Watch
Non lo sapevo (ed un thanks mi pare d’obbligo)! Ma voi lo sapevate?
Grp Vintage Genesi (chissà perchè?) è un sintetizzatore che ricalca l’eredità sonora di un design molto apprezzato nei primi anni ’70. Progettato fedelmente secondo le specifiche originali, Genesi è un vero e proprio omaggio di Grp Synthesizer e del suo fondatore Paolo Groppioni alle sonorità esaltate da una delle sue principali band di riferimento, facilmente deducibile dal nome di questo sintetizzatore della nuova serie Grp Vintage.
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L'ho visto per caso nel setup del tastierista dei The Watch
Stavo appunto valutando di prendere (magari al black friday) il VST della Cherry Audio visto che il vecchio ProSoloVST a quanto pare non è più in giro e comunque la versione Mac è sempre stata piuttosto instabile.
Un oggetto veramente “da amatori”, come conferma anche il manuale scritto, guarda un po’, da Enrico Cosimi
@ cecchino
Non lo sapevo (ed un thanks mi pare d’obbligo)!
Stavo appunto valutando di prendere (magari al black friday) il VST della Cherry Audio visto che il vecchio ProSoloVST a quanto pare non è più in giro e comunque la versione Mac è sempre stata piuttosto instabile.
Un oggetto veramente “da amatori”, come conferma anche il manuale scritto, guarda un po’, da Enrico Cosimi
anche per me è stata una sopresa. Ieri sera guardavo le foto del tour dei "the Watch" e notavo per il tastierista un rack strano. Pensavo fosse un clone che uno svedese/finlandese tanti anni fa aveva prodotto, ma era una cosa, a memoria, molto amatoriale ed embrionale che poi non aveva avuto sviluppi su larga scala. Qui siamo di fronte ad un grande prodotto, si di nicchia ma totalmente filologico e analogico. Adesso mi spiego anche perché Behringer non ci proverà mai a clonarlo: ci sono troppi componenti e troppe ingegnerizzazioni da fare. E' un prodotto da 1600 euro in fondo...
Non lo sapevo (ed un thanks mi pare d’obbligo)!
Stavo appunto valutando di prendere (magari al black friday) il VST della Cherry Audio visto che il vecchio ProSoloVST a quanto pare non è più in giro e comunque la versione Mac è sempre stata piuttosto instabile.
Un oggetto veramente “da amatori”, come conferma anche il manuale scritto, guarda un po’, da Enrico Cosimi
eclipse 12-11-25 13.59
@ ruggero
anche per me è stata una sopresa. Ieri sera guardavo le foto del tour dei "the Watch" e notavo per il tastierista un rack strano. Pensavo fosse un clone che uno svedese/finlandese tanti anni fa aveva prodotto, ma era una cosa, a memoria, molto amatoriale ed embrionale che poi non aveva avuto sviluppi su larga scala. Qui siamo di fronte ad un grande prodotto, si di nicchia ma totalmente filologico e analogico. Adesso mi spiego anche perché Behringer non ci proverà mai a clonarlo: ci sono troppi componenti e troppe ingegnerizzazioni da fare. E' un prodotto da 1600 euro in fondo...
Grande chiamata. Thanks
anche per me è stata una sopresa. Ieri sera guardavo le foto del tour dei "the Watch" e notavo per il tastierista un rack strano. Pensavo fosse un clone che uno svedese/finlandese tanti anni fa aveva prodotto, ma era una cosa, a memoria, molto amatoriale ed embrionale che poi non aveva avuto sviluppi su larga scala. Qui siamo di fronte ad un grande prodotto, si di nicchia ma totalmente filologico e analogico. Adesso mi spiego anche perché Behringer non ci proverà mai a clonarlo: ci sono troppi componenti e troppe ingegnerizzazioni da fare. E' un prodotto da 1600 euro in fondo...
Si, OK, MA...... costa 1312 Euro + IVA (Totale 1600,64 Euro) !
I Genesis (Fino a Seconds Out) sono stati per tanto tempo il mio gruppo preferito, li ascoltavo a ripetizione, li adoravo, ma 1600 euro per avere quei quattro suoni iconici, mi pare una follia.
Non dubito che si tratti di un prodotto di qualità molto elevata, fedelissimo all'originale, con suoni difficilmente ricreabili allo stesso modo su altri synth..... ma si tratta sempre di un monofonico presettato, con pochissime opzioni di modifica dei suoni.
Allora a 749 euro uno si prende un moog messenger (che ha ben altre prestazioni) a 919 euro un Sequential Fourm (quadrifonico), per non parlare dell'ottimo Minilogue (Il Prologue 8 usato si trova intorno agli 850 euro) o di Matriarch sui 1450 euro, senza contare Take5 e Teo 5 (anch'essi Rack) che costano oltre 400 euro in meno.
Questo synth evidentemente è destinato ai cultori di quei suoni, vera e propria "impronta digitale" sonora di Tony Banks dal 1973 al 1979 in dischi (IMHO) indimenticabili..
I Genesis (Fino a Seconds Out) sono stati per tanto tempo il mio gruppo preferito, li ascoltavo a ripetizione, li adoravo, ma 1600 euro per avere quei quattro suoni iconici, mi pare una follia.
Non dubito che si tratti di un prodotto di qualità molto elevata, fedelissimo all'originale, con suoni difficilmente ricreabili allo stesso modo su altri synth..... ma si tratta sempre di un monofonico presettato, con pochissime opzioni di modifica dei suoni.
Allora a 749 euro uno si prende un moog messenger (che ha ben altre prestazioni) a 919 euro un Sequential Fourm (quadrifonico), per non parlare dell'ottimo Minilogue (Il Prologue 8 usato si trova intorno agli 850 euro) o di Matriarch sui 1450 euro, senza contare Take5 e Teo 5 (anch'essi Rack) che costano oltre 400 euro in meno.
Questo synth evidentemente è destinato ai cultori di quei suoni, vera e propria "impronta digitale" sonora di Tony Banks dal 1973 al 1979 in dischi (IMHO) indimenticabili..
@ stesgarbi
Si, OK, MA...... costa 1312 Euro + IVA (Totale 1600,64 Euro) !
I Genesis (Fino a Seconds Out) sono stati per tanto tempo il mio gruppo preferito, li ascoltavo a ripetizione, li adoravo, ma 1600 euro per avere quei quattro suoni iconici, mi pare una follia.
Non dubito che si tratti di un prodotto di qualità molto elevata, fedelissimo all'originale, con suoni difficilmente ricreabili allo stesso modo su altri synth..... ma si tratta sempre di un monofonico presettato, con pochissime opzioni di modifica dei suoni.
Allora a 749 euro uno si prende un moog messenger (che ha ben altre prestazioni) a 919 euro un Sequential Fourm (quadrifonico), per non parlare dell'ottimo Minilogue (Il Prologue 8 usato si trova intorno agli 850 euro) o di Matriarch sui 1450 euro, senza contare Take5 e Teo 5 (anch'essi Rack) che costano oltre 400 euro in meno.
Questo synth evidentemente è destinato ai cultori di quei suoni, vera e propria "impronta digitale" sonora di Tony Banks dal 1973 al 1979 in dischi (IMHO) indimenticabili..
Ma sono assolutamente d’accordo e dai…1.600€ per un pesantissimo e scomodissimo synth a rack che riproduce (fedelmente però eh…e vorrei vedere) i presets non modificabili del Soloist, 30 suoni in tutto, ma per favore…i suoni dei Genesis possono essere riprodotti da quasi qualsiasi altro synth o campionatore (ancor più facile da una workstation) d’altronde come Banks stesso ha fatto nel tempo…prodotto per feticisti secondo me
Si, OK, MA...... costa 1312 Euro + IVA (Totale 1600,64 Euro) !
I Genesis (Fino a Seconds Out) sono stati per tanto tempo il mio gruppo preferito, li ascoltavo a ripetizione, li adoravo, ma 1600 euro per avere quei quattro suoni iconici, mi pare una follia.
Non dubito che si tratti di un prodotto di qualità molto elevata, fedelissimo all'originale, con suoni difficilmente ricreabili allo stesso modo su altri synth..... ma si tratta sempre di un monofonico presettato, con pochissime opzioni di modifica dei suoni.
Allora a 749 euro uno si prende un moog messenger (che ha ben altre prestazioni) a 919 euro un Sequential Fourm (quadrifonico), per non parlare dell'ottimo Minilogue (Il Prologue 8 usato si trova intorno agli 850 euro) o di Matriarch sui 1450 euro, senza contare Take5 e Teo 5 (anch'essi Rack) che costano oltre 400 euro in meno.
Questo synth evidentemente è destinato ai cultori di quei suoni, vera e propria "impronta digitale" sonora di Tony Banks dal 1973 al 1979 in dischi (IMHO) indimenticabili..
Tanto per dire, nel 2004 acquistai a 580 euri + spedizione dal finlandese [non svedese, si chiama(va?) ) Joachim Verghese] il suo clone, che a tutt'oggi funziona perfettamente anche se esteticamente bruttino. il mio è la prima versione, so che poi ne ha fatto una seconda versione con l'aggiunta di effetti, che vedo mancano in questo nuovo. E comunque sì, con il Fantom X ho poi ricreato soddifacentemente tutti i suoni Pro Soloist che mi servivano
Whoispink ha scritto:
Tanto per dire, nel 2004 acquistai a 580 euri + spedizione dal finlandese [non svedese, si chiama(va?) ) Joachim Verghese]
Tanto per dire, nel 2004 acquistai a 580 euri + spedizione dal finlandese [non svedese, si chiama(va?) ) Joachim Verghese]
ottimo! secondo te produce ancora queste macchine?
Whoispink ha scritto:
E comunque sì, con il Fantom X ho poi ricreato soddifacentemente tutti i suoni Pro Soloist che mi servivano
E comunque sì, con il Fantom X ho poi ricreato soddifacentemente tutti i suoni Pro Soloist che mi servivano
Hai comunque ragione, piacerebbe anche a me mettermi giù con calma e campionare i suoni delle tre ottave da un VST e metterli sulla Nord.
@ ruggero
ottimo! secondo te produce ancora queste macchine?
Hai comunque ragione, piacerebbe anche a me mettermi giù con calma e campionare i suoni delle tre ottave da un VST e metterli sulla Nord.
Un paio li trovi già su NUF Whoispink ha scritto:
Tanto per dire, nel 2004 acquistai a 580 euri + spedizione dal finlandese [non svedese, si chiama(va?) ) Joachim Verghese]
Tanto per dire, nel 2004 acquistai a 580 euri + spedizione dal finlandese [non svedese, si chiama(va?) ) Joachim Verghese]
ottimo! secondo te produce ancora queste macchine?
Whoispink ha scritto:
E comunque sì, con il Fantom X ho poi ricreato soddifacentemente tutti i suoni Pro Soloist che mi servivano
E comunque sì, con il Fantom X ho poi ricreato soddifacentemente tutti i suoni Pro Soloist che mi servivano
Hai comunque ragione, piacerebbe anche a me mettermi giù con calma e campionare i suoni delle tre ottave da un VST e metterli sulla Nord.
@ Deckard
Ma sono assolutamente d’accordo e dai…1.600€ per un pesantissimo e scomodissimo synth a rack che riproduce (fedelmente però eh…e vorrei vedere) i presets non modificabili del Soloist, 30 suoni in tutto, ma per favore…i suoni dei Genesis possono essere riprodotti da quasi qualsiasi altro synth o campionatore (ancor più facile da una workstation) d’altronde come Banks stesso ha fatto nel tempo…prodotto per feticisti secondo me
Ma l'abbiamo scritto tutti che è un articolo "per amatori", come in realtà suggerito anche da chi lo fa.
Ma sono assolutamente d’accordo e dai…1.600€ per un pesantissimo e scomodissimo synth a rack che riproduce (fedelmente però eh…e vorrei vedere) i presets non modificabili del Soloist, 30 suoni in tutto, ma per favore…i suoni dei Genesis possono essere riprodotti da quasi qualsiasi altro synth o campionatore (ancor più facile da una workstation) d’altronde come Banks stesso ha fatto nel tempo…prodotto per feticisti secondo me
Può servire appunto a gruppi come appunto i "The Watch" ed altre tribute del genere.
Anche Banks nel 2007 a Roma aveva (di visibile nei filmati) tutta roba Korg e una master Roland, mica il suo vecchio ARP.
Altrimenti ci sono i VST, oltre a quello di Cherry Audio ci sono dei preset già molto buoni disponibili ad esempio per SynthMaster2 dai quali prendere ispirazione per rifarli su qualunque VA, ed io stesso ne avevo fatte delle imitazioni accettabilissime su MoXF che ho usato per anni...
Ancor più feticista (e so che qualcuno lo fa) sarebbe spendere tot K€ per accaparrarsi un Pro Soloist oppure un ProDGX revisionato
Però è un'operazione interessante a prescindere dalla sua utilità generale.
@ cecchino
Ma l'abbiamo scritto tutti che è un articolo "per amatori", come in realtà suggerito anche da chi lo fa.
Può servire appunto a gruppi come appunto i "The Watch" ed altre tribute del genere.
Anche Banks nel 2007 a Roma aveva (di visibile nei filmati) tutta roba Korg e una master Roland, mica il suo vecchio ARP.
Altrimenti ci sono i VST, oltre a quello di Cherry Audio ci sono dei preset già molto buoni disponibili ad esempio per SynthMaster2 dai quali prendere ispirazione per rifarli su qualunque VA, ed io stesso ne avevo fatte delle imitazioni accettabilissime su MoXF che ho usato per anni...
Ancor più feticista (e so che qualcuno lo fa) sarebbe spendere tot K€ per accaparrarsi un Pro Soloist oppure un ProDGX revisionato
Però è un'operazione interessante a prescindere dalla sua utilità generale.
Si è chiaro che rimane un oggetto di nicchia per amatori, però brava GRP per averci voluto investire, che sia stato per passione del progettista o perchè ha avuto delle richieste.
Ma l'abbiamo scritto tutti che è un articolo "per amatori", come in realtà suggerito anche da chi lo fa.
Può servire appunto a gruppi come appunto i "The Watch" ed altre tribute del genere.
Anche Banks nel 2007 a Roma aveva (di visibile nei filmati) tutta roba Korg e una master Roland, mica il suo vecchio ARP.
Altrimenti ci sono i VST, oltre a quello di Cherry Audio ci sono dei preset già molto buoni disponibili ad esempio per SynthMaster2 dai quali prendere ispirazione per rifarli su qualunque VA, ed io stesso ne avevo fatte delle imitazioni accettabilissime su MoXF che ho usato per anni...
Ancor più feticista (e so che qualcuno lo fa) sarebbe spendere tot K€ per accaparrarsi un Pro Soloist oppure un ProDGX revisionato
Però è un'operazione interessante a prescindere dalla sua utilità generale.
In quanto ai VST, i sample per Nord che ho linkato prima sono stati fatti con un vecchio free plugin (ma è a 32bit) AM Music Technology Arp Pro Solo altrimenti c'è quello di Cherry Audio Pro Soloist
ruggero ha scritto:
ottimo! secondo te produce ancora queste macchine?
ottimo! secondo te produce ancora queste macchine?
Non saprei, non ho più sue notizie almeno dal 2010. Comunque la sua e-mail era Joachim.Verghese@netcontrol.fi, se sei interessato puoi provare a scrivere, magari la usa ancora (sempre che lui sia ancora tra di noi...)
ruggero ha scritto:
campionare i suoni delle tre ottave da un VST
campionare i suoni delle tre ottave da un VST
Nel mio caso niente campioni importati, tutto fatto con le forme d'onda interne (oppure della scheda SRX 07), e tanto spaccamento di testa nell'editing tra filtri, inviluppi, LFO, effetti etc.