Pianoteq 9 quale strumento prendere !!
ragazzi, ammetto un grave deficit sui marchi e sul suono tipico dei pianoforti acustici, per cui domando a voi , quale pacchetto instrument di pianoforte acustico è piu adatto (come suono) per il jazz, soul, swing ? Vedo che c'è anche un verticale yc5 mi pare, ma non so....dove buttarmi
@ MrRudyRioly
ragazzi, ammetto un grave deficit sui marchi e sul suono tipico dei pianoforti acustici, per cui domando a voi , quale pacchetto instrument di pianoforte acustico è piu adatto (come suono) per il jazz, soul, swing ? Vedo che c'è anche un verticale yc5 mi pare, ma non so....dove buttarmi
C'è talmente tanta di quella scelta...
ragazzi, ammetto un grave deficit sui marchi e sul suono tipico dei pianoforti acustici, per cui domando a voi , quale pacchetto instrument di pianoforte acustico è piu adatto (come suono) per il jazz, soul, swing ? Vedo che c'è anche un verticale yc5 mi pare, ma non so....dove buttarmi
Io ho solo il modello dello Steinway Model D, che tra l'altro viene fornito in due varianti, e quello dei piani elettrici, con Pianoteq 8.
Quindi se sulla scelta di per sé non so proprio consigliarti, ti consiglio però di partire dal preset base fornito con ogni modello e lavorare "additivamente" su quello, perché è la strategia che meglio consente la massima personalizzazione e così facendo ho trovato maggiore soddisfazione che sui preset di fabbrica. E soltanto dopo aver dedicato non meno di un'ora a lavorare sul range e sulla curva dinamica rispetto alla trasmissione della velocity del mio controller MIDI - è un lavoro assolutamente fondamentale da fare per trarre il meglio da Pianoteq, IMHO.
Unica cosa, i pianisti vengono addestrati a cercare di trarre il meglio da qualsiasi pianoforte gli venga messo sottomano, ma non ne farei una questione di marca - è più una questione di come i programmatori di Pianoteq hanno configurato i vari modelli sotto un nome piuttosto che l'altro, dimentichiamo le analoghe differenze tra i veri acustici perché sempre di una simulazione si tratta e le analogie tra i modelli e le controparti reali (sempre e comunque IMHO) non sono niente di più che semplicistiche approssimazioni. Tanto vale valutare direttamente e personalmente come suonano i vari modelli senza stare a pensare "questo è uno Steinway, quest'altro uno Yamaha, quell'altro...".
Dalle demo ascoltate a me piace particolarmente il petrof.
Che differenza c'è poi tra stenway model d e model b?
Io, se dovessi comprare Pianoteq 9 stage (quindi due Instruments) mi orienterei su stanway model b (pop più squillante) e petrof ( più corposo e con bassi più presenti) magari per cose tipo piano solo o jazz
Che differenza c'è poi tra stenway model d e model b?
Io, se dovessi comprare Pianoteq 9 stage (quindi due Instruments) mi orienterei su stanway model b (pop più squillante) e petrof ( più corposo e con bassi più presenti) magari per cose tipo piano solo o jazz
@ d_phatt
Unica cosa, i pianisti vengono addestrati a cercare di trarre il meglio da qualsiasi pianoforte gli venga messo sottomano, ma non ne farei una questione di marca - è più una questione di come i programmatori di Pianoteq hanno configurato i vari modelli sotto un nome piuttosto che l'altro, dimentichiamo le analoghe differenze tra i veri acustici perché sempre di una simulazione si tratta e le analogie tra i modelli e le controparti reali (sempre e comunque IMHO) non sono niente di più che semplicistiche approssimazioni. Tanto vale valutare direttamente e personalmente come suonano i vari modelli senza stare a pensare "questo è uno Steinway, quest'altro uno Yamaha, quell'altro...".
Confermo. Marche e modelli vari non significano niente, ti può capitare lo Steinway che suona in una maniera terribile come il pianoforte verticale Deutescheste Salsiccien Und Krauten (azienda familiare di Codroipo, UD) che ha esattamente il suono che cerchi.
Unica cosa, i pianisti vengono addestrati a cercare di trarre il meglio da qualsiasi pianoforte gli venga messo sottomano, ma non ne farei una questione di marca - è più una questione di come i programmatori di Pianoteq hanno configurato i vari modelli sotto un nome piuttosto che l'altro, dimentichiamo le analoghe differenze tra i veri acustici perché sempre di una simulazione si tratta e le analogie tra i modelli e le controparti reali (sempre e comunque IMHO) non sono niente di più che semplicistiche approssimazioni. Tanto vale valutare direttamente e personalmente come suonano i vari modelli senza stare a pensare "questo è uno Steinway, quest'altro uno Yamaha, quell'altro...".
Inoltre basta ascoltare le registrazioni dei classici dell'era swing per capire che il suono del pianoforte (anche per le limitazioni tecniche dell'epoca) non è esattamente il fulcro del discorso. Fa molto più (e intendo che è al 90% responsabile del suono che cerchi) il fraseggio, la pronuncia e soprattutto lo swing.
@ MrRudyRioly
ragazzi, ammetto un grave deficit sui marchi e sul suono tipico dei pianoforti acustici, per cui domando a voi , quale pacchetto instrument di pianoforte acustico è piu adatto (come suono) per il jazz, soul, swing ? Vedo che c'è anche un verticale yc5 mi pare, ma non so....dove buttarmi
Io come acustici ho preso lo Steinway, più "neutro" e il Petrof, un po' più particolare.
ragazzi, ammetto un grave deficit sui marchi e sul suono tipico dei pianoforti acustici, per cui domando a voi , quale pacchetto instrument di pianoforte acustico è piu adatto (come suono) per il jazz, soul, swing ? Vedo che c'è anche un verticale yc5 mi pare, ma non so....dove buttarmi
Stefano.
Va anche un po' a gusti, ma per fortuna con la demo di Pianoteq puoi provarli tutti, anche io alla fine però uso al 99% lo Steinway D (pur avendo anche il Kawai del pacchetto originale + il Bluthner che presi successivamente perchè all'epoca per certe cose, specie in piano solo, per me suonava meglio del Model D, che però nel frattempo è migliorato molto) e non sento per ora il bisogno di prenderne altri.
Per cui, in conclusione, in fase di acquisto secondo me conviene prendere il pacchetto Steinway D (ma tu provane anche altri in demo, magari scopri che ne preferisci uno diverso, ad es. anche il Model B è molto bello per quei generi, secondo me)
Per cui, in conclusione, in fase di acquisto secondo me conviene prendere il pacchetto Steinway D (ma tu provane anche altri in demo, magari scopri che ne preferisci uno diverso, ad es. anche il Model B è molto bello per quei generi, secondo me)
alcuni. li ho provati ma capire come mi suonano in live è ben altra cosa.... per i generi che faccio io, serve un suono corposo ricco di bassi, non quelli squillanti tipo pop... non so se mi spiego.....deve essere in grado di sostenere anche tutto l'insieme anche per accompagnare bene una voce sempre stile jazzistico....
@ MrRudyRioly
alcuni. li ho provati ma capire come mi suonano in live è ben altra cosa.... per i generi che faccio io, serve un suono corposo ricco di bassi, non quelli squillanti tipo pop... non so se mi spiego.....deve essere in grado di sostenere anche tutto l'insieme anche per accompagnare bene una voce sempre stile jazzistico....
Difficile dire così in generale come possano rendere in live, ma questo come sai bene anche tu vale per qualsiasi suono di piano (e non), sia esso di una tastiera o Virtual; di sicuro posso dirti che Pianoteq dispone di un potente EQ per cui già a monte puoi intervenire in maniera abbastanza "pesante" se necessario e crearti dei tuoi User Preset ottimizzati per uso Live (inclusa la possibilità di uscire in Mono)
alcuni. li ho provati ma capire come mi suonano in live è ben altra cosa.... per i generi che faccio io, serve un suono corposo ricco di bassi, non quelli squillanti tipo pop... non so se mi spiego.....deve essere in grado di sostenere anche tutto l'insieme anche per accompagnare bene una voce sempre stile jazzistico....
boh..... il model D non mi piace e nemmeno i tedeschi.... quello che trovo piu vicino al mio gusto personale cosi in cuffia è l'U4 qualcuno di voi ce l'ha o lo usa spesso ?
@ MrRudyRioly
boh..... il model D non mi piace e nemmeno i tedeschi.... quello che trovo piu vicino al mio gusto personale cosi in cuffia è l'U4 qualcuno di voi ce l'ha o lo usa spesso ?
Guarda, a primo impatto anche a me i model D non convincevano, ma ora uso quasi solo quelli e per quanto mi riguarda, con Pianoteq, rispetto ad altri vst, conta molto trovare la curva di dinamica che meglio si accoppia alla tastiera con cui lo stai pilotando.
boh..... il model D non mi piace e nemmeno i tedeschi.... quello che trovo piu vicino al mio gusto personale cosi in cuffia è l'U4 qualcuno di voi ce l'ha o lo usa spesso ?
Il model D (oltre a quello io ho il Bechstein, che è un po' più sottile/squillante e i piani elettrici) è il pacchetto che offre il maggior numero di preset da cui partire per personalizzarsi il suono.
Come regola generale, gli American sono un po' più brillanti e gli Hamburg un po' più scuri.
Per la parte di modifiche ai suoni, anche se alla fine i parametri quelli sono, la versione 9 mi sembra più intuitiva come interfaccia rispetto alla 8. E' comunque sempre un attimo fare pasticci e bisogna muoversi con mano leggera a spostare cursori.
Se mai dovessi prendere un altro pacchetto penso che andrei sul Model B già citato da altri
Io ho il petrof e lo shigeru Kawai. Per fare jazz però lo Steinway d mi pare il più adatto. Bisogna lavorare su dinamica e eq per trovare il proprio suono. Ogni pianoforte è solo un punto di partenza. Ammetto di aver avuto difficoltà di gestione dal vivo, visto che senza un lavoro di equalizzazione tende ad uscire in maniera un po' squilibrata.
@ MrRudyRioly
alcuni. li ho provati ma capire come mi suonano in live è ben altra cosa.... per i generi che faccio io, serve un suono corposo ricco di bassi, non quelli squillanti tipo pop... non so se mi spiego.....deve essere in grado di sostenere anche tutto l'insieme anche per accompagnare bene una voce sempre stile jazzistico....
Vienna Concert Grand Library
alcuni. li ho provati ma capire come mi suonano in live è ben altra cosa.... per i generi che faccio io, serve un suono corposo ricco di bassi, non quelli squillanti tipo pop... non so se mi spiego.....deve essere in grado di sostenere anche tutto l'insieme anche per accompagnare bene una voce sempre stile jazzistico....
Avendo tutti i modelli finora sviluppati, posso scegliere di volta in volta, secondo le esigenze. A me piace molto il Bösendorfer, seguito dagli Steinwaiy D e B, Blüthner. Gli altri modelli, verticale compreso non è che non mi piacciano, però li trovo meno soddisfacenti.
@ serpaven
Vienna Concert Grand Library
Il thread riguarda solo i pianoforti di Pianoteq, non le librerie di piano in generale (e sulla facilità di avere una buona resa in live di un sampleset complesso il Vienna, anche in quel caso se la curva di velocity non è ben tarata e l'equalizzazione adeguata al PA, la bellezza/completezza del sampleset va a farsi benedire)
Vienna Concert Grand Library
@ maxpiano69
Il thread riguarda solo i pianoforti di Pianoteq, non le librerie di piano in generale (e sulla facilità di avere una buona resa in live di un sampleset complesso il Vienna, anche in quel caso se la curva di velocity non è ben tarata e l'equalizzazione adeguata al PA, la bellezza/completezza del sampleset va a farsi benedire)
appunto.... Il thread riguarda solo i pianoforti di Pianoteq, non le librerie di piano in generale (e sulla facilità di avere una buona resa in live di un sampleset complesso il Vienna, anche in quel caso se la curva di velocity non è ben tarata e l'equalizzazione adeguata al PA, la bellezza/completezza del sampleset va a farsi benedire)
detto in sincerita ragazzi ... anche per lavoro di sound designer che ho fatto per anni non mi sono mai occupato di pianoforti acustici diciano che sono in un livello di conoscenza basico e preferirei non andare a toccare i parametri, specialmente perche sono cmq ibridi e puoi davvero combinare un casino se non si sa dove mettere le mani consapevolmente. Ecco perchè, vorrei un qualcosa di semi pronto per i miei generi, ora, non li posso comprare tutti perche non ci farei realmente nulla, per cui vorrei andare a colpo "sicuro" ripeto vorrei un suono corposo per il jazz appunto.
@ MrRudyRioly
detto in sincerita ragazzi ... anche per lavoro di sound designer che ho fatto per anni non mi sono mai occupato di pianoforti acustici diciano che sono in un livello di conoscenza basico e preferirei non andare a toccare i parametri, specialmente perche sono cmq ibridi e puoi davvero combinare un casino se non si sa dove mettere le mani consapevolmente. Ecco perchè, vorrei un qualcosa di semi pronto per i miei generi, ora, non li posso comprare tutti perche non ci farei realmente nulla, per cui vorrei andare a colpo "sicuro" ripeto vorrei un suono corposo per il jazz appunto.
No ma non si parlava di toccare i parametri del modello, magari solo la posizione dei microfoni e/o se usare la modalità Stereo/Mono degli stessi, il resto riguarda la taratura della curva di velocity + l'EQ e Reverb e volendo il parametro di "invecchiamento" Condition che rende il suono meno freddo (io di solito lo tenevo sui 0.10).
detto in sincerita ragazzi ... anche per lavoro di sound designer che ho fatto per anni non mi sono mai occupato di pianoforti acustici diciano che sono in un livello di conoscenza basico e preferirei non andare a toccare i parametri, specialmente perche sono cmq ibridi e puoi davvero combinare un casino se non si sa dove mettere le mani consapevolmente. Ecco perchè, vorrei un qualcosa di semi pronto per i miei generi, ora, non li posso comprare tutti perche non ci farei realmente nulla, per cui vorrei andare a colpo "sicuro" ripeto vorrei un suono corposo per il jazz appunto.
Basta partire da un preset (dei tanti) che sia già buono al 80%, evitando quindi quelli "Studio" o "Recording" (o in generale quelli con troppo ambience) ma dando la preferenza ai "Close Mic" (che è come riprenderesti un vero pianoforte da concerto in live) e con gli aggiustamenti di cui sopra si può migliorarli di quel restante 20% (o quasi).