sono deciso, smaltisco strumentazione

E' da 2 anni a questa parte che, come sapete, ho avuto depressione e disturbo di acquisti compulsivi. Adesso, grazie a un mio neuropsichitra, stò meglio e sono lucido, sono quello di una volta, riflessivo . Questi ultimi 2 anni mi sono focalizzato sugli analogici, decantati come i migliori strumenti dalla resa sonora fantastica rispetto i digitali e virtual analogici. Questo fine settimana, nel mio studio, di fronte a 15 synth trai più blasonati ho riflettuto parecchio. Come sapete suono a un tributo a Vasco e faccio produzioni in studio ( con quest'ultime ho quasi smesso ). La domanda che mi sono fatto è stata: sono 20 anni che giro live con i soliti due nord, lo stage 3 e il wave1 e talvolta un mac con omnisphere e mi hanno sempre fatto complimenti per i suoni e performance. Per suonare a livello cover servono tastiere tuttofare, bensuonanti , di qualità e generalisti, sono arrivato a questa conclusione. Gli analogici suonano bene ma dal mio punto di vista, ognuno ha le sue impressioni, una nord o un montageM o virus ti2 non sono da meno. Molti di voi sostengono che i synth analogici hanno un'altra pacca che bucano meglio il mix in live, sono parzialmente d'accordo, con le nord e una volta ho suonato con virus e montage m quasi spaccavo l'impianto, dalla definizione dei suoni alla potenza d'uscita e alla certosina programmazione dei suoni. Ho capito, e non è un ragionamento compulsivo, che bisogna avere la strumentazione necessaria per ciò che ti serve: il moog è uno strumento di nicchia ( almeno io la vedo così ) adatto a tributi come PFM, Pink floyd, ecc. Il polybrute 12 è stupenda macchina ma da studio, nei live non mi sognerei mai di portarla dato le dimensioni e il peso, i sequential trigon 6 ( che ho venduto) e il prophet rev 2 16 per me personalmente sono costosi per quello che danno ( imho ) e molto settoriali, suoni grassi e classici , quando ormai la tendenza musicale del momento è diretto più a uno strumento più misicale e dalle sonorità più moderne per il genere che faccio. Non voglio dilungarmi troppo, ma con 13 synth a portata di mano, un es. è da prima delle ferie che non tocco il montage , trascorro solo tempo al sound design che a me serve un cazzo in ambito live ma lo faccio per gusto personale e sperimentare, ma non potere condividere con gli altri i miei suoni comincia a non aver più senso. Risultato: a turno i miei synth stanno a prendere per mesi polvere inutilmente e , malgrado mi immergo nella programmazione, non ho il tempo di eplorare e sfruttare ogni strumento al 100%. Lo sò che voi mi avete sempre esortato ad avere la strumentazione necessaria, ma purtroppo la mia malattia che non è semplice GAS mi ha portato a tanto. Scusate, mi sono divulgato tanto, volevo solo fare le mie considerazioni, giuste o sbagliate che siano e se a qualcuno interessa un synth dei miei preferisco privilegiare Voi che mi avete sostenuto tutto il tempo. vENDERò a malincuore ma sicuro che un giorno potrò dire: hai fatto bene Enzo, piuttosto mi faccio un bel viaggetto con la mia famiglia. N.B. Terrò il cp88 perchè nasco pianista, diplomato conservatorio e mi metterò di nuovo a comporre musica, chiudere gli occhi e sognare senza scervellarsi i pochi neuroni che mi sono rimasti in testa a programmare. Voglio ricominciare a raffinare la mia tecnica pianistica e per gusto personale continuare, ciò che ho interrotto anni fà, a studiare jazz.

Se posso darti un consiglio, non vendere il CP88, perché ti servirà per lo studio.
Per il resto, prima di inserzionare su MM, vedi se hai cose che puoi rendere, e se vuoi dare la precedenza agli utenti del forum, pubblica qui un elenco di ciò che vendi e di quanto chiedi.

No, ma infatti ho detto che il cp88 non lo venderò. Mi serve per studiare una meccanica buona e oltretutto il cfx piano stage lo adoro, mi piace tutto, la dinamica, i suoni di contorno avendo aggiornato il sistema operativo. Non a caso tanto artisti pianisti , e ne ho visti parecchi nei concerti, hanno il cp 88 come piano digitale e non solo, i rhodes, wurtlizer suonano proprio bene

E allora perché hai l'annuncio attivo?

Due giorni fa ho messo annuncio di strumenti che vendo e concludo oggi vendendo l'amplificatore da cuffie Powerplay P16I, domani spedisci il wavestate MK2 e con sommo dispiacere il prophet rev 2 16, una settimana fa' ho venduto il minilogue. Mi resta da vendere il polybrute 12 ( se non mi metto a piangere prima). Purtroppo tra muse moog e polybrute 12 dovevo fare una scelta, secondo me la più logica perché tra i due il muse è il synth che posso trasportare nei live. Il polybrute 12 è troppo pesante e ingombrante ed è più un synth da sound design e da studio. Dopodiché penso che basti, il resto lo tengo. Mi rimane sempre il nord stage 3, wave 1, montage,m 61, muse moog, summit, multy/poly e macbook performante con omnisphere e numerose librerie VST. Dimenticavo, sono combattuto nel vendere il Jupiter xm, ma qui dentro c'è la storia Roland, tutto l'arsenale al completo

Il cp88 ho messo l'annuncio ma lo tolgo subito dalla vendita.
Per chi volesse il polybrute posso fare prezzo di favore a voi di 2600 euro, premesso che adesso i prezzi sul nuovo sono calato a 3500, io lo pagai 3890. È inutile dire che è nuovo di zecca

C'è un tizio, figlio dell'alta borghesia locale, che parecchio tempo fa iniziò a suonare la chitarra. Dopo un anno aveva accumulato vari Fender Gibson Marshall etc per un valore di oltre 20 mila euro... poi gli è passata la voglia dei cordofoni e si è rivolto ai synth, anche lì almeno 30 mila euro di strumenti. Non mi risulta gli sia stato diagnosticato alcunché.
E niente, solo per ricordare che il censo di appartenenza spesso decreta se un comportamento è ritenuto patologico o no.
Un noto politico tempo fa in TV affermò di non aver mai messo piede in un supermercato, poiché ha sempre desinato in trattorie e ristoranti.

Ciao Enzo, ti ho inviato un messaggio su Whatsapp.

Ti ho risposto

Mi sembra un caso di mitomania, non so quanto volontaria e quanto inconsapevole

Aspirare a una strumentazione adeguata alle proprie esigenze penso sia sacrosanto, occorre preoccuparsi quando la quadra sugli strumenti diventa un'ossessione (aldilà della spesa) e si sostituisce all'attività del fare musica.

Non ce la possiamo fare.

la mia non la definirei mitomania nè gas, come sapete ho sofferto di depressione e acquisti compulsivi. Ho gìà venduto 6 tastiere, direi che paradossalmente sono più tranquillo, così mi posso dedicare a fondo senza fretta a spremere fino all'osso i synth che ho tenuto. Tra l'altro, sfiga vuole, che si è bruciata la testata della mia auto e cambio e frizione da cambiare, col gruzzoletto sostanzioso della vendita di strumenti posso permettermi di acquistare un auto nuova perchè ,quella attuale, tra motore e carrozzeria e ha più di 11 anni non conviene ripararla, secondo un preventivo mi ci vorrebbero circa 10000 euro, è arrivata alla fine.