Sono ricoverato, voglio solo supporto

calav 30-11-25 12.09
Ciao a tutti, sono stato nuovamente ricoverato per depressione e dovuto saltare due live. Sempre depressione, questa brutta malattia và e viene ma non andrà mai via finché vivrò, spero di vivere il meno possibile. La qualità della vita è fondamentale, quando si sta' male non ha senso viverla
Dallaluna69 30-11-25 12.12
Dai, forza. Un abbraccio grande.
zerinovic 30-11-25 12.32
dai su, forza e coraggio, cerca di distrarti, passerà.
paolo_b3 30-11-25 12.37
Forza! Non c'è notte tanto buia che impedisca al sole di risorgere!
mima85 30-11-25 12.45
Coraggio Calav, arriveranno tempi migliori. Quelli depressivi non sono periodi facili da attraversare e sembra che ti caschi il mondo addosso, ma quando ne esci è una grossa boccata d'ossigeno. Cerca di focalizzarti su questo obiettivo, superare il periodo e ricominciare a vivere.

Se hai bisogno, scrivi qui. Ti faccio i miei migliori auguri di riuscire ad uscire prima possibile da questo brutto momento.
Antony 30-11-25 13.03
@ calav
Ciao a tutti, sono stato nuovamente ricoverato per depressione e dovuto saltare due live. Sempre depressione, questa brutta malattia và e viene ma non andrà mai via finché vivrò, spero di vivere il meno possibile. La qualità della vita è fondamentale, quando si sta' male non ha senso viverla
Mi dispiace tantissimo. Un abbraccio fortissimo e tieni duro.
calav 30-11-25 13.13
@ Antony
Mi dispiace tantissimo. Un abbraccio fortissimo e tieni duro.
Vi ringrazio, ma dopo vent'anni non ho più forza di combattere. Purtroppo siamo il lavoro che la famiglia non può fare a meno di me, per fortuna ho datore di lavoro che la famiglia cercano di sostenermi e comprendono la situazione. Non sono in condizione di lavorare, stringo i denti sperando passano in fretta 8 ore, mia moglie che lavora nella mia stessa ditta è a letto immobile per una caduta e si è staccata la caviglia dal piede. Ha dovuto subire due operazioni . Io tra casa, figli, lavoro e musica non sono in grado mentalmente e fisicamente di sostenere tutto
Lollo78 30-11-25 13.20
Un forte abbraccio e mai mollare! Pensa positivo che tutti andrà meglio...
Giusep 30-11-25 13.40
Mi dispiace tantissimo. Ti abbraccio forte e ti auguro di riuscire a trovare quanto prima la forza di reagire.
d_phatt 30-11-25 15.34
Un grande abbraccio @calav, la tua sincerità ti fa onore. Tieni duro, anche se a denti stretti e occhi e naso chiusi... Come tutti gli altri i periodi passerà. Fortunatamente hai una famiglia che sì richiede impegno, ma è anche la più grande motivazione possibile. E la musica è la miglior cura che l'animo possa ricevere.

E se hai voglia di fare due chiacchiere scrivi pure. Fosse anche per parlare di synth emo
Acoltemp 30-11-25 16.29
Internet non è un ambito adatto.
In ogni caso, se ritieni possa servirti, ti dico: non mollare!
vin_roma 30-11-25 17.19
Di questo mi dispiace, ne ho avuto un assaggio da ragazzo ed è una brutta bestia.

Fai intendere che la cosa si è ripetuta altre volte ...bene, sai che la realtà "normale" esiste, sta appena fuori di te anche in questo momento.
Se sai che non ci sono carenze chimiche o neurodivergenze anche minime allora tutto può dipendere dalla "mondezza" che nascondiamo nel nostro cervello con il modo di pensare, di proporci e tutti quei pensieri sporchi poi ogni tanto esplodono, prendono il sopravvento e fanno perdere la bussola.
Una cosa fondamentale è saper essere sinceri con se stessi. Le cose che il mondo ti getta addosso puoi anche sopportarle, quelle che ti crei da solo il tuo IO profondo non le perdona.

Più tardi, appena posso, voglio raccontare la mia esperienza, magari può far pensare e far scoprire una lucina...
maxipf 30-11-25 17.56
@ calav
Vi ringrazio, ma dopo vent'anni non ho più forza di combattere. Purtroppo siamo il lavoro che la famiglia non può fare a meno di me, per fortuna ho datore di lavoro che la famiglia cercano di sostenermi e comprendono la situazione. Non sono in condizione di lavorare, stringo i denti sperando passano in fretta 8 ore, mia moglie che lavora nella mia stessa ditta è a letto immobile per una caduta e si è staccata la caviglia dal piede. Ha dovuto subire due operazioni . Io tra casa, figli, lavoro e musica non sono in grado mentalmente e fisicamente di sostenere tutto
Allora aggrappati a famiglia e lavoro, é l’unica cosa che ti può far vedere la luce in fondo al tunnel, tutto il resto non conta, anche se siamo tutti con te possiamo solo darti un momentaneo conforto, ma é quello che davvero importa nella tua vita che ti aiuterà ad uscirne
zaphod 30-11-25 18.35
@ calav
Vi ringrazio, ma dopo vent'anni non ho più forza di combattere. Purtroppo siamo il lavoro che la famiglia non può fare a meno di me, per fortuna ho datore di lavoro che la famiglia cercano di sostenermi e comprendono la situazione. Non sono in condizione di lavorare, stringo i denti sperando passano in fretta 8 ore, mia moglie che lavora nella mia stessa ditta è a letto immobile per una caduta e si è staccata la caviglia dal piede. Ha dovuto subire due operazioni . Io tra casa, figli, lavoro e musica non sono in grado mentalmente e fisicamente di sostenere tutto
vent'anni sono tanti, capisco la fatica.

Non so se ti faccia bene o male sentire le nostre storie, ma nel mio piccolo posso farti un sunto della mia: nel 2017 diagnosi di diabete tipo 1 a mio figlio (allora aveva 9 anni), nel 2019 è scomparso improvvisamente mio padre, l'ho trovato io e ho cercato di rianimarlo ma non c'era più nulla da fare. D'improvviso mi sono trovato sulle spalle la ditta di famiglia (ci lavoravamo solo io e lui e tuttora la porto avanti da solo) e la cura di mia nonna, la mamma di mio papà. Ho avuto un paio di fibrillazioni atriali notturne (una nel 2018, una nel 2020) e dopo l'ultima ho avuto un piccolo crollo, niente depressione ma una piccola crisi di ansia in cui ogni tanto ricado ancora, quando mi accorgo di avere tutto io sulle spalle. Ora mi sto separando da mia moglie dopo quasi 20 anni di matrimonio. Sai qual è il mio obiettivo, al momento? Aggiustare al più presto la casa in cui abiterò, con il mio fido pianoforte e fare una ristrutturazione importante dell'esterno. E' una cosa veniale, me ne rendo conto, ma mi aiuta a guardare avanti. Per quanto riguarda la musica, mi tiene occupato a sufficienza per dimenticare il resto quando suono. Forse ho avuto la fortuna di trovare sempre un punto di equilibrio, per quanto precario. Forse mi aiuta il fatto di pianificare. Non so come funzioni, ma funziona e mi aiuta, attualmente posso dire di essere sereno.
calav 30-11-25 19.27
@ zaphod
vent'anni sono tanti, capisco la fatica.

Non so se ti faccia bene o male sentire le nostre storie, ma nel mio piccolo posso farti un sunto della mia: nel 2017 diagnosi di diabete tipo 1 a mio figlio (allora aveva 9 anni), nel 2019 è scomparso improvvisamente mio padre, l'ho trovato io e ho cercato di rianimarlo ma non c'era più nulla da fare. D'improvviso mi sono trovato sulle spalle la ditta di famiglia (ci lavoravamo solo io e lui e tuttora la porto avanti da solo) e la cura di mia nonna, la mamma di mio papà. Ho avuto un paio di fibrillazioni atriali notturne (una nel 2018, una nel 2020) e dopo l'ultima ho avuto un piccolo crollo, niente depressione ma una piccola crisi di ansia in cui ogni tanto ricado ancora, quando mi accorgo di avere tutto io sulle spalle. Ora mi sto separando da mia moglie dopo quasi 20 anni di matrimonio. Sai qual è il mio obiettivo, al momento? Aggiustare al più presto la casa in cui abiterò, con il mio fido pianoforte e fare una ristrutturazione importante dell'esterno. E' una cosa veniale, me ne rendo conto, ma mi aiuta a guardare avanti. Per quanto riguarda la musica, mi tiene occupato a sufficienza per dimenticare il resto quando suono. Forse ho avuto la fortuna di trovare sempre un punto di equilibrio, per quanto precario. Forse mi aiuta il fatto di pianificare. Non so come funzioni, ma funziona e mi aiuta, attualmente posso dire di essere sereno.
A volte mi chiedo perché è capitato a me e cosa ho fatto di male. Mi sono sempre comportato onestamente col mondo intero visto e considerato che spazzatura di persone hai a che fare.
zaphod 30-11-25 19.39
@ calav
A volte mi chiedo perché è capitato a me e cosa ho fatto di male. Mi sono sempre comportato onestamente col mondo intero visto e considerato che spazzatura di persone hai a che fare.
più le persone sono sensibili, più vedono la vita ingiusta. Io stesso la vedo sbagliata, scorretta, ma devo farmene una ragione, perchè non posso cambiare le persone nè tantomeno il corso degli eventi.
Tanto vale che mi godo quello che ho e il piacere di stare con le persone che hanno altrettanta voglia di stare con me, il resto va fatto scivolare via. Va costruita una corazza, altrimenti persone che lavorano nel campo medico/infermieristico, come il nostro forumer dr. Wildcat, avrebbero la vita rovinata da quante sofferenze vedono.
Io stesso vedo scomparire persone a cui voglio bene, ma è nell'ordine naturale delle cose, ci si rimboccano le maniche e si va avanti.
ideare1 30-11-25 19.50
Ao, daje.... ti sto vicino, un abbraccio.emo
piattica 01-12-25 00.40
Ti vogliamo tutti bene calav

Il male non è l’ultima parola
wildcat80 01-12-25 06.07
Un abbraccio forte. Siamo con te.
maxpiano69 01-12-25 07.04
Un abbraccio Enzo, cerca di guarire presto e tieni lontani i pensieri negativi.