VPN... questa sconosciuta (per me)

zaphod 06-12-25 11.23
ciao a tutti gli informatici emo
Prima di parlare di VPN spiego la mia situazione casalinga:
- router Eolo che fornisce linea internet (ip statico) e telefonica.
- router Wind fwa che fornisce altra linea telefonica (che uso) e internet - che per ora non uso - sempre con ip statico.

Wifi: mi affido ad un sistema Orbi Netgear, collegato al router Eolo, settato come access point (non il router Eolo, ma il router Orbi). Questo sistema consta di 1 router (configurato appunto come AP) e due satelliti sparsi per casa.

Prima cosa: ho acquistato (ancora da installare) un router Asus EBG15 che è multi-WAN: voglio collegarci i due router (Eolo e Wind) in modo che bilanci la connessione internet tra i due e in particolare usi una linea come backup dell'altra. La rete di casa (con computer, stampanti, telefoni, televisori, condizionatori, ecc) è collegata attualmente al router Eolo e la collegherei invece al nuovo router Asus.

Sistema Orbi: si può usare non cablato (ossia con i 3 satelliti che comunicano tra loro via wifi) oppure cablato, per aumentare la banda disponibile per le utenze wireless. Questa modalità si chiama backhaul.
Il problema è collegare tutti e 3 con i cavi di rete, visto che ho ormai tutte le canaline piene; potrei passare forse un cavo, ma devo smontare mezza casa.
L'idea è collegare l'AP al nuovo router Asus e poi cablare i satelliti. Ma data la scarsità di cavi, forse riesco a cablarne solo uno.
Ho provato a cablarli non direttamente, ma passando per degli switch, funzionano per un po' e poi smettono. Il cavo deve essere diretto.
E qui arriva (finalmente) la domanda: ho letto che le VPN (di cui conosco zero) sono di fatto reti virtuali e pensavo di crearne una ad hoc per il sistema Orbi, in modo che i satelliti e l'AP comunichino tra loro e solo tra loro.
Però questo va veramente al di là delle mie misere conscenze. Qui da me funziona tutto perchè finora ho usato sistemi del tipo "attacca il cavo e dovrebbe funzionare" - plug and play, esatto emo), ma quando si tratta di interventi avanzati (almeno, avanzati per me), mi areno e la ricerca sul web non fa che confondermi ulteriormente le idee.
E' realistica la possibilità di fare in modo che i satelliti e l'AP Orbi comunichino direttamente tra solo con una VPN e collegare l'AP al router ?
mima85 06-12-25 13.43
@ zaphod
ciao a tutti gli informatici emo
Prima di parlare di VPN spiego la mia situazione casalinga:
- router Eolo che fornisce linea internet (ip statico) e telefonica.
- router Wind fwa che fornisce altra linea telefonica (che uso) e internet - che per ora non uso - sempre con ip statico.

Wifi: mi affido ad un sistema Orbi Netgear, collegato al router Eolo, settato come access point (non il router Eolo, ma il router Orbi). Questo sistema consta di 1 router (configurato appunto come AP) e due satelliti sparsi per casa.

Prima cosa: ho acquistato (ancora da installare) un router Asus EBG15 che è multi-WAN: voglio collegarci i due router (Eolo e Wind) in modo che bilanci la connessione internet tra i due e in particolare usi una linea come backup dell'altra. La rete di casa (con computer, stampanti, telefoni, televisori, condizionatori, ecc) è collegata attualmente al router Eolo e la collegherei invece al nuovo router Asus.

Sistema Orbi: si può usare non cablato (ossia con i 3 satelliti che comunicano tra loro via wifi) oppure cablato, per aumentare la banda disponibile per le utenze wireless. Questa modalità si chiama backhaul.
Il problema è collegare tutti e 3 con i cavi di rete, visto che ho ormai tutte le canaline piene; potrei passare forse un cavo, ma devo smontare mezza casa.
L'idea è collegare l'AP al nuovo router Asus e poi cablare i satelliti. Ma data la scarsità di cavi, forse riesco a cablarne solo uno.
Ho provato a cablarli non direttamente, ma passando per degli switch, funzionano per un po' e poi smettono. Il cavo deve essere diretto.
E qui arriva (finalmente) la domanda: ho letto che le VPN (di cui conosco zero) sono di fatto reti virtuali e pensavo di crearne una ad hoc per il sistema Orbi, in modo che i satelliti e l'AP comunichino tra loro e solo tra loro.
Però questo va veramente al di là delle mie misere conscenze. Qui da me funziona tutto perchè finora ho usato sistemi del tipo "attacca il cavo e dovrebbe funzionare" - plug and play, esatto emo), ma quando si tratta di interventi avanzati (almeno, avanzati per me), mi areno e la ricerca sul web non fa che confondermi ulteriormente le idee.
E' realistica la possibilità di fare in modo che i satelliti e l'AP Orbi comunichino direttamente tra solo con una VPN e collegare l'AP al router ?
La VPN (Virtual Private Network) è un sistema che consente di accedere ad un'altra rete da remoto usando l'infrastruttura Internet già esistente senza la necessità di creare un collegamento fisico dedicato, che sia via cavo o via etere. Esempio tipico, l'accesso alla LAN aziendale mediante connessione VPN da parte di un computer al di fuori del perimetro della stessa, per esempio il portatile di un dipendente a casa che deve collegarsi alla rete della ditta per cui lavora. Oppure la connessione di due sedi distanti in modo che entrambe possano accedere alla LAN dell'altra, nel qual caso si parla di VPN "punto-punto".

La VPN in sostanza crea un cosiddetto tunnel tra il client ed il server, una connessione crittografata per cui il client è in grado di vedere tutto ciò che c'è nella rete remota a cui è collegato, come se ci fosse attaccato fisicamente. E il tutto, passando attraverso Internet, necessita della crittografia per evitare che terzi possano ficcare il naso nel flusso di dati da e verso la rete di destinazione.

Quando si configura una VPN su un client, il sistema operativo crea un'interfaccia di rete virtuale, che viene vista dal resto dell'ambiente come se fosse una scheda di rete fisica, ed è quella la "porta di accesso" alla rete remota a cui ci si collega.

Un'altra peculiarità delle VPN è che, se lasciate con le impostazioni di default, quando si naviga su Internet mentre si è collegati ad esse tutto il traffico viene instradato attraverso il router della rete remota: di fatto si esce su Internet da quel punto, non dal proprio router locale. E qui arriva l'altro esempio tipico, le tanto sbandierate VPN a pagamento di cui se ne vedono le pubblicità fino alla nausea su praticamente ormai ogni video di YouTube. Tecnicamente sono la stessa cosa, ciò che è differente è l'utilizzo: non l'accesso a risorse di rete (file, database, applicazioni, eccetera) dislocate altrove, ma mascherare la propria identità mentre si usa Internet. Questo perché navigando attraverso una VPN, i siti che si andranno a visitare vedranno l'IP del gateway a cui il server VPN è collegato, non quello di casa propria. Quindi, se dall'Italia ci si collega per esempio ad una VPN che ha il server negli Stati Uniti e poi si inizia a navigare, di fatto è come se lo si facesse dagli USA ed è per questo che questi sistemi sono molto utili per aggirare le limitazioni geografiche di molti siti e servizi su Internet. Io per esempio, che sto in Svizzera, se volessi vedere alcune sezioni del sito della RAI accessibili solo da chi abita in Italia, non potrei. Collegandomi ad una VPN col server collocato in Italia, riuscirei ad avere accesso a quelle pagine.

la privacy di cui si parla nelle pubblicità è relativa al fatto che i siti che si visitano attraverso una VPN non vedono appunto l'IP del proprio router di casa, ma quello della rete rete remota. Inoltre la crittografia del tunnel fa si che nessuno, intercettando il traffico tra il proprio router locale ed il server VPN remoto, possa capire cosa si sta facendo dal proprio PC. Lo si può capire solo dalla VPN in poi ma non si riuscirà a risalire alla vera origine di quel traffico (il proprio PC a casa) proprio per via del mascheramento dell'IP.

Tutto questo pippone per spiegare cos'è una VPN ed a cosa serve, e leggendo probabilmente avrai già capito che non è quello che fa al caso tuo. Se vuoi che satelliti ed AP comunichino esclusivamente tra di loro via cavo e non puoi usare switch, l'unica cosa che puoi fare è collegarli direttamente tirando i cavi.

Domanda, hai provato a dedicare uno o più switch solo ed esclusivamente alla rete AP/satelliti? Se per dire colleghi i due satelliti ad uno swtich, a quello switch colleghi l'AP principale e nient'altro, forse la cosa funziona. Fai qualche prova, perché se funziona può essere una soluzione comprare uno o due switch in più da dedicare a questa rete, riuscendo in questo modo a tirare qualche cavo in meno nelle canaline.
mima85 06-12-25 14.13
P.S. no, il pippone non arriva da ChatGPT, l'ho scritto di mio pugno emo
zaphod 06-12-25 15.48
grazie Mima, ChatGpt non sarebbe stato altrettanto esaustivo e chiaro, non mi è sfiorato nemmeno per un attimo il dubbio che ti fossi avvalso di AI... emo

Allora, il fattore limitante è avere solo un cavo di rete utile. Mi spiego: Eolo ha l'antenna sul tetto; nel sottotetto (chiamiamolo secondo piano) c'è l'alimentatore dell'antenna da cui parte il cavo che arriva al router Eolo al primo piano. Da qui parte UN solo cavo di rete che va a pianterreno, dove ho il router Wind con antenna esterna. Al momento al router Eolo è collegato anche uno switch che crea rete al primo piano. A pianterreno, il cavo che arriva dal router Eolo entra in un secondo switch che garantisce la rete al pianterreno.
Il problema sarebbe superabile se Netgear non fosse stata avara di prese LAN sui satelliti: infatti, mentre l'AP ne ha 3, i satelliti ne hanno solo 2. Se ne avessero avuto 3 anche loro, avrei potuto fare il backhaul abbastanza comodamente.
Perchè mi sono creato tutto questo problema? Perchè gli apparecchi Apple sembrano avere un po' di difficoltà ad agganciare il segnale di Orbi, come se non sapessero quale satellite scegliere. Forse potrei provare ad abbassare un po' la potenza di emissione del wifi. Oppure cambiare sistema mesh, ma mi viene male a riprogrammare tutto per una nuova rete wireless... sarebbe peggio passare il cavo, comunque emo

Grazie anche per avermi spiegato la VPN, finalmente ho capito di che si tratta. emo


edit: ho avuto l'onore di darti il 1600° thanks emo
mima85 07-12-25 00.39
zaphod ha scritto:
grazie Mima, ChatGpt non sarebbe stato altrettanto esaustivo e chiaro, non mi è sfiorato nemmeno per un attimo il dubbio che ti fossi avvalso di AI...


Lo so, in realtà era una battuta semiseria sull'abuso che si sta facendo dell'intelligenza artificiale, per cui quando uno scrive qualcosa di un po' elaborato sempre più spesso gli viene chiesto se l'ha fatto scrivere a ChatGPT. Come se ormai l'IA fosse l'unico modo per scrivere qualcosa di più complesso di un commento tipico da social.

Purtroppo non ho familiarità col sistema AP/satelliti Orbi di Netgear quindi non posso darti consigli più specifici. Mi sembra di capire che l'unico modo per ottenere quello che vuoi è di collegare i satelliti direttamente all'access point, però se per limitazioni tecnico/pratiche non puoi tirare più cavi, sei già al capolinea. L'unica alternativa che vedo è di cablare i satelliti passando dei cavi aggiuntivi dentro canaline esterne, da far correre lungo gli zoccoli o negli angoli dei muri, dove restano poco visibili.

zaphod ha scritto:
Grazie anche per avermi spiegato la VPN, finalmente ho capito di che si tratta.

edit: ho avuto l'onore di darti il 1600° thanks


emo
paolo_b3 07-12-25 09.13
@ mima85
La VPN (Virtual Private Network) è un sistema che consente di accedere ad un'altra rete da remoto usando l'infrastruttura Internet già esistente senza la necessità di creare un collegamento fisico dedicato, che sia via cavo o via etere. Esempio tipico, l'accesso alla LAN aziendale mediante connessione VPN da parte di un computer al di fuori del perimetro della stessa, per esempio il portatile di un dipendente a casa che deve collegarsi alla rete della ditta per cui lavora. Oppure la connessione di due sedi distanti in modo che entrambe possano accedere alla LAN dell'altra, nel qual caso si parla di VPN "punto-punto".

La VPN in sostanza crea un cosiddetto tunnel tra il client ed il server, una connessione crittografata per cui il client è in grado di vedere tutto ciò che c'è nella rete remota a cui è collegato, come se ci fosse attaccato fisicamente. E il tutto, passando attraverso Internet, necessita della crittografia per evitare che terzi possano ficcare il naso nel flusso di dati da e verso la rete di destinazione.

Quando si configura una VPN su un client, il sistema operativo crea un'interfaccia di rete virtuale, che viene vista dal resto dell'ambiente come se fosse una scheda di rete fisica, ed è quella la "porta di accesso" alla rete remota a cui ci si collega.

Un'altra peculiarità delle VPN è che, se lasciate con le impostazioni di default, quando si naviga su Internet mentre si è collegati ad esse tutto il traffico viene instradato attraverso il router della rete remota: di fatto si esce su Internet da quel punto, non dal proprio router locale. E qui arriva l'altro esempio tipico, le tanto sbandierate VPN a pagamento di cui se ne vedono le pubblicità fino alla nausea su praticamente ormai ogni video di YouTube. Tecnicamente sono la stessa cosa, ciò che è differente è l'utilizzo: non l'accesso a risorse di rete (file, database, applicazioni, eccetera) dislocate altrove, ma mascherare la propria identità mentre si usa Internet. Questo perché navigando attraverso una VPN, i siti che si andranno a visitare vedranno l'IP del gateway a cui il server VPN è collegato, non quello di casa propria. Quindi, se dall'Italia ci si collega per esempio ad una VPN che ha il server negli Stati Uniti e poi si inizia a navigare, di fatto è come se lo si facesse dagli USA ed è per questo che questi sistemi sono molto utili per aggirare le limitazioni geografiche di molti siti e servizi su Internet. Io per esempio, che sto in Svizzera, se volessi vedere alcune sezioni del sito della RAI accessibili solo da chi abita in Italia, non potrei. Collegandomi ad una VPN col server collocato in Italia, riuscirei ad avere accesso a quelle pagine.

la privacy di cui si parla nelle pubblicità è relativa al fatto che i siti che si visitano attraverso una VPN non vedono appunto l'IP del proprio router di casa, ma quello della rete rete remota. Inoltre la crittografia del tunnel fa si che nessuno, intercettando il traffico tra il proprio router locale ed il server VPN remoto, possa capire cosa si sta facendo dal proprio PC. Lo si può capire solo dalla VPN in poi ma non si riuscirà a risalire alla vera origine di quel traffico (il proprio PC a casa) proprio per via del mascheramento dell'IP.

Tutto questo pippone per spiegare cos'è una VPN ed a cosa serve, e leggendo probabilmente avrai già capito che non è quello che fa al caso tuo. Se vuoi che satelliti ed AP comunichino esclusivamente tra di loro via cavo e non puoi usare switch, l'unica cosa che puoi fare è collegarli direttamente tirando i cavi.

Domanda, hai provato a dedicare uno o più switch solo ed esclusivamente alla rete AP/satelliti? Se per dire colleghi i due satelliti ad uno swtich, a quello switch colleghi l'AP principale e nient'altro, forse la cosa funziona. Fai qualche prova, perché se funziona può essere una soluzione comprare uno o due switch in più da dedicare a questa rete, riuscendo in questo modo a tirare qualche cavo in meno nelle canaline.
Ecco... se volevi farmi sentire ignorante ci sei riuscito. emoemoemo
mima85 07-12-25 10.02
@ paolo_b3
Ecco... se volevi farmi sentire ignorante ci sei riuscito. emoemoemo
A ognuno il suo, io sono ignorante in molte altre cose, anche più importanti del funzionamento di una di una VPN.
Ovidio 07-12-25 10.52
Se il problema è non poter tirare cavi da un piano all'altro, puoi prendere in considerazione i powerline (quelli con ingresso per cavo ethernet), a patto che la rete elettrica dei locali in questione faccia capo allo stesso contatore.
paolo_b3 07-12-25 12.07
@ mima85
A ognuno il suo, io sono ignorante in molte altre cose, anche più importanti del funzionamento di una di una VPN.
Scusa ho quotato il post sbagliato... era la domanda di Zaphod che mi creava la frustrazione che ho descritto. La tua spiegazione l'ho abbastanza digerita, ma solo perchè ho usato VPN per lavoro. Invece con la backhaul sono andato in panico! emoemoemo
zaphod 09-12-25 09.03
Ovidio ha scritto:
Se il problema è non poter tirare cavi da un piano all'altro, puoi prendere in considerazione i powerline (quelli con ingresso per cavo ethernet), a patto che la rete elettrica dei locali in questione faccia capo allo stesso contatore.

ehm... effettivamente sono due reti separate con due contatori... la tecnologia mi rema contro! emo
Nel weekend forse ho individuato un possibile passaggio al posto di vecchi cavi di antenna analogica, che però sono frammisti a quelli della parabola e non vorrei togliere il cavo sbagliato.

paolo_b3 ha scritto:
Invece con la backhaul sono andato in panico

mi stai dando troppo credito, Paolo! La backhaul io nemmeno sapevo che esistesse fino a che non ho letto il manuale di istruzioni del sistema Orbi. E, da buon forumer medio, l'ho fatto dopo averlo installato emo
In realtà avevo configurato tutto con l'app sul telefono (che non prende in considerazione il collegamento dei satelliti coi cavi) e andava tutto bene... ultimamente, senza aver cambiato nulla, il sistema coi satelliti sembra fare le bizze. Ci sono cose che ci si collegano come cozze (tipo un altoparlante Sonos) mentre altre (i dispositivi Apple) che vedono benissimo la rete ma non ci si collegano.