Hardware & software: considerazioni di fine settembre

  • anonimo

27-09-10 22.41

Buonasera a tutti,
stavo sbirciando nel sito ufficiale di Gareth Jones che, per chi non lo conoscesse, è un produttore di fama internazionale. Il suo nome ha firmato parecchi album dei Depeche Mode, quelli buoni degli anni '80 per intenderci, poi ci sono gli Orbital, Wire, Goldfrapp e tanti altri. Conoscendo un pò la sua storia e sapendo che ha sempre lavorato con synth di prima categoria ho voluto vedere il suo equipaggiamento hardware QUI. Guardo bene e noto ben poca cosa a livelli di Synth...poi vado nella sezione software QUI e noto che usa un sacco di plug-in.

Tutto questo per dire: ma vuoi che questi personaggi han suonato per 30 anni con l'hardware e adesso si sono innamorati del software mentre noi poveri squattrinati spendiamo tutti i ns. denari per portarci a casa i synth dei nostri sogni? E che poi li accendiamo alla sera tanto per passare il tempo poveri noi impiegati servitori dello stato...

So benissimo che la differenza che separa noi da questi mostri sacri non è l'uso dei plug-in a scapito di un polveroso Syhnth anni '70/'80, ma l'uso che ne fanno grazie alla loro immensa esperienza. E' comunque curioso vedere le direzioni opposte che sembra si siano consolidate in ambito professionale e amatoriale.

Magari ho detto un sacco di stupidaggini, vorrei comunque sentire qualche vostro parere, ognuno di voi porta la propria esperienza.

Grazie a tutti! emo
  • ziokiller
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27-09-10 23.17

Meno male che è finito settembre... emo
  • ivanzajic
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27-09-10 23.19

E infatti l'avevo ben notato, per esempio Hans Zimmer preferi vendere il suo rarissimo Yamaha Gx1 perchè a suo dire il cs80 di Arturia lo sostituiva degnamente....emo MAH
  • turbopage
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27-09-10 23.39

Ma cosa ci fa l'IPhone tra l'hardware? emo
  • Platipo
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28-09-10 05.14

beh... di certo per rispondere al telefono non usa un plugin ti pare?
  • turbopage
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28-09-10 10.19

Platipo ha scritto:
beh... di certo per rispondere al telefono non usa un plugin ti pare?


Beh immagino di sì, ma a questo punto per essere coerente con tutte le attività quotidiane extra musicali perchè non ha segnalato che utilizza una lavatrice Indesit a carica frontale per lavarsi le mutande?
  • Platipo
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28-09-10 13.35

penso perchè con ogni probabilità Apple lo sponsorizza e Indesit no. Poi oddio, sull Iphone c'era un'applicazione che lo trasformava in un rudimentale ma piuttosto musicale synth, e anche Giordano Rudessi in un video si era prodigato in performance musicali col telefono della compagnia più antietica del mondo, senza contare che gli mp3 li legge, quindi se ha citato l'Ipod deve citare pure quello no?
  • kyma1999

28-09-10 15.02

i plug ins secondo me sono sempre utili....tutto sta alla fantasia con la quale li si utilizza.

ad esempio con reason, reaktor e cubase puoi fare tranquillamente produzioni, senza usare quasi nulla di hardware.

poi dipende, secondo me l'uso e l'abuso del software è utilissimo sopratutto in fase di SCRITTURA....ossia, io oramai se devo comporre/scrivere, uso solo un mac e il computer, con reason, logic, cubase.....questo perchè è molto piu veloce e comodo, hai i tuoi suoni a portata di mano, tutto viene memorizzato sull'hard disc in un file....

fare la stessa cosa in maniera old school con tanti strumenti collegati via midi, poi significa memorizzare/richiamare le varie patches per ogni strumento, ricostruire in studio i livelli del mixer ogni volta che cambi pezzo etc....insomma è un workflow piu lento, un tempo non c'erano alternative.

poi in fase finale quando stai praticamente mixando, puoi prendere il basso ad esempio e dire "ok, adesso accendiamo il minimoog e proviamo se con un suono analogico il basso suona meglio......"

ma l'idea è gia finita, il pezzo cè gia, si tratta solo di migliorarlo....quando invece stai componendo hai un idea e la vuoi realizzare in meno possibile, accendi qui, ma non funziona qua, il canale midi è sbagliato, etc etc...e ormai la tua idea è scappata via.

ecco perchè sono fan di reason, è immediato e velocissimo da usare, puoi stampare le tue idee in 3 secondi, idem per cubase o logic.
  • Platipo
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28-09-10 18.36

condivido appieno il pensiero di Kyma, e aggiungerei un minimo di polemica (si, non so trattenermi): ovvero, in un mondo in cui la potenza di calcolo dei nostri computer è al livello a cui è, e avere giga e giga di RAM è cosa alla portata di tutti, l'hardware se non è analogico, a livello sonoro effettivamente a che serve? avere un sintetizzatore VA hardware presenta i suoi vantaggi: lo usi live e lo porti in giro, ci puoi contare (mentre sul software non lo sai mai fino alla fine), hai a disposizione un'interfaccia hardware dedicata e senz'altro comoda (sempre tu non ti sia comprato uno Z1emo), soprattutto in fase di editing, ma all'ascoltatore tutto questo arriva? ci sono VST che reggono dignitosamente il confronto con un VA di ottimo livello, anche a un'orecchio attento, mentre a un orecchio disattento, con un buon lavoro di produzione, o nella maggioranza schiacciante dei suoni davvero utilizzabili anche un analogico vero e proprio costituisce un passo avanti solo all'orecchio del maniaco... Io vi ricordo che il Korg Oasys, macchina di grande potenza e flessibilità altro non è che un pentium4 con un masterizzatore dvd, un hard disk, della ram, un sistema linux dedicato sopra, del software opportuno e un'interfaccia ragionevolmente comoda... la grande differenza tra quello e un PC con un sequencer e dei VST sopra sta nel prezzo e nell'interfaccia. quando pensate che un NL2 usato costa almeno 600 euro, con gli stessi soldi ti fai (supponendo tu abbia gia un PC dignitoso) una master con automap o qualcosa di equivalente e... oddio non credo ci siano dei VST di sottrattivi puri che facciano sforare quel budget. Con la spesa per un VA nuovo, tipo un NL2x o un Virus ti compri uno sbanderno di VST, una master, una scheda audio firewire... chi li sta spendendo meglio i suoi soldi? Sarò io che non ho delle gran orecchie, ma a parte aspetti di personalità imprescindibili, caratteristici di ogni synth, il mio Nordlead2 non suona indiscutibilmente meglio di tanti VST che mi capita di sentire, a quel punto è questione di gusti e di budget.
  • anonimo

29-09-10 00.29

Vedo che stiamo arrivando proprio al punto. Forse questi produttori che hanno esperienza da vendere nel gestire una montagna di hardware e MIDI stanno vivendo una fase di liberazione, quello che una volta facevano in un giorno adesso in mezz'ora è bello che fatto. Poi l'importanza di poter fotografare in un attimo la famosa "ispirazione" che come arriva se ne va alla stessa velocità, gioca a netto favore dei VST.

Al contrario la stragrande maggioranza di noi che fa musica più o meno a livello amatoriale sogna di poter avere l'hardware di razza, proprio come quello che campeggia negli studi più rinomati. Ci aiuta anche il fatto che i costi negli ultimi dieci/quindici anni si sono abbassati sensibilmente, il grande pubblico si può portare a casa macchine molto belle senza dover fare mutui, cosa che una volta era un lusso riservato a pochi. Vi ricordate cosa costava un Synclavier o un Fairlight?

Oggi con Reason hai il rack virtuale pieno di tutto, forse con qualità discutibile, che sia meglio Logic o un plug-in stratosferico non ha importanza. Quello che voglio dire è che la famosa GAS che ogni tanto ci assale ci fa spendere soldi per cose che alla fine non sfruttiamo a fondo e lavorano in un contesto non equilibrato. Mi sembra assurdo. Forse con poche cose giuste possiamo fare cose stupende, dobbiamo solo dedicarci a sfruttare a fondo le potenzialità di quello che abbiamo (mi piacerebbe vedere quanti utilizzatori di Logic sanno sfruttare anche solo la metà di quello che offre, io penso ancora di non esserci arrivato...). Arrivati al limite si può pensare di implementare il proprio corredo con qualcosa di mirato, senza distinzione tra hardware e software.

E' un discorso generico, sia chiaro, sono sicuro che tra di noi c'è molta gente che ha grandissima competenza tecnica e sa cosa fare del propria strumentazione. Ci sono anche persona facoltose che si divertono a comprare un sacco di cose così tanto per avere lo studio figo, rispetto anche loro, poi ognuno è libero di fare quello che gli pare con i propri denari...

  • JM
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29-09-10 11.16

Platipo ha scritto:
avere un sintetizzatore VA hardware presenta i suoi vantaggi: lo usi live e lo porti in giro, ci puoi contare (mentre sul software non lo sai mai fino alla fine), hai a disposizione un'interfaccia hardware dedicata e senz'altro comoda (sempre tu non ti sia comprato uno Z1emo), soprattutto in fase di editing, ma all'ascoltatore tutto questo arriva?


Non vorrei portare la discussione verso i massimi sistemi, ma a mio modo di vedere - per quanto possa essere banale precisarlo - gli strumenti che usiamo sono solo un mezzo per raggiungere un fine. Riguardano noi e noi soltanto, non l'ascoltatore: se opto per un VA (o un RA, o un PCM... poco conta) hardware, piuttosto che per un equivalente VSTi, non è tanto per la resa sonora in sé, ma per l'interfaccia e il feeling - anche fisico - che ne consegue: tutto ciò dovrebbe concorrere ad ottenere un buon risultato, in termini di soddisfazione personale prima e - si spera - di riscontro con l'ascoltatore poi. Evidentemente siamo nel dominio della soggettività, ovvero: altri utenti potrebbero avere un approccio al fare musica completamente diverso dal mio, e arrivare magari - con soddisfazione - a risultati migliori dei miei.

Ciao!
Jacopo
  • MacJack
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29-09-10 11.38

Parlare di Hardware vs VSTi è un pò come parlare di Mac vs PC... una pippa mentale gigantesca senza fine emo
Ci sono pregi e difetti in entrambi i casi; l'unica vera considerazione intelligente è che ognuno usi quello con cui si trova meglio. Non c'è altro da dire emo
Ciao
  • Platipo
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29-09-10 19.56

chi scrive ha in casa una montagna di hardware che adora e che sfrutta pochissimo. è ovvio che gli strumenti, in quanto tali sono fatti per raggiungere un fine, e i post qui sopra non posso che condividerli. è ovvio entrambi presentano vantaggi e svantaggi, ma... con l'hardware è facile riempirci un soggiorno, il software sta cagato, con l'hardware ti ci svuoti il conto corrente comprando cose che hai a malapena provato in un negozio, il software lo provi quasi sempre in versioni demo o in versioni pirata prima di comprarlo. Lo scopo qual'è? una produzione musicale di buona qualità, se la differenza di qualità tra uno strumento e l'altro non è apprezzabile all'orecchio di chi ascolta è evidente che chi ha speso meno ha speso meglio.
ciao
  • anonimo

29-09-10 22.39

@ MacJack
Parlare di Hardware vs VSTi è un pò come parlare di Mac vs PC... una pippa mentale gigantesca senza fine emo
Ci sono pregi e difetti in entrambi i casi; l'unica vera considerazione intelligente è che ognuno usi quello con cui si trova meglio. Non c'è altro da dire emo
Ciao
Ah beh...tutti liberi di fare le proprie scelte, anche di allestire la propria cameretta stile J.M. Jarre con 50.000 euro di strumenti a far polvere...

Ho voluto aprire la discussione per confrontarmi, vedere cosa fanno gli altri e come la pensano. Seghe mentali? Può darsi, però con gli interventi di Kyma, JM e Platipo mi sono soffermato su alcune mie convinzioni ed ho imparato, e c'è sempre da imparare, questo è certo.emo



  • kyma1999

30-09-10 02.47

beh cmq non ha tutti i torti nemmeno mac jack, ognuno DEVE usare quello con cui si trova meglio....hardware o software, anche la carta e penna se va bene per le proprie esigenze.

fortunatamente non cè piu certa gente stile talebana nel forum e infatti si respira proprio bene!

la libertà è FONDAMENTALE, anzi la COMODITA'....io per esempio mi rendo conto sempre di piu che per scrivere la cosa migliore è continuare come ho quasi sempre fatto usando massicciamente il software, pur avendo anche parecchio hardware a disposizione all'occorrenza.

se per qualcun'altro invece, il metodo migliore è un motif con il sequencer piuttosto che una camera piena di synth collegati via cv gate, benissimo.

cio che conta, ripeto, è il risultato nelle cose, è chiaro che se vuoi certi suoni si sa che ci sono strade collaudate che normalmente funzionano....se ho bisogno di bassi synth stile funky e pianoforti elettrici rhodes, un minimoog oppure un atc1x combinati con un kurzweil pc3x possono fare molto di piu che un super computer con arturia modular e un campionatore pieno di suoni.....però non è detto che un bravo musicista/tecnico/programmatore non possa tirar fuori da questi strumenti virtuali dei suoni interessanti, senza usare nessun hardware.