28-10-11 09.06
Salve a tutti...ho una domanda piuttosto stupida viste le altre discussioni di questa pagina, ma sono davvero alle prime armi con il linguaggio midi...
28-10-11 09.25
mi sa di no!!!...
28-10-11 09.31
con circa 50 euro puoi prendere Prodipe VE (software e pen drive che funziona anche da scheda audio): il risultato è discreto28-10-11 09.39
Che sia un modulo esterno o un vst interno le mani al portafogli andranno messe in eterno!!!28-10-11 22.40
29-10-11 09.27
Ah, ma guardate, almeno per il momento la cosa serve solo per divertirsi con qualche amico, al momento mi trovo lontano da casa per studio, quindi anche volendo sono proprio impossibilitato ad interessarmi di "professionalità"
30-10-11 08.27
quoto il consiglio.....il farfisa è ottimo sia come tavolozza midi (lascia perdere le seghe mentali xg, tanto di basi le trovi sia in gm che gs che xg) che come expander di suoni vintage e combo organ.Costa poco e non impegna la cpu30-10-11 09.19
30-10-11 10.20
30-10-11 12.46
Io approfondirei il discorso Sound Fonts;30-10-11 13.10
Tutti di Perugia questi devono essere??
30-10-11 13.54
30-10-11 14.00
30-10-11 14.21
30-10-11 15.23
30-10-11 15.31
Ma infatti fondamentalmente anche il mio intervento che potrebbe aver dato l'impressione come di una critica o una forma di polemica sull'uso di basi copiate che abbiamo tutti tra l'altro tranne qualche bugiardo che dirà di non averne neppure una
la dice lunga sulla riuscita nell'utilizzo di una marea di basi dove non ce n'è una che suoni bene... oggi ti compri una bella tastierona di ultima generazione per sbalordire gli amici in taverna poi ci metti una pennina da 64GB e senti che il risultato è almeno vergognoso perché comunque per il karaoke, prima di tutto devi poter contare su un archivio di basi sterminato per "accontentare" un po' tutti, quindi devi di conseguenza rinunciare alla qualità dell'uscita, dal momento che da strumento a strumento cambiano almeno le specifiche e un buon risultato è ottenibile acquistando o programmando le basi a seconda dello strumento che deve riprodurle. Sono dell'opinione anch'io che alla fine l'utilizzo di basi audio sia la vera tomba di un certo tipo di lavoro, per dare libero sfogo al livello più basso in quanto a contenuto musicale. A quel punto ti limiti (seconda persona non riferita a nessuno) a mettere in play delle basi da lettore su computer o su tastiera e basta. Buon risultato sonoro sicuramente ma avvilente perché l'utilizzo delle basi non sarebbe nulla di male se fosse fatto da musicisti. Però anche il ragionamento stesso è da musicista. E' chiaro l'amatore non può di certo mettersi a lavorare su una base ma nemmeno al livello base-base di inserire un testo in un midifile sprovvisto di parole... perché se non si sa neppure leggere una linea melodica, come si possono mettere le sillabe al posto giusto?