Effetti sulla voce

  • lorenzo700
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01-01-12 15.25

Secondo voi sulla voce, compressore, riverbero, equalizzatore e chi più ne ha più ne metta, sono davvero indispensabili? O se ne può fare tranquillamente a meno? Perchè io noto che quando li metto noto soltanto dei peggioramenti. Forse non li so regolare in modo adeguato, però ad esempio se uso un equalizzatore per dare magari un po più di brillantezza al timbro il risultato è sempre innaturale e sbilanciato. Se uso invece un riverbero anche se lo imposto leggero la voce mi risulta comunque sempre impastata e non trovo acquisti tutti questi vantaggi. Il compressore invece trovo che sia quello megliore di tutti gli altri, dona presenza alla voce, e impedisce che venga sovrastata dalla base, anche se però la voce perde molta dinamica.

Se una persona si limitasse solamente a fare una buona ripresa, impostando il gain della scheda in registrazione in modo che non superi mai i -1/-2 DB, indossando delle cuffie da studio mentre si canta, per evitare che il microfono catturi la base. In questo modo si otterebbe una traccia vocale pulita che non va in clip, e un altra traccia con la base musicale. Se ci si limitasse solamente a regolare il gain delle due tracce da cubase, in modo che nessuna sovrasti l' altra, secondo voi al giorno d' oggi all' orecchio delle persone, risulterebbe una registrazione troppo spartana?
  • orange1978
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01-01-12 15.43

lorenzo700 ha scritto:
Secondo voi sulla voce, compressore, riverbero, equalizzatore e chi più ne ha più ne metta, sono davvero indispensabili? O se ne può fare tranquillamente a meno?


nulla è indispensabile a parte dormire, bere, magiare...però se ci sono e gli hanno inventati forse un motivo cè emo

lorenzo700 ha scritto:
però ad esempio se uso un equalizzatore per dare magari un po più di brillantezza al timbro il risultato è sempre innaturale e sbilanciato.


l'equalizzatore nasce per correggere gli sbilanciamenti tra suono naturale e suono ripreso, sbilanciamenti di frequenza che possono essere cagionati da molti fattori, acustica scadente (o cmq colorata), microfono, posizionamento, temperatura...e via cosi.

l'eq puo essere usato in maniera lineare per correggere eventuali difetti quindi, però se usi il microfono giusto, posizionato correttamente, e in una stanza come si deve, non dovresti in teoria equalizzare mai pesantemente NESSUNO STRUMENTO.

questa è la teoria, la pratica poi è molto diversa, e bisogna analizzare caso per caso, anche perchè l'eq puo essere usato per stravolgere il timbro, renderlo meno nasale, piu "caldo", piu arioso, e qui si entra nel campo dell'uso dell'eq in maniera piu creativa, come strumento da sound design.

il problema è che non tutti gli eq si prestano a questo, alcuni tipo pultec, o certi filtri tipo neve 1073, focusrite isomorphic, e via cosi, possono con pochi interventi dare presenza al suono e donargli quel qualcosa in piu che mancava, altri facendo la stessa cosa purtroppo si fanno sentire poco, e se aumenti le regolazioni si fanno sentire....troppo! mancano cioè di alcune finezze, spesso il problema dei mixer e degli eq scadenti è il non avere la via di mezzo, o non filtrano/enfatizzano un cazzo, oppure lo fanno troppo e in maniera innaturale, innescando controfasi sul segnale.

il sistema per sopperire questo è ottenere un suono migliore possibile in ripresa, usando un microfono adatto alla voce del cantante, che potrebbe non essere lineare per regalare quel qualcosa in piu che manca, oppure ultralineare per catturare la voce esatta del cantante (per esempio in riprese dove la naturalità è fondamentale come nella musica lirica).

lorenzo700 ha scritto:
Se uso invece un riverbero anche se lo imposto leggero la voce mi risulta comunque sempre impastata e non trovo acquisti tutti questi vantaggi.


il riverbero allontana il segnale dall'ascoltatore e da profondità a un suono, settarlo in maniera corretta è un operazione assolutamente complicatissima.
anche qui il problema è che spesso di ha a che fare con riverberi scadenti e innaturali, che se messi poco non danno nulla, e se dosati in modo piu consistente fanno piu danni che migliorie.

ci sono invece ahimè riverberi che suonano quasi da soli, e che un tempo costavano come un'automobile, e anche oggi non è che te li regalano.

ma allora è possibile con una strumentazione economica fare cose grandiose? SNI...NOS.....dipende, piu le cose sono scadenti piu la bravura del team è fondamentale! della serie "freddie mercury con uno shure di merda e un pre phonic, avrebbe cmq una voce grandiosa, certi cantanti invece se gli togli il mic valvolare e 30 mila euro di catena, tra pre, comp, filtri, ed effetti, fanno pena".
  • orange1978
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01-01-12 15.54

lorenzo700 ha scritto:
Il compressore invece trovo che sia quello megliore di tutti gli altri, dona presenza alla voce, e impedisce che venga sovrastata dalla base, anche se però la voce perde molta dinamica.


nei generi rock/pop/dance è normale perdere un po di dinamica, in un mix affollato è dura avere la voce in primo piano senza compressori e la base ben incollata alla voce senza l'uso dei processori di dinamica.
anche qui cmq la qualità dei processori mostra i limiti dei compressori scadenti....ricordati che la musica piu bella è stata fatta in studi con mezzi spaventosi, e quindi sembra normale, un dato acquisito, ma in realtà non è cosi.

del resto, non avrebbero senso allora i vari distressor, manley, focusrite, chandler, venduti a peso d'oro, se con un decimo si potessero fare le stesse cose.

però questo non significa che un grande fonico, con passione, esperienza e voglia di lavorare, possa ottenere ottimi risultati anche con macchine economiche.

il consiglio che ti posso dare è fai pratica con quello che hai e cerca di regolarlo al meglio, se facendo in maniera scolastica tipo "e mah la voce non va compressa piu di 4:1" non funziona, abusane....prova, riprova, riprova fino a che non esce quello che vuoi, non aver paura di andare contro le regole, l'audio è sperimentazione, sopratutto nel pop/rock, nella musica classica cè poco da fare, vince solo la naturalità, non sono ammessi artefatti stilistici.

lorenzo700 ha scritto:
Se una persona si limitasse solamente a fare una buona ripresa, impostando il gain della scheda in registrazione in modo che non superi mai i -1/-2 DB, indossando delle cuffie da studio mentre si canta, per evitare che il microfono catturi la base. In questo modo si otterebbe una traccia vocale pulita che non va in clip, e un altra traccia con la base musicale. Se ci si limitasse solamente a regolare il gain delle due tracce da cubase, in modo che nessuna sovrasti l' altra, secondo voi al giorno d' oggi all' orecchio delle persone, risulterebbe una registrazione troppo spartana?


quando si registra in digitale si fa cosi, bisogna ottenere il sound piu alto senza sforare lo zero in ripresa....questo perchè il segnale saturerebbe il convertitore.

purtroppo pochi ancora oggi sopratutto tra i dilettanti, comprendono quanto sia importante un compressore e un controllo dinamico in ripresa PRIMA della conversione, questo perchè la cosa importante non è non sforare lo zero dB digitale, o meglio NON E' LA SOLA, la cosa interessante è avere una media di segnale audio piuttosto alta, in modo che il livello medio della voce non sia a -18/-24dB con picchi vicino allo zero, ma intorno ai -4/-10 dB almeno, cioè insomma un buon segnale alto per avere il miglior rapporto segnale rumore, questo purtroppo senza un compressore esterno tipo distressor o altro, non si puo raggiungere facilmente, entrare nella scheda audio e comprimere con gli effetti vst va bene ma dopo che il segnale è perfettamente registrato, qui si parla di aumentare il rapporto segnale rumore PRIMA del convertitore.

quindi, munisciti di una channel strip, oppure di un pre di ottima qualità e di un buon compressore esterno, per la voce un opto compressor è l'ideale, per esempio un joemeek.
Edited 1 Gen. 2012 14:54
  • orange1978
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01-01-12 16.01

lorenzo700 ha scritto:
Se ci si limitasse solamente a regolare il gain delle due tracce da cubase, in modo che nessuna sovrasti l' altra, secondo voi al giorno d' oggi all' orecchio delle persone, risulterebbe una registrazione troppo spartana?


quando mixi la voce con la base, porta i segnali a meno -6/-10 dB come media, lascia i fader a 0 e non toccarli....usa solo il GAIN oppure il controllo di GAIN nei plug in.

questo è importantissimo, perchè ci serve spazio sopra il massimo dei segnali, dato che equalizzando e comprimendo il volume tenderà sicuramente a crescere, la cosidetta headroom, anche se con 1000 dB hai voglia a saturarla.

poi cmq cè un altra ragione, ogni volta che vuoi impostare i livelli del mix, anche mentre equalizzi e comprimi le tracce, usa sempre e solo il GAIN e non il fader, che deve stare sempre a ZERO dB e non muoversi mai, questo per far si che il mix statico gia suoni bene senza toccare nessun fader.

quando hai fatto i suoni, e inizi a fare il final mixing, allora i faders si potranno muovere, ma sempre di poco di solito, infatti ha poco senso usare (tranne in alcuni casi) i fader per attenuare pesantemente il segnale, questo perchè la scala dei faders essendo logaritmica, fa si che minimi spostamenti del fader quando si trovi in fondo alla scala producano risultati molto marcati sul livello anche muovendolo di poco, se muovi di un millimetro aumenti anche di 3 dB il segnale quando sei alla fine della corsa, e questo rende complicato ottenere le finezze di un mix, quella famosa via di mezzo, rischi che il segnale si alzi troppo oppure si perda nel mix.

operando invece con il GAIN che da il livello base, e il fader sempre intorno allo zero, puoi muovendo di poco il fader, ottenere una finissima regolazione, molto utile per un buon mix.

in pratica

GAIN della console=COARSE
FADER=FINE

PS un ultima cosa, equalizzatore, processore dinamico (compressor, limiter, expander e noise gate) non sono "effetti", ma strumenti fondamentali come i panpot, gain e fader, gli effetti sono principalmente Riverbero, Delay (eco), Chorus e altri effetti speciali.
Edited 1 Gen. 2012 15:05
  • lorenzo700
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01-01-12 16.12

orange1978 innanzitutto grazie per le risposte emo , dunque, proprio perchè non so impostare gli effetti ai livelli di un fonico, o comunque a buoni livelli, e anche perchè non dispongo di una strumentazione di alta qualità, sono dell' idea che se un effetto viene messo male, è meglio non metterlo. Il mio obbiettivo principale è puntare tutto sulla materia prima, la qualità della voce al naturale, studio canto da 1 annetto proprio per questo.

Quindi penso che nel mio caso, l' unica cosa che si possa fare a livello di home recording, è ottimizzare al massimo la qualità di ripresa in modo da dover intervenire pochissimo con gli effetti, o quasi nulla, visto che mettendoli farei più danni che migliorie. emo

Ho uno shure beta 58 a, e una scheda audio cakewalk ua 25 ex che ha preamp integrato con phantom.

Stavo pensando all' acquisto di un mic a condensatore, ma non so se ne vale veramente la pena in qualità, perchè ho letto che potrebbe captare anche delle controfasi in una stanza non insonorizzata, che andrebbe a peggiorare ulteriormente. In quel caso pensavo di comprarmi uno di quei mic a condensatore ottimizzati per il palco, cioè che non prendono i rumori, sarebbero vie di mezzo tra condensatore e dinamico.

Che differenza c'è tra Fader e Gain? in cubase dove si individuano? Io alzo il gain spostando il mouse verso l' alto sulla traccia grafica di cubase.
Edited 1 Gen. 2012 15:34
  • lonestar
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02-01-12 14.16

orange1978 ha scritto:
l'equalizzatore nasce per correggere gli sbilanciamenti tra suono naturale e suono ripreso, sbilanciamenti di frequenza che possono essere cagionati da molti fattori, acustica scadente (o cmq colorata), microfono, posizionamento, temperatura...e via cosi


le chitarre acustiche nei dischi suonano tutte uguali, le mie orecchie avvertono subito la differenza tra un suono Martin e uno Gibson quando le provo in negozio (parlo di modelli top da 5/6mila euro)...ma quando vai a registrarle si perdono tutte le sfumature

alla fine si registra lo stesso... con inevitabili compromessi e il suono non sarà mai fedele come l'originale

Edited 2 Gen. 2012 13:18
  • orange1978
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02-01-12 14.46

@ lonestar
orange1978 ha scritto:
l'equalizzatore nasce per correggere gli sbilanciamenti tra suono naturale e suono ripreso, sbilanciamenti di frequenza che possono essere cagionati da molti fattori, acustica scadente (o cmq colorata), microfono, posizionamento, temperatura...e via cosi


le chitarre acustiche nei dischi suonano tutte uguali, le mie orecchie avvertono subito la differenza tra un suono Martin e uno Gibson quando le provo in negozio (parlo di modelli top da 5/6mila euro)...ma quando vai a registrarle si perdono tutte le sfumature

alla fine si registra lo stesso... con inevitabili compromessi e il suono non sarà mai fedele come l'originale

Edited 2 Gen. 2012 13:18
vabbè....su questo non posso essere d'accordo.
  • lonestar
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03-01-12 12.48

manca un che oppure non sei della stessa mia idea ? Nel qual caso tu che fai il fonico potresti illuminarmi emo
  • orange1978
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03-01-12 13.51

secondo me non suonano affatto tutte uguali, ma poi dipende da tanti fattori, chiaro che nel mix qualcosa si perde, però non mi sembra affatto che sentito un disco con chitarra acustica li hai sentiti tutti.