28-11-12 18.11
Ciao a tutti.28-11-12 20.51
non suono dal vivo quindi probabilmente parlo a sproposito, ma il limiter é in un certo senso una sorta di compressore. in base a come lo usi puoi ottenere dei risultati invadenti che stravolgono i tuoi suoni e che possono essere usati in modo piü o meno creativo oppure puö essere usato in modo discreto, senza cambiare in modo percettibile quello che suoni ma migliorando la percezione dello strumento "limitato" in un ensemble....28-11-12 22.31
io dal vivo un limiter, con un settaggio trasparente come ultima risorsa anticlipping lo tengo, settaggi non a prova di bomba per tenerlo leggero sul processore, metto anche a monte di questo un compressore softknee ben regolato, magari in parallelo per dare un po di coesione, evitando però di eccedere coi compressori a monte, sennò la dinamica le saluti del tutto, questo parlando di tanti strumenti e di elettronica. Poi a seconda di quello che fai le esigenze possono cambiare, e il compressore in parallelo potrebbe snaturare la tua performance. Ma non mettere un limiter in fondo penso sia semplicemente una scelta poco saggia potendoselo mettere.29-11-12 11.25
Supponendo che nello specifico si tratti di un DBX 166XS, compressore dotato di funzione limiter dedicata (per cui non è necessario fare regolazioni estreme per ottenere il "limiter" sul compressore che invece è regolabile in modo indipendente), quali settaggi consigliereste di usare?? Gran parte dei lead, dei pad e delle sequenze che utilizziamo sono sostanzialmente già compressi e in molti casi utilizziamo per scelta una velocità fissa per cui un compressore come "attenuatore di dinamica" ci serve poco. Partendo da questo presupposto mi verrebbe da impostare i parametri del compressore "aperti" (senza compressione) e impostare semplicemente il limiter in modo da controllare unicamente il livello di uscita.