22-04-13 22.03
Vasta la scelta tra le marche disponibili nel settore , ma non tutte rendono così tanto , quale sound preferisci e qual'è la marca da te preferita , sia come acustica che come piatti .
22-04-13 22.48
La cassa da 26 mi sembra un po' troppo...direi che una cassa da 22 sia il compromesso.
23-04-13 03.18
Per registrare solitamente mi é capitato di usare spesso le pearl, mapex, yamaha,e drumsound.....le pearl le amo particolarmente, ma poi molto dipende dalla serie, si fa presto a dire pearl,tama,gretsch, ludwig.....dipende molto anche dalle pelli, da come é accordata, dalla bravura del performer, e anche dalla serie.....quasi sempre registro xon mapex saturn, ne abbiamo 4 in studio e non mi piacciono particolarmente tanto che devo sempre ricorrere al drum doubling con cubase o pro tools, usando softwares tipo ap trigga o drumagog.23-04-13 09.14
Nel mio studio, da poco, uso una MC Drum che è costruita da un piccolo produttore calabrese. Ha una cassa da 20 un tom da 12 e timpano da 14. Il rullante è un 14. I piatti sono una commistione di Ufip da bionic a rough passando per Class. Mi ha particolarmente colpito la cassa per la sua definizione e profondità molto più accentuata della precedente cassa da 22 Sonor che tutt'ora ho. Si consideri che questa cassa non ha le riflettent forata ma il foro è sul fusto. A parte il suono intrinseco dei tamburi, è fondamentale come viene accordata: ho visto batteristi con le idee molto chiare stravolgere completamente il suono di una batteria.23-04-13 13.38
Io sono convinto che le batterie siano molto come le chitarre elettriche: si parla tanto di legni, stagionature, incollaggi, piegature, ecc. ma alla fine il 95% del suono lo fa tutt'altro, sulle chitarre elettriche il suono lo fanno i pickup, le corde, la mascherina, e il resto dell'elettronica, e sulle batterie il suono lo fanno le pelli, e soprattutto come sono accordate.
(quello nel video è un altro rullante con pelli REMO), e questa è una registrazione recente che posso mostrarti, anche se il setup non era esattamente quello sopra descritto:
23-04-13 19.21
23-04-13 20.42
per registrare la batteria la differenza la fa moltissmo l'acustica della stanza, compresi tutti gli accorgimenti acustici tipo pedana etc....e ovviamente pelli e accordatura sono importantissime, la calibrazione insomma, non a caso a nashville o cmq negli studi di altissimo livello in usa, uk, svezia etc....cè sempre la figura del "drum technician", ossia un esperto di batteria quasi sempre un grande musicista pure lui, che si occupa di calibrare il drum set e predisporlo alla registrazione.23-04-13 21.52
A me invece non piace assolutamente il D112, ma con la cassa ormai sono rassegnato a triggerarla sempre
23-04-13 21.59
il D112 non piace nemmeno a me, ho comprato invece il nuovo D12VR che è una riedizione del vecchio D12E anche se non c'entra nulla con il vintage (che possiedo, ma è delicatissimo), utilizza due modalità, una passiva che trovo fantastica, e una attiva (è un dinamico attivo) che consente di avere altri tre suoni, settando uno switch in tre posizioni, per un suono piu vintage, moderno o simile al D112.