26-08-14 14.28
spesso leggendo e confrontandosi di qua e di la con la moltitudine, sorgono tante domande e oggi vorrei sapere cosa ne pensate a proposito dell'argomento che sto per esporvi.26-08-14 14.43
concordo con i tuoi pensieri, anche profondi.
26-08-14 15.19
Mah.... Per me non è cambiato niente!!
26-08-14 15.53
io intanto creerei una distinzione tra pianista e tastierista, cioè il pianista è colui che suona "le 7 note", il tastierista invece e quello che usa ore e ore e ore ancora per trovare il suono giusto (giusto e non perfetto, che per me perftto è relativo). E questo è sempre stato così, i pink floyd non usavano i suoni di preset, per fare un'esempio!!!26-08-14 16.27
26-08-14 17.14
Alla diego: "INDERESSANDO"...
26-08-14 17.45
scusa, intendo che essere un'ottimo esecutore non vuol dire essere un'ottimo tastierista, in quanto il tastierista deve anche............e tutto il discorso sulla programmazione26-08-14 17.54
Un principio che io ritengo giusto e' quello in base al quale il livello complessivo della performance musicale ( ma vale in qualsiasi settore) e' dato dall'anello più debole della catena utilizzata. Mi spiego meglio...un professionista serio con una strumentazione seria, ma con un solo elemento mediocre ( può essere il mixer, l'effetto, il microfono, la tastiera) produrrà una performance più o meno mediocre perché il tutto sarà inficiato da quell'elemento debole, anche se lui è un dio al pianoforte, alla fine si sentirà comunque il risultato in modo mediocre. Quindi è' giusto che il musicista moderno si dedichi anche all'hardware, alla scelta dell'impianto ecc... Magari può sembrare una provocazione: un assolo di 10 note suonate con gusto con un buon impianto da un onesto operaio della musica rendono meglio di un assolo virtuoso di 100 note suonate con un pessimo impianto da un dio dello strumento26-08-14 18.12


26-08-14 18.13
bhe caro mio, tira di più la patata che la musica!!!!!!!!!!!!

26-08-14 19.01
Personalmente ritengo che la tecnica la faccia sempre da padrona, e sono convinto che uno strumento scarso in mano a chi SA SUONARE (in questo caso non io) suonerà sicuramente meglio che lo strumento migliore in mano a un incapace (che potrei essere io).26-08-14 19.12
io non credo che dire si o no ai vst sia sensato, nel senso che alla fine i vst sono sample (come ho detto prima) quindi utilizzare un pc con vst e scheda audio o un rack concettualmente non cambia!26-08-14 19.51
26-08-14 19.53
Beh, chiedo perdono per la puntigiosità forse poco opportuna, però non è preciso affermare che i VSTi siano samples... certo, oggi con il netto predominio dei campionatori VST è facile imbattersi in mega librerie ad esempio di Rhodes & Wurlitzer: al contempo non va dimenticato che apps vere e proprie come le ormai storiche Lounge Lizard, Mr Ray nonchè Pianoteq, per citarne le più blasonate, sono di fatto sintetizzatori digitali, ed esagererò un po' ma non vedo questa enorme differenza a livello concettuale rispetto ad un sintetizzatore hardware... certo, i risultati saranno different(issim)i, ma credo che questo dipenda dalle catene audio utilizzate da ciascun utilizzatore...27-08-14 22.32
Si ok, quello che volevo dire è che alla fine si parla tanto ma concettualmente, bat e tastiera non analogica, sono la stessa cosa!!!!28-08-14 16.53
Cmq secondo me queste disamine (sempre interessanti eh per carita') lasciano da parte un concetto fondamentale: uno fa musica secondo quello che gli serve, nn c'e' un punto a cui bisogna arrivare o un passaggio obbligatorio da fare.28-08-14 19.18
il "musicista moderno" è chi, al di là delle capacità tecniche, conosce le molteplici possibilità di realizzo delle proprie idee che la tecnologia attuale gli mette a disposizione e sceglie quelle a lui più congeniali.28-08-14 21.37
) può anche andare in giro a suonare con il kronos ma alla fine sempre un dilettante rimane.
28-08-14 22.02
Vero ma, almeno secondo me, è un discorso relativo.