05-11-16 04.31
Ciao
plim!
05-11-16 08.00
Il delay viene usato spesso e con finalità differenti. Innanzitutto va ricordato che il ritardo dovrebbe sempre essere sincronizzato con il tempo del brano (Tap Tempo). Di certo non dovrebbe essere mai prevalente a meno che non si vogliano ottonere effetti molto "di spazialità" come nel caso di alcuni solo chitarristici o di sax. Sulla voce spesso si usa per fare da collante con la parte strumentale e, gestito in modo dinamico da fonico, impreziosisce l'esecuzione del vocalist. Nei mix spesso mi è capitato di applicarlo ad una chitarra elettrica posizionata, ad esempio, sul lato destro mentre il delay si posiziona prevalentemente sul lato opposto. In tal modo su ottiene un effetto di chitarra che arpeggia dietro in modo dinamicamente avvolgente. Contribuisce quindi a determinare i cosidetti piani sonori che ogni buon fonico va a ricercare. Un esempio come tanti...05-11-16 16.46
06-11-16 00.10
da che mondo è mondo il riverbero o eco su voci e/o strumenti si è sempre utilizzato anche ai tempi degli impianti voce a valvole con le delle cassette echo a nastro...

07-11-16 04.49
haha
ma credo che avessero intenzioni diverse sull'uso da farsi
07-11-16 19.10
Non saprei se l'uso del delay potrà mai sopperire a lacune di arrangiamento. Di certo crea ambientaziene per uno strumento che serve a dargli una posizione ben precisa nel mix, quelle che ho definito "piani sonori". Questo ti consentirà di identificare meglio i vari strumenti e consentirà al fonico di "lavorarli" meglio. L'arrangiatore di norma non parla di queste cose. Questa è più una materia di produttore artistico e di fonico. Un buon arrangiamento non potrà che giovarsi di queste tecniche (non li vedo come trucchi...). Un pessimo arrangiamento invece... Lourdes... ;-)08-11-16 00.31