Un JX3P oggi ha senso?

  • wildcat80
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31-08-20 13.57

Ho trovato un JX3P a una cifra ragionevole.
Molto ragionevole e vicino a casa.
Lo stavo valutando come regalo di compleanno collettivo.
Non ha il PG200 ma si può ovviare.
Sarebbe uno sfizio, quasi più un oggetto da collezione che uno strumento che mi porterei in giro.
La domanda è: seppur per sfizio, oggi, fra tutti i polifonici vintage, può avere senso acquistate un JX3P, ammesso che sia in ordine come dichiarato?
Richiesta 550 euro.

Edit: mi spiego meglio.
Il 3p nell'onda del revival è sempre stato considerato lo sfigato del gruppo, perché non ha la PWM (o meglio la tiri fuori via crossmod) come il Juno, non ha le modulazioni dell'8p e del 10 (e non ha la bitimbricità), non i VCO come lo Jupiter, etc etc.
A me piacerebbe avere una macchina storica pagata una cifra ragionevole, e se devo essere sincero, preferisco una PWM in meno ma un oscillatore in più.
  • tsuki
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31-08-20 15.41

A mio avviso la valenza è proprio quella,avere una macchina storica ad un prezzo ragionevole.Io ho un JX8p con PG800 e mi ci diverto un mondo.Ma anche se suona benissimo,non lo porto live,son strumenti bellissimi ma non abbastanza versatili ai tempi odierni....
  • mima85
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31-08-20 19.48

Si a quel prezzo può avere un senso, se riesci a tirargli giù 50 euro meglio ancora. Tempo fa un 3P lo trovavi per 250/300 euro ma ormai si sa col vintage come funziona, ho visto parecchi 3P in vendita per più di 600 euro.

Tieni conto che per il JX-3P esiste l'update Kiwi-3P, che aggiunge un sacco di funzionalità tra cui anche un inviluppo ed un LFO in più. Niente PWM perché per quella è necessario modificare il synth a livello di elettronica (l'hanno fatto col JX-10, come il nostro michelet può confermare), ma in particolare grazie al secondo inviluppo l'architettura diventa molto simile a quella dei grossi poly come Jupiter 6 ed 8, pur con un suono diverso naturalmente.

La PWM comunque sui JX si può simulare usando in modo particolare la crossmod tra gli oscillatori. Viene sacrificato un oscillatore, che dovrà fare da modulatore e quindi non lo si potrà avere nel mix, ma con l'aiuto del chorus si potrà ispessire il suono. Mi pare che il trucchetto sia documentato perfino nel manuale ufficiale Roland, è una cosa che il synth sa fare di fabbrica senza bisogno di modifiche od aggiornamenti.
  • 1paolo
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31-08-20 21.15

Io cercherei piuttosto un Jx8p (che trovi a 400€) oppure un Korg Dw8000 (che trovi a 320/350€); sono entrambi migliori del jx3p e rappresentano il top se vuoi il suono anni 80..li usavamo nella band di allora insieme al Sequential Multitrack ed al Ms20.
  • keyboard7
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31-08-20 21.32

wildcat80 ha scritto:
La domanda è: seppur per sfizio, oggi, fra tutti i polifonici vintage, può avere senso acquistate un JX3P, ammesso che sia in ordine come dichiarato?

il vero rischio, secondo me, è che se si guasta non trovi i pezzi per ripararlo. Io ho ancora un Jx1, qualche anno fa si è guastata la parte degli “effetti” (riverbero chorus ecc.) l’ho portato all’assistenza e mi hanno detto che non è riparabile perché i pezzi non ci sono più. Suona ancora, ma devi disattivare gli effetti altrimenti gracchia. Personalmente non spenderei tutti quei soldi
  • wildcat80
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31-08-20 21.39

@ keyboard7
wildcat80 ha scritto:
La domanda è: seppur per sfizio, oggi, fra tutti i polifonici vintage, può avere senso acquistate un JX3P, ammesso che sia in ordine come dichiarato?

il vero rischio, secondo me, è che se si guasta non trovi i pezzi per ripararlo. Io ho ancora un Jx1, qualche anno fa si è guastata la parte degli “effetti” (riverbero chorus ecc.) l’ho portato all’assistenza e mi hanno detto che non è riparabile perché i pezzi non ci sono più. Suona ancora, ma devi disattivare gli effetti altrimenti gracchia. Personalmente non spenderei tutti quei soldi
Non guarda per quello non ci sono, ad oggi, problemi.
Il JX1 non c'entra nulla con gli altri JX di cui parlo, è stato uno strumento che non ha avuto moltissimo successo appartenente a una decade successiva e che in comune con gli storici ha solo il nome.
  • paolo_b3
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31-08-20 22.58

wildcat80 ha scritto:
Sarebbe uno sfizio,

Questo però se lo compri lo tieni! emoemoemo
  • wildcat80
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31-08-20 23.17

@ paolo_b3
wildcat80 ha scritto:
Sarebbe uno sfizio,

Questo però se lo compri lo tieni! emoemoemo
Ma ormai il grosso è stabile da tempo... Però... Visto le quotazioni in salita... Potrebbe essere un investimento.
  • mima85
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01-09-20 08.41

@ wildcat80
Ma ormai il grosso è stabile da tempo... Però... Visto le quotazioni in salita... Potrebbe essere un investimento.
Non so quanto possa essere definito "investimento" un JX-3P. Attualmente gli investimenti sono i grossi polifonici come Jupiter, Oberheim, Yamaha CS-80 o i piccoli che però sono comunque storici come i Juno. E non è affatto detto che il loro valore resti nel tempo o addirittura continui a salire, adesso costano tanto perché siamo nel periodo della nostalgia degli anni '80 e la gente li cerca (e li paga), ma magari tra 10/20 anni torneranno ad essere semplicemente vecchie tastiere, come lo erano negli anni '90. Il mercato del vintage è troppo schizofrenico per poter fare delle previsioni in questo senso. E se già non si ha certezza sui cosiddetti pezzi da 90, figuriamoci su uno come il JX-3P.

Se vuoi prendere il JX-3P prendilo per quello che è, cioè uno strumento con cui fare musica e divertirsi, ma non considerarlo investimento. Rischi di restare deluso.

Gli unici strumenti che probabilmente non perderanno mai di valore sono quelli dove c'è anche una cospicua parte di raffinata costruzione meccanica ed opera di falegnameria. Organi Hammond, pianoforti e strumenti acustici in genere, ma devono essere artigianali o di marche prestigiose. Qui si che se si vuole si possono fare investimenti.
  • maxpiano69
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01-09-20 08.54

@ mima85
Non so quanto possa essere definito "investimento" un JX-3P. Attualmente gli investimenti sono i grossi polifonici come Jupiter, Oberheim, Yamaha CS-80 o i piccoli che però sono comunque storici come i Juno. E non è affatto detto che il loro valore resti nel tempo o addirittura continui a salire, adesso costano tanto perché siamo nel periodo della nostalgia degli anni '80 e la gente li cerca (e li paga), ma magari tra 10/20 anni torneranno ad essere semplicemente vecchie tastiere, come lo erano negli anni '90. Il mercato del vintage è troppo schizofrenico per poter fare delle previsioni in questo senso. E se già non si ha certezza sui cosiddetti pezzi da 90, figuriamoci su uno come il JX-3P.

Se vuoi prendere il JX-3P prendilo per quello che è, cioè uno strumento con cui fare musica e divertirsi, ma non considerarlo investimento. Rischi di restare deluso.

Gli unici strumenti che probabilmente non perderanno mai di valore sono quelli dove c'è anche una cospicua parte di raffinata costruzione meccanica ed opera di falegnameria. Organi Hammond, pianoforti e strumenti acustici in genere, ma devono essere artigianali o di marche prestigiose. Qui si che se si vuole si possono fare investimenti.
Quotone.

@wildcat80: la tua domanda "ha senso?" non ha una risposta univoca, secondo me, perchè dipende dal "senso" che gli dai tu e se il senso fosse quello di un investimento allora io la vedo come mima85, a meno di prenderlo a prezzo veramente stracciato (per caso e/o se fosse da revisionare e sapendolo sistemare da se quinti a costi trascurabili); inoltre secondo me senza il PG200 un JX3P perde una buona metà del suo (relativo) appeal.
  • wildcat80
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01-09-20 09.24

Mah diciamo che allo stato attuale, a fronte di una richiesta per lo strumento in oggetto pari a 550 euro trattabili (ammesso che le condizioni siano come da descrizione) in media le quotazioni in giro vanno dai 750 senza PG 200 a poco meno di 1000 con PG 200.
Se penso che gli Alpha Juno/MKS 50 fino a qualche mese te li tiravano letteralmente dietro, con cifre attorno ai 250/300 euro, adesso stanno iniziando a superare i 500.
Cioè la spesa è contenuta, lo strumento mi piace, il trend dei prezzi al momento è favorevole in ottica investimento.
Resta solo da verificare lo stato.
Peraltro l'annuncio poteva sembrare la classica truffa (utente appena iscritto, richiesta bassa, inesattezze nella descrizione) invece mi ha invitato a provarlo perché preferisce la trattativa di persona piuttosto che spedire.

EDIT: probabilmente oggi vado a vederlo, e scioglieremo i dubbi.
  • mima85
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01-09-20 09.35

wildcat80 ha scritto:
Cioè la spesa è contenuta, lo strumento mi piace, il trend dei prezzi al momento è favorevole in ottica investimento.


Spesa contenuta e strumento che ti piace, considera solo questi come parametri per comprare o meno un synth. Trend di prezzi ed investimenti sono cose che si possono applicare all'oro, alle case, ai terreni ed ai titoli in borsa (e anche li spesso si gioca d'azzardo) ma non ai synth.

A meno che uno di proposito non tratti i synth come i titoli di borsa, comprando per poi rivendere al momento opportuno quando i prezzi si alzano, ma in genere se uno si compra uno strumento è per tenerlo, suonarlo e goderselo. Il fatto che poi ci si possa guadagnare nella rivendita personalmente lo vedo come secondario, sebbene anch'io una volta abbia sfruttato questo fattore per ripagarmi l'acquisto di un altro synth (Jupiter 8 venduto, OB-8 ripagato col guadagno netto della vendita), ma le motivazioni di fondo che mi hanno spinto a fare quell'operazione sono state altre.
  • keyboard7
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01-09-20 09.45

mima85 ha scritto:
ma in genere se uno si compra uno strumento è per tenerlo, suonarlo e goderselo

condivido pienamente. Lo strumento lo devi comprare per tenerlo, perché lo desideri e quando lo guardi ti viene l’acquolina in bocca. Il discorso investimento è molto aleatorio, vale lo stesso per le auto e le moto d’epoca, nei periodi di crisi economica la gente non può spendere per il superfluo. Io non sono molto appassionato di sintetizzatori, però oggi ci sono macchine moderne a prezzi contenuti (il korg Arp Odyssey lo paghi più o meno la cifra che vuoi spendere tu) con il midi e tante altre cose che quelle macchine non avevano. Se un giorno volessi rivenderlo dovresti trovare un “amatore” e non è così semplice. Se ti piace compralo, ma non per un investimento
  • wildcat80
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02-09-20 22.50

Domani andrò a vedere il JX3P.
Chissà come finirà, vi saprò dire, non credo che comunque lo ritirerò domani perché in scooter la vedo durissima emo

Comunque, per chi non è dentro alle dinamiche del microcosmo sintetizzatori, questi strumenti hanno una richiesta pazzesca.
La famiglia Juno 6/60/106 ormai viaggia sui 1500 e oltre.
I JX8P attorno ai 600.
I JX3P si trovano dai 750 ai 950, oltre se modificati Kiwi.
I Super JX dai 1000 ai 1500.
Gli Alpha Juno attorno ai 500.
Le versioni rack che non si cagava nessuno sono fuori controllo: MKS7 Super Quartet 1500, MKS30 e 50 sopra i 500, MKS 70 e 80 inavvicinabili.
  • synthpanze
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03-09-20 00.59

@ wildcat80
Domani andrò a vedere il JX3P.
Chissà come finirà, vi saprò dire, non credo che comunque lo ritirerò domani perché in scooter la vedo durissima emo

Comunque, per chi non è dentro alle dinamiche del microcosmo sintetizzatori, questi strumenti hanno una richiesta pazzesca.
La famiglia Juno 6/60/106 ormai viaggia sui 1500 e oltre.
I JX8P attorno ai 600.
I JX3P si trovano dai 750 ai 950, oltre se modificati Kiwi.
I Super JX dai 1000 ai 1500.
Gli Alpha Juno attorno ai 500.
Le versioni rack che non si cagava nessuno sono fuori controllo: MKS7 Super Quartet 1500, MKS30 e 50 sopra i 500, MKS 70 e 80 inavvicinabili.
La richiesta monetaria pazzesca è data proprio da questo assurdo modo di pensare che vede strumenti, ed accessori musicali, come metodi di investimento e non come strumenti per trasformare le emozioni in musica

Come ti hanno già detto tutto il vintage analogico è in una bolla dovuto ai revival,alla mancanza di alternative degne ma soprattutto a schifosi speculatori, ci sono ladri che pretendono 2000-2500euro per juno60... 1dco per voce!!!

La domanda che dovresti farti è: mi serve un polifonico analogico DCO dal sapore vintage? lo userei concretamente in quello che faccio? programmare da pannello è un problema?
Ricordandoti che il Jx3p ha un suono molto caratteristico, a tratti duro e "metallico", non è avvolgente come un juno e non ha la sofficità del jx8p, è il dco roland che "suona" più vco-sesco per invadenza, per me fa tutto bene, ha la sua unicità ma ha diversi limiti e campi definiti.

Non parli mai del suono, delle sue caratteristiche e le possibilità, nulla ma prorpio nulla, solo di guadagno, valutazioni, mercato, soldi...

Non vedo grandi margini di guadagno, e lo dico da possessore quindi mi sto tafazzizzando, è di nicchia e non è associato a nessun big, non mi ricordo nessuna hit a differenza del 106, 60, mks80 e soprattutto non ha controlli diretti, a 800 si entra già a in zona prophet rev e appena behringer inizierà a sfornare polifonici qualcosa cambierà...

Andare lì, provarlo, prenderlo, investire tempo, "impegnarci soldi", per tenere un 61 tasti fermo che non serve per 5 anni in mezzo alle palle in casa, magari potrebbe anche aver bisogno di assistenza, poi rivenderlo, mettere annunci, gestire contatti e perditempo, prendere appuntamenti perdere altro tempo... per farci cosa? 50 euro? non ha NESSUN SENSO... ma neanche per 100

Onestamente visti i tuoi trascorsi e come "giri" gli strumenti, per me non ti serve. Lascialo a chi ne ha veramente bisogno, a te interessa solo perchè hai visto determinati rialzi scriteriati, poi c'è la gas, noia... purtroppo so benissimo come funzionano 'ste coseemo...non partecipare a 'sta robaccia lucrativa subdolaemo

Le valutazioni che indichi son tutte sballate, nessuno paga 750 un jx3p, un super jx lo trovi a 600-700 e anche meno, bisogna sapersi muovere per non farsi spennare e il resto sta lì a far muffa.

I prodotti su cui investire sono ben altri, immobili, case al mare, auto d'epoca, vespone, assicurazioni non vecchi synth, lasciamoli per far musica, quella suonata.

tutto secondo meemo
  • mima85
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03-09-20 08.21

wildcat80 ha scritto:
Chissà come finirà, vi saprò dire, non credo che comunque lo ritirerò domani perché in scooter la vedo durissima


Potrai rimanere sorpreso, il JX-3P è piuttosto piccolo e leggero (più del Juno 106, che già di suo è molto maneggevole). Ho avuto un Korg DW-6000 per un po' di tempo, che è un po' più grande del JX-3P, e quando l'ho venduto il tizio che è venuto a prenderlo se l'è portato via in scooter mettendolo in un grosso zaino. Ovviamente poi devi fare molto attenzione a non rovinarlo durante il viaggio.

wildcat80 ha scritto:
Comunque, per chi non è dentro alle dinamiche del microcosmo sintetizzatori, questi strumenti hanno una richiesta pazzesca.


Adesso ce l'hanno, non è affatto detto che l'avranno per sempre, specialmente considerando il fatto che i produttori di strumenti hanno ricominciato a sfornare analogici come noccioline. Per questo ti stiamo mettendo in guardia sul discorso degli investimenti.
  • mima85
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03-09-20 08.26

matmetal ha scritto:
soprattutto a schifosi speculatori, ci sono ladri che pretendono 2000-2500euro per juno60... 1dco per voce!!!


Li ho visti toccare i 3'000 euro. Cazzarola, io con 1'800 euro ho preso il Jupiter 6 e con 3'200 euro l'OB-8. Altro che il Juno 60, che si è molto bello, ma a 2/3'000 euro anche no.

E non sai cosa succede nel mondo del retrocomputing, computer degli anni '80 che io anni fa ho recuperato dai cassonetti dei rifiuti ingombranti, ora venduti per centinaia se non migliaia di euro. Con i synth se non altro ci puoi fare qualcosa di produttivo, ma con quei computer a parte accenderli ogni tanto per un revival dell'informatica di quegli anni non ci fai nulla.
  • wildcat80
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03-09-20 10.31

matmetal ha scritto:
behringer inizierà a sfornare polifonici qualcosa cambierà...


I polifonici Behringer: ho avuto esperienza di un paio di prodotti, non so se tornerei indietro (cioè il Model D sì, gli altri non so)

matmetal ha scritto:
non è associato a nessun big, non mi ricordo nessuna hit a differenza del 106, 60, mks80 e soprattutto non ha controlli diretti


Le scelte sfigate per così dire sono sempre le mie preferite: stare alla larga dall'hype spesso comporta meno delusioni e maggiori soddisfazioni.

matmetal ha scritto:
Onestamente visti i tuoi trascorsi e come "giri" gli strumenti, per me non ti serve. Lascialo a chi ne ha veramente bisogno, a te interessa solo perchè hai visto determinati rialzi scriteriati, poi c'è la gas, noia... purtroppo so benissimo come funzionano 'ste cose...non partecipare a 'sta robaccia lucrativa subdola

Le valutazioni che indichi son tutte sballate, nessuno paga 750 un jx3p, un super jx lo trovi a 600-700 e anche meno, bisogna sapersi muovere per non farsi spennare e il resto sta lì a far muffa.


Guarda onestamente preferisco prenderlo, suonarlo ogni tanto, venderlo se dovesse capitare l'occasione giusta, piuttosto che lasciarlo a chi lo attacca a una Keystep e dopo 3 giorni lo rivende perché il chorus è rumoroso o perché non riceve i control change.

Dal punto di vista del suono invece mi piace, perché ha caratteristiche che lo rendono superiore al Juno, nonostante il mainstream dica il contrario.
Un paio di anni fa avevo trovato una grossa occasione sulla sua edizione in formato Boutique, che è durata 3 giorni per via della miniaturizzazione estrema con cui non avevo fatto i conti, e della rumorosità di fondo dovuta a uscite mini e piene di interferenza da alimentazione USB (solo a pile era accettabile).
Mi era rimasto qui insomma.

Il mio girare gli strumenti... Parli di vespe, a partire dal 1998, quando ho preso un vespino 50 per andare a scuola guida (avevo disintegrato la moto in pista) ho perso il conto e i modelli che ho avuto.
Vedi, come ho già scritto più volte, ho avuto setup piuttosto stabili fino all'esilio milanese... Poi, partendo dall'idea di non portarmi dietro le mie cosine genovesi e di prendere qualcosa per riempirmi le serate, è stato il delirio.
Un bambino al luna park: disponibilità economica, negozi ricchi di strumenti, mercatini privati pieni di annunci. Poi sono finito su un noto gruppo Facebook che andrebbe chiuso a forza.
Riuscivo a comprare e rivendere perdendoci poco o nulla, poi Amazon e il recesso... Io sono cresciuto in una città in cui gli annunci di strumenti sono tutti della stessa persona che usa 7 o 8 nick diversi ed è il re dei perditempo (le trattative saltano sempre perché a un certo punto sparisce), e soprattutto non ci sono da anni negozi degni di tale nome : gli unici 4 synth che trovi a Genova in negozi fisici oggi sono un Boutique SH01A, una NS2 Compact invenduta a prezzo fuori mercato, un NE5D73 invenduto a poco meno del 6, e un Reface CS a 250 euro (nuovo, ottimo prezzo peraltro).
Ho avuto tempo da riempire, denaro da spendere, occasioni per cambiare.
Cosa mi resta oggi: ho evitato la depressione e ho riscoperto il piacere del sound design.

Sulle valutazioni, esprimo dubbi.
I negozi specializzati in vintage e i vari mercatini non differiscono molto.
Un JX3P a 500 euro è comunque una buona occasione, ora vado a provarlo.
  • wildcat80
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03-09-20 13.12

Provato. Difetti: due tasti leggermente sbeccati sotto e il cap del fader brilliance mancante.
Pregi: comprato dall'attuale proprietario appena uscito.

Che dire: action perfetta, circuitazione revisionata, nessun rumore di fondo alle uscite.

Suona da dio. Il Boutique modellava il chorus fin troppo rumoroso a confronto.

È quello che cercavo, ricordavo bene.
Aggiudicato.
  • d_phatt
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03-09-20 13.23

@ wildcat80
Provato. Difetti: due tasti leggermente sbeccati sotto e il cap del fader brilliance mancante.
Pregi: comprato dall'attuale proprietario appena uscito.

Che dire: action perfetta, circuitazione revisionata, nessun rumore di fondo alle uscite.

Suona da dio. Il Boutique modellava il chorus fin troppo rumoroso a confronto.

È quello che cercavo, ricordavo bene.
Aggiudicato.
Buon per te!
Domanda: quindi i boutique alla prova dei fatti non reggono affatto il confronto con gli originali?