Help: aprire uno studio di registrazione

  • maschine
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21-04-10 01.24

Ciao a tutti,
sono sicuro che qualcuno potrà aiutarmi, vorrei sapere quali sono le spese di base che bisogna affrontare
per aprire un "project studio" orientato sulla musica elettronica (quindi niente sala ripresa)...premetto che lo studio tecnicamente é già pronto (una stanza 12x12 dotata di pannelli acustici di ottimo livello, non di insonorizzazione, per la precisione, e già fornito di strumenti professionali all'interno), quello che vorrei sapere sono le spese che riguardano impianto a norma, partita iva, etc...quali sono gli obblighi statali che bisogna affrontare? Ci sono delle tasse fisse da pagare durante l'anno per la struttura (quindi oltre ai lavori che si fatturano) e a quanto possono ammontare? Ci sono differenze a livello di messa a norma tra un project studio "casalingo" ed uno studio più grande? Ci tengo appunto a precisare che lo studio é all'interno di un'abitazione privata...grazie in anticipo a tutti quelli che mi daranno qualche dritta!
Edited 20 Apr. 2010 23:29
  • lenzozero
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21-04-10 02.05

Giusto 2 cose e magari poi entriamo nei dettagli... adesso casco dal sonno:
Partita IVA...ai tempi GRATIS
Impianto a norma, devo farlo appunto a norma e aver rilasciata una relazione che attesti la regolarità ecc ecc, da una ditta o prefossionista abilitato.....COSTO: boh
Iscrizione all'albo degli artigiani (se crei tu la musica dal nulla allora sei un artigiano)..COSTO.. non lo so più, ma avrai l'inps & CO...
INAIL.......forse anche questa
non mi viene in mente altro oltre le varie ispezioni del Vigili....
Insomma un casino, attendi ed avrai altre delucidazioni, forse qualcosa è cambiato oggi.
emo
  • JPJ
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21-04-10 02.23

Ahi Ahi... brutta mossa .... ora tutti i registrologi del forum ti verranno a smontare le gambe! emo
Li sento già arrivare: "cooosa? uno studioooo? ce li hai i permessi? ce li hai i contatti? hai studiato per 10 anni e portato il caffè per altri 10 in uno studione di milano? ce l'hai la serie di compressori mc-3010 a 34 giga con 23.5 Kbtz di spam sul primo circuito? ce l'hai il poster della Pausini che tocca il sedere alla Caselli?... noooo? e allora dove vuoi andareeee..... "emo

Morale:
Non dire mai qui che vuoi aprire qualcosa del genere senza spendere meno di ventimila euro o sono guai... io ci ho provato e mi avevano già scavato la fossa! emo

A parte gli scherzi. Ti sono nel cuore. Anche io adoro l'elettronica e sto giusto cercando di ritagliami un piccolo spazio come il tuo, ma per ora niente "studio", ma "home studio" (anche se non sarò a casa mia...). Per ora però lo metto insieme per me stesso e i miei progetti.

Devi fare la partita iva, se sei in casa non penso che ti servirà altro, perché non occupi un locale e quindi i vari vigili (o "inutili" come li chiamano a Firenze...) dovrebbero stare fuori dai cog****i con tutte le menate sulla sicurezza. Penso infatti che, senza un locale, risulteresti come libero professionista "a domicilio"... insomma senza uno studio tuo... non cercare però di abilitare uno spazio di casa tua come commerciale perché entri in un dedalo che ci esci con la barba fino alle caviglie!!!

Aspettiamo altri consigli e vediamo se ci ho beccato.

Edited 21 Apr. 2010 0:29
  • anonimo

21-04-10 10.58

JPJ ha scritto:

Devi fare la partita iva, se sei in casa non penso che ti servirà altro, perché non occupi un locale e quindi i vari vigili (o "inutili" come li chiamano a Firenze...) dovrebbero stare fuori dai cog****i con tutte le menate sulla sicurezza. Penso infatti che, senza un locale, risulteresti come libero professionista "a domicilio"... insomma senza uno studio tuo... non cercare però di abilitare uno spazio di casa tua come commerciale perché entri in un dedalo che ci esci con la barba fino alle caviglie!!!

Aspettiamo altri consigli e vediamo se ci ho beccato.

parole sante, queste. Io ci ho provato con qualcuno del forum e mi è stato risposto che dovevo prima prendermi una laurea in Ingegneria. Poi in Italia ti fanno passare la voglia se vuoi aprirti un attività, mille autorizzazioni per uno studiolo, vigili urbani,vigili del fuoco magari anche la ASL e poi le industrie invece possono fare quello che cavolo gli pare. Se proprio sei intenzionato e la passione è cosi forte, ti consiglio di fare prima una piccola indagine per vedere cosa hanno gli altri nella tua zona e tu cosa dovresti offrire di meglio. Non incominciare subito con le macchine è la cosa più sbagliata. Se invece è domestico allora ricavati uno spazio dentro casa tua, ma non potrai forse mettere, batteria e altri strumenti presumo perchè senno non entri più tu. Un passo alla volta e pensalo 5 volte.
  • maschine
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21-04-10 11.20

Grazie 1000 a tutti intanto!!! emo

Non entro in merito al discorso tecnico-artistico, comunque tranquilizzo subito tutti, nel mio piccolo sono già avviato sia tecnicamente, sia a livello di esperienza che a livello di contatti per il tipo di struttura che voglio mettere in piedi emo, a me serve solo sapere se oltre alla partita iva dovrei pagare altro durante l'anno ed i rischi che si corrono, e soprattutto se posso fare pubblicità sul web e su myspace, tipo "Studio di registrazione offresi"...scrivendo anche le tariffe emo e più o meno il costo totale annuo dell'operazione...tutto qui! Quindi da quello che leggo se si apre uno studio caslingo niente vigili, niente asl, niente impianto a norma? Magari! Se qualuno ha altre notizie in merito sono qui...thanks!!! emo

...e se qui si rivelerà troppo complicato...alla peggio aprirò la mia piccola struttura fuori dall'Italia! emo

P.S.

niente batteria vera, no problem...solo drum machines! emo
Edited 21 Apr. 2010 9:44
  • barbetta57
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21-04-10 11.44

ci metto due parole anch'io.
se vuoi fare le cose a norma di legge, te lo puoi scordare in quanto non è consentito aprire una struttura aperta al pubblico dentro un'abitazione privata (le caratteristiche dei locali, per non parlare della destinazione d'uso, sono molto differenti). quello che puoi fare è aprire una generica "attività indipendente", chessò, produzione di jingles pubblicitari, produzioni musicali, consulenze per spettacoli, oppure aprire una posizione di fonico in modo da poter emettere fattura per i tuoi lavori indipendentemente dal fatto che la tua attività si svolga a casa tua o altrove.
in questo modo, la sede legale della tua attività la puoi mettere dove ti pare e non hai nessun obbligo di metrature, servizi igienici, ricircolo dell'aria (hai pensato al condizionamento?). dovresti consultare un commercialista per la posizione migliore a livello economico, ma sappi che le spese sono comunque piuttosto onerose, fra versamenti contributivi, che credo si applichino in fattura direttamente, commercialista, IRAP e balle varie.
l'alternativa è aderire ad una cooperativa (nel veneto ce ne sono un certo numero tipo questa
che ti "assumono" come dipendente e tu emetti fattura a nome loro. si paga una quota associativa che comprende anche la tenuta dei conti e loro si arrangiano, le spese sono abbastanza contenute, qualche centinaio di euro all'anno, 2-300 al massimo, più naturalmente le tasse e i contributi che però ti vengono versati come se fossi un lavoratore dipendente, infatti riceverai una specie di busta paga mensile.
se fossi in te, mi premunirei di parlare con i vicini. non so se stai in una abitazione singola o in un condominio, ma ci sono 2 possibili fonti di litigio: la prima è il baccano prodotto durante il lavoro stesso, e questo dovrebbe essere facilmente risolto con l'insonorizzazione
la seconda è il baccano provocato dall'andirivieni dell'eventuale clientela, che si ferma a parlare fuori dalla porta, o in cortile, o in strada, arriva o parte con la macchina con lo stereo a palla alle 11 di notte, cose di questo genere che ti possono creare situazioni pericolose.
Edited 21 Apr. 2010 9:46
  • maschine
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21-04-10 11.51

Grazie Barbetta, emo direi che l'ipotesi dell'attività generica é la più "appetibile" per me...emettere solo partita iva per ogni lavoro che svolgo sarebbe perfetto...questo mi lascerebbe la possibilità di pubblicizzarmi sul web senza problemi, magari non dico come studio ma almeno come arrangiatore/fonico senza incorrere in controlli e multe di ogni genere?
  • barbetta57
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21-04-10 12.49

io ho passato entrambe le esperienze. un primo periodo, (in casa) con partita iva e un secondo (sempre in casa) come affiliato ad una cooperativa. essendo un libero professionista nel primo caso puoi fare ciò che ti aggrada, nel secondo lo stesso, perchè comunque la tua attività è perfettamente legale sotto ogni punto di vista. tu pubblicizzerai te stesso e non l'ambiente in cui lavori
  • maschine
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21-04-10 13.00

grazie ancora...ultimissima domanda quasi scontata: quindi no problem anche per quanto riguarda la pubblicazione sul web (es. mio sito personale o altro) di tariffe orarie come free-lance una volta aperta la partita iva?
  • barbetta57
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21-04-10 13.34

non vedo perchè dovresti avere dei problemi. l'unico problema, a livello legale, è che se in un sito vendi o pubblicizzi qualcosa a pagamento questo sito dovrebbe essere registrato con una procedura particolare
  • maschine
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25-04-10 03.09

Grazie a tutti per le dritte!