Organo a transistor diy

  • mima85
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04-05-11 10.41

@ carmol
Generale ha scritto:
ho letto che se lo accendo rischio di farlo saltare definitivamente.

Ma dove l'hai letta sta cosa!??! emo
Perchè mai dovrebbe saltare, e chi ti dice che chi lo aveva
prima non l'ha già tenuto acceso..
Può succedere, per il motivo che ho detto più in su.

A me è successo, anche se fortunatamente non con una tastiera ma con il monitor di un vecchio Commodore 128, che è stato tenuto spento per anni ed abbandonato in una soffitta (sorte tipicamente destinata anche agli organi combo). Ho dato corrente, e dopo circa 2 minuti PAM! Con annessa fumata grigia e puzzolentissima, ed ovviamente il buio più completo sullo schermo.

Ed un alimentatore in questo stato può rovinare tutto ciò che ci è collegato.

Anche la persona che ha scritto questa pagina dice di fare attenzione, e questo signore è un ingegnere elettronico che ha un laboratorio dove ripara questi strumenti. Probabilmente Generale l'ha letto qui.
Edited 4 Mag. 2011 8:48

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04-05-11 21.43

Per la verità l'ho letto sui vecchi thread tuoi.emo

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04-05-11 22.36

Oggi mentre pulivo i tasti e la contattiera del farfisa ho notato che l'alimentatore ha al suo esterno un enorme elettrolitico; secondo voi basta controllare quello ho devo aprire l'alimentatore con tutti i rischi che conseguono?

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  • franki
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04-05-11 23.06

Tutti. Li devi controllare tutti. Non solo l'alimentatore, ma anche quelli sparsi sulle varie piastre.

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  • thermidor
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05-05-11 00.17

Purtroppo i condensatori soffrono l' invecchiamento, e in effetti vengono caratterizzati da un tempo di vita che è determinato dalla corrente in AC che li percorre, e dalla resistenza intrinseca del condensatore (ESR) e dalla temperatura ambiente.
In pratica dalla potenza che devono dissipare, il riscaldamento insomma deteriora l' elettrolita.
Altri fattori determinano il danneggiamento, ad esempio l' immagazzinamento, quindi dipende da come è stato conservato l' organo per tutto questo tempo.

E' buona pratica in questi casi separare i vari moduli e provare per passi successivi.
Prima prova l' alimentatore da solo (verifica dei corti e poi sotto tensione), e man mano aggiungere una scheda, avendo prima verificato che non vi siano corti sulla sua alimentazione.

Se noti condensatori elettrolitici che siano gonfi, anche poco, è segno che non stanno per niente bene.

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05-05-11 09.12

Da quello che ho potuto osservare i componenti delle varie schede non risultano danneggiati (a occhio) ma per adesso sto dondo una pulita all'interno, poi controllerò i condensatori.

PS:ho controllato tutti i condensatori che erano a vista con il tester e in uno mi segnava una resistenza di 1K e in un'altro di circa 250K: cosa vuol dire?
Edited 5 Mag. 2011 9:01

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05-05-11 11.38

C'è qualche felice possessore di un matador ar che mi dica come vanno collegati i due cavi blu della batteria elettronica?
Qualche furbacchione si è divertito a tagliare tutti i cavi di collegamento; io li ho attaccati tutti ma ci sono due cavi dello stesso colore (blu) che non vorrei invertire.

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05-05-11 16.16

Ho trovato un fusibile bruciato nell'alimentatore, vorrei cambiarlo ma è saldato direttamente sulla scheda e quindi non è fattibile perchè non c'è modo di staccare la scheda dal suo alloggio; ho pensato di saldare il nuovo fusibile direttamente su quello bruciato così da non doverlo estrarre dalla scheda.
Ha già un pò di stagno sopra i due terminali percui la saldatura si potrebbe fare facilmente.
Che ne dite?

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  • carmol
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05-05-11 16.56

Attenzione se s'è bruciato magari
c'è qualche motivo.. o magari uno sbalzo di tensione,
ma controlla se ci sono delle sfiammate sulla piastra

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05-05-11 17.08

Ho controllato e ricontrollato più volte la piastra: i condensatori sono apposto (ho capito perchè mi segnava il testere delle resistenze da 1K o giù di lì, perchè misuravo direttamente sul circuito e quindi prendeva anche le eventuali resistenze collegateemo), non ci sono segni di sfiammate o bruciature e le resistenze non risultano nere o rovinate.
L'unica cosa che ho notato è che sui capi del fusibile c'è un sacco di ossido verde.
Aprirò un Thread apposta per questo argomento perchè qui stiamo andando un po' OT.

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24-12-11 10.44

Ieri mi è venuta un idea per realizzare il mio Franken-organo.
Ho pensato: dato che il mio Farfisa funziona ad onde quadre e che le onde quadre sono formate da infinite onde sinusoidali, io potrei realizzare dopo la contattiera una scheda di filtri risonanti ad una determinata frequenza (i filtri dovrebbero essere all'incirca 90) in modo da ottenere tutte le armoniche della nota suonata per poi andare a dei potenziometri slide che controlleranno il volume dei vari gruppi di armoniche (proprio come sull'hammond).
Potrebbe venirci fuori un bel suono.

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24-12-11 14.54

UP UP
emo

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  • am0
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24-12-11 15.05

E' l'euforia natalizia o l'abuso di sostanze? emo

90 filtri risonanti?emo (tienili fermi se ci riesciemo)
O usi dei dsp oppure.... non lo vedo molto pratico.

Auguri generaleemo

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24-12-11 15.31

Ho scritto proprio perchè speravo che qualcuno mi potesse consigliare una soluzione più pratica e meno costosa.
Ci saranno degli integrati con dei filtri passa banda all'interno no?

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24-12-11 16.13

L' onda quadra ha solo armoniche dispari, a parte questo fare 90 filtri passa-banda è un po' impegnativo, meglio i passa-basso ti basta un transistor per filtro (è quello che viene fatto sull' ELKA X-50).
In realtà con la stessa struttura potresti fare anche i passa-banda, ma non è necessario perchè devi eliminare solo le armoniche superiori, inoltre il passa-basso è concettualmente più intuitivo.
In più se calcolato bene, un filtro può coprire più di una sola nota, farne 90 è veramente eccessivo.

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24-12-11 16.23

I filtri mi servirebbero per isolare le singole note una volta che sono state miscelate nella tastiera.
Se si può fare in un altro modo ben venga.
L'idea era di portare quasi alla sinusoide le onde quadre per ottenere tutte le armoniche di cui ho bisogno(nove per nota).

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  • mima85
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24-12-11 19.12

Mio personalissimo parere: secondo me rischi di complicarti la vita per poi ottenere alla fine nient'altro che un clone Hammond a transistor.

Io al posto tuo piuttosto che complicarmi la vita a tirar fuori sinusoidi perfette e fare millemila filtri resterei sulla filosofia del combo a transistor. Ti fai i tuoi bei 12 oscillatorini con i loro divisori e te li cabli sulla tastiera in base ai registri che vuoi ottenere.

Se vuoi smussare le asperità delle quadre puoi farlo direttamente sulle schede degli oscillatori implementando un filtro passabasso subito all'uscita di ogni divisore. Se vuoi fare anche qualche "variazione sul tema" puoi pensare di fare un waveshaper in modo che sulle uscite di uno o più divisori a tua scelta hai anche una dente di sega, tenendo però a mente che per ogni armonica per cui vuoi fare le 2 varianti di forma d'onda devi ripetere il cablaggio 2 volte.

Se vuoi aggiungere la variante della dente di sega falla però sui divisori dei registri più bassi, perché è li che senti maggior differenza tra le due forme d'onda.

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24-12-11 20.48

Purtroppo non posso farlo perchè contattiera e divisori sono saldati sullo stesso stampato.
E poi non voglio ottenere sinusoidi pure ma delle sinusoidi "sporcate" così da ottenere un suono meno grezzo e più "Voxeggiante".

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24-12-11 22.13

Generale ha scritto:
Purtroppo non posso farlo perchè contattiera e divisori sono saldati sullo stesso stampato.


Ah ma ricicleresti il tuo Farfisa per fare questo?

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24-12-11 22.27

@ mima85
Generale ha scritto:
Purtroppo non posso farlo perchè contattiera e divisori sono saldati sullo stesso stampato.


Ah ma ricicleresti il tuo Farfisa per fare questo?
Che cosa intendi?

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