[POLIS] Ma il buon efis?

  • markelly2
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16-04-18 08.44

Ma qualcuno sa che fine ha fatto il buono e caro Efis007?
Manca da molto, e ultimamente aveva perso il lavoro, spero si sia ripreso.

Se ci leggi, fatti sentire Efis, ci manchi!
  • mima85
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16-04-18 09.59

Ormai saranno quasi 2 anni che non si sente più da queste parti. Spero per lui che gli stia andando tutto bene.
  • vin_roma
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16-04-18 10.15

Io ho rari contatti con lui e non è cambiato molto sino a qualche mese fa. Spero veramente che sia accaduto qualcosa di buono.
  • markelly2
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01-02-22 18.50

Oggi pensavo a lui...
  • mima85
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01-02-22 22.36

@ markelly2
Oggi pensavo a lui...
Anche a me ogni tanto torna in mente, andavamo molto d'accordo lui ed io qui sul forum.

Speriamo che stia bene emo
  • anonimo
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02-02-22 00.18

@ mima85
Anche a me ogni tanto torna in mente, andavamo molto d'accordo lui ed io qui sul forum.

Speriamo che stia bene emo
Manca anche a me. Un pilastro del forum dei tempi delle grandi discussioni, ma sempre corretto anche quando si era di opinioni diverse. Poi molto competente, anche sulla passione comune per l'aviazione civile e non.

Non so chi sia il piu' anziano del forum, ma io sono qua dal 2002 o 2003 (non ricordo piu' oramai), e se penso che il bambino che e' nato nello stesso istante in cui scritto il primo post, adesso ha 19-20 anni, da una parte mi vengono i brividi ma dall'altra mi fa riflettere.

Mi fa riflettere su come siano cambiate le persone che si sono alternate nel forum, dalla notte dei tempi ad oggi. Non sto a dire se in bene o in male, perche' sarei banale, sembrerebbe la tiritera de "i giovani d'oggi non sono piu'.. "..

So che vent'anni fa eravamo tutti piu' impreparati sulla tecnica dei sintetizzatori, e le discussioni tecniche spesso erano farcite di domande che oggi sembrerebbero banali anche ad un neofita.

Poi penso anche a quante persone con le quali si era legato molto nel forum, ora non scrivono piu'.. Son cambiati gli impegni, forse l'interesse per la musica, qualcuno ha avuto problemi (chi non ne ha avuti?) non so.. non sto a fare l'elenco di nomi dei quali sento la mancanza, ma sono tanti davvero tanti..
e a volte mi chiedo come mai ho sempre il bisogno di venire qui, a vedere chi c'e' e scambiare due chiacchiere..
Ho avuto i miei periodi di pausa, ho cambiato nick piu' volte per vari motivi... kaimanblue, robykaiman, e poi quel valenciano scelto velocemente, ma che non mi e' mai piaciuto, ma non sto certo li a cambiare : significherebbe ri iscriversi, aspettare non so quanti messaggi o quanti mesi per poter accedere alla polis...

pero' ne e' passata di acqua sotto i post di questo forum...davvero tanta..

Efis : se ci leggi, passa a darci almeno un saluto !...
  • mima85
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02-02-22 08.23

valenciano ha scritto:
So che vent'anni fa eravamo tutti piu' impreparati sulla tecnica dei sintetizzatori, e le discussioni tecniche spesso erano farcite di domande che oggi sembrerebbero banali anche ad un neofita.


È normale, nessuno nasce imparato, tutti abbiamo dovuto studiare e fare esperienza. Inoltre 20 anni fa Internet era nato da poco e online c'era un'esigua frazione del materiale che c'è oggi sui synth, non era facile trovare risposta a domande anche banali come lo è ai giorni nostri.

valenciano ha scritto:
a volte mi chiedo come mai ho sempre il bisogno di venire qui, a vedere chi c'e' e scambiare due chiacchiere


Per me è perché è uno dei pochissimi posti dove posso trovare degli interlocutori per parlare degli argomenti che mi interessano. Inoltre al netto degli screzi che ogni tanto ci possono essere qui c'è un ambiente pulito, dove in generale le regole della buona creanza e del buonsenso sono osservate. Ben lontano dallo schifo social a cui purtroppo ci hanno abituato Mark Zuckerberg & co.

Fosse per me, per quel che sono diventati oggi i social network e per come stanno contribuendo alla rovina intellettiva della società sarebbero già fuorilegge, altro che metaverso.
  • anonimo
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02-02-22 12.32

mima85 ha scritto:
Fosse per me, per quel che sono diventati oggi i social network e per come stanno contribuendo alla rovina intellettiva della società sarebbero già fuorilegge, altro che metaverso.


Dipende dall'uso che si fa dei social. Purtroppo gran parte degli aderenti non coglie il reale potenziale di quei mezzi di comunicazione, e si lascia andare a cose devianti come complottismo ecc.. o comunque ad atteggiamenti superficiali, come condividere frasi fatte e stupidaggini.

Sul mio profilo FB ho amici di un certo livello nei vari settori : da quello scientifico a quello meteorologico (altra mia passione) da quello aeronautico a quello ferroviario e quello medico (scientifico, non medici di fb).

Ci sono ricercatori del CNR, Vulcanologi, meteorologi, e perfino uno scienziato (bravissimo) il cui nome e' stato dedicato ad un asteroide.
Gente che ha elevate conoscenze e che le mette a disposizione umilmente perche' ha passione, e consente di attingere ad un sapere prezioso, che altrove non troverei.

Oppure un ingegnere esperto mondiale di segnali ferroviari, che mi ha dato preziose indicazioni su alcuni miei cimeli, sul come farli funzionare e addirittura ha strabuzzato gli occhi quando ha saputo che uno dei miei cimeli e' l'unico presente in Italia dopo quello che e' esposto al Museo della Tecnica di Milano (io non lo sapevo neppure di avere una rarita', ed e' stato lui a spiegarmi tutto).

In questo senso, i social sono una grande risorsa, cio' che conta e' stare alla larga dalla massa critica, quella che usa i social in cattivo modo ecc.

Pero' per quanto riguarda la musica, sui social non c'e' praticamente dialogo : la gente fa la domanda quando ha un problema o una curiosita' poi scompare e si chiude la discussione.

Qui invece e' davvero come essere in una stanza dove ci si parla anche oltre l'argomento principale di un post. Qui sento presenze amiche, che e' come se le conoscessi da sempre.
Alcune persone (come e' successo a tanti) le ho anche incontrate, e sono tutte persone stupende.

Per me il riferimento su musica, synth e dintorni e' sempre supporti. Mi spiace solo che in Polis si discuta un po' meno, ma i tempi cambiano e comprendo anche questo aspetto.
  • mima85
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02-02-22 14.46

valenciano ha scritto:
Dipende dall'uso che si fa dei social.


Anch'io inizialmente ero di quest'opinione. Ho sempre detto, anche su queste pagine, che a far male non è lo strumento ma l'uso che se ne fa.

Il problema è che negli ultimi anni Facebook ed i social in generale sono diventati dannosi "by design". Il loro scopo è ovviamente far soldi, e per far sempre più soldi devono tenere la gente incollata il più possibile al sito, oltre a tutte le invasioni della privacy ("privacy" e "social network" non possono stare nella stessa frase senza una negazione tra i due) e la vendita di dati personali di cui già tutti sappiamo.

Per incrementare i profitti, da qualche anno hanno aumentato la precisione dell'algoritmo che seleziona e propone i contenuti potenzialmente interessanti per gli utenti, in modo che questi vengano catturati in un giro infinito di visite e condivisioni di post, foto e video. E più un utente visita post, pagine e condivide materiale, più il sistema di selezione perfeziona il profilo interessi dell'utente e propone sempre più materiale corrispondente, scartando tutto il resto. Tutto questo in aggiunta al sistema che già esisteva fin dall'inizio, che propone materiale relativo ai cosiddetti "trending topics", ovvero gli argomenti che in generale vanno per la maggiore. E sappiamo tutti quali sono gli argomenti che in generale vanno per la maggiore: le cazzate.

L'effetto dannoso di questa selezione degli argomenti è che alimenta bolle informative e bias di conferma. Prendiamo l'esempio di una persona che, senza mai essersi interessata di complotti, ad un certo punto si ritrova tra il materiale consigliato dei post su una delle tante teorie del complotto che vanno di moda. Se lo ritrova la per via dell'azione del sistema che seleziona il materiale in base agli argomenti di tendenza. L'utente quindi, spinto dalla curiosità, inizia ad aprire quei post. Il social network nella sua azione di profilazione cattura questo comportamento, e comincia a proporre sempre più post relativi a quell'argomento. L'utente quindi si ritroverà a visitare sempre più materiale in tema, inizierà a condividere post, pagine e video sulla sua bacheca, stimolando ulteriormente il sistema di profilazione che a quel punto farà si che il sito proponga sempre più materiale riguardante l'argomento, innescando un circolo vizioso. Ed ecco che la persona ad un certo punto si ritroverà ad essere condizionata da quella teoria di complotto.

Questo è il motivo del perché accuso i social network di promuovere mediocrità, ignoranza, odio ed idiozia. Perché per come sono attualmente concepiti i sistemi di selezione degli argomenti, creano bolle informative che li alimentano. Le belle parole che Zuckerberg ha pronunciato davanti ai senatori USA, dove affermava che è interesse di Facebook "garantire un ambiente sicuro e sano ai suoi utenti" e tutto il babbilamme zuccheroso e politicamente corretto, è appunto mero babbilamme, senza alcun riscontro nei fatti. Questo ovviamente non vale solo per Facebook ma in generale per tutti i social network, e anche a Youtube bisogna fare molta attenzione perché è soggetto agli stessi meccanismi.
  • soicaM
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02-02-22 15.24

L'obiettivo è far vivere le persone in un perenne stato di insoddisfazione con un vuoto interiore da tamponare con cose da avere, più hai più sei da bilanciare con la filosofia del più sei più hai
  • anonimo
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02-02-22 16.33

mima85 ha scritto:
Il problema è che negli ultimi anni Facebook ed i social in generale sono diventati dannosi "by design".

mima85 ha scritto:
oltre a tutte le invasioni della privacy ("privacy" e "social network" non possono stare nella stessa frase senza una negazione tra i due) e la vendita di dati personali di cui già tutti sappiamo.


Si in questo senso i social (io uso solo FB) sono diventati inaccettabili.
Io ho dato un giro di vite la scorsa estate, quando FB mi ha censurato dapprima un bollettino meteo che ho condiviso per via di un allarme reale (una delle tante grandinate record), e poi un post di satira che non aveva nulla di incitazione a violenza o di offensivo (li mi ha bloccato per 24 ore).

Allora mi son detto "perche' devo svendere la mia privacy ad un social che e' diventato invasivo e talebano?".. Cosi' ho cancellato il mio profilo con nome e cognome, ed ho riattivato un vecchio profilo dove son presente con un nick.. Ho avvisato gli amici buoni che ero io a chiedere l'amicizia col nick e non era spam.. e son passato a quello.. Cosi' ora non ho piu' un nome e cognome, li non pubblico foto personali e nell'anonimato massimizzato continuo le mie conversazioni scientifiche e di un certo livello di interesse.

Tutto questo sperando che "diaspora" (un social opensource che garantisce che i dati personali restino solo in mano agli iscritti) riesca a decollare..

Dagli altri social sono immune perche' ci sto alla larga.
mima85 ha scritto:
Questo è il motivo del perché accuso i social network di promuovere mediocrità, ignoranza, odio ed idiozia.


Il problema sono le pecore che gli vanno dietro. Vedo gente che passa tutto il giorno a scrivere "buongiorno, buonasera con tanto di foto di caffe' ecc" e non si rende conto di essere rinchiusa in un social con l'illusione di avere compagnia, ma che e' tanto sola.. I social hanno effettivamente incrementato la solitudine, e confinato le persone in un mondo virtuale distorto.

Si vedono condividere gattini, cani, animali ecc da persone che odiano la gente (sono meglio di noi, meritiamo l'estinzione e cazzate simili).. Ho un cane e gli voglio un gran bene, ma non lo uso come sostitutivo affettivo per le delusioni passate... abbraccio il mondo e vado avanti lo stesso, magari in modo piu' selettivo (niente fuori di testa nella mia cerchia di amici veri).

Poi sto alla larga dalla storia covid-vaccini, perche' li c'e' la psichiatria pura : altro che ne usciremo migliori !...
  • mima85
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02-02-22 17.10

valenciano ha scritto:
Il problema sono le pecore che gli vanno dietro. Vedo gente che passa tutto il giorno a scrivere "buongiorno, buonasera con tanto di foto di caffe' ecc" e non si rende conto di essere rinchiusa in un social con l'illusione di avere compagnia, ma che e' tanto sola.. I social hanno effettivamente incrementato la solitudine, e confinato le persone in un mondo virtuale distorto.


È proprio per questo che i social andrebbero quantomeno regolamentati, perché di fatto creano dipendenza e la alimentano per incrementare i profitti. Qualcuno potrebbe obiettare che Internet stessa crei dipendenza, che è anche vero ma in questo caso la questione è diversa: Internet semplicemente sta li, con i suoi siti e le sue risorse, ma non ha meccanismi intrinseci che spingono la gente a passare ore ed ore a navigarci, in quanto questi dipendono dai singoli siti.

Per esempio, un motore di ricerca come Google non fa altro che eseguire ricerche dietro a specifiche richieste, non ti spinge a fare ricerche su ricerche per incrementare il tempo speso sul sito. Supportimusicali è un normale forum, non profila gli utenti per proporre thread sempre più specifici in base agli interessi, e soprattutto non continua a proporre thread correlati ogni volta che se ne sfoglia uno, in modo da spingere l'utente a continuare a scorrere pagine su pagine. Idem blog, siti aziendali, siti informativi di vario genere e via dicendo.

I social network invece sono concepiti proprio con il preciso scopo di tirarti dentro un vortice fatto di post, pagine e condivisioni, di cui è molto facile perdere il controllo arrivando a sviluppare dipendenze. Per quello che sono diventati e per come diffondono l'informazione e soprattutto la disinformazione arrivando ad influenzare l'opinione pubblica, hanno una grossa responsabilità sociale, ma è una responsabilità che non si vogliono prendere. I profitti a loro, l'ignoranza e la mediocrità che promuovono al resto della società umana. Con i risultati che sempre di più stiamo vedendo.
  • anonimo
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02-02-22 19.21

mima85 ha scritto:
È proprio per questo che i social andrebbero quantomeno regolamentati, perché di fatto creano dipendenza e la alimentano per incrementare i profitti.


La dipendenza e' la base del capitalismo moderno.

Ci rendono dipendenti da tutto, perche' significa profitto garantito.
CI fanno vedere spot e film con protagonisti di estrema bellezza e successo, perche' per raggiungere quegli obiettivi si diventa dipendenti da prodotti di bellezza, di esercizio fisico, consumo ecc... e chi non riesce a raggiungerli, diventa insoddisfatto e dipendente da farmaci (ansiolitici, anti depressivi ecc.).
Nessuno regolamentera' mai queste cose, perche' chi fa le leggi e' al soldo (finanziato) di chi crea le dipendenze, che a sua volta (non a caso) e' proprietario di televisioni, giornali e produzioni cinematografiche e televisive.

Sta a noi dosare le cose per tutelare la nostra liberta', e proteggerci dai condizionamenti mediatici.

Pasolini ci mise in guardia ben 50 anni fa, quando parlo' della televisione, del pensiero omologato e dell'edonismo che venivano "iniettati" nella testa delle persone.
Lui non poteva prevedere internet e i social.. con questo ultimo "progresso", cosi' come non pote' prevederla Bonvi quando ironizzava sull' arma finale del dottor Goebbles.

  • SimonKeyb
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02-02-22 20.29

Ormai i forum sono stati soppiantati dai gruppi facebook, questo qui sopravvive perchè nei tempi è sempre stato uno dei più frequentati, e vanta ancora tanti affezionati.
Purtroppo Facebook ha una struttura troppo dispersiva, qui gli interventi sono più mirati ed è più difficile fare spam (qualcuno ci riesce lo stesso però).

A volte mi tornano in mente degli ex-forumer che negli anni in cui mi iscrissi (2007) erano attivi, peccato che col tempo molti di questi siano spariti dai radar o scrivono raramente. All'epoca il forum era molto più vivace, difatti c'erano tre moderatori + amministratore che tenevano salde le redini, pur sempre con una certa tolleranza.

Efis se non sbaglio scriveva sempre i papiri emo
  • Fabri72
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02-02-22 20.36

valenciano ha scritto:
Tutto questo sperando che "diaspora" (un social opensource che garantisce che i dati personali restino solo in mano agli iscritti) riesca a decollare..

C'ero dentro anche io, si parla di una decina di anni addietro. Si entrava col passaparola se non erro. Ho buttato un occhio qualche mese fa. Dei contatti che avevo credo posti contenuti un'unica persona.
Fu da lì che trassi ispirazione per un breve periodo ad usare Linux.
  • mima85
  • Membro: Supporter
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02-02-22 21.55

SimonKeyb ha scritto:
Efis se non sbaglio scriveva sempre i papiri


Non sbagli, non sbagli emo
  • anonimo
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02-02-22 22.37

SimonKeyb ha scritto:
A volte mi tornano in mente degli ex-forumer che negli anni in cui mi iscrissi (2007) erano attivi,


Caspita che scontri ogni tanto nella Polis... ma anche nel tecnico.. era uno spettacolo il forum di allora..
Ora e' comunque spettacolare rispetto ai gruppi FB, ma noi reduci siamo davvero pochi.. Mi piacerebbe fare la conta (nick originale, nick attuale anno di iscrizione al forum) in un post apposito in polis..
  • mima85
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03-02-22 09.02

valenciano ha scritto:
Mi piacerebbe fare la conta (nick originale, nick attuale anno di iscrizione al forum) in un post apposito in polis


Se lo apri io partecipo.
  • SimonKeyb
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03-02-22 09.50

@ anonimo
SimonKeyb ha scritto:
A volte mi tornano in mente degli ex-forumer che negli anni in cui mi iscrissi (2007) erano attivi,


Caspita che scontri ogni tanto nella Polis... ma anche nel tecnico.. era uno spettacolo il forum di allora..
Ora e' comunque spettacolare rispetto ai gruppi FB, ma noi reduci siamo davvero pochi.. Mi piacerebbe fare la conta (nick originale, nick attuale anno di iscrizione al forum) in un post apposito in polis..
ancora non c'era la polis! quanti OT emo
Sai che ogni tanto mi stupisco di certi nomi che rispuntano dal passato, magari per porre un quesito senza dare nell'occhio per poi ritornare nell'ombra;
credo che molti ci leggano ancora
  • anonimo
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03-02-22 17.35

SimonKeyb ha scritto:
ancora non c'era la polis! quanti OT


Non c'era la Polis, e gli argomenti OT si aprivano nel "musica e dintorni". Poi a seguito della dispersivita', ma anche degli alterchi venne creata la Polis, con i limiti di accesso per chi era iscritto da poco o con pochi messaggi (quindi anche i bannati che rientravano).. e quanti bannati !...emo